Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Mi chiedo, ma come è possibile partorire degli accordi scritti in modo tale da poter dare interpretazioni diverse !
Dovrebbe essere interesse di tutte le parti firmatarie non lasciare spazio a dubbi.O forse sono scritti in questo modo ( sindacalese) volontariamente ?
I giuristi, solitamente, seguono le direttive dall'alto per la stesura di accordi. L'utilizzo di certe "parole" può portare ad un'interpretazione ambivalente e, molto spesso, contraddittoria rispetto all'intento iniziale; non a caso in Italia siamo molto bravi nel costruire sapienti architetture giuridiche facilmente smontabili e utilizzabili nella maniera più appropriata dipendentemente dal caso e dal contesto nella quale si inseriscono.
 
http://corporate.alitalia.com/it/media/comunicati-stampa/13-07.html

Roma, 13 luglio 2014 – “L’accordo firmato la scorsa notte con le Organizzazioni Sindacali è un altro passo decisivo di questa Road Map che mi auguro a breve ci porterà alla definizione dell'alleanza strategica con Etihad Airways.

Voglio quindi ringraziare i Sindacati CISL, UIL, UGL e le Associazioni Professionali ANPAC, ANPAV e AVIA che ieri sera hanno capito l’urgenza e la necessità di trovare un accordo, assumendosi la responsabilità di una scelta che assicuri un futuro di sviluppo ad Alitalia e la garanzia del posto di lavoro a più di 11 mila persone della Compagnia, a cui si aggiungono tutti i lavoratori dell’indotto.

Sono fiducioso che, con lo stesso spirito, anche chi non ha ancora sciolto la riserva possa arrivare alla sottoscrizione di questo accordo, doloroso ma necessario per ridare sviluppo e prospettiva all'intero settore.

Il mio ringraziamento va anche al Governo, al Ministro Lupi e al Ministro Poletti che, dall'inizio di questa avventura, ci sostengono e ci affiancano nel loro ruolo di mediatori; un ringraziamento anche ai dirigenti del Ministero dei Trasporti e del Lavoro che in questi giorni hanno lavorato al nostro fianco con grande impegno.

L’ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia sosterrà la nascita di un nuovo vettore italiano molto competitivo, con una forte proiezione verso l’estero e caratterizzato da un grande progetto industriale e da un’offerta di altissima qualità.

Tutto questo favorirà lo sviluppo della Compagnia, del trasporto aereo nazionale e, soprattutto, dell’intero sistema turistico e produttivo del nostro Paese.”
 
Buongiorno. Gli accordi in sede ministeriale sono atti vincolanti per le parti e in quanto tali esprimono criteri ed indirizzi: cio' che non e' scritto semplicemente non va applicato. Ne consegue che l'assenza del PNT tra le categorie interessate al capo 8.a.i e ii vuol semplicemente dire che per il PNT non esistono criteri legati ad esigenze organizzative e produttive. Si passa quindi al punto b.

Ma no dai joe non ci credi neanche tu a quello che hai scritto.
Allora al punto c siccome non compare nessuno vorrebbe dire che non si applica?
E cosa lo hanno scritto a fare?

Comunque, per info un " sindacalista" mi ha detto che le basi " dovrebbero " essere interessate.

staremo a vedere

ciao
 
Alitalia, Lupi: Ad Etihad basta accordo con maggioranza sindacati

Milano, 17 lug. (LaPresse) - Oggi è il giorno dei decisivi vertici di Alitalia con i sindacati a Roma (ma la risposta della Cgil all'accordo con Etihad si conoscerà solo domani) e con le banche a Milano, in vista dell'arrivo di James Hogan, gran capo di Etihad, atteso sempre domani a Roma. In merito, su 'la Repubblica' parla il ministro Maurizio Lupi, che minimizza le incognite: "Diciamo che Etihad ha chiesto l'accordo sindacale, non l'unanimità sindacale. Quindi mi aspetto che di fronte a un documento siglato dall'80% dei lavoratori, di fatto tutte le altre confederazioni e associazioni ad esclusione, al momento, di Cgil e Usb, James Hogan prenda atto che questo passaggio è completato. Certo, sarebbe meglio avere il cento per cento dei dipendenti favorevoli ma aspettiamo ancora qualche ora. Sono certo che la Cgil farà una profonda riflessione su tutta la questione". Con l'arrivo di Etihad in Italia, secondo Lupi , che cita una ricerca che ci è stata comunicata da Enac, "nella sola area di Fiumicino potrebbero esserci da qui al 2015 fino a 1.500 nuove assunzioni di personale non solo in Alitalia ma anche in altri vettori e nell'indotto". Lupi poi annuncia che "il 17 settembre è fissato un primo incontro sullo stato del lavoro e dell'accordo. Per questo credo che nessuno possa avere l'alibi per poter impedire il primo grande investimento di questo tipo dall'estero nel nostro Paese. E al quale sono certo ne seguiranno altri".
 
