Thread Alitalia Etihad III : l'accordo


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Che c'è differenza lo so, volevo capire quanta. Comunque la tratta più lunga operata regolarmente da AP per ora credo sia stata la VCE-KUF, 1534nm.

Ps: ricordo di aver visto una foto di 320 in livrea AP a ESB quando facevano lo stop per il Two stage su IKA per le sanzioni. Sono 900 e rotte miglia nautiche tra ESB e IKA, se lo facevano in Two stage in teoria potrebbe volare anche la tratta non-stop.
Ne discutemmo tempo fa e pare che la scelta dei 320-214 sia dettata dal doppio galley più che dal range dei 320-216 che in qualche caso hanno effettuato IKA diretta.
Comunque pensando ai tempi io propendo per il fatto che quelle 10 macchine aggiuntive possano essere quelle configurate a due classi.
Ora siamo a giugno 2014, l'accordo potrebbe diventare operativo a novembre 2014 con la winter, le 5 destinazioni per AUH vengono specificate a fine piano quindi arrivare al 2016 (magari inizio) è un attimo. Inoltre viste le rotte lunghe sono più adatte ad essere operate con nuovi A320 neo che per coincidenza... cominceranno ad essere consegnati verso la fine 2015-inizio 2016.
 
WAPA) - Il presidente di Anpav (Associazione nazionale professionale assistenti di volo),Massimo Muccioli, dichiara che "Anche alla luce di uno sfidante e competitivo piano industriale che definierei globale per l’ingresso della società nell’Etihad Equity Alliance (una rete integrata di sette vettori aerei fra cui anche la tedesca Air Berlin e la Virgin Aus) che può portare Alitalia ad essere riferimento concreto e traino per il sistema, rimane la preoccupazione per la gestione degli esuberi indicati dall’azienda che, per gli assistenti di volo, è pari a circa 420 addetti.


E’ da un analisi più dettagliata del piano che è possibile trovare le giuste risposte in direzione della tutela stabile dei posti di lavoro: il piano, che prevede una sostanziale riduzione delle tratte di corto raggio, prevede un incremento, anche se diluito del tempo, delle direttrici intercontinentali in quantità e qualità con l’arrivo di 7 nuovi aerei.


Sarà la trattativa no-stop in partenza dal prossimo lunedì a dover fornire le giuste modulazioni di utilizzo del personale nelle diverse fasi dell’applicazione del succitato piano con l’imprescindibile sostegno sociale del Governo, regista dell’operazione, anche attraverso utili meccanismi già proposti al personale pilota, ovvero l’utilizzo di steward ed hostess presso la compagnia emiratina per periodi temporanei.


Meccanismi e sostegno che saranno indiscutibilmente utili anche per le altre aziende del trasporto aereo italiano.


Uno sviluppo che accompagneremo anche per individuare meccanismi di sostegno a quanti, nel passaggio dall’Alitalia statale a quelle dei capitani coraggiosi, ancora attendono di rientrare al lavoro". (Avionews)
 
Mi ero perso il post quotato! Inoltre la J di EY non è nemmeno lie flat...
Vado a mangiare qualcosa che è meglio. :)

Comunque sicuramente una J decente deve essere introdotta se vuoi far volare i 320 da LIN/VCE/CTA ad AUH.
Lo stesso dicasi per rotte dalle 3 ore in su come IKA, TBS, EVN , AMM ma anche TLV,CAI,BEY meriterebbero un po' più di investimento su quel settore. Poi come sia possibile conciliare questo con le turnazioni delle macchine non lo so ma francamente credo sia il problema minore.
Su voli di durata inferiore non è necessario avere una business "dedicata" secondo me. D'altronde anche EY ha dei 320 "all-Y" a 162 (se non erro quelli AZ sono 165)
 
Alitalia-Etihad, oggi il Cda decisivo

(Teleborsa) - Il Consiglio di amministrazione di Alitalia è chiamato oggi a dare l'ultimo via libera alla trattativa con Etihad pronta ad investire oltre 1,2 miliardi di euro. Gli azionisti dovranno acnhe approvare il bilancio del 2013 ed esaminare i conti del trimestre.

Ieri il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi ha dichiarato che "la trattativa non si può prolungare all'infinito e, metà luglio è il momento di tirare le somme".

