Thread Alitalia dal 18 Maggio


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Riporto un articolo di oggi in portoghese secondo il quale Alitalia offre ora la possibilità di integrare tutte le tariffe con i partner Air France e KLM. Sarà quindi possibile dal Brasile, ma probabilmente anche da altre destinazioni a lungo raggio, combinare indistintamente itinerari e tariffazioni via AMS/CDG/FCO/MXP secondo le esigenze della clientela.
Per esempio si può costruire un GRU-CDG-BEY-FCO-GRU con AF all'andata e AZ al ritorno.
Mi sembra un passo importante verso una vera integrazione e miglioramento delle sinergie tra le 3 compagnie.


Air France, KLM e Alitalia anunciam combinalidade de tarifas

Seguindo o modelo adotado após a fusão da Air France e da KLM e após a oficialização da aliança estratégica entre o Grupo Air France KLM e a Alitalia, as três companhias aéreas anunciam a combinalidade de todas suas tarifas publicáveis para voos de longa distância.

As tarifas públicas da Air France, da KLM e da Alitalia, ou seja, aquelas disponíveis nos sistemas de reservas, passam a ser, na prática, combináveis. Isso significa que o passageiro pode utilizar uma das companhias na viagem de ida e a outra na viagem de volta, somando as meias-tarifas de cada companhia para a composição da tarifa final, com a garantia do melhor preço.

http://www.brasilturis.com.br/diretodaredacao_materia.neo?Materia=2929
 
Aggiungerei che la posizione finanziaria netta al primo maggio è -795 milioni(-112) come riporta il corriere della sera. Non male come dati non c'è che dire.
come dice Billypaul, molto meno del 907 previsti

come dice anche la Repubblica, più passeggeri, specie sugli intercontinentali, e meno debiti

Repubblica ECONOMIA
Male il Roma-Milano. Sabelli ai dipendenti: tre anni senza tirare il fiato
La posizione finanziaria netta è in negativo per 795 milioni contro i 907 attesi

Alitalia, più passeggeri
e diminuiscono i debiti

Il personale si lamenta per lo stato delle relazioni sindacali
di LUCIO CILLIS

ROMA - Davanti a 400 quadri e dirigenti, l'ad di Alitalia Rocco Sabelli, pochi giorni fa, ha snocciolato per la prima volta i dati sul primo trimestre di vita della nuova compagnia. Anche se a fatica, alcuni obiettivi sono stati raggiunti e superati. Altri sono ancora in cima ad una ripida e lunga salita su cui peserà la crisi economica. Se l'indebitamento, l'Ebit, il break-even, i passeggeri trasportati e il fattore di riempimento degli aerei - in particolare sul lungo raggio - fanno ben sperare, la concorrenza del Freccia Rossa pesa sulla tratta Roma-Milano e il clima all'interno dell'azienda non è dei migliori.

La posizione finanziaria netta, secondo la documentazione in possesso di Repubblica, è in negativo per 795 milioni, contro i 907 attesi. Sopra le aspettative il numero dei passeggeri trasportati arrivati nel primo trimestre a 4,1 milioni contro i 3,9 previsti (+5,1%). In media giornaliera a maggio, prendono posto sui velivoli Alitalia 66mila persone con un cabin factor del 60%.

Sono invece al di sotto delle attese le voci relative sia alla soddisfazione dei clienti Alitalia sia al "clima" interno all'azienda con una forte insoddisfazione dei dipendenti nei confronti del management. Dai piloti agli assistenti di volo, fino ai tecnici di manutenzione, partono critiche all'utilizzo delle risorse umane. Fatti già noti al vertice della compagnia, al punto che lo stesso ad Sabelli ne ha parlato davanti alla platea: "So che molti di noi lavorano anche il sabato e la domenica - ha detto Sabelli - ma al lavorare con calma per fare le cose nel modo migliore possibile, completandole però quando ormai non servono più, preferisco farle alla meglio ma in fretta, ottenendo subito i risultati. Sono stati tre mesi di adrenalina - ha aggiunto - ma è ancora presto per tirare il fiato. E per almeno 3 anni sarà così".

