Thread Alitalia dal 9 gennaio


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Però sui cessi ha ragione! :D

anche su altre cose ha ragione e se potrebbero aggiungere a volontá. Il punto è veramente che finché non si fa di MXP un aeroporto che piaccia non ai politici o chissia ma AI PASSEGGERI (anche e sopratutto quelli business) non potrá mai aspirare ad essere hub, con nessuna compagnia. Secondo me qui si dann ad AZ anche alcune colpe che non ha (ne rimangono cmq tante).
 
Rimane il fatto che la TAV per quanto veloce possa essere parte con il primo suo treno alle 6.30 da Centrale e non è a Roma prima delle 10.30. Decisamente tardi per qualunque meeting o appuntamento in mattinata. Partendo con l'aereo alle 6.30 si è in centro a roma per le 8.30 decisamente più accettabile.

Però poi non si capisce se quasi la totalità delle rotte LIN FCO è di AZAP perchè non prendono la decisione che la rotta dalla data X sarà operata solo come MXP FCO...potrebbero...ma ovviamente non lo faranno mai!

Senza offesa per nessuno: ma quanti hanno riunioni di lavoro che iniziano alle 08.30?? Un meeting che dura 6-8 ore?
Sarebbe azzardato fissare un meeting a quell'ora partendo con l'aereo al mattino alle 6.30
Fissi il tuo bravo meeting alle 11 o 11.30... e riparti verso le 16-17...(treno)
Poi ognuno gestisce il proprio tempo lavorativo come meglio crede e usa i mezzi che più gli aggradano e ritiene più sicure e favorevoli, ci mancherebbe.
 
Però sui cessi ha ragione! :D

mah sta storia dei due cessi non so se sia dovuta al fatto che alle scuole elementari di Ostia dove sarà andato lui insegnano i numero fino al 2 ( e quindi ne ha contati quanti la sua conoscenza dell'aritmetica gli consentiva di contare) oppure al fatto che io non riesca a comprendere cosa intenda lui per salone.
Cos'è un salone in un aeroporto?
rispondi.. potrebbe esserti chiesto in futuro... bisogna sempre sapere tutto... :)
 
Se Alstom o non so chi sviluppasse vagoni letto molto confortevoli il treno di notte sarebbe veramente competitivo. Parti il Lunedì sera da Milano Centrale, il giorno dopo arrivi a Roma presto (facendo risparmiare all'azienda la notte d'albergo), fai la riunione e poi prende l'AV per Milano ed arriva nel pomeriggio.

Fino ad allora aereo migliore opzione. O se no combinare le 2 cose. Rail One esiste ancora?
ma allora..meglio un treno lento!:))) sali sul treno alle 22 circa e arrivi alle 7 del mattino!..
altrimenti, che fai? dormi 3h.30' sul treno? chiudi le saracinesche dell'ultimo bar a Milano centrale e apri quelle del bar di Termini portandogli i cannoli caldi da Milano?
Accidenti..poi...ma c'è tutta Milano che ogni giorno ha riunioni a Roma di mattina presto?
Ho sempre sentito che Roma ha altri fusi orari lavorativi:))
Qui sembra che il futuro dell'aviazione commerciale dipenda esclusivamente da quei 100 che che tutti i giorni vanno a roma a fare riunioni, alle 9 del mattino!
:p
 
Rep.it 9 gen.

Fiumicino, la protesta continua
Occupato l'ufficio assunzioni di Alitalia
Voli in ritardo e disagi. Ieri sono stati cancellati 135 voli

All'aeroporto di Fiumicino è in corso una nuova assemblea dei lavoratori Alitalia indetta dalle segreteria nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti per protestare contro le "numerose situazioni di violazione degli accordi da parte di Cai". Oggi tocca agli addetti alle attività di manutenzione riuniti nell'area tecnica Alitalia, nei pressi dei varchi doganali, dalle 11 alle 13 e poi, per i turni pomeridiani, dalle 15 alle 17.

Inoltre gli appartenenti al sindacato Sdl hanno occupato gli uffici della selezione del personale della nuova compagnia presso la palazzina delle Fontane a Fiumicino. "Stanno selezionando personale a loro piacimento", spiega le ragioni di questa protesta Paolo Giardi dell'Sdl. "Abbiamo chiesto le liste del personale ma ci sono state rifiutate - fanno sapere dall'Sdl - sta passando la logica delle amicizie, io sono amico di... e vengo chiamato". L'occupazione, tra l'altro, ha avuto l'effetto di impedire la firma del contratto da parte dei nuovi assunti. Il sindacato ha indetto una manifestazione per martedì prossimo alle ore 10 e uno sciopero nazionale di 4 ore del personale della nuova Alitalia il 19 gennaio dalle 10 alle 14".