Alitalia-Etihad decolla. Del Torchio: decisiva l'intesa con i sindacati

Il day after per Alitalia-Etihad - incassati il via libera dei sindacati e la soddisfazione di governo e compagnia - ruota intorno allo strappo della Cgil. Non tanto per le conseguenze pratiche - l’accordo siglato da Cisl, Uil, Ugl e dalle altre organizzazioni (Anpac, Anav e Avia) rappresenta oltre il 70% dei lavoratori - ma per la valenza politica della scelta. Che pone ancora una volta il sindacato guidato dalla Camusso in una posizione di isolamento.
All’intesa, certamente sofferta nonostante la riduzione in extremis degli esuberi, non c’erano alternative reali. La soluzione finale prevede infatti che 616 dipendenti rimarranno in azienda, 681 saranno esternalizzati, mentre per 954 scatterà il nuovo paracadute messo a punto da governo e Regione Lazio che punta a ricollocare, attraverso un nuovo strumento normativo, gli esuberi considerati strutturali. Una iniziativa che non convince la Cgil che difficilmente farà quindi dietrofront.

I DETTAGLI
I 954 lavoratori in mobilità finiranno, come dice il piano Etihad, in una società ad hoc diversa, separata rispetto ad Alitalia-Etihad, che avrà complessivamente 11.036 dipendenti. Un nuovo contenitore - è scritto nel verbale - in cui saranno piazzati i dipendenti in sovrapiù che non potranno fare causa, ma saranno ripescati qualora fossero necessarie nuove assunzioni. Nel verbale d’accordo è poi scritto che 250 assistenti di volo saranno gestiti con il contratto di solidarietà, mentre 200 tra i dipendenti del personale di terra verranno riqualificati e manterranno il posto (addetto di scalo e agente di rampa). La riqualificazione potrà prevedere anche un inquadramento inferiore fino a tre livelli rispetto a quello di provenienza. Per 86 dipendenti arriverà invece l’agognata pensione mentre circa 76 hanno deciso di lasciare volontariamente l’azienda. Per chi lascia ci sarà un incentivo di 10 mila euro. In questo modo gli esuberi «veri» si attestano a quota 1.635 dai 2.251 originariamente fissati. Una parte usufruirà dei nuovi contratti di ricollocamento, un’altra (681) potrà essere assorbita dalle aziende che orbitano intorno ad Alitalia, da Adr ad Atitech. Etihad invece assumerà 100 piloti-comandanti e 100 tecnici che andranno a lavorare ad Abu Dhabi. La selezione scatterà subito e per chi accetterà il trasferimento in vista incentivi e indennità (alloggio e assicurazione).

AZIENDA SODDISFATTA
Del Torchio rivendica tutta l'importanza dell'accordo raggiunto. «È un passo decisivo - spiega - che ci porterà alla definizione dell'alleanza con Etihad». Tutto questo «favorirà lo sviluppo della compagnia, del trasporto aereo nazionale e, soprattutto, del sistema turistico e produttivo del nostro Paese». Oggi intanto ci sarà l’atteso incontro tra Alitalia e banche per trovare la quadratura del cerchio sul debito, poi martedì summit con i sindacati per il contratto e la riduzione del costo del lavoro, quindi, spera Del Torchio, il vertice con James Hogan per brindare alle nozze.
 
Mi chiedo, ma come è possibile partorire degli accordi scritti in modo tale da poter dare interpretazioni diverse !
Dovrebbe essere interesse di tutte le parti firmatarie non lasciare spazio a dubbi.O forse sono scritti in questo modo ( sindacalese) volontariamente ?

Se hanno scritto qualche clausola in forma sibillina e' da supporre che non ci fosse piena convergenza tra le parti.
Tu evidentemente ritieni che avrebbero fatto meglio a non firmare l'accordo e lasciar fallire la societa'.
Ogni opinione e legittima
 
http://corporate.alitalia.com/it/media/comunicati-stampa/13-07.html

Roma, 13 luglio 2014 – “L’accordo firmato la scorsa notte con le Organizzazioni Sindacali è un altro passo decisivo di questa Road Map che mi auguro a breve ci porterà alla definizione dell'alleanza strategica con Etihad Airways.

