Thread Alitalia Etihad III : l'accordo


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ALITALIA: AIR FRANCE, BENE ETIHAD, AVANTI PARTNERSHIP SE EQUILIBRATA

Air France - Klm "è un partner fedele e di lunga data di Alitalia" e "pertanto accoglie con favore l'annuncio di una soluzione in grado di garantire il futuro di Alitalia". Così Air France - Klm commenta all'Adnkronos l'esito del Cda della compagnia italiana. Il board di Alitalia oggi ha espresso apprezzamento per la proposta di Etihad e ha delegato il presidente e l'ad a proseguire le trattative finalizzate alla stesura di un accordo definitivo con la compagnia emiratina.

Air France - Klm, sottolinea ancora il gruppo franco-olandese, "è impaziente di continuare la partnership con Alitalia a condizione che la partnership resti equilibrata e nel comune interesse di entrambe le compagnie". La collaborazione tra Air France - Klm e Etihad "è in atto e andrà avanti".

Fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/econ...rship-equilibrata_QtDepxdPe3W3OJ8vLhZuuJ.html


La faccia come il c...
 
ALITALIA: AIR FRANCE, BENE ETIHAD, AVANTI PARTNERSHIP SE EQUILIBRATA

Air France - Klm "è un partner fedele e di lunga data di Alitalia" e "pertanto accoglie con favore l'annuncio di una soluzione in grado di garantire il futuro di Alitalia". Così Air France - Klm commenta all'Adnkronos l'esito del Cda della compagnia italiana. Il board di Alitalia oggi ha espresso apprezzamento per la proposta di Etihad e ha delegato il presidente e l'ad a proseguire le trattative finalizzate alla stesura di un accordo definitivo con la compagnia emiratina.

Air France - Klm, sottolinea ancora il gruppo franco-olandese, "è impaziente di continuare la partnership con Alitalia a condizione che la partnership resti equilibrata e nel comune interesse di entrambe le compagnie". La collaborazione tra Air France - Klm e Etihad "è in atto e andrà avanti".

Fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/econ...rship-equilibrata_QtDepxdPe3W3OJ8vLhZuuJ.html

Comune interesse inteso come mantenere lo status quo delle cose o evitare di farsi concorrenza?
 
ALITALIA: AIR FRANCE, BENE ETIHAD, AVANTI PARTNERSHIP SE EQUILIBRATA

Air France - Klm "è un partner fedele e di lunga data di Alitalia" e "pertanto accoglie con favore l'annuncio di una soluzione in grado di garantire il futuro di Alitalia". Così Air France - Klm commenta all'Adnkronos l'esito del Cda della compagnia italiana. Il board di Alitalia oggi ha espresso apprezzamento per la proposta di Etihad e ha delegato il presidente e l'ad a proseguire le trattative finalizzate alla stesura di un accordo definitivo con la compagnia emiratina.

Air France - Klm, sottolinea ancora il gruppo franco-olandese, "è impaziente di continuare la partnership con Alitalia a condizione che la partnership resti equilibrata e nel comune interesse di entrambe le compagnie". La collaborazione tra Air France - Klm e Etihad "è in atto e andrà avanti".

Fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/econ...rship-equilibrata_QtDepxdPe3W3OJ8vLhZuuJ.html

A casa mia si chiama "buon viso a cattivo gioco". Tutto ok, siamo contenti del piano EY per AZ (opposto al nostro), basta che non ci rompete le palle a noi. Bah.
 
Comunque pensare di fare uscire AZ dallo Sky Team mi sembra pura follia, ha un'integrazione troppo forte con gli altri partner ed Etihad metterá a terra molti aerei a corto raggio cosa che fará diminuire alcune rotte per forza di cose.
 
Belumosi -

Guarda che le condizioni imposte (o meglio attribuite) all'emiro vanno a tutto vantaggio di una compagnia che fa voli da e per l'Italia e che sarà posseduta (almeno per il 51%) da soci italiani.
Non ti pare inopportuna l'espressione "mettersi a pecora"?

Non ho dubbi si possa fare, ma non capisco tecnicamente come funzioni il fatto che stralciare dei crediti nella società madre (che deterrà la partecipazione), determini la conversione in capitale sociale.
Non capisco come, se io stralcio 100€ di crediti vs quella società di cui sono socio, perchè poi diventino attività a SP e invece non si fermi a una diminuzione di debiti vs.terzi o soci che siano.
 