Ultimi nodi da sciogliere, gli esuberi e i debiti, con alcune banche non ancora propense ad accettare le richieste di Abu Dhabi.

L'amministratore delegato dell'Alitalia, Gabriele Del Torchio al termine dell'incontro ieri con i sindacati, ha ribadito ancora una volta che l'accordo con Etihad è l'unica soluzione possibile per il vettore aereo italiano. E, gli oltre due mila esuberi nella compagnia di bandiera "sono necessari per rendere l'azienda più efficiente e competitiva".

Sugli esuberi si è espresso oggi anche il Ministro dei trasporti, Maurizio Lupi che ai microfoni di "News Economy" del Gr Rai ha detto che il governo "é pronto a fare la sua parte". La tutela dell'occupazione, ha spiegato il ministro, "avviene solo se si sviluppano le imprese quindi bisogna prima vedere se c'e' una prospettiva". Sugli esuberi, "ci sono 800 persone che sono in cassa integrazione a zero ore da 4 anni. Credo che si potrà discutere delle esternalizzazioni dei servizi, della ricaduta dei servizi di questa azienda ed anche la possibilità di ridare lavoro".
 
Comunque sicuramente una J decente deve essere introdotta se vuoi far volare i 320 da LIN/VCE/CTA ad AUH.
Lo stesso dicasi per rotte dalle 3 ore in su come IKA, TBS, EVN , AMM ma anche TLV,CAI,BEY meriterebbero un po' più di investimento su quel settore. Poi come sia possibile conciliare questo con le turnazioni delle macchine non lo so ma francamente credo sia il problema minore.
Su voli di durata inferiore non è necessario avere una business "dedicata" secondo me. D'altronde anche EY ha dei 320 "all-Y" a 162 (se non erro quelli AZ sono 165)
Già con le rotte citate siamo a quasi una decina di macchine, numero già da massa critica in modo che direi che possono ruotare abbastanza bene senza dover essere utilizzate costantemente anche su altre rotte.
 
Gli unici a parlare di 320 in più sono quelli di Anpac.
Curioso che ci siano due pagine di discussione in merito a una informazione che trova riscontro solo in un comunicato dell’ANPAC,quando notoriamente da queste parti le veline sindacali non sono considerate attendibili.....
 
Gli unici a parlare di 320 in più sono quelli di Anpac.
Curioso che ci siano due pagine di discussione in merito a una informazione che trova riscontro solo in un comunicato dell’ANPAC,quando notoriamente da queste parti le veline sindacali non sono considerate attendibili.....

Allora aspettiamo la conferma da Lupi, così siamo proprio sicuri al 100%!! :)
 
Gli unici a parlare di 320 in più sono quelli di Anpac.
Curioso che ci siano due pagine di discussione in merito a una informazione che trova riscontro solo in un comunicato dell’ANPAC,quando notoriamente da queste parti le veline sindacali non sono considerate attendibili.....

Perche' le pagine di discussione su articoli che contengono vecchie notizie "ridigerite" male dove le metti....
 
Mi ero perso il post quotato! Inoltre la J di EY non è nemmeno lie flat...
Vado a mangiare qualcosa che è meglio. :)

secondo me un OTTIMO prodotto sui 320 è quelli dei nuovi A320ER di Gulf Air, che furono introdotti da poco anche sulle rotte italiane finchè c'erano i voli da BAH.
14 J + 96 Y

A320-ER-Lopa-Seating.jpg


http://i.planepictures.net/117/65/1350572435.jpg

http://i.planepictures.net/117/49/1349894533.jpg

http://i.planepictures.net/117/49/1349894508.jpg

http://i.planepictures.net/117/64/1350572409.jpg
 
Mi comunicano che EY non ha più i 320 full Y . Ne aveva solo un paio che usava sulle rotte verso l'India ma sono stati riconfigurati.
 
Ultima modifica:
Alitalia, Kallas: investimenti benvenuti se rispettano le regole

Bruxelles aspetta indicazioni sul nuovo assetto societario di Alitalia per dare la sua ultima parola. Anche se non è intenzionata a garantire in maniera assoluta gli investimenti di paesi extra Ue, in nome del principio di reciprocità. Così il vicepresidente della Commissione Ue con delega ai Trasporti Siim Kallas spiega come la trattativa per il vettore italiano viene vista dall'esecutivo comunitario. Ma non solo. Il commissario dà indicazioni sui tempi che serviranno a erogare il denaro dell'Ue destinato alla Tav Torino-Lione: a settembre partirà il bando. E fa la sua richiesta alla presidenza italiana: portare avanti il quarto pacchetto ferroviario, per liberalizzare finalmente in pieno il settore del trasporto su ferro.

