Alitalia, Sabelli: 'è Fiumicino il nostro hub di riferimento'
Un terminal dedicato all’Alitalia e a i suoi alleati internazionali del network Sky Team.
È questa la necessità e l’ambizione della nuova Alitalia, che ha scelto l’aeroporto di Fiumicino come proprio hub di riferimento, al momento ancora privo però di una presenza caratterizzante della compagnia nazionale così come avviene negli altri scali europei con i rispettivi vettori.
“La nuova Alitalia ha l’ambizione di rappresentare una grande opportunità per lo scalo romano di Fiumicino e per la Società Aeroporti di Roma con la quale c’è ottima collaborazione - afferma Rocco Sabelli, Top Manager Alitalia, intervenuto durante la presentazione della “Carta dei Diritti del Passeggero” dell’Enac - auspichiamo perciò che il nuovo piano di investimenti della AdR possa dedicare all’Alitalia un asset importante; Fiumicino è il nostro hub di riferimento, vogliamo perciò che sia caratterizzato maggiormente da Alitalia, ma anche dal partner Air France e gli alleati Sky Team”.
Senza indicare al momento quale potrebbe essere il molo, si mormora il futuro C, da riservare ad Alitalia, Sabelli ha confermato il proseguimento del trasferimento del personale Alitalia, quota 600 unità, dal bunker di via della Magliana presso i nuovi uffici all’interno dell’aeroporto di Fiumicino.
Parlando poi dei primi due mesi di operatività della compagnia, il Top Manager Alitalia ha spiegato che i tassi di riempimento dei voli sono stati modesti, ma che per scelta commerciale non ne è stato cancellato nemmeno uno, che il “best practice” corrisponde al 99%, dunque solo lo 0,5% dei voli, sui 700 giornalieri è stato cancellato (3/4 voli al giorno), mentre sulle questioni puntualità e regolarità dei collegamenti ammette che la compagnia deve ancora lavorare molto.
Novità importanti riguarderanno invece a breve la tratta Roma-Milano (la comunicazione ufficiale però avverrà il prossimo 25 marzo), dove la compagnia soffre maggiormente la concorrenza del treno ad alta velocità Frecciarossa.
“Su Roma l’accesso deve essere la chiave di volta, proprio per abbreviare il più possibile i tempi di accesso ai varchi di imbarco, mediante percorsi facility, la prossima settimana presenteremo il primo prodotto più avanzato sulla tratta Roma-Milano, frutto - spiega Sabelli - della collaborazione con Aeroporti di Roma, stiamo inoltre valutando l’ipotesi di creare delle tariffe ad hoc per i nostri passeggeri, che includano, nel costo del biglietto, sempre rispetto a questa tratta, il servizio di trasporto da casa verso l’aeroporto come dall’aeroporto di arrivo alla destinazione finale.”
B.T.
http://www.masterviaggi.it/detail.php?IdArt=31067