I dati del network sono in costante crescita dai livelli di assoluta insufficienza. La regolarità dei voli, al 17 maggio, è arrivata al 99,3% per una media dei primi cinque mesi pari al 98,6%. Migliora anche la puntualità: secondo i dati forniti da Sabelli e dal direttore delle Operazioni Giancarlo Schisano, dopo il bagno di inefficienza registrato ad aprile (meno del 65% il ruolino Alitalia) a maggio si è risaliti all'81,6% di media. E cresce il tasso di riempimento degli aerei: il mercato intercontinentale sta migliorando, mentre il nazionale, e in particolare il Roma-Milano, "perde punti - ammette Sabelli - è un problema di volumi e di prezzi". Ma più di tutto sulla Linate-Fiumicino "incide il comportamento dei clienti corporate che sempre più spesso preferiscono ricorrere a videoconferenze o agli spostamenti in treno". L'unico modo per riguadagnare terreno sulla tratta, "è funzionare come orologi".

L'ad di Alitalia ha parlato poi dei conti: "I risultati del primo quarto dell'anno sono in linea con le aspettative. Si tratta di un primo passo che però non è sufficiente a darci garanzie per il futuro, anche se importante. I passeggeri stanno recuperando un minimo di fiducia nella continuità aziendale di Alitalia". E sul debito ha spiegato essere "inferiore al previsto: una parte è costituita da ipoteche sugli aerei, un'altra parte dal debito finanziario. Ma - ha sottolineato - abbiamo una cassa liquida intatta e la difendiamo con i denti, perché è la nostra forza, è la nostra capacità di essere indipendenti".

(23 maggio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/03/se...a-40/passeggeri-debiti/passeggeri-debiti.html
 
Dare il massimo di pubblicita' alla cosa, oltre a tutte le altre cose....i cittadini devono essere sempre piu' schifati.

Chi puo' fare ricorso nelle varie sedi nazionali lo faccia.

Chi puo' fare ricorso nelle sedi UE lo faccia.

Non sono piu' possibili questi continui sfregi allo stato di diritto e all'uguaglianza tra i cittadini, senza neanche il ritegno di trovare giustificazioni vagamente plausibili.

Questi sono soldi regalati al 100%, aiuti di stato al 100%... anche nella remota ipotesi che questi importi venissero restituiti.

E poi ci si chiede perche' AZ sia la piu' odiata dagli italiani.

Se va avanti cosi' assalteremo gli aereoporti con i forconi e le fiaccole per dargli fuoco.... sono secoli di progresso e di stato di diritto buttati nel cesso.
 
Dare il massimo di pubblicita' alla cosa, oltre a tutte le altre cose....i cittadini devono essere sempre piu' schifati.

Chi puo' fare ricorso nelle varie sedi nazionali lo faccia.

Chi puo' fare ricorso nelle sedi UE lo faccia.

Non sono piu' possibili questi continui sfregi allo stato di diritto e all'uguaglianza tra i cittadini, senza neanche il ritegno di trovare giustificazioni vagamente plausibili.

Questi sono soldi regalati al 100%, aiuti di stato al 100%... anche nella remota ipotesi che questi importi venissero restituiti.

E poi ci si chiede perche' AZ sia la piu' odiata dagli italiani.

Se va avanti cosi' assalteremo gli aereoporti con i forconi e le fiaccole per dargli fuoco.... sono secoli di progresso e di stato di diritto buttati nel cesso.

a parte che AZ non è sicuramente la più odiata dagli italiani che hanno ben altro a cui pensare è che non ho capito bene con chi ce l'hai ?
 
a parte che AZ non è sicuramente la più odiata dagli italiani che hanno ben altro a cui pensare è che non ho capito bene con chi ce l'hai ?

Ma non si e' capito?

Ce l'ho con AZ, con chi ha consentito di derubare i fornitori e creditori, in primis lo stato stesso, quindi noi, con prestiti che non erano prestiti, con chi consente posizioni monopolistiche dergogando l'antitrust con un decreto apposta per loro, con chi ha comprato i capitani coraggiosi promettendogli in cambio cose pagate da noi che inquineranno la vita sociale per i prossimi anni, in primis tale Toto per eliminare la concorrenza, con chi gli consente di non mollare slot e spazi in aereoporti e rotte che dovrebbero essere al servizio nostro, che sono roba nostra e di cui ci derubano ogni giorno, con chi mette la parola "liberta'" nel nome nei partiti mentre questa e' schiavitu', privilegio, medio evo, statalismo. Liberta' e' volare con chi ci pare, liberta' e' il cliente ha sempre ragione, non e' suddito.