Commissario, ha appena incontrato il ministro Lupi. Di cosa avete parlato?
Anzitutto, della presidenza italiana. Ci sono diverse opinioni, in questo momento, sulla durata della Commissione. Qualcuno dice che resteremo in carica fino al primo novembre. Altri dicono che andremo oltre. Noi, comunque, ci stiamo preparando a lavorare con l'Italia per tutto il semestre.

Cosa si aspetta dall'Italia?
Una presidenza piena: si vede che sanno cosa fare. Ho grandi attese verso il Consiglio informale che si occuperà di infrastrutture e trasporti. E spero che riusciremo finalmente ad approvare il quarto pacchetto ferroviario, la riforma del sistema ferroviario. Si tratta di una proposta della Commissione sulla quale è stato già fatto un grande lavoro tecnico: speriamo che l'Italia sia il più ambiziosa possibile. Auspico da tempo che si possa chiudere, vediamo cosa accadrà stavolta.

Si è parlato di Alitalia?
Su Alitalia, posso solo dire che aspettiamo di sapere quale sarà il modello che il Governo elaborerà. Gli investimenti sono i benvenuti, perché abbiamo disperato bisogno di capitali e vogliamo assicurare la prosecuzione del servizio, ma vanno rispettati una serie di principi.

Di che tipo?
Penso alla reciprocità. Le compagnie europee, per le nostre regole, devono avere almeno il 51% del capitale, mentre il 49% è per gli investitori extra Ue. Magari un giorno l'accesso sarà libero ma oggi in Usa, ad esempio, solo il 25% non ha vincoli.

Comunque, siete intenzionati a garantire l'investimento di Etihad?
Garantire è una parola molto forte. Non garantiamo ma semplicemente diamo il benvenuto agli investimenti.

Torino-Lione. Quali saranno i tempi per l'erogazione del 40% dell'Ue?
Bisognerà aspettare la pubblicazione del primo bando di Connecting Europe facility, il programma quadro per le grandi infrastrutture transnazionali. Arriverà a settembre. Entro febbraio bisognerà fare domanda per ottenere i fondi e questo vale sia per la Tav che per le altre infrastrutture. In tutto da questo programma l'Italia potrà raccogliere 3,5 miliardi di euro fino al 2020.

Procedure di infrazione. Attualmente l'Italia ne ha 16 aperte nei trasporti…
Esatto. Molte di queste riguardano i diritti dei passeggeri: l'Italia non ha un'autorità competente in materia. Ci deve essere un meccanismo attraverso il quale i cittadini possono fare le loro rimostranze in maniera semplice. Ci aspettiamo una risposta dell'Italia entro giugno. Se non sarà soddisfacente, prenderemo altre iniziative.

E cosa dice della separazione della rete nelle ferrovie?
L'Italia ha fatto diversi passi nella giusta direzione. Il servizio e la rete possono essere nella stessa società ma deve esserci una piena trasparenza nel management. Anche se devo dire che, su questo punto, si può fare ancora qualche passo ulteriore.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...-rispettano-regole-110020.shtml?uuid=ABIwHmQB
 
