Thread Alitalia da febbraio 2015


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Noto che la situazione continua a peggiorare, quando ci ho volato io ad Aprile erano 2 le bloccate.
 
Speriamo vengano riconfigurati al più presto sfruttando il periodo di bassa stagione.
 
Più che altro, speriamo che i proclami e le intenzioni, già ampiamente pubblicizzate un pompa magna, si tramutino presto in miglioramenti visibili e soprattutto costanti nel tempo (e non del tipo un menù speciale qua, una trousse là, un vino su e una divisa giù).
Non mi faccio illusioni: per tramutare la strategia in esecuzione ci vorrà un po' di tempo, ma spero che una volta iniziato, l'onda sia inarrestabile.

Lo spero prima di tutto da italiano e poi da passeggero, che ora vola solo occasionalmente con Alitalia.
 
Niente di nuovo, ma riporto l'articolo che fa un riassunto :


Alitalia fa rotta su America e Asia. E' su questi due continenti infatti che si concentrerà lo sviluppo del network della nuova compagnia decollata il primo gennaio: lo prevede il piano strategico per i prossimi anni, che punta su lancio di nuove rotte e aumento delle frequenze, con nuovi collegamenti da, per e all'interno dell'Italia e la razionalizzazione ed espansione dei collegamenti di medio di medio e lungo raggio.
In particolare, dall'aeroporto di Roma Fiumicino, dove la strategia è di espansione delle attività intercontinentali, sono già partiti i nuovi collegamenti per Berlino e Dusseldorf e quest'anno si aggiungeranno anche due nuove rotte verso l'Asia: Pechino, con tre voli settimanali, e Seoul con 4 voli settimanali. Nel 2016 arriveranno anche i collegamenti con il Mexico City (3 voli settimanali) e Santiago del Cile (3 voli settimanali) e dal 2018 si potrà volare da Roma a San Francisco con 3 voli settimanali.
Sulla capitale è previsto anche un aumento degli attuali collegamenti: in particolare quest'anno sono previsti 4 nuovi voli settimanali con Copenhagen, 2 con Chicago, 1 con New York, 4 con Rio de Janeiro e 2 con Abu Dhabi; mentre nel 2017 arrivano 4 nuovi collegamenti settimanali con Mexico City, 4 con Santiago del Cile e 4 con Pechino. Più voli di lungo raggio in arrivo anche per chi parte da Milano Malpensa, con il lancio quest'anno di due nuovi voli settimanali per Tokyo (il collegamento diventa così quotidiano) e l'avvio dei collegamenti con Shanghai (con 4 voli settimanali) e con Abu Dhabi (un collegamento giornaliero). Complessivamente, di qui al 2018, i voli di lungo raggio dallo scalo lombardo passeranno da 11 a 25 settimanali, portando il numero di passeggeri a crescere del 130% a 550 mila. Dall'aeroporto di Linate, invece, aumenteranno i collegamenti con gli hub delle compagnie partner di Alitalia ed Etihad.


Crescono infine i collegamenti con l'hub di Etihad Airways ad Abu Dhabi, con voli quotidiani da Venezia (che sarà l'unico aeroporto italiano insieme a Fiumicino e Malpensa da cui Alitalia opererà collegamenti con Abu Dhabi con aerei di lungo raggio), Milano, Bologna e Catania, oltre ai voli aggiuntivi da Roma. Da Abu Dhabi sarà poi possibile proseguire verso il Medio Oriente, l'Africa, il subcontinente indiano, il Sud Est Asiatico, la Cina e l'Australia.

ansa
 
a proposito di Libia, purtroppo la situazione non è molto diversa da quella siriana

Afriqiyah suspends flights to Dusseldorf, Rome due to Georgian withdrawal
By Libya Herald reporter.
Afriqiyah has been forced to suspend its two European routes due to Libya's insecurity