Le proteste stanno avendo conseguenze limitate sull'operatività dei voli: alcuni ritardi, oltre ad alcune soppressioni, 'coda' delle agitazioni di ieri. Anche le merci di Alitalia Cargo sono 'vittime' di assemblee. Un carico di 1.044 chilogrammi di rane vive, arrivate ieri sera dall'Egitto è stato sdoganato alle 12

A differenza dell'assemblea di ieri del personale di handling, oggi non sono in programma manifestazioni di protesta e anche le conseguenze sull'operatività dei voli, al momento, risultano limitate ad alcuni ritardi, oltre che ad alcune cancellazioni, "coda" delle agitazioni di ieri. "Siamo in assemblea perchè non sono stati rispettati gli accordi sottoscritti a Palazzo Chigi - dice Silvano Bernacchia della Filt Cgil - chiediamo che Cai faccia una rivisitazione delle scelte effettuate finora sui criteri di assunzione, le esternalizzazioni e che il Sottosegretario Letta, che si è fatto garante, possa far rispettare gli accordi firmati il 31 ottobre scorso. In assenza di segnali nelle giornate del 12 e del 13 gennaio - conclude - ci sarà una mobilitazione generale su tutto il territorio nazionale".

Alitalia, intanto, ha pressocchè smaltito gli effetti delle assemblee di ieri, quando è stata costretta a cancellare nello scalo della Capitale 135 voli tra arrivi e partenze.
 
Contentino alla Lega ????????????????

Da Corriere.it

SALVA-MALPENSA - All'indomani del vertice di Palazzo Grazioli, è stato presentato alla Camera un emendamento 'salva-Malpensa' al decreto anticrisi all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Il testo ricalca una proposta già presentata dalla Lega e chiede al ministro delle Infrastrutture, di concerto con gli Esteri, di raggiungere in 30 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, «accordi bilaterali nel settore aereo al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi a operare sulle rotte nazionali internazionali ed intercontinentali».

parrebbe... dove l'hanno inserito? nel decreto per la scuola? in quello relativo alla riorganizzazione della protezione civile?
Sono maestri nell'occultare certi stravolgimenti..:)
 
ma allora..meglio un treno lento!:))) sali sul treno alle 22 circa e arrivi alle 7 del mattino!..
altrimenti, che fai? dormi 3h.30' sul treno? chiudi le saracinesche dell'ultimo bar a Milano centrale e apri quelle del bar di Termini portandogli i cannoli caldi da Milano?
Accidenti..poi...ma c'è tutta Milano che ogni giorno ha riunioni a Roma di mattina presto?
Ho sempre sentito che Roma ha altri fusi orari lavorativi:))
Qui sembra che il futuro dell'aviazione commerciale dipenda esclusivamente da quei 100 che che tutti i giorni vanno a roma a fare riunioni, alle 9 del mattino!
:p

Il treno di notte é lento di solito. La Bombardier aveva costruito degli ottimi vagoni letto dove non si sente molto rumore e si dorme bene da usare sui servizi notturni Eurostar da Londra a varie città Europee. Però con l'avvio delle compagnie a basso costo i servizi non sono mai partiti ed i vagoni sono stati venduti alla Via Rail Canada. Il treno di notte ha il vantaggio di farti partire la sera ed arrivare la mattina evitando cosi le spese alberghiere.
 
Sole24ore.it

Per Air France l'ingresso in Alitalia è un passo verso l'eventuale acquisizione (WSJ)
di Elysa Fazzino 9 gennaio 2009

Air France considera l'acquisizione di una quota del 25% di Alitalia come «un passo verso un eventuale takeover completo». Lo scrive il Wall Street Journal, attribuendo l’osservazione a fonti informate.

Secondo il quotidiano finanziario newyorchese, vendere una quota aiuterebbe Alitalia a rinforzare le proprie finanze e, inoltre, creare un’alleanza con un partner più grande colmerebbe «debolezze significative» delle sue operazioni, come lo scarso numero di voli di lungo raggio. La mossa, osserva il giornale Usa, sarebbe un ribaltamento di posizione per Silvio Berlusconi, «che è stato eletto in aprile dopo avere promesso di mantenere la compagnia solidamente in mani italiane».