AZ ormai e' uno dei simboli dei mali dell'Italia, dei motivi per cui non c'e' etica sul lavoro, nella politica, nella vita economica. Perche' quando si favorisce e si ridistribuisce in base a qualcosa che e' privilegio, non certo merito, ne' bisogno, ne' efficienza... ma qualcos'altro... allora non c'e' limite al peggio, allora lavorare per fare le cose meglio non serve piu', servono altre cose che mi fanno orrore per andare bene in questo disgraziato paese, che non aiutano certo crescere e ad essere competitivi, o ad avere un po' piu' di mobilita' sociale e giustizia.

Per questo non so gli altri, ma io Alitalia la odio e spero che precipiti sempre di piu' in baratro di astio da cui non si risollevi piu'. Perche' siamo in una nazione in cui non vince il migliore ne' chi ha piu' bisogno, ma vince chi e' amico dell'amico, chi intrallazza, chi deve vincere a priori...a qualunque costo.... come ha detto il personaggio che ha reso possibile questo e a cui ho tolto il voto, perche' ci ha ingannati per anni parlando di Liberta' in generale e liberta' di impresa e di mercato in particolare.

Scritto da un cittadino che paga l'IVA e lavora in un'azienda che paga l'IVA.
 
Che dire, a parte l'augurio che AZ fallisca che non condivido (andava fatto prima, ormai che c'è, proviamo di farne qualcosa di buono), non posso che quotare con tristezza.
 
Non voglio che fallisca. Voglio che diventi come gli altri. Se l'unico modo perche sopravviva ma al tempo stesso gli si tolgano i privilegi, e' che si prenda tutto AF-KLM.... va benissimo... prima lo si fa e meglio e'.
 
Ma non si e' capito?

Ce l'ho con AZ, con chi ha consentito di derubare i fornitori e creditori, in primis lo stato stesso, quindi noi, con prestiti che non erano prestiti, con chi consente posizioni monopolistiche dergogando l'antitrust con un decreto apposta per loro, con chi ha comprato i capitani coraggiosi promettendogli in cambio cose pagate da noi che inquineranno la vita sociale per i prossimi anni, in primis tale Toto per eliminare la concorrenza, con chi gli consente di non mollare slot e spazi in aereoporti e rotte che dovrebbero essere al servizio nostro, che sono roba nostra e di cui ci derubano ogni giorno, con chi mette la parola "liberta'" nel nome nei partiti mentre questa e' schiavitu', privilegio, medio evo, statalismo. Liberta' e' volare con chi ci pare, liberta' e' il cliente ha sempre ragione, non e' suddito.

AZ ormai e' uno dei simboli dei mali dell'Italia, dei motivi per cui non c'e' etica sul lavoro, nella politica, nella vita economica. Perche' quando si favorisce e si ridistribuisce in base a qualcosa che e' privilegio, non certo merito, ne' bisogno, ne' efficienza... ma qualcos'altro... allora non c'e' limite al peggio, allora lavorare per fare le cose meglio non serve piu', servono altre cose che mi fanno orrore per andare bene in questo disgraziato paese, che non aiutano certo crescere e ad essere competitivi, o ad avere un po' piu' di mobilita' sociale e giustizia.

Per questo non so gli altri, ma io Alitalia la odio e spero che precipiti sempre di piu' in baratro di astio da cui non si risollevi piu'. Perche' siamo in una nazione in cui non vince il migliore ne' chi ha piu' bisogno, ma vince chi e' amico dell'amico, chi intrallazza, chi deve vincere a priori...a qualunque costo.... come ha detto il personaggio che ha reso possibile questo e a cui ho tolto il voto, perche' ci ha ingannati per anni parlando di Liberta' in generale e liberta' di impresa e di mercato in particolare.

Scritto da un cittadino che paga l'IVA e lavora in un'azienda che paga l'IVA.

Invece di mollare cerca di rilanciare.Il tuo impegno potrebbe essere fondamentale per cambiare questo stato di cose.
 
Ma non si e' capito?


