Thread Alitalia dal 30 marzo


molto bella e intelligente la nota in calce..

quello che, però, risulta davvero incomprensibile (e ormai a tratti ridicola) è l'ostinazione dell'area nord a non capire ciò che è successo e che credo sia a questo punto chiaro anche per un bambino

il piano AF di aprile continua regolarmente, e le presunte oscillazioni su LIN non ci sono mai state se non negli annunci, semplicemente perché LIN è stato il cavallo di troia per trovare una via di uscita politica dopo la campagna su malpensa di Berlusconi (e anche la sua idea di trovare una sponda utilizzabile anche in altri tavoli con alcuni imprenditori) e la presenza della lega al governo; quando ad agosto scorso fu reso noto il "piano fenice", una delle più grosse operazioni di marketing politico-economico degli ultimi tempi, tutti pensarono che dei due piani, quello su MXP e quello su FCO, quest'ultimo fosse solo di facciata, e invece lo era il primo

infatti, il piano su MXP aveva come "prerequisito" o "precondizione" (a seconda delle versioni diffuse alla stampa) la limitazione di LIN a FCO, cosa che da tempo in tanti ripetono essere normativamente impossibile, come infatti è stato: era quindi solo una scusa per: 1) far pensare Noi vorremmo venire a MXP, avete ragione, il mercato è lì, ma purtroppo ci costringono a restare a FCO; 2) la responsabilità è dei milanesi e comunque della politica. Alla fine questa strategia aveva anche il grandissimo vantaggio che avrebbe potuto essere rivenduta (per la massa), come infatti ha fatto la Moratti, come successo di Milano che aveva salvato e anzi potenziato LIN, contemporaneamente sbandierando LH e liberalizzazione nell'areoporto varesino

AF ha sempre detto che voleva puntare su FCO hub, LIN e ptp da MXP, e così è stato e sarà anche con quegli ipotetici 3 voli in più da MXP

l'annuncio, gratis, di questi futuri tre voli in più non è altro che quello che aveva anticipato AF, sia su Shanghai (dove peraltro potrebbe essere semplicemente rafforzato il c/s con Air china che serve già la rotta 5perW, per l'EXPO 2010), sia su EZE (e cioè il 4° volo che AF era in dubbio se mantenere 3perW come GRU) oltre a MIA, importante ptp (servibile anche con soluzione Skyteam) focalizzato sulla domanda outgoing tipica dell'area: insomma, anche senza mettere una macchina AZ

Bonomi a dicembre disse infatti, per smarcarsi, che la contrazione dei voli durante il fallimento pilotato penalizzava MXP senza ridurre LIN: disse: è questo compoatibile con il piano posizionato su MXP ? mi pare di no, "il piano CAI ci danneggia", ebbe a ripetere..

a gennaio bonomi disse: Sabelli è stato onesto, ha detto che LIN deve chiudere; Riggio subito disse: E' vero, può solo chiudere non ridursi alla LIN FCO.

il tutto quando era ed è evidente a tutti che non si può pensare di chiuderlo non solo in chiave EXPO, non solo per il livello infrastrutturale di MXP, ma anche perché resterebbe l'attuale assetto aereoportuale del nord che pone gli stessi problemi, e perché LIN tiene la rotta su FCO strategica per AZ, senza la quale, sostituendola con MXP, sarebbe (stato) un evidente bagno di sangue con l'alta velocità. Per lo stesso motivo non è stata mai in discussione (se non per gli annunci di formigoni che doveva smarcarsi dopo aver investito sul re-hub di MXP ad oepra di AZ, e che comunque doveva alzare il prezzo all'interno della PDL per questa sua -non unica- "sconfitta"), ripeto non è mai stata in discussione alcuna riduzione dei movimenti (che se paritari sulle altre destinazioni UE, potrebbe praticarsi), dato che le frequenze alte su FCO sono chiave, specie la mattina e la sera, per far concorrenza all'alta velocità

