@Farfallina
AZ è talmente al centro del tuo universo da accecare qualsiasi analisi che possa risultare negativa per l'azienda.
Io non auspico un intervento di Bruxelles, ma lo trovo molto probabile per le ragioni che ho scritto.
A tutti gli altri rispondo che nella UE non si è mai vista un'operazione come quella di AZ/EY, dove il quarto stato più importante dell'unione per PIL, deve cedere la sovranità REALE della ex compagnia di bandiera ad un soggetto esterno all'unione. Per quanto riguarda Air Berlin, la Merkel non è andata dall'emiro a prendere ordini su come impostare l'aviazione civile tedesca e quanto a Virgin, c'è un certo signor Branson che se in assemblea alza davvero la voce, può zittire anche la signora Delta, come ha già fatto con la signora Singapore Airlines.
I confronti con CZ poi sono umilianti (per noi).
Che piaccia o no siamo di fronte ad una situazione che per il peso che ricopre a livello politico, non si è mai dovuta affrontare in Europa.
Se poi si vuole pensare a tutti i costi che alla fine andrà tutto bene, liberissimi di farlo. Anzi mi associo negli auguri.
Ma il passo più lungo della gamba non sono disposto a farlo.
Quando è uscito il famoso comunicato stampa congiunto, qui erano in tanti a gridare di gioia per un accordo che era smentito dalla lettura stessa del testo. Come poi hanno ben dimostrato i fatti nei giorni seguenti.
Detto questo, per chiarire meglio il mio pensiero aggiungo che pur essendo stra-contrario alla dilapidazione di soldi pubblici e dei risparmi degli italiani, una volta che si fosse scelta quella strada non potrei che augurare ogni bene ad AZ. Cosa ci guadagnerei a rosicare?
Ma ad un Alitaliacentrismo di principio non sono disposto ad adeguarmi. I problemi davanti ci sono e pensare con leggerezza di bypassarli mi sembra poco realistico.
C'è una giusta misura in tutte le cose e nella mia scala di valori AZ è solo una compagnia aerea come le altre, alla quale non sono disposto a concedere valutazioni di favore in base ad una presunta strategicità palesemente inesistente.
Qui vengono giustamente caxxiate le altre compagnie minori italiane, mentre per AZ c'è spesso una qualche misura di riguardo. Di grazia, per quale ragione?
Mi dispiace ma una cosa è fare filosofia, una cosa è la realtà. Sono mesi che ripeti che la UE bloccherà tutto con una convinzione che nemmeno i manager LH palesano.
Come ho sottolineato non è un giochino, né stiamo facendo filosofia spicciola sul forum, questi discutono di soldi veri interessando l'economia di paesi interi e migliaia di persone.
Legittimo dire che credi che la regia sarà ad Abu Dhabi, cosa del tutto logica e oserei dire che è pure garanzia di serietà, che però è ben diverso da poterlo provare in un tribunale e robe come il comunicato stampa, che hai citato precedentemente, scusami ma non esiste proprio. Così come argomentazioni quali Richard Branson che fa la voce grossa in assemblea dei soci quando le decisioni prese da VS in questo anno sono strettamente legate a DL e tranquillo che proprio perché l'investimento di Singapore Airlines è stato fallimentare questa volta il socio minoritario ha messo ben in chiaro le cose.
Come ti ho sottolineato precedentemente non stiamo parlando di dilettanti allo sbaraglio, gli emiri prendono fior fior di professionisti. E quando vai nello specifico , come deve essere in tribunale, difficile sostenere che le condizioni chieste da EY per far parte della partita non siano nell'interesse di AZ. Difficile dimostrare una discontinuità a favore degli emiri e contro interessi italiani quando il piano proposto è a grandi linee quanto proposto dagli italiani un anno fa e non attuato per la di fondi e di un partner industriale in grado di sostenerlo. Addirittura quando AF dichiara che le condizioni poste da EY sono più dure delle proprie, così come il fatto che i soci italiani sono andati in tasca mettendoci comunque un bel po' di soldi per rifiutare il piano francese e perseguire l'idea di allearsi con EY restituisce una immagine di gestione della situazione che spesso noi italiani siamo bravi a drammatizzare più del lecito nel perenne gioco delle parti.
È del tutto legittimo porre condizioni, anche non trattabili, anche se sei un socio di minoranza ma che è pronto ad investire 1,25 miliardi di € ed in grado di mettere a disposizione affidabilità e know how. Essere soci di minoranza non vuol mica dire essere allocchi ed buttare soldi con il socio di maggioranza che fa il comodo suo.
Il partner arabo, che tu vedi come una resa è invece una opportunità per l'Italia e AZ e te lo dimostrano proprio le preoccupazioni delle varie big europee che non hanno certo manifestato per le altre partnership di compagnie UE con soci extra UE.
E quando parli di cessione della sovranità non concordo, anzi la cessione di sovranità come Italia l'abbiamo dimostrata quando ci siamo fatti imporre gli interessi delle compagnie europee facendo naufragare l'alleanza AZ-KL per esempio, o quando MOL viene a dettar legge e sembra quasi che dobbiamo chiedergli la carità di versare i contributi ai suoi dipendenti in Italia o quando il CEO di LH va sulla stampa consigliando agli italiani una AZ stile EI.
Se la situazione è quella attuale è proprio per la cessione di sovranità che decenni di incapacità di fare scelte proprie dell'Italia hanno permesso. Certo potevamo avere una grande compagnia se avessimo avuto le "palle" 15 anni fa ai tempi dell'alleanza AZ-KL, ti dirò che se questa operazione va contro gli interessi tedeschi, inglesi e di quant'altri è già un bel passo in avanti nel recupero di un minimo di dignità, bisogna sapersi accontentare.