Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Quando poi saranno tutti a spasso i lavoratori di AZ vadano da questi che li "rappresentano" a chiedere spiegazioni del perchè l'azienda ha chiuso i battenti.........vediamo se saranno essere ancora convincenti.
Diranno che e' meglio essere falliti che in mano a dei banditi.
 
ALITALIA: FILT, FIT E UGL, REFERENDUM ERA ABROGATIVO, ACCORDI RESTANO VALIDI

Emersa volonta' lavoratori partecipare e confermare accordi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Fiumicino, 25 lug - Su 3.555 votanti, confermano Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl, hanno dato parere favorevole alle intese in 3.022, pari a circa l'86%, contrari 475, pari a circa il 13%, bianche/nulle/astenuti 58. "I tempi stretti e l'invito alla non partecipazione al voto da parte di Uil non hanno consentito il raggiungimento del 50% piu' uno degli aventi diritto. In poco meno di 36 ore era quasi impossibile raggiungere il quorum. Ma - spiegano i sindacati - nonostante le oltre mille persone in cigs a zero ore, e quindi non in servizio, il periodo estivo e quindi feriale, la oggettiva difficolta' per il personale navigante e turnista, il numero dei votanti indica la volonta' dei lavoratori di partecipare e di confermare la validita' degli accordi. Rimane agli atti il comportamento assurdo di chi lo ha richiesto e poi non ha partecipato al voto, come nel caso della Uil e dei sindacati autonomi gregari"

"Abbiamo chiesto ai lavoratori di pronunciarsi sugli accordi - sottolineano Filt, Fit e Ugl TA - e abbiamo registrato una convinta partecipazione e la condivisione responsabile di accordi sofferti e onerosi, che trovano la loro ragione nella disastrosa situazione di Alitalia e nel rischio non ancora scongiurato di fallimento. Eravamo obbligati a farlo entro il 25 luglio e solo chi ha giocato con estrema leggerezza sui rischi che corre l'impresa - evidenziano i sindacati - poteva immaginare di far ricadere sui sindacati e sui lavoratori la responsabilita' di un eventuale fallimento". Per Filt, Fit e Ugl TA infine "adesso tocca all'assemblea dei soci decidere sia sulla continuita' aziendale che sull'ingresso di Etihad".




Alitalia: Riolacci (Air France), comprensibile la posizione delle Poste

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 25 lug - "Si puo' comprendere la posizione delle Poste" su Alitalia. Lo ha detto il cfo di Air France-Klm, Pierre Francois Riolacci interpellato da Radiocor a margine della conferenza stampa sui risultati semestrali del gruppo franco-olandese. "La differenza tra Poste e le banche e' che le Poste non hanno un impegno di credito su Alitalia e quindi per loro la situazione e' per forza molto diversa quando si tratta di coprire il passivo della 'vecchia' Alitalia. Per farsi carico di questo passivo bisogna essere coraggiosi ed e' piu' facile prendere una decisione del genere da parte delle banche che sono molto esposte, mentre non e' il caso delle Poste", ha spiegato Riolacci. Inoltre - ha aggiuunto - "le Poste devono prendere una posizione non solo sulla base di ragioni industriali, ma anche per ragioni di concorrenza europei".
Quindi "si puo' comprendere che la loro equazione sia diversa da quella delle banche", conclude Riolacci che siede nel cda di Alitalia.



Alitalia: Air France, condizioni di Etihad piu' pesanti delle nostre

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 25 lug - Le condizioni poste da Etihad ad Alitalia ed accettate sono piu' pesanti di quelle che erano state a suo tempo avanzate da Air France-Klm. Lo rileva il cfo del gruppo franco-olandese, Pierre Francois Riolacci. "E' vero che le condizioni che Etihad ha ottenuto, in particolare quelle finanziarie da parte dei creditori, ma anche il sostegno dello Stato italiano per una serie di misure e anche l'accordo dei sindacati sono molto significative e vanno piu' in la' rispetto a quelle che erano sul tavolo con Air France-Klm", ha detto Riolacci interpellato da Radiocor in proposito, a margine della conferenza stampa dei risultati semestrali del gruppo franco-olandese.





