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Air One potrebbe diventare la compagnia low cost del gruppo Alitalia: l'ipotesi non e' stata smentita dale presidente dell'Alitalia, Roberto Colaninno, ospite di "Zona Severgnini", il programma di Sky Tg24. Rispondendo all'intervistatore che chiedeva se l'Air One possa diventare una low cost, Colaninno ha risposto: "e' un'ipotesi". "L'Air One e' un marchio molto, molto importante e prima di distruggerlo ci penseremo bene".

Repubblica.it
 
Evidentemente abbiamo troppo personale in ufficio se ci possiamo permettere di usarlo per carico/scarico bagagli o assistenza ai pax al checkin.

Si tratta però di personale che in quel momento non sarebbe in ufficio, visto che si tratta del fine settimana.

Sulla carenza cronica di personale front-line, mi trovi perfettamente d'accordo.
 
dal Corriere della Sera

Alitalia: Conaninno, "Malpensa e' logisticamente sbagliata"
09 Agosto 2009 16:16 POLITICA

ROMA - Malpensa e' "logisticamente sbagliata". E' quanto ha riferito il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, durante un'intervista su Sky. "Non dico che sia sbagliato avere un grande aeroporto nel Nord. Malpena - ha detto Colaninno - e' incapace di soddisfare i bisogni che oggi hanno i passeggeri, i piccoli e medi industriali, perche' tra i vari fattori che ormai sono determinanti nel mondo per la loyality del cliente c'e' la facilita' di raggiungere l'aeroporto".
 
Perché Colaninno è così ossessionato da Malpensa? Ha deciso di servire Milano da Linate, ha deciso di mantenere la maggior parte del lungo raggio a Fiumicino, perché continua a parlare di Malpensa?

A riprova di quanto Colaninno e Sabelli siano in sintonia:

...
CRONISTA: Torniamo a Malpensa.
SABELLI: «Abbiamo tre rotte intercontinentali. Abbiamo detto che insieme ai partner di Sky Team valuteremo nei prossimi anni di avere alcune rotte su India e Cina ma sulla base dei conti che faremo con la Sea. In più su Malpensa abbiamo fatto competizione vera, abbiamo riconquistato quote di mercato contro operatori low cost e Lufthansa. Non escludo che su Malpensa potenzieremo il prodotto a corto e lungo raggio e non escludo che potremmo utilizzare il brand AirOne come brand di punta».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=68911&sez=HOME_ECONOMIA

Tralasciando che non credo a potenziamenti di AZ su MXP, la cosa interessante è che nella stessa giornata Colaninno afferma che Malpensa "è logisticamente sbagliata" e che è "incapace di soddisfare i bisogni che oggi hanno i passeggeri", mentre Sabelli dice "valuteremo ... rotte su India e Cina" e parla di potenziare il corto e lungo raggio.

Si mettano d'accordo, uno dice A e l'altro Z...
 
Perché Colaninno è così ossessionato da Malpensa? Ha deciso di servire Milano da Linate, ha deciso di mantenere la maggior parte del lungo raggio a Fiumicino, perché continua a parlare di Malpensa?
In questo caso perchè gli è stato chiesto.
 
E che rotte low cost potrebbe aprire considerando che cmq az fa parte di un allenza internazionale: non penso proprio roma parigi, cm pure non penso a un radicamento sugli scali del nord italia che ormai sn ben presidiati ... A ciò bisogna aggiungere che sicuramente nei prox mesi assisteremo a un offensiva delle regine delle lowcost straniere e di Trenitalia (sulle rotte che convergono su roma)... Secondo me dovrebbero parlare meno e agire in fretta...
 
Stategia aziendale "Depistare il nemico dai programmi"....
A guardarli da un certo lato fanno tenerezza,da un altro..??? PPP (pena,paura,pietà)
Il fatto è che questa incoerenza tra di loro continua fin dall'inizio e mi lascia basito che persone che stanno a qule livello a che dirigono società di dimensioni notevoli abbiano questi atteggiamenti.
Mi chiedo ma sono dove sono per meriti raggiunti sul campo o per ...!!!
Ok la risposta visto il passato è facile,ovvia.
 
la cosa interessante è che nella stessa giornata Colaninno afferma che Malpensa "è logisticamente sbagliata" e che è "incapace di soddisfare i bisogni che oggi hanno i passeggeri", mentre Sabelli dice "valuteremo ... rotte su India e Cina" e parla di potenziare il corto e lungo raggio.
Direi che il ragionamento è semplice e non in contraddizione, nelle due affermazioni leggo attendismo e possibilismo, valuteremo non vuol dire apriremo e in ogni caso potrebbero aprirle i partner Skyteam.

Logisticamente sbagliato, per come è stato espresso non vuol dire che lo sarà fra x tempo, la situazione può cambiare sia per quanto riguarda i collegamenti di terra sia per quanto riguarda la situazione di Linate.