i tedeschi credete che non abbiano messo questo nel conto ? io lo escludo nella maniera più categorica, e solo chi ha creduto alle balle succedutesi nel tempo si mette a pensarlo per coerenza con quanto crede e le sue premesse

cosa vogliono fare i tedeschi ? innanzi tutto hanno la vitale esigenza di sostituire rapidamente AP sul mercato italiano; in secondo luogo hanno cavalcato e cavalcano commercialmente la questione nordista per danneggiare l'appeal di AZ a loro vantaggio (basta vedere le loro dichiarazioni e la loro pubblicità); in terzo luogo va chiesto: ma con FRA e MUC, oltre a ZRH a due passi (al netto degli impegni su DUS e sul rilancio di Vienna oltre che su Brussel), quale interesse hanno a sviluppare MXP con il federaggio del nord che loro praticano sui loro veri hub ?

ma non sarà, ripeto, che si sono spartiti i cieli (come il SOle 24 ore ha più volte prospettato) sterilizzando l'aeroporto varesino che mai era piaciuto alle major proprio per la vicinanza agli hub europei ? ma questa è solo un'ipotesi, quelli di prima sono proprio fatti

vedremo se lo sviluppo di MXP sarà hub, minihub o (grande) ptp (come credo) anche per LH

certo che si...

aggiungo solo alcune osservazioni integrative:

1) in questa partita a scacchi chi ha giocato male sono stati i milanesi, sono, strategicamente parlando, cascati in tutte le mosse di cai! anzichè rilanciare, alzando la posta e dicendo: "ok, chiudiamo linate" scoprendo così il gioco di cai hanno sempre preferito dire "per due voli di cai a mxp linate non si tocca". risultato? tutto come prima o meglio come hai detto tu: tutto come desiderato da cai (e da palazzo chigi?)

2) la foglia di fico LH torna(va) comodo ad entrambi gli attori: alla sea e alla lega da una parte per dire al "popolo" che LH avrebbe preso il posto di AZ (beato ancor oggi chi ci crede) e ai tedeschi per provare a posizionare da qualche parte la overcapacity che si ritrovano in questo periodo di crisi; meglio investire due soldi e mettere gli aeroplani a mxp occupando gli spazi lasciati liberi dagli italiani che tenere le macchine al prato... e che dio ce la mandi buona se va tutto bene abbiamo fatto bingo altrimenti amen!

3) ora i tedeschi, però, sono al punto X... quattro voli li hanno messi "senza impegno" adesso per alzare la posta (voli intercontinentali e COA italiano) si dovrebbero verificare alcune condizioni (ripartizione traffico per feed, burocrazia enac per coa ecc). la domanda che si porrano è: ci saranno queste condizioni? seconde me no!!! anche loro, come i francesi, si accogeranno che l'italia non è un paese di fessi ma nello stesso tempo è anche un vietnam!

4) le lega, con la vicenda mxp, è entrata in un cul de sac! ora voglio vedere come ne esce!
 
molto bella e intelligente la nota in calce..

quello che, però, risulta davvero incomprensibile (e ormai a tratti ridicola) è l'ostinazione dell'area nord a non capire ciò che è successo e che credo sia a questo punto chiaro anche per un bambino

è successo:
1) che per salvare AZ gli hanno attaccato addosso AP, che aveva gli ordini per i 320.
2) tutti a Roma, ma con i soldi di tutti gli altri.
3) i LF a Roma sono altissimi ma non tanto alti per cui occorre fare "magie" in altro modo.
4) chi vuole ripartire da MXP lo deve fare a proprie spese quando sarebbe bastato trasformare un partner in una costola operativa.
5) visto il precedente punto 4, Linate si risolveva da sè: oggi, con la palla in mano a Roma, è già buono che qualcuno non asfalti l'idroscalo nottetempo.

è successo solo questo.
 