L’accordo con Etihad prevede: «oltre 2.000 persone, 2.200 esuberi strutturali, all’interno dei quali si dovranno trovare opportuni meccanismi e forme di tutela». Cosi l’ad di Alitalia Gabriele Del Torchio escludendo che si possa ricorrer a cig a rotazione e solidarietà: «queste persone purtroppo devono uscire».
« Stiamo parlando di 560 milioni d’investimento», ha aggiunto Del Torchio in merito all’accordo con Etihad, aggiungendo che l’investimento «va nella direzione di rafforzare la compagnia».

corriere.it
 
Del Torchio: "Etihad investe 560 mln in Alitalia. 2200 dipendenti dovranno uscire"

L'amministratore delegato della compagnia tricolore parla a margine della presentazione del rapporto Enac. "La trattativa con le banche molto avanti", poche settimane per chiudere con la compagnia di Abu Dhabi. Il presidente dell'ente, Riggio, chiede la ricapitalizzazione per restare vettore di caratura internazionale

MILANO - C'è la cifra di 560 milioni sull'assegno che Etihad si prepara a staccare per entrare in Alitalia; un investimento che comporterà anche una pesante sforbiciata all'organico del vettore italiano, con 2.200 persone destinate a lasciare l'azienda. Questo è il livello di "esuberi strutturali" previsto dalla proposta d'accordo tra la compagnia italiana e quella emiratina. L'ammontare, in linea con quelle che fin qui si definivano "indiscrezioni", è stato ufficializzato dal numero uno dell'ex compagnia di bandiera, Gabriele Del Torchio, che ha poi specificato anche le ricadute occupazionali escludendo le ipotesi di cassa integrazione a rotazione o solidarietà per salvare i posti di lavoro: "Si dovranno trovare opportuni meccanismi e forme di tutela".

L'amministratore delegato di Alitalia ha parlato a margine della presentazione del rapporto Enac sull'andamento del traffico aereo: con Etihad "parliamo di un investimento da 560 milioni, che va nella direzione di rafforzare la compagnia". Sull'impatto occupazionale, il manager ha detto che "2.200 dipendenti dovranno uscire dall'azienda". Quanto alla tempistica, dopo l'invio della proposta, l'ad ha detto: "Credo che ormai ci voglia qualche settimana per concludere gli accordi", precisando di essere "fiducioso" che le due compagnie
riusciranno a completare questo percorso.

Il manager è anche tornato su un punto centrale della trattativa, richiamato anche dall'Unione europea in quanto previsto dalla normativa sulla partecipazione delle compagnie aeree comunitarie, e ha specificato che anche dopo l'accordo il vettore tricolore resterà in mani europee. L'alleanza tra le due società "è un progetto molto importante, ma che vedrà mantenere la maggioranza dell'azionariato in Italia e in Europa. Non stiamo vendendo la compagnia ad abu dhabi - ha aggiunto Del Torchio -, ma vogliamo allearci con loro e mettere a fattore comune i vantaggi, le sinergie e i capitali".

Sulla trattativa hanno speso parole anche altri protagonisti della vicenda. E' il caso, ad esempio, di Vito Riggio, il presidente dell'Ente dell'aviazione civile, che ha rimarcato come serva una adeguata ricapitalizzazione perché Alitalia rimanga tra le maggiori compagnie internazionali. "Siamo confidenti che l'accordo si farà - ha detto Riggio -. Facciamo ispezioni costanti sulla liquidità e ci auguriamo che la compagnia possa riprendersi con questa alleanza. Come nel passato - ha aggiunto ancora - aspettiamo le conclusioni di questa trattativa. Ci auguriamo che Alitalia rimanga a pieno titolo nel novero delle compagnie internazionali, ma per questo serve una adeguata ricapitalizzazione".

Per il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che è azionista e creditore dell'aviolinea, "Alitalia è un grande progetto industriale che, se come previsto dal piano, tornerà a generare utile dal 2017, sarà un'opportunità per tutti gli azionisti attuali e futuri quindi anche se dovessero esserci dei sacrifici è un'azienda che ha un potenziale importante". Per il manager "bisogna fare tutti gli sforzi possibili per portare a compimento questa operazione" e non è escluso che la banca esca dall'azionariato della compagnia dopo il 2017. Sul rapporto con le banche, l'ad di Alitalia si è espresso con ottimismo: "La trattativa è molto avanti"

La presentazione del rapporto Enac, che mostra Alitalia ancora in vetta alla classifica del traffico ma con un margine sempre più risicato sulle ruspanti Ryanair e easyJet, è stata l'occasione per fare il punto sulla situazione industriale. E Del Torchio non ha mancato di criticare il quadro attuale, dicendo che è necessario avviare un'analisi critica sul sistema del trasporto aereo in Italia, perché le compagnie aeree low cost "godono di una fortissima asimmetria competitiva".

http://www.repubblica.it/economia/2...560_milioni_in_alitalia-88479082/?ref=HRER1-1

Dopo le dichiarazioni di AF, anche l'uscita di DT non è male. :D
 
Del Torchio: " Non stiamo vendendo la compagnia ad abu dhabi - ha aggiunto Del Torchio -, ma vogliamo allearci con loro e mettere a fattore comune i vantaggi, le sinergie e i capitali".
Dopo le dichiarazioni di AF, anche l'uscita di DT non è male. :D

cioe' , si sta comparando ad EY...gli sta dicendo "insieme siamo fichi!"....senza vergogna...
 