Nell’articolo, intitolato «Air France farà offerta per Alitalia», Stacy Meichtry afferma che anche nel breve termine un'alleanza con Air France «lascerebbe Alitalia nelle mani di un partner che vuole una profonda riorganizzazione delle operazioni». Air France, infatti, «cercherebbe di raggruppare le operazioni di Alitalia intorno a un singolo “hub” che possa fare da porta d’accesso a destinazioni popolari nel Medio Oriente e in Asia». «La linea aerea franco-olandese appoggia Roma», continua, «a causa della sua prossimità a quelle regioni e del fatto che genera notevole traffico turistico». Questo scenario «ha sollevato forti obiezioni da parte degli alleati politici di Berlusconi nel Nord Italia, dove Alitalia mantiene un’estesa rete di aeroporti».

Il fatto di restare indipendente «troppo a lungo» è, secondo il Wall Street Journal, uno dei fattori che hanno portato Alitalia ad aprire la procedura fallimentare. I rivali low-cost come Ryanair ne hanno approfittato per erodere la sua quota di mercato. L’articolo riassume la tormentata vicenda della compagnia aerea che era un «simbolo nazionale» e ricorda che dal mese di agosto, «con uno staff più snello e meno debiti», Alitalia ha attirato l’interesse di Lufthansa e British Airways. «Berlusconi aveva appoggiato una partnership con Lufthansa, che secondo i suoi alleati avrebbe più probabilmente fatto di Milano un “hub”». Ma Lufthansa non ha presentato un’offerta formale, mentre British Airways ha detto di essere interessata solo a una partnership commerciale e non ad acquisire una quota.

Con prudenza, il Wall Street Journal scrive che fino a giovedì Air France appariva vicina a un accordo. La compagnia franco-olandese stava negoziando con Alitalia sulla parte di introiti che ogni compagnia avrebbe incassato dai voli in comune.

Per Air France-Klm, Alitalia sarebbe «un affare», osserva in un altro articolo Matthew Curtin. Air France ha buone possibilità di ritorno sull’investimento programmato di 300 milioni di euro. Il governo italiano si fa carico di gran parte dei debiti di 1,2 miliardi di euro, «l’importo finale deve essere deciso». Dopo la fusione con Air One è più grande e potenzialmente più efficiente. E la nuova compagnia ha il monopolio sulla redditizia rotta Milano-Roma.

Ma non mancano i rischi per Air France-Klm: i sindacati protestano per i nuovi contratti, non è chiaro quanta voce in capitolo abbia la compagnia franco-olandese sulla gestione, e «c’è il pericolo di interferenze politiche, soprattutto se Alitalia necessita di ulteriori ristrutturazioni».



Breve rassegna stampa:

Fogliettone all’epilogo
Per il quotidiano economico francese Les Echos, il lungo fogliettone di rilancio dell’Alitalia è ormai all’epilogo. «Air France-Klm finalizza i preparativi di matrimonio con Alitalia» titola il giornale, nel riferire che il Cda di Air France-Klm si riunisce oggi per convalidare la sua offerta, «frutto di un lungo negoziato», che dovrebbe essere accettata formalmente lunedì dall’amministratore di Alitalia. La partecipazione prevista è del 25% per 300 milioni di euro, più dei 250 milioni inizialmente evocati.

Les Echos parla di «situazione tesa»: gli oppositori della candidatura di Air France-Klm «non disarmano», ci sono stati nuovi scioperi a sorpresa del personale e c’è una denuncia a Bruxelles delle compagnie low-cost (riunite nell’associazione Elfaa), che contestano aiuti pubblici per 100 milioni di euro alla nuova Alitalia, in parte finanziati dalla nuova tassa di 3 euro a passeggero introdotta lo scorso ottobre negli aeroporti italiani.

Anche i siti web di altri media francesi registrano l’avvicinarsi di un accordo con Air France-Klm. Per La Tribune l’accordo dovrebbe essere ufficializzato prima di martedì, quando partirà la nuova Alitalia. La tedesca Lufthansa «non ha fatto un’offerta formale per il momento». La Tribune precisa che un portavoce della compagnia tedesca non ha escluso però di fare un’offerta in futuro. Il sito del Nouvel Observateur riporta numerosi titoli d'agenzia, tra cui una Reuters «Air France-Klm scelta come partner di Alitalia».