- l'impegno a cambiare è meramente programmatico come si dice in terminologia giuridica, e infatti la sua eventuale mancanza è priva di sanzione
Di quale "impegno a cambiare" parli? Mi sembra una frase incomprensibile.


i termini come capitali europee non possono giuridicamente essere riferiti solo a quelle di allora, perché altrimenti dovevano essere normativamente elencate come città e non come capitali (e una limitazione ad alcune città non sarebbe ora possibile)
Ti arrampichi sugli specchi. Non si può onestamente sostenere che per le capitali UE si debba fare riferimento a quelle tali nel 2009 e contemporaneamente, per l' (ex) Obiettivo 1, si debbano considerare le Regioni che vi rientravano nel 2001.


-teniamo conto che LH e altri hanno interesse ad aprire LIN non a chiuderlo, ma che i diritti acquisiti devono restare fermi come avviene anche negli altri Paesi UE
LH e i suoi alleati certamente no. Lufthansa ha dichiarato esplicitamente che Linate è un problema cha va affrontato, non le farà magari comodo adesso, che preferisce "intrufolarsi", ma prima o poi solleverà la questione o la farà sollevare dalla Merkel. Certo, quando AF avrà comprato il restante 75% di Alitalia, i Tedeschi non staranno a guardare i Francesi fare quello che vogliono a Linate.

I diritti acquisiti in evidente frode alle norme non restano certo "fermi".
Ricorda che in nessun aeroporto UE succede quel che succede a Linate.


il monopolio sulla LIN FCO può normativamente essere mantenuto per tempi limitati
Fine 2011, sempre che Bruxelles non intervenga prima. E' utopistico pensare che allora l' Antitrust interverrà solo su LIN-FCO e non sul resto.
 
soldi che si sarebbero potuti evitare senza mandare all'aria la trattativa con AF ad aprile (che avrebbe tranquillamente garantito gli italiani come è stato fatto per gli olandesi)

Bello volare sugli 80 fino al 2020, eh? Immagino saresti stato contento.
 
certo che si...

aggiungo solo alcune osservazioni integrative:

1) in questa partita a scacchi chi ha giocato male sono stati i milanesi, sono, strategicamente parlando, cascati in tutte le mosse di cai! anzichè rilanciare, alzando la posta e dicendo: "ok, chiudiamo linate" scoprendo così il gioco di cai hanno sempre preferito dire "per due voli di cai a mxp linate non si tocca". risultato? tutto come prima o meglio come hai detto tu: tutto come desiderato da cai (e da palazzo chigi?)

2) la foglia di fico LH torna(va) comodo ad entrambi gli attori: alla sea e alla lega da una parte per dire al "popolo" che LH avrebbe preso il posto di AZ (beato ancor oggi chi ci crede) e ai tedeschi per provare a posizionare da qualche parte la overcapacity che si ritrovano in questo periodo di crisi; meglio investire due soldi e mettere gli aeroplani a mxp occupando gli spazi lasciati liberi dagli italiani che tenere le macchine al prato... e che dio ce la mandi buona se va tutto bene abbiamo fatto bingo altrimenti amen!

3) ora i tedeschi, però, sono al punto X... quattro voli li hanno messi "senza impegno" adesso per alzare la posta (voli intercontinentali e COA italiano) si dovrebbero verificare alcune condizioni (ripartizione traffico per feed, burocrazia enac per coa ecc). la domanda che si porrano è: ci saranno queste condizioni? seconde me no!!! anche loro, come i francesi, si accogeranno che l'italia non è un paese di fessi ma nello stesso tempo è anche un vietnam!

4) le lega, con la vicenda mxp, è entrata in un cul de sac! ora voglio vedere come ne esce!

Sul puinto 1 non c'è nulla da dire: perfetto.

Però c'è un baco nel ragionamento... a me non torna la faccenda di LH come "foglia di fico". L'impegno dei tedeschi era infatti già ben evidente (persino nei dettagli) nel memorandum of understanding del 28.04.08, cioè 1) molto prima della conclusione della vicenda AZ con il colpo durissimo per LH dell'incorporazione di AP in AZ (e questo andrebbe volendo a supporto della tua tesi), ma anche molto prima del dispiegarsi violendo della crisi e della sovracapacità che permetterebbe a LH di investire momentaneamente su MXP (e questo invece va in direzione opposta alla tua tesi).