Voglio quindi ringraziare i Sindacati CISL, UIL, UGL e le Associazioni Professionali ANPAC, ANPAV e AVIA che ieri sera hanno capito l’urgenza e la necessità di trovare un accordo, assumendosi la responsabilità di una scelta che assicuri un futuro di sviluppo ad Alitalia e la garanzia del posto di lavoro a più di 11 mila persone della Compagnia, a cui si aggiungono tutti i lavoratori dell’indotto.

Sono fiducioso che, con lo stesso spirito, anche chi non ha ancora sciolto la riserva possa arrivare alla sottoscrizione di questo accordo, doloroso ma necessario per ridare sviluppo e prospettiva all'intero settore.

Il mio ringraziamento va anche al Governo, al Ministro Lupi e al Ministro Poletti che, dall'inizio di questa avventura, ci sostengono e ci affiancano nel loro ruolo di mediatori; un ringraziamento anche ai dirigenti del Ministero dei Trasporti e del Lavoro che in questi giorni hanno lavorato al nostro fianco con grande impegno.

L’ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia sosterrà la nascita di un nuovo vettore italiano molto competitivo, con una forte proiezione verso l’estero e caratterizzato da un grande progetto industriale e da un’offerta di altissima qualità.

Tutto questo favorirà lo sviluppo della Compagnia, del trasporto aereo nazionale e, soprattutto, dell’intero sistema turistico e produttivo del nostro Paese.”


Insomma, meno male che ci sia tutta questa gente da ringraziare! Non rimane che sperare in bene adesso; dopo 20 anni di inutili emorragie per lavoratori e contribuenti (ma certamente utili a qualcun'altro...) ora i soldi ce li mette chi ci vuole guadagnare piu' di quello che sta investendo, in un modo o nell'altro. Ed e' nell'altro che mi preoccupa, nel senso che vedo un futuro di drenaggio spaventoso verso AUH (cit. "raddoppio delle frequenze esistenti e implementazione dalla periferia off-line") , augurandomi di essere smentito naturalmente...
 
Ma no dai joe non ci credi neanche tu a quello che hai scritto.
Allora al punto c siccome non compare nessuno vorrebbe dire che non si applica?
E cosa lo hanno scritto a fare?

Comunque, per info un " sindacalista" mi ha detto che le basi " dovrebbero " essere interessate.

staremo a vedere

ciao

Mah, a me sembra lineare e comprensibile. Comunque le mie fonti sono sedute al tavolo delle trattative e oggi stanno discutendo di CCNL e deroghe a questo. In ogni modo a breve ci sara' l'elenco completo degli esuberi. Tieni conto che le uscite per pensione escono esattamente cosi' ovvero senza riguardo a posizione organica, abilitazione e certificazione cosa questa che decapiterebbe CAI immediatamente di chi attualmente ricopre le posizioni fi FOPH AZ , FOPH Smart Carrier, CTPH AZ. Se una azienda sacrifica cosi' i propri dirigenti tecnici apicali peraltro sottoposti a sorveglianza da parte di ENAC figurati per le basi quanto gliene cale...
Ciao
 
Non mi intendo nè di politica, nè tantomeno di gestione aziendale, pertanto pongo una domanda che potrebbe risultare stupida: quali sono le ricadute, se presenti, nei confronti di chi, come la CIGL, non ha firmato l'accordo, sul fronte occupazionale?
 
Non mi intendo nè di politica, nè tantomeno di gestione aziendale, pertanto pongo una domanda che potrebbe risultare stupida: quali sono le ricadute, se presenti, nei confronti di chi, come la CIGL, non ha firmato l'accordo, sul fronte occupazionale?

Sono firmatari di CCL CAI per cui nessuna ricaduta se non quella di non poter " gestire" le modalita' di uscita. Studiando la geografia del posizionamento dei tesserati CGIL in CAI e' comprensibile che siano un poco costretti a.fare i "duri e puri" tanto l'accordo e' valido comunque.
 
Ma no dai joe non ci credi neanche tu a quello che hai scritto.
Allora al punto c siccome non compare nessuno vorrebbe dire che non si applica?
E cosa lo hanno scritto a fare?



Comunque, per info un " sindacalista" mi ha detto che le basi " dovrebbero " essere interessate.

staremo a vedere


ciao
A sto punto dicci pure quali basi ti ha riferito il sindacalista veggente
 
su TTG

Riggio, Enac: "Anche per Ryanair ed easyJet obbligo di assunzione degli esuberi Az"
Ricollocare gli esuberi nelle compagnie operanti in Italia e quindi anche Ryanair e easyJet
È questa la ricetta del presidente dell’Enac Vito Riggio per rispondere al taglio di oltre mille dipendenti dopo l’accordo tra Alitalia e sindacati. Intervistato da Repubblica Raggio spiega che sia i vettori sia gli aeroporti dovrebbero essere obbligati a utilizzare le liste degli esuberi ogni qualvolta assumono nuovo personale, in modo da limitare al massimo l’impatto dei tagli.

