Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Una brevissima ricerca in rete suggerisce che esistono almeno quattro diverse ipotesi di referendum sindacale.

1) Consultazione referendaria in materia sindacale, non ulteriormente specificata (fonte: art. 21 dello statuto del lavoratori; le modalità di svolgimento dei referendum sono contenute negli accordi stessi, sia aziendali che nazionali)

2) Consultazione referendaria nell’ipotesi di dissenso tra le organizzazioni sindacali su punti specifici degli accordi (fonte: legge 146/1990, art. 14)

3) Consultazione referendaria di ratifica dei contratti collettivi aziendali (necessario il quorum per dare efficacia agli accordi; fonte: accordo interconfederale fra Confindustria e CGIL, CISL e UIL del 28.06.2011)

4) Consultazione referendaria di ratifica dei contratti collettivi nazionali (necessario il quorum per dare efficacia agli accordi; fonte: protocollo di intesa fra Confindustria e CGIL, CISL e UIL del 31.05.2013)

A questo punto non è inutile cercare di capire di quale referendum stiamo parlando e se ci siano altre ipotesi, oltre queste quattro.

Ma va anche detto che in nessuno di questi casi si parla esplicitamente di referendum abrogativo.
 
certo non si capisce che cavolo l'hanno convocato a fare allora questo referendum! Se CGIL UGL (USB?) e CISL avevano gia' firmato l'accordo dovrebbe essere sottinteso che lo abbiano fatto in rappresentanza degli iscritti, che ricordo (spero bene) rappresentavano gia' ben oltre il 50% dei lavoratori, se non sbaglio il 75% circa.
Allora che razza di senso ha avuto?

che poi le stesse sigle ora dicano che e' stato un successo con ben 3500 votanti su 13000 (25%) , beh....siamo alle solite...vincono tutti!
Se non ho capito male gli accordi valgono per tutti, anche per gli iscritti delle sigle che non hanno firmato.
 
Scusa...ma allora perchè il sindacato che non vuole l'accordo ha detto di non andare a votare, contribuendo cosi a non raggiungere il quorum con il risultato che gli accordi firmati rimangono in vigore ???? Si sono fatti un autogol??

In effetti. Comunque come potete capire nessuno ci ha capito nulla. Nè voi, né i giornalisti, né tantomeno noi che dovevamo votare. Anche perché nessuno ha spiegato prima cosa e come.

Comunque la storia che l'accordo vale solo per gli iscritti ai sindacati firmatari non mi pare giusta. Non è che se io voto un partito d'opposizione (o non voto) allora non pago le tasse decise dal governo in carica. L'Accordo vale per gli iscitti dei firmatari, dei non firmatari e pure per chi non è iscritto.
 
Se non ho capito male gli accordi valgono per tutti, anche per gli iscritti delle sigle che non hanno firmato.

Dopo un risultato del genere, non credi sia piu' " indicato" sedersi e discutere con sigle non firmatarie?
Il 75 % non ha votato ( e non certo perche daccordo) di questi piu del 90% sono naviganti.
 
Dopo un risultato del genere, non credi sia piu' " indicato" sedersi e discutere con sigle non firmatarie?
Il 75 % non ha votato ( e non certo perche daccordo) di questi piu del 90% sono naviganti.

ancora sedersi a parlare e a discutere? all'infinito?
è da natale che c'è in ballo la trattativa con Etihad, finora hanno giocato a tombola sindacati e le altre parti in causa?
 
Liberarsi di una scomoda scelta, che avrebbe potenzialmente scontentato gli iscritti al sindacato.
Per la serie: noi ci abbiamo provato, ma il "popolo sovrano" ha deciso che questo accordo s'ha da fare (e al contempo, salviamo la faccia).

Mica tanto. Se il referendum era abrogativo, i sì sono in netta maggioranza. Oppure sai esattamente quale fosse la domanda originaria?
 
No, trattiamo altri 11 mesi, tanto l'azienda è in salute!

Sono ironico ovviamente....
E' evidente che i sindacati ed una buona parte dei dipendenti pensano che nonostante la cagnara in atto, alla fine sono "too big to fail" e che cadranno sempre in piedi comunque vada.

La verita' e' che non sembra esserci alcun tipo di urgenza e 'paura' - se non solamente da parte del management. Fai tu
 
Scusate....in tutto questo, l'azienda non ha fatto nessun comunicato.
Se il risultato del referendum fosse positivo a CAI, sono sicuro che avrebbe già inviato a tutte le agenzie un comunicato " vittorioso". Se CAI è silente.....forse non ci sono buone notizie ......o sbaglio ?
 
E' evidente che i sindacati ed una buona parte dei dipendenti pensano che nonostante la cagnara in atto, alla fine sono "too big to fail" e che cadranno sempre in piedi comunque vada.