AZ ormai e' uno dei simboli dei mali dell'Italia

Per questo non so gli altri, ma io Alitalia la odio e spero che precipiti sempre di piu' in baratro di astio da cui non si risollevi piu'. Perche' siamo in una nazione in cui non vince il migliore ne' chi ha piu' bisogno, ma vince chi e' amico dell'amico, chi intrallazza, chi deve vincere a priori...a qualunque costo.... come ha detto il personaggio che ha reso possibile questo e a cui ho tolto il voto, perche' ci ha ingannati per anni parlando di Liberta' in generale e liberta' di impresa e di mercato in particolare.

Scritto da un cittadino che paga l'IVA e lavora in un'azienda che paga l'IVA.

capisco che la rabbia , che traspare dai tuoi interventi ,possa compromettere una certa lucidità
Però lascia che te lo dica il tuo ragionamento mette assieme cose che appartengono al passato e alle scelte che la politica ha riservato ad AZ che era una azienda pubblica .
Scordare il passato è impossibile e ricordare coloro che hanno governato questo processo è doveroso .
E fai bene nei tuoi interventi a scagliarti contro di loro .
Non capisco invece cosa centri l'attuale AZ che è si nata in deroga a qualsiasi tipo di buonsenso ma che è ora una piccola società con pochi capitali e se possibile ancora meno esperienza che opera in un mondo dove la concorrenza ha ben altre dimensioni e capacità .

in questo momento AZ è , non vorrei esagerare ,la più innocente delle vergini e tutti cercano di approfittarne o di trattarla male
bisogna comportarsi da uomini adulti nel giudicarla e avere molta pazienza

ps AZ non è uno dei simboli del male dell'Italia (ma piuttosto lo è chi la ha ridotta così)
ciao
 
Ti ricordo che la notizia specifica di cui stiamo parlando e' che AZ non paghera' l'IVA mentre i suoi concorrenti e gli altri cittadini italiani si. Sara' tutta colpa della societa' e dei politici cattivi, ma chi ne trae beneficio diretto? E questo non e' passato. Succede adesso.

Non so che idea hai tu di "vergine innocente", ma e' evidente che abbiamo visioni diverse.

Vorrei essere innocente perche' mi abbuonano l'IVA e mi fanno fare le bancarotte freudolente per legge anche io. Ti garantisco che anche operando contro a concorrenza con ben altra capacita' mi metterei in tasca parecchio, senza bisogno di particolari capacita' ne', tantomeno, creare valore.
 
Hai detto bene: è uno dei simboli dei mali dell'Italia. Augurarsi che sprofonda nel baratro non risolverà il problema principale: l'Italia e gli italiani.

Iniziamo a curare le metastasi una alla volta. O almeno a non diffonderle per l'organismo. Lo dico parlando a uno che era in un organo sano attaccato dalla metastasi.
 
Mi chiedo perchè tu l'abbia votato? Cosa t'aspettavi? Del resto non è la prima volta che ci governa.E' tutto spot e lustrini e governa per pochi.
 
Iniziamo a curare le metastasi una alla volta. O almeno a non diffonderle per l'organismo. Lo dico parlando a uno che era in un organo sano attaccato dalla metastasi.

Leggi la prima pagina di un quotidiano qualsiasi.
Alitalia non è certo una metastasi...al massimo un brufoletto di gioventù.
E poi da cittadino che paga l'IVA, preferisco farlo più per AZ che porta il nome dell'Italia in giro per il Mondo, piuttosto che foraggiare compagnie irlandesi che per quattro soldi (quando si può) ti portano a Bydgoszcz
 
Ti ricordo che la notizia specifica di cui stiamo parlando e' che AZ non paghera' l'IVA mentre i suoi concorrenti e gli altri cittadini italiani si. Sara' tutta colpa della societa' e dei politici cattivi, ma chi ne trae beneficio diretto? E questo non e' passato. Succede adesso.

Non so che idea hai tu di "vergine innocente", ma e' evidente che abbiamo visioni diverse.