“All'Enac spetterà quindi il compito – prosegue il presidente - di stilare una lista dettagliata delle persone da impiegare, dei loro curricula, informando, prevalentemente via internet, tutta la comunità aeronautica”.

Riggio ha poi annunciato che giovedì prossimo partirà la verifica sugli asset societari di Alitalia, un processo che avrà la durata di oltre un mese.
 
Da qualche giorno mi frullava una cosa in mente, vedere quanti dipendenti occorrono per singolo aereo.
Ho preso 3 compagnie di paragone, Ryanair, easyJet ed Emirates, le prime due sul corto raggio, la terza esclusivamente sul lungo.
Avendo AZ una flotta di 136 aerei di cui 22 lungo raggio ed il resto corto/medio con molte ma molte semplificazioni ho tirato questi dati:
Ryanair (2013) 305 aerei per 9059 dipendenti = 30 dipendenti per aereo.
easyJet 8343 dipendenti per 202 aerei = 41 dipendenti per aereo
Emirates 47678 dipendenti per 201 aerei LR = 237 dipendenti per aereo

In soldoni (con molte ma molte semplificazioni, chiedo scusa anticipatamente) per AZ sul breve servono per 114 aerei e per 40 dip. per aereo circa 4560 dipendenti, sul LR per 22 aerei e per 237 dip per aereo 5214 dipendenti. Per un totale di 9774 dipendenti.
Mi scuso anticipatamente della semplificazione.
Quindi rispetto agli attuali 14.000 dipendenti ve ne sono circa 4.000 in esubero, poi la politica farà quadrare i conti
 
Da qualche giorno mi frullava una cosa in mente, vedere quanti dipendenti occorrono per singolo aereo.
Ho preso 3 compagnie di paragone, Ryanair, easyJet ed Emirates, le prime due sul corto raggio, la terza esclusivamente sul lungo.
Avendo AZ una flotta di 136 aerei di cui 22 lungo raggio ed il resto corto/medio con molte ma molte semplificazioni ho tirato questi dati:
Ryanair (2013) 305 aerei per 9059 dipendenti = 30 dipendenti per aereo.
easyJet 8343 dipendenti per 202 aerei = 41 dipendenti per aereo
Emirates 47678 dipendenti per 201 aerei LR = 237 dipendenti per aereo

In soldoni (con molte ma molte semplificazioni, chiedo scusa anticipatamente) per AZ sul breve servono per 114 aerei e per 40 dip. per aereo circa 4560 dipendenti, sul LR per 22 aerei e per 237 dip per aereo 5214 dipendenti. Per un totale di 9774 dipendenti.
Mi scuso anticipatamente della semplificazione.
Quindi rispetto agli attuali 14.000 dipendenti ve ne sono circa 4.000 in esubero, poi la politica farà quadrare i conti


Considerando solo gli equipaggi, mi pare di ricordare che in passato qualcuno ha scritto che in AZ ci sono 10 equipaggi per ciascun 330 e 11 per ciascun 777.
 
Tieni conto che le uscite per pensione escono esattamente cosi' ovvero senza riguardo a posizione organica, abilitazione e certificazione cosa questa che decapiterebbe CAI immediatamente di chi attualmente ricopre le posizioni fi FOPH AZ , FOPH Smart Carrier, CTPH AZ. Se una azienda sacrifica cosi' i propri dirigenti tecnici apicali peraltro sottoposti a sorveglianza da parte di ENAC figurati per le basi quanto gliene cale

Magari stavolta in quelle posizioni ci mettono delle persone valide e competenti...
 
Mah, a me sembra lineare e comprensibile. Comunque le mie fonti sono sedute al tavolo delle trattative e oggi stanno discutendo di CCNL e deroghe a questo. In ogni modo a breve ci sara' l'elenco completo degli esuberi. Tieni conto che le uscite per pensione escono esattamente cosi' ovvero senza riguardo a posizione organica, abilitazione e certificazione cosa questa che decapiterebbe CAI immediatamente di chi attualmente ricopre le posizioni fi FOPH AZ , FOPH Smart Carrier, CTPH AZ. Se una azienda sacrifica cosi' i propri dirigenti tecnici apicali peraltro sottoposti a sorveglianza da parte di ENAC figurati per le basi quanto gliene cale...
Ciao

Cioè, oggi i tuoi contatti stanno discutendo di CCNL di categoria?
 
Stato
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