Alitalia-Etihad, oggi il Cda decisivo

(Teleborsa) - Il Consiglio di amministrazione di Alitalia è chiamato oggi a dare l'ultimo via libera alla trattativa con Etihad pronta ad investire oltre 1,2 miliardi di euro.
Gli azionisti dovranno acnhe approvare il bilancio del 2013 ed esaminare i conti del trimestre. Ieri il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi ha dichiarato che “la trattativa non si può prolungare all'infinito e, metà luglio è il momento di tirare le somme”. Ultimi nodi da sciogliere, gli esuberi e i debiti, con alcune banche non ancora propense ad accettare le richieste di Abu Dhabi. L'amministratore delegato dell'Alitalia, Gabriele Del Torchio al termine dell'incontro ieri con i sindacati, ha ribadito ancora una volta che l'accordo con Etihad è l'unica soluzione possibile per il vettore aereo italiano. E, gli oltre due mila esuberi nella compagnia di bandiera “sono necessari per rendere l'azienda più efficiente e competitiva”. Sugli esuberi si è espresso oggi anche il Ministro dei trasporti, Maurizio Lupi che ai microfoni di “News Economy” del Gr Rai ha detto che il governo “é pronto a fare la sua parte”. La tutela dell'occupazione, ha spiegato il ministro, “avviene solo se si sviluppano le imprese quindi bisogna prima vedere se c'e' una prospettiva”. Sugli esuberi, “ci sono 800 persone che sono in cassa integrazione a zero ore da 4 anni. Credo che si potrà discutere delle esternalizzazioni dei servizi, della ricaduta dei servizi di questa azienda ed anche la possibilità di ridare lavoro”.
 
Alitalia: Governo, Cdp non entrera' e Poste non aumentera' quota

'Ricaduta su bilancio dello Stato limitata a ammortizzatori' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 giu - "Non risulta, allo stato, alcun accordo per l'ingresso della Cassa depositi e prestiti nell'azionariato Cai e nessun intervento del gruppo Poste oltre quello gia' definito". Lo ha affermato il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, rispondendo in commissione Trasporti alla Camera a un'interrogazione M5S sull'accordo Alitalia-Ethiad. "L'accordo - ha assicurato - non avra' alcuna ricaduta sul bilancio dello Stato se non per gli aspetti correlati agli ammortizzatori sociali, per i quali gia' esiste un apposito fondo finanziato con risorse afferenti il trasporto aereo".

"Sul tema - ha precisato Del Basso - ritengo opportuno ribadire anche in questa circostanza il ruolo che il Dicastero assume nell'intera vicenda: quello cioe' di contribuire a definire il quadro generale delle politiche del trasporto aereo a livello nazionale, in linea con le normative europee e nazionali di settore, nell'ottica di rispondere tanto alle diffuse e articolate esigenze di mobilita' dei cittadini sul territorio che all'esigenza di garantire un ordinato ed efficiente sviluppo al sistema aeroportuale italiano". E conclude ribadendo che "e' su tali presupposti di sistema che occorre inquadrare l'impegno del Ministero e del Governo nel seguire costantemente le trattative tra Alitalia e Etihad, tutt'ora in corso anche per gli importanti profili occupazionali e di impatto sulla crescita del trasporto aereo nazionale, fermo restando che si tratta di un accordo tra due aziende private ancora in via di perfezionamento"
 
Alitalia: Governo, Cdp non entrera' e Poste non aumentera' quota

'Ricaduta su bilancio dello Stato limitata a ammortizzatori' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 giu - "Non risulta, allo stato, alcun accordo per l'ingresso della Cassa depositi e prestiti nell'azionariato Cai e nessun intervento del gruppo Poste oltre quello gia' definito". Lo ha affermato il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, rispondendo in commissione Trasporti alla Camera a un'interrogazione M5S sull'accordo Alitalia-Ethiad. "L'accordo - ha assicurato - non avra' alcuna ricaduta sul bilancio dello Stato se non per gli aspetti correlati agli ammortizzatori sociali, per i quali gia' esiste un apposito fondo finanziato con risorse afferenti il trasporto aereo".

"Sul tema - ha precisato Del Basso - ritengo opportuno ribadire anche in questa circostanza il ruolo che il Dicastero assume nell'intera vicenda: quello cioe' di contribuire a definire il quadro generale delle politiche del trasporto aereo a livello nazionale, in linea con le normative europee e nazionali di settore, nell'ottica di rispondere tanto alle diffuse e articolate esigenze di mobilita' dei cittadini sul territorio che all'esigenza di garantire un ordinato ed efficiente sviluppo al sistema aeroportuale italiano". E conclude ribadendo che "e' su tali presupposti di sistema che occorre inquadrare l'impegno del Ministero e del Governo nel seguire costantemente le trattative tra Alitalia e Etihad, tutt'ora in corso anche per gli importanti profili occupazionali e di impatto sulla crescita del trasporto aereo nazionale, fermo restando che si tratta di un accordo tra due aziende private ancora in via di perfezionamento"

E ghe manchieva ancun!
 
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