Da allora a oggi LH non ha fatto altro che accelerare sulla tabella di marcia di quel documento (scritto tra l'ottobre 2007 e l'aprile 2008). L'ha fatto proprio perché senza AP dal 28.03.09 non poteva fare altro per presidiare il suo terzo mercato e l'ha fatto, certo, potendo anche contare su qualche aereo (e slot) in più liberatosi proprio per il calo di pax.

Visto l'impegno (anche di SEA), però, non mi pare però che questo possa essere definito solo come una foglia di fico per SEA, né come una puntata distratta e poco interessata sulla ruota di Milano da parte di LH.

Anche perché, di contro, il gioco di SEA con CAI, cercherei di non dimenticare che è stato molto condizionato da un sostanziale ricatto sull'handling. Bonomi doveva fare buon viso a cattivo gioco, altrimenti rischiava di saltare (come già peraltro ha sperimentato in prima persona). Lo dice l'articolo di Tondelli: un fallimento SEA Handling non sarebbe politicamente sostenibile (e qui bisognerebbe chiedere lumi al Pirellone, più che alla Lega), tanto meno in prossimità di elezioni.

Tutto ciò detto, va da sé che i tedeschi se nen potrebbero andare in 5 minuti e questo - secondo me - è il ruischio che i milanesi dovrebbero tenere in massima considerazione. Ovvio che, visti i precendeti dal 1998 a oggi, c'è poco da sperarci. Anche se l'ultimo riposizionamento di Formigoni-Cattaneo (che resta per me abbastanza misterioso da interpretarsi) forse potrebbe giocare in questo senso.

daniele,milano
 
Probabilmente la strategia dell' accordo SEA-LH è occupare Malpensa in modo strisciante, evitando contromosse da parte di Alitalia. Ora c' è una chiara spartizione: Alitalia a Linate, Lufthansa a Malpensa T1, easyJet a Malpensa T2, Ryanair a Orio.

Alitalia ha la rendita, ma ben poche possibilità di sviluppo e non può certo contare per l' eternità sul quasi monopolio di LIN. Quando dovrà ridursi a Linate inevitabilmente si ridurrà a Milano, perchè probabilmente a quell' epoca LH e soci avranno già abbastanza preso piede e clientela.

Il gioco di Lufthansa a Milano richiede spalle finanziariamente solide per assorbire le inevitabili perdite di startup, ma personalmente non credo che AF avrà voglia di investire soldi veri per contrastarla. Colaninno invece fa bene a spremere Linate finché può, tanto sta facendo un gioco di breve periodo e deve perdere il meno possibile prima di poter finalmente vendere tutto ai Francesi.
 
Probabilmente la strategia dell' accordo SEA-LH è occupare Malpensa in modo strisciante, evitando contromosse da parte di Alitalia. Ora c' è una chiara spartizione: Alitalia a Linate, Lufthansa a Malpensa T1, easyJet a Malpensa T2, Ryanair a Orio.

Alitalia ha la rendita, ma ben poche possibilità di sviluppo e non può certo contare per l' eternità sul quasi monopolio di LIN. Quando dovrà ridursi a Linate inevitabilmente si ridurrà a Milano, perchè probabilmente a quell' epoca LH e soci avranno già abbastanza preso piede e clientela.

Il gioco di Lufthansa a Milano richiede spalle finanziariamente solide per assorbire le inevitabili perdite di startup, ma personalmente non credo che AF avrà voglia di investire soldi veri per contrastarla. Colaninno invece fa bene a spremere Linate finché può, tanto sta facendo un gioco di breve periodo e deve perdere il meno possibile prima di poter finalmente vendere tutto ai Francesi.
Uno dei post più sensati che abbia mai letto nell'ultimo periodo.
 
Il mio punto di vista è che a LIN non è ancora cambiato niente.

L'hub LHI è alle fasi iniziali, la nuova AZ è debole e preferisce sfruttare le nicchie meglio protette dalla concorrenza. SEA sta salvando capra e cavoli.