Alitalia, salta il quorum al referendum. I sindacati litigano sui tagli
I lavoratori disertano il referendum sui tagli al costo del lavoro. Oggi l'aumento di capitale



Franco Grilli - Ven, 25/07/2014 - 12:41
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Acque ancora agitate tra Alitalia e sindacati. Il referendum organizzato da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Usb sull’accordo integrativo contenente anche i tagli al costo del lavoro non ha raggiunto il quorum del 50% più uno dei lavorator


Lo ha annunciato il segretario generale aggiunto della Uilt, Marco Veneziani, aggiungendo che gli accordi firmati dalle sole Filt, Fit, Ugl e Usb non sono validi e per questo occorre ritornare al tavolo di trattativa per fare un nuovo accordo. Secondo Veneziani su 13.200 lavoratori,avrebbero votato solo 3.500 lavoratori. "Trattandosi di referendum abrogativo, sulla base delle regole dell’accordo sulla rappresentanza, resta confermata la validità degli accordi", dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo in una nota.

Uilt è fermamente contraria all'intesa sui tagli: "Ora bisogna tornare al tavolo". Ma per le altre sigle l'accordo è valido. L'ad Alitalia Gabriele Del Torchio, intanto, smentisce le indiscrezioni circolate sulla stampa in base alle quali lunedì prossimo sarebbe l'ultimo giorno utile per l'ingresso di Abu Dhabi nel capitale della società.

L'assemblea dei soci di oggi non discute dell'ingresso nel capitale di Etihad (fino al 49%), ma si occuperà solo dell'approvazione del bilancio, che presenta un rosso di 569 milioni di euro, e dell'aumento di capitale, tra i 200 e 250 milioni di euro.




ALITALIA: DE JUNIAC (AIR FRANCE), BENE INVESTIMENTO DI EITHAD, "POSITIVO"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 25 lug - "Etihad investe in Alitalia. Consideriamo positivamente questo investimento, anche perche' ci pare che vogliamo rafforzare le partnership di Alitalia". Lo ha detto il presidente di Air France-Klm, Alexandre de Juniac, durante una conferenza stampa.
 
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solo per questi teatrini penosi italiani meriterebbero che EY alzasse subito i tacchi e se ne andasse subito.

Quando poi saranno tutti a spasso i lavoratori di AZ vadano da questi che li "rappresentano" a chiedere spiegazioni del perchè l'azienda ha chiuso i battenti.........vediamo se saranno essere ancora convincenti.
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Non me lo auguro, ma se Hogan dovesse salutare e prendere il primo volo per Madrid (o Parigi :) ), non sarei per nulla stupito
 
Lupi:no ultimatum Etihad sull’Alitalia

“Su Alitalia non c’è nessun ultimatum, c’è solo bisogno di chiarezza”.E’ quanto ha detto il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Lupi, sulla trattativa Alitalia-Etihad.
“Etihad ha posto delle condizioni, come è giusto che sia. A queste condizioni devono rispondere lavoratori e soci privati. Tutti conoscono la questione: o baratro o sviluppo”.E sugli incidenti della scorsa notte ai cantieri Tav in Val di Susa: “Siamo davanti a eventi criminali compiuti da persone che vogliono solo attaccare lo Stato”.
 
dal quotidiano della CISL


Alitalia, si va avanti verso la firma dell'accordo

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Giornata importante per le gambe delle trattative sul matrimonio Alitalia-Etihad. Oggi infatti l'assemblea degli azionisti è chiamata a varare l'aumento di capitale (per garantire la continuità aziendale fino all'arrivo del nuovo partner Etihad) e a rileggere il testo del contratto tra le due compagnie, la cui firma è fissata entro fine mese anche se, dai vertici di Etihad, fanno sapere che non c'è alcun ultimatum della compagnia ad Alitalia.

Intanto non è stato raggiunto il quorum al referendum sui tagli al costo del lavoro ma, "trattandosi di referendum abrogativo, sulla base delle regole dell'accordo sulla rappresentanza, resta confermata la validità degli accordi", fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo.

In particolare, per la Fit Cisl, "quorum mancato ma accordo valido". Per il segretario generale, Giovanni Luciano, su twitter, "circa 30% votanti in 25 ore di seggio aperto con oltre 80% di sì: azienda vive, lavoro salvo".