Non ho dubbi si possa fare, ma non capisco tecnicamente come funzioni il fatto che stralciare dei crediti nella società madre (che deterrà la partecipazione), determini la conversione in capitale sociale.
Non capisco come, se io stralcio 100€ di crediti vs quella società di cui sono socio, perchè poi diventino attività a SP e invece non si fermi a una diminuzione di debiti vs.terzi o soci che siano.
La conversione di debiti in capitale semplificando è come se chi detiene il credito faccia un aumento di capitale dedicato apportando quella quota come capitale. Quello su cui discutono in questi giorni è quanto valorizzare le varie voci per stabilire i valori da usare negli scambi.
 
cioe' , si sta comparando ad EY...gli sta dicendo "insieme siamo fichi!"....senza vergogna...
Tecnicamente è così, poi se sei in grado di dimostrare il contrario direi che potresti vendere le tue consulenze a diversi, a partire da Francoforte.
In una intervista ufficiale non puoi aspettarti discorsi diversi.
Poi su un forum o al bar si può spaziare con opinioni estremizzate da una o all'altra parte, ma DT sta facendo il suo mestiere e se porta tutto in fondo vuol dire che lo ha fatto anche molto bene perché non è facile per niente.
 
Tecnicamente è così, poi se sei in grado di dimostrare il contrario direi che potresti vendere le tue consulenze a diversi, a partire da Francoforte.
In una intervista ufficiale non puoi aspettarti discorsi diversi.
Poi su un forum o al bar si può spaziare con opinioni estremizzate da una o all'altra parte, ma DT sta facendo il suo mestiere e se porta tutto in fondo vuol dire che lo ha fatto anche molto bene perché non è facile per niente.

Ti prego, risparmiami il tuo inutile sarcasmo; come hai detto anche te, qui non siamo a Palazzo Chigi ne' al sultanato dell'emiro, ne' tantomeno nell'ufficio di Mr Hogan; penso invece che questo sia un forum dove si discute, anche in disaccordo, sulla base di concetti concreti e di memoria storica, tutto cio' che la politica, nonche' l'indubbia capacita' di un negoziatore qual'e' DT, evita accuratamente, preferendo girare intorno a dinamiche allegramente edulcorate ed artefatte a seconda delle esigenze.
Penso di poter essere ancora sufficientemente libero di poter dire che quanto riassunto nell'intervista a DT di oggi sia un accostamento tra due entita' che nulla hanno in comune, quindi del tutto fuori luogo. Buon volo Farfallina... ;)
 
Ti prego, risparmiami il tuo inutile sarcasmo; come hai detto anche te, qui non siamo a Palazzo Chigi ne' al sultanato dell'emiro, ne' tantomeno nell'ufficio di Mr Hogan; penso invece che questo sia un forum dove si discute, anche in disaccordo, sulla base di concetti concreti e di memoria storica, tutto cio' che la politica, nonche' l'indubbia capacita' di un negoziatore qual'e' DT, evita accuratamente, preferendo girare intorno a dinamiche allegramente edulcorate ed artefatte a seconda delle esigenze.
Penso di poter essere ancora sufficientemente libero di poter dire che quanto riassunto nell'intervista a DT di oggi sia un accostamento tra due entita' che nulla hanno in comune, quindi del tutto fuori luogo. Buon volo Farfallina... ;)
Per una volta sono d'accordo con Farfallina. DT sta facendo il suo mestiere di portare a fondo questo deal (tralaltro in maniera silenziosa visto che le sue uscite sono molto rare). Non capisco il tuo astio nei suoi confronti. Che cosa avrebbe dovuto fare diversamente? Magari spiegacelo.
 
E quindi di cosa ti scandalizzi? Sta facendo il suo mestiere e quella dichiarazione fa parte di ciò. ;)
Fra l'altro, per stare attinenti alla questione per loro si parla di affari, e gli affari si fanno in due cercando di trovare un compromesso accettabile perché sia soddisfacente per entrambi. Il resto è teatrino, che fra l'altro in Italia piace molto perché quasi tutti sono convinti di saper fare meglio in ogni campo in cui si discute.
Fra l'altro leggendo alcuni traspare una speranza che l'UE sotto le pressioni tedesche e britanniche blocchi tutto scacciando l'arabo invasore come se questo portasse vantaggi agli italiani. Tranquilli che se si muovono portano vantaggi a loro, sicuramente non agli italiani, ma anche questo fa parte del masochismo di certi italiani.
 
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