Vorrei essere innocente perche' mi abbuonano l'IVA e mi fanno fare le bancarotte freudolente per legge anche io. Ti garantisco che anche operando contro a concorrenza con ben altra capacita' mi metterei in tasca parecchio, senza bisogno di particolari capacita' ne', tantomeno, creare valore.

vergine innocente perchè come penso anche tu saprai i suoi concorrenti hanno nelle loro rispettive patrie ben altri vantaggi e ben ben altre facilitazioni che in confronto AZ è una indifesa vergine innocente
e poi lascia che te lo ripeta AZ è una azienda che fino ad ieri era pubblica
E' sempre inutile e improduttivo condannare l'effetto (dove per altro lavorano decine di migliaia di persone come te e me) e non modificare la causa
se non cambi l'ingranaggio finisce che poi esso produrrà altre 10 100 alitalia
e allora sarebbero altri guai

se invece condanniamo grossolanamente AZ la facciamo diventare oltre che vergine innocente anche orfana
 
Beh dai questa cosa che porti in giro per il mondo il nome dell'Italia è un pò datata...Non facciamo come la Martani su. C'è un grosso problema e senza dubbio Indaco ha ragione.Meno soldi che lo Stato incassa.Quindi più deficit che qualcuno dovrà pagare prima o poi.Dato che il futuro appartiene ai giovani e non a chi ha settant'anni o all'alitalia allora direi che non era proprio il caso.
Trattandosi di un decreto fotografia che andrà a beneficio solo di AZ è una evidente agevolazione.Quindi non più pubblica ma ancora peggio:privato assistito da pubblico.
 
http://www.repubblica.it/2009/03/se...entario-celestini/documentario-celestini.html

ECONOMIA L'1 giugno al Teatro Ghione l'associazione culturale Cogito presenterà
"Tutti giù per aria", il documentario sulla vertenza degli ex lavoratori
Alitalia, "una compagnia di carta"
La storia dalla parte dei dipendenti
Le trattative con la Cai, la resa progressiva dei sindacati, i diritti calpestati. Fo: "Non arrendersi". E l'ironia di Ascanio Celestini: "Tanto questo è un paese di carta..."
di ROSARIA AMATO

ROMA - La vicenda Alitalia vista da un assistente di volo cassaintegrato, uno dei tanti, visto che alla fine i dipendenti rimasti a terra dopo la costituzione della nuova compagnia aerea sono stati diverse migliaia. "Tutti giù per aria", documentario autoprodotto da alcuni dipendenti dell'ex compagnia di bandiera, con l'aiuto dell'associazione culturale Cogito e la regia di Francesco Cordio, mette insieme mesi di proteste ignorate, di trattative estenuanti che alla fine hanno lasciato l'amaro in bocca non solo a cassaintegrati e licenziati, ma anche agli assunti con il nuovo contratto, a lungo contestato e alla fine accettato per necessità.

Le rivendicazioni delle lavoratrici madri, che in precedenza erano esonerate dal lavoro notturno. La rabbia dei cassaintegrati lasciati per mesi senza alcuna indennità, per la mancata comunicazione della Cai. La sensazione diffusa che tutto sarebbe potuto andare diversamente, anche per i contribuenti italiani, costretti ad accollarsi i costi della 'bad company' (ma è ancora da stabilire se la nuova Alitalia sia una 'good company', considerati i ritardi e i disservizi già accumulati nei primi mesi).

Sulla vicenda intervengono il segretario generale della Fiom Giorgio Cremaschi, il giornalista Marco Travaglio e Dario Fo, che lancia un fermo invito a "non arrendersi, a non sperare che le cose si salvino da sole. Non si può accettare una storia del genere: l'unica fiducia e speranza bisogna averla in noi stessi, ognuno deve fare la propria parte. Se si perde questa battaglia ce ne saranno altre del genere, e allora sarà il disastro totale".

E, in fondo al documentario, il pacato e pungente monologo di Ascanio Celestini. "A me piacciono gli aerei di carta". Un po' come quelli di Alitalia. E d'altra parte, un Paese dove le case crollano per il terremoto perché sono costruite con la sabbia del mare, ricorda Celestini, cos'altro si merita se non una compagnia di carta?

"Tutti giù per aria" verrà presentato l'1 giugno al Teatro Ghione, a Roma, alle 20.30. L'ingresso è a sottoscrizione. Altre informazioni sul sito dell'iniziativa: http://www.tuttigiuperaria.it/

(24 maggio 2009)
 
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