Ma domandatevi: questo è un equilibrio stabile ?
Secondo me no.
 
Insomma, alla fine AZ avrà il controllo di Fiumicino, Lufthansa la leadership, ma non l' esclusiva a Malpensa, Linate solo dio lo sa, il mercato nazionale da Milano sarà diviso fra Alitalia, Lufthansa, easyJet e un po' di Ryanair.

A Roma a far concorrenza nazionale ad Alitalia ci sarà solo easyJet, al Nord LH avrà più quota di mercato intercontinentale rispetto ad AZ-AF, che invece dominerà nettamente a sud di Firenze.

Il traffico nazionale degli altri apt sarà dominato da Alitalia, quello internazionale dai vettori stranieri e dalle low cost, come già adesso.
 
Sul puinto 1 non c'è nulla da dire: perfetto.

Però c'è un baco nel ragionamento... a me non torna la faccenda di LH come "foglia di fico". L'impegno dei tedeschi era infatti già ben evidente (persino nei dettagli) nel memorandum of understanding del 28.04.08, cioè 1) molto prima della conclusione della vicenda AZ con il colpo durissimo per LH dell'incorporazione di AP in AZ (e questo andrebbe volendo a supporto della tua tesi), ma anche molto prima del dispiegarsi violendo della crisi e della sovracapacità che permetterebbe a LH di investire momentaneamente su MXP (e questo invece va in direzione opposta alla tua tesi).

Da allora a oggi LH non ha fatto altro che accelerare sulla tabella di marcia di quel documento (scritto tra l'ottobre 2007 e l'aprile 2008). L'ha fatto proprio perché senza AP dal 28.03.09 non poteva fare altro per presidiare il suo terzo mercato e l'ha fatto, certo, potendo anche contare su qualche aereo (e slot) in più liberatosi proprio per il calo di pax.

Visto l'impegno (anche di SEA), però, non mi pare però che questo possa essere definito solo come una foglia di fico per SEA, né come una puntata distratta e poco interessata sulla ruota di Milano da parte di LH.

Anche perché, di contro, il gioco di SEA con CAI, cercherei di non dimenticare che è stato molto condizionato da un sostanziale ricatto sull'handling. Bonomi doveva fare buon viso a cattivo gioco, altrimenti rischiava di saltare (come già peraltro ha sperimentato in prima persona). Lo dice l'articolo di Tondelli: un fallimento SEA Handling non sarebbe politicamente sostenibile (e qui bisognerebbe chiedere lumi al Pirellone, più che alla Lega), tanto meno in prossimità di elezioni.

Tutto ciò detto, va da sé che i tedeschi se nen potrebbero andare in 5 minuti e questo - secondo me - è il ruischio che i milanesi dovrebbero tenere in massima considerazione. Ovvio che, visti i precendeti dal 1998 a oggi, c'è poco da sperarci. Anche se l'ultimo riposizionamento di Formigoni-Cattaneo (che resta per me abbastanza misterioso da interpretarsi) forse potrebbe giocare in questo senso.

daniele,milano

Il bluff è lo sport nazionale italiano: chi l'avrebbe potuto fare l'handling ad AZ se non SEA Handling?
 
e quindi?
si crede veramente che ATA Handling sarebbe stata in grado di gestire il traffico AZ nei due scali milanesi?
quando sarà tutto AF/KL tra due anni e 9 mesi lo posso pure capire, c'è anche il tempo per organizzarsi .... ma adesso?
 
Credo che tu debba porre la domanda al rovescio? Quanto pensi che possa andare avanti una società che ha bisogno di essere sistematicamente ricapitalizzata dalla capogruppo e che costa al cliente più di ogni altra? Risposto a questa domanda trovi la soluzione sul come sostituirla.
 
no, non ci sono le condizioni per girare la domanda, dato che la risposta la sanno tutti.
parliamo di "equipment": si crede veramente che poteva esserci un'alternativa?
perchè se sì, allora il vero dramma è che all'entrante gli si poteva "mollare" tanta roba...