Introducendo il concetto di AirOne come brand specialistico del gruppo (non necessariamente low cost) MXP potrebbe essere la sua base ideale, LIN e FCO con il brand AZ e da MXP come base per il brand AP.
 
Non ha fatto una gran figura...potevano prepararlo meglio...

Si Farfallina, ma a mio avviso il problema non è limitato a questa singola uscita.

Colaninno ha cominciato a far danni già prima dell'avvio delle operazioni di CAI, facendo una figura da cioccolataio di fronte alla Gabanelli, che lo incalzava sulla clausola di lock-up per gli azionisti (LINK, dal minuto 4:36 in poi).

E' vero che dal punto di vista operativo non fa particolari danni, ma per la credibilità (interna ed esterna) dell'azienda è una tragedia. Ricordiamoci sempre che CAI integra da un lato dipendenti AZ stufi di anni di gestione clientelare (o più semplicemente di non-gestione) e dall'altro migliaia di dipendenti AirOne/EAS le cui prospettive di carriera sono state mandate a meretrici dalla fusione.

Questo, a mio avviso, sarebbe tollerabile se al timone ci fosse un vero leader, capace di coinvolgere i dipendenti in un progetto serio. Sabelli pare esserlo, ma per un passo avanti fatto da lui, mi sembra che ce ne siano due indietro da parte di Colaninno...
 
Basare a MXP il brand low cost di Alitalia? Film già visto 2 anni fa con Volare, fu un mezzo disastro, e intanto EZY è cresciuta a 16 aerei..
Alla nuova AirOne affiderei le rotte crosscountry attualmente operate da CAI, trasformando in low cost tutte le rotte p2p, lascierei AZ gli internazionali e i vol feeder per Linate e FCO.
 
Si può essere prevenuti a favore ma anche contro.
Parlare di strategia è fin troppo audace.Semplicemente aspettano la fine della burrasca.Se butta bene hanno recuperato i soldi se butta male lasciano dopo aver recuperato i soldi.Non è possibile alternare dichiarazioni contrastanti nell'arco di mesi smentendosi continuamente.
A questo punto la soluzione migliore sarebbe rendere tutto Alitalia con buona pace del marchio AirOne.Non si può mica cambiare pelle continuamente.Inoltre non credo funzionerebbe.
Ho seri dubbi che la gestione attuale sia diversa dalla precedente in fatto di clientelismo.Anzi...
Per quanto riguarda i dipendenti che vogliano fare dei sacrifici in nome dell'azienda e del proprio futuro...ognuno è libero di scegliere.Ma a tal proposito credo che il contesto aziendale suggerisca di prendere un'altra strada.Visto che tante persone stanno a casa.L'egoismo rovina tanti.In queste adesioni secondo me c'è tanta voglia di mettersi in mostra,un pò di malsano leccaculismo ecc...Inoltre non comprendo a che serva un manager che non conosce le dinamiche e le problematiche di una compagnia aerea e abbia bisogno di queste iniziative per capire.E' chiaramente un paravento.La cruda realtà è che manca gente e hanno bisogno di braccia.Siccome è già accaduto in passato che il managment in emergenza si prostrasse a lavori umili e sottopagati per carenza di personale in periodi critici mi fa pensare che le cose vanno male.E' un pessimo segnale.
Data la natura di questa operazione,i proclami dei presidenti ecc...la sorte dei dipendenti è l'ultima preoccupazione.E trovo sia giusto così.E' un bluff malriuscito.E oggi ha la complicità remissiva dei più che ne fanno parte.
La sorte di Az quindi oggi è sicuramente indifferente ai tanti clienti i quali chiedono semplicemente un servizio degno e all'altezza del denaro corrisposto.
I tempi della grande Alitalia con tutta la sua retorica sono per fortuna finiti.
p.s:qualcuno crede ancora che voglino investire o tornare a Malpensa?See vabbè.Scendiamo tutti dalla montagna con la piena...Una bella polemica riportata sempre e solo per sviaare l'attenzione.O non sia mai che Colaninno voglia uscirne il prima possibile facendosi cacciare?
 
Basare a MXP il brand low cost di Alitalia? Film già visto 2 anni fa con Volare, fu un mezzo disastro, e intanto EZY è cresciuta a 16 aerei..
Alla nuova AirOne affiderei le rotte crosscountry attualmente operate da CAI, trasformando in low cost tutte le rotte p2p, lascierei AZ gli internazionali e i vol feeder per Linate e FCO.

Quoto....secondo me potrebbe essere un'ottima idea.

Si tratta però di personale che in quel momento non sarebbe in ufficio, visto che si tratta del fine settimana.

Sulla carenza cronica di personale front-line, mi trovi perfettamente d'accordo.

Quando TUTTI i banchi check-in, i banchi transiti, Sale VIP, sono presenziati e le code sono comunque notevoli, non si tratta di carenza di personale front-line, si tratta semmai di inadeguatezza dello scalo di FCO al traffico delle partenze estive.
 
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