Per il ministro Maurizio Lupi, "sulla vicenda Ethiad abbiamo lavorato molto in questi mesi, il governo ha fatto la ropria parte per chiedere ai privati di reinvestire in questa società. Abbiamo un grande partner internazionale e un progetto industriale da 1.200 milioni".

"Ognuno si assumerà le proprie responsabilità - ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture - Alitalia sta lavorando con Etihad: l'interesse è assoluto però è chiaro che le risposte devono arrivare, Etihad ha confermato l'interesse".

(25 luglio 2014)

http://www.conquistedellavoro.it/cdl/it/Archivio_notizie/2014/Luglio/info1512241983.htm
 
Non me lo auguro, ma se Hogan dovesse salutare e prendere il primo volo per Madrid (o Parigi :) ), non sarei per nulla stupito

Non entro nel merito di cio' che succedera' all'azienda: io non ero favorevole al salvataggio assistito e non mi piace il concetto del "too big to fail",
Cio' detto, per quanto riguarda il referendum, Luciano gioca abilmente sulle ambiguita': il referendum non ha raggiunto il quorum per cui gli accordi restano validi ed esigibili, limitatamente agli associati alle sigle firmatarie CGIL CISL UGL USB. Non sono validi e non possono essere applicati agli iscritti UILT ANPAC ANPAV AVIA ed ai non iscritti ad alcun sindacato.
E' chiaramente una situazione paradossale che richiedera' ulteriori negoziazioni a meno di non dar luogo ad un immediato contenzioso che si trascinerebbe nella newco.
Ciao.
 
Ormai è diventata una commedia più ridicola di quanto sinscongiurasse. Ci manca solo che salti l'intesa con EY e possiamo salutare il nostro amato tricolore. Ho appena sentito Lupi garantire cheni lavori stanno continuando ma ormai chi gli crede più.
 
Incredibile....sulla stampa ci sono notizie discordanti circa questo referendum. Come cavolo funziona stò paese ????
Facciamo proprio ridere il mondo intero....
Secondo me, all'estero, guardano i nostri TG e leggono la nostra stampa, giusto per farsi due risate.....altro che guardare l'equivalente loro di Paperissima per tirarsi su il morale!! Accendono la TV su un TG italiano e le risate sono assicurate
 
Incredibile....sulla stampa ci sono notizie discordanti circa questo referendum. Come cavolo funziona stò paese ????
Facciamo proprio ridere il mondo intero....
Secondo me, all'estero, guardano i nostri TG e leggono la nostra stampa, giusto per farsi due risate.....altro che guardare l'equivalente loro di Paperissima per tirarsi su il morale!! Accendono la TV su un TG italiano e le risate sono assicurate
Uscito ora un comunicato che conferma la natura " abrogativa" del referendum, non essendo stato raggiunto il quorum il referendum è dA considerarsi nullo, ergo rimangono in vigore gli accordi firmati.
 
Ormai è diventata una commedia più ridicola di quanto sinscongiurasse. Ci manca solo che salti l'intesa con EY e possiamo salutare il nostro amato tricolore.
Il teatrino che hanno allestito i sindacati e' ripugnante.
Del resto la loro cricca e' destinata presto a fallire miseramente.
 
Scusa...ma allora perchè il sindacato che non vuole l'accordo ha detto di non andare a votare, contribuendo cosi a non raggiungere il quorum con il risultato che gli accordi firmati rimangono in vigore ???? Si sono fatti un autogol??
 
Uscito ora un comunicato che conferma la natura " abrogativa" del referendum, non essendo stato raggiunto il quorum il referendum è dA considerarsi nullo, ergo rimangono in vigore gli accordi firmati.

certo non si capisce che cavolo l'hanno convocato a fare allora questo referendum! Se CGIL UGL (USB?) e CISL avevano gia' firmato l'accordo dovrebbe essere sottinteso che lo abbiano fatto in rappresentanza degli iscritti, che ricordo (spero bene) rappresentavano gia' ben oltre il 50% dei lavoratori, se non sbaglio il 75% circa.
Allora che razza di senso ha avuto?

che poi le stesse sigle ora dicano che e' stato un successo con ben 3500 votanti su 13000 (25%) , beh....siamo alle solite...vincono tutti!
 
Stato
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