La verita' e' che non sembra esserci alcun tipo di urgenza e 'paura' - se non solamente da parte del management. Fai tu

Spero per loro che non si debba arrivare a dimostrare che le cose non stanno così.
 
Si...meglio chiudere subito...non si può andare avanti cosi ! Che vergogna...

Non capisco questi nervi tesi. E' un'azienda privata e sono grandi e vaccinati.
Mi preoccuperei di più dell'ennesima frenata del PIL e del governo che passa il tempo a discutere di migliaia di emendamenti, mentre metà di una generazione non sa di cosa camperà.
 
certo non si capisce che cavolo l'hanno convocato a fare allora questo referendum! Se CGIL UGL (USB?) e CISL avevano gia' firmato l'accordo dovrebbe essere sottinteso che lo abbiano fatto in rappresentanza degli iscritti, che ricordo (spero bene) rappresentavano gia' ben oltre il 50% dei lavoratori, se non sbaglio il 75% circa.
Allora che razza di senso ha avuto?

che poi le stesse sigle ora dicano che e' stato un successo con ben 3500 votanti su 13000 (25%) , beh....siamo alle solite...vincono tutti!

Mi sembra semplice.
Accordo firmato con clausola di abrogazione referendaria ( se il lavoratore non è in accordo con chi lo rappresenta ha la clausola che può abrogare ,con referendum ,il documento firmato dal rappresentante).
Il referendum abrogativo sarà valido se raggiunge il quorum , 50% + 1.

A referendum valido si contano i voti e si vede chi ha vinto ( il si o il no)

Il referendum non è valido perché non ha raggiunto il quorum ma visto che i voti sono stati contati, l'85% dei partecipanti si è espresso a favore della NON abrogazione.

Ergo il referendum è valido.

Aver detto di non votare vuol dire esattamente nulla

Così dovrebbe essere tutto il discorso
 
Scusate....in tutto questo, l'azienda non ha fatto nessun comunicato.
Se il risultato del referendum fosse positivo a CAI, sono sicuro che avrebbe già inviato a tutte le agenzie un comunicato " vittorioso". Se CAI è silente.....forse non ci sono buone notizie ......o sbaglio ?

Secondo l'Ansa il comunicato Alitalia c'è, anche se nel pezzo, che mescola diverse dichiarazioni, non è ben chiaro l'intero contenuto: http://www.ansa.it/sito/notizie/eco...had_ae03b482-c68a-4f69-a110-8ec608718c07.html
 
Il referendum non è valido perché non ha raggiunto il quorum ma visto che i voti sono stati contati, l'85% dei partecipanti si è espresso a favore della NON abrogazione.

Ergo il referendum è valido.

Valido o non valido, deciditi.
Sulla NON abrogazione e per dare un senso al sì o al no, bisognerebbe avere il testo della domanda del referendum?
Ce l'hai?

In difetto le tue sono solo supposizioni.
 
Dopo un risultato del genere, non credi sia piu' " indicato" sedersi e discutere con sigle non firmatarie?
Il 75 % non ha votato ( e non certo perche daccordo) di questi piu del 90% sono naviganti.
Anzi, il risultato vuol dire il contrario. Male hanno fatto i vostri sindacati a dirvi di non andare a votare. In realtà hanno detto di non andare a votare perché pensavano di non vincere, infatti se come dici voi no siete oltre la maggioranza votando avreste annullato gli accordi. Così rimangono validi.
 
Comunicato stampa

Roma, 25 luglio 2014. Alitalia ha appreso, con comunicazione delle OO.SS., i risultati del referendum sugli accordi aziendali del 16-17 luglio scorso promosso dalla Uiltrasporti, che indicano 3.555 votanti su una popolazione aziendale di 13.190 unità, pari al 26, 95%.

Il mancato raggiungimento del quorum, sulla base del TU sulla Rappresentanza e Democrazia Sindacale, conferma quindi la validità degli accordi sottoposti a referendum.

Tali accordi, sottoscritti il 16/17 luglio dal 65% delle Rappresentanze Sindacali, sono pertanto efficaci ed esigibili nei confronti di tutto il personale e vincolano tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie degli accordi interconfederali. Va comunque segnalato come l’85% di coloro che hanno votato abbia espresso un consenso esplicito agli accordi. Ciò a dimostrazione di quanto il personale della Società, compresi i Dirigenti che già dal mese di marzo hanno volontariamente offerto un contributo di solidarietà, stia comprendendo l’importanza cruciale del momento aziendale e dei passi decisivi da adottare per garantire il futuro.

Ribadendo quindi l’efficacia degli accordi del 16/17 luglio, Alitalia ci tiene comunque ad evidenziare come la coesione e la condivisione delle scelte da parte di tutte le sigle sindacali siano essenziali per il completamento con successo delle intese con Etihad.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/25-07-2014.html
 
ottimo, adesso che chiudano sta palla (nel senso di peso) dei sindacati e passino agli altri aspetti per l'accordo con ETD
 
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