I lanci delle agenzie internazionali sono ripresi anche da diversi siti Usa. In particolare, l’International Herald Tribune e altri riportano un’Ap che titola «Più di 100 voli cancellati a Roma per protesta». E’ sempre «la stessa vecchia Alitalia…» ironizza nel suo blog Ben Mutzabaugh, lo specialista dei trasporti aerei di Usa Today.
 
Io però non capisco i crucchi che se ne escono con "potremmo farla in futuro l'offerta" ... ma che senso ha ? Quando ???
 
(AGI) - Milano, 9 gen. - "Incredula": questa la reazione del presidente di Assolombarda Diana Bracco di fronte all'accordo ormai in dirittura d'arrivo tra la nuova Alitalia e Air France.
"Non posso credere - ha detto la Bracco a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino - che ci sia una tale non coscienza della gravita' di questo atto di svuotare Malpensa".

Tesoro mio, il dehubbing é già stato fatto!
 
(AGI) - Milano, 9 gen. - "Incredula": questa la reazione del presidente di Assolombarda Diana Bracco di fronte all'accordo ormai in dirittura d'arrivo tra la nuova Alitalia e Air France.
"Non posso credere - ha detto la Bracco a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino - che ci sia una tale non coscienza della gravita' di questo atto di svuotare Malpensa". Una questione che interessa non solo la Lombardia, ma anche il Piemonte, secondo il presidente di Assolombarda, con una riduzione dei collegamenti diretti tra Milano e le principali capitali estere che arrecherebbe danni a tutte le imprese del territorio. "Prendiamo il caso della moda - ha detto - a Milano vengono i compratori da tutto il mondo, a breve arriveranno migliaia di giornalisti per la settimana della moda: nel momento in cui non hanno un accesso facile non ci vengono e noi regaliamo un settore d'eccellenza su un piatto d'argento a un altro Paese. Qui - ha ricordato - c'e' il 70% degli head quarter delle multinazionali, cosa posso dire loro, quando ci mettono un giorno in piu' a fare un viaggio? Come cittadino di un territorio che genera ricchezza nel Paese, come imprenditore e come rappresentante delle imprese sono stupefatta".
Perplessa anche sull'ipotesi che la liberalizzazione degli slot possa essere una soluzione plausibile: "Mi sono informata, non e' facile perche' bisogna prima rivedere gli accordi fra i vari Paesi: in che tempi lo si puo' fare?".

Non e' pero' ancora detta l'ultima parola per la Bracco, che spera nella giornata di oggi: "Stamattina sembrava che ci fosse ancora qualche speranza, in queste 24 ore cercheremo di avere qualche contatto. D'altra parte in Italia si arriva spesso in extremis...".

Ringrazio l'esponente lombardo di quell'associazione che a livello nazionale fa capo alla signora lombarda che messo una quota nella bandiera CAI (quindi inizino a dirimere le controversie aeroportuali e aereonautiche al proprio interno), che si preoccupa che lo "svuotamento" presunto di MXP colpirà il Piemonte.
Facciamo da soli, grazie, con i nostri collegamenti verso l'Europa che già abbiamo (altri non guasterebbero da casa nostra) e che non erano e non saranno frutto nè di AZ, nè di CAI, nè dei lombardi. A meno che questo impeto di attenzione verso il Piemonte non sia dettato dal desiderio di dividere con i rispettivi aeroporti le future rotte CAI verso il mondo e quindi: una a te, una a me, una a me, una a te... E' così, Signora? O forse sono troppo ottimista?
O forse vuole annetterci? Si faccia prima crescere i baffettini .....e poi parleremo di Anschluss!
 
Dimentichi Bossi con la Lega al seguito, coerenti con 10 anni di urla contro chiunque mettesse in dubbio LIN. Magra consolazione, la regione non è salita sul carro.
Che strano vero ? :D

Secondo te sono ancora in vacanza oppure hanno le idee un po' più chiare degli altri ???

Gli unici con un barlume di cervello.
Gli unici che non hanno voce nell'azionariato SEA.
No, ma tanto Cattaneo siede in CdA SEA.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Dimentichi Bossi con la Lega al seguito, coerenti con 10 anni di urla contro chiunque mettesse in dubbio LIN. Magra consolazione, la regione non è salita sul carro.

forse corre affannata accanto al carro!
Scherzi a parte e forse mi sbaglio: non ho visto Formigoni silente, ma anche lui, pure, piuttosto attivo pro-Malpensa, no?
Mi rinfrescate la memoria perchè sono foresto:
SEA è del comune e della provincia, giusto? non c'è la regione?
Malpensa di per sè..è SEA al 100%
(domande sincere!:)
 
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