a volte sti francesi sembrano bipolari
Alitalia-Etihad, i "prossimi mesi" per chiudere.
Air France: "L'operazione è stata amichevole"
La compagnia di Abu Dhabi: mancano il completamento della documentazione, la "finalizzazione" delle condizioni, l'ok delle autorità e l'approvazione finale degli azionisti. Il numero uno dell'aviolinea francese: "Potremmo aumentare la nostra quota, ma non adesso"
MILANO - Servono ancora i "prossimi mesi" per arrivare al completamento delle nozze tra Alitalia ed Etihad, che paiono comunque una 'cosa fatta' dopo l'annuncio dell'intesa di massima dei giorni scorsi. La compagnia area di Abu Dhabi ha annunciato oggi che "l'accordo con Alitalia rappresenta l'ultimo passo di un percorso che può portare alla finalizzazione di una operazione". "Le due aerolinee - si legge in un comunicato di Etihad - hanno raggiunto una intesa sui principali termini e condizioni in base alle quali Etihad Airways acquisirà una quota del 49% in Alitalia. I prossimi passaggi saranno: il completamento della documentazione sull'operazione, la finalizzazione delle condizioni, la richiesta alle autorità regolatorie e l'approvazione finale da parte degli azionisti e del consiglio di amministrazione. Questi step - conclude Etihad - saranno completati nei prossimi mesi".
Il vettore emiratino, in forte crescita, metterà sul piatto 560 milioni di euro per l'ingresso nel capitale. Dalla parte italiana, c'è il tema dell'abbattimento dell'esposizione debitoria da parte delle banche tricolori, per oltre mezzo miliardo, sul quale il governo ha parlato di "passi avanti" decisivi nel corso delle ultime trattative. E' invece in salita il tema degli esuberi, oltre 2.200 persone: i sindacati hanno risposto duramente alle prime
richieste avanzate dall'azienda e quindi la trattativa è tutt'altro che risolta.
Sull'operazione, per la quale la Ue ha ribadito che si aspetta - come da norme - che il controllo dell'aviolinea tricolore resti in mano comunitaria, si sono espressi anche gli ex soci forti di Air France. L'ingresso di Rtihad in Alitalia, con una quota del 49%, è stato definito una operazione "amichevole". Lo ha detto in una intervista a Bloomberg Tv il numero uno di Air France-Klm, Alexandre de Juniac. "Noi - ha detto De Juniac - avevamo il 25% una quota che ora è diluita al 7%" ma "restiamo un partner molto forte di Alitalia. Abbiamo una partnership forte di cui tutti beneficiano ma probabilmente conviene più ad Alitalia che a noi o a Delta, per cui è nel loro interesse mantenere e consolidare queste partnership". L'opinione dell'amministratore delegato di Air France-Klm è che "Etihad sarà molto favorevole a consolidare queste partnership. Per questo consideriamo questa operazione come amichevole nei nostri confronti".
In una intervista all'emittente francese Radio Classique, il numero uno della compagnia francese ha anche aggiunto che Air France-Klm potrebbe valutare un aumento della quota nella ex compagnia di bandiera italiana, anche se una decisione potrebbe richiedere mesi. Con l'ingresso di Etihad, ha spiegato de juniac, la quota francese "sarà probabilmente diluita" a meno che il gruppo non decida di "risalire" approfittando dell'aumento di capitale. "Potremmo valutare un incremento della nostra quota, ma non è una priorità al momento" ha concluso De Juniac.
http://www.repubblica.it/economia/2...rance_l_operazione_stata_amichevole-90038030/
Alitalia, Air France-Klm valuta aumento della quota
Ma l'amministratore delegato De Juniac frena: «Non è una priorità».
Air France-Klm potrebbe valutare un aumento della quota in Alitalia, anche se una decisione potrebbe richiedere mesi.
Lo ha detto l'amministratore delegato Alexandre de Juniac in un'intervista all'emittente francese Radio Classique, riferita da Bloomberg.
NON È UNA PRIORITÀ. «Abbiamo sempre detto che potremmo guardarlo con favore. Potremmo valutare un incremento della nostra quota, ma non è una priorità al momento», ha detto de Juniac, sottolineando che Air France «vede positivamente» l'investimento di Etihad in Alitalia.
DILUIRE LA QUOTA. Con l'ingresso di Etihad, ha spiegato ancora de Juniac, «la quota di Air France-Klm in Alitalia, oggi intorno al 7%, sarà probabilmente diluita». A meno che il gruppo non decida di 'risalire' approfittando dell'aumento di capitale. «Vedremo», ha aggiunto l'ad.
NON È OPERAZIONE OSTILE. Il gruppo franco olandese si è detto comunque convinto che l'operazione di Etihad non sia «ostile», e che il nuovo primo azionista «manterrà le partnership che Alitalia ha stretto con noi», in particolare sulle linee che collegano i tre hub di Roma, Parigi e Amsterdam e sulle tratte verso gli Usa.
http://www.lettera43.it/cronaca/alitalia-air-france-klm-valuta-aumento-della-quota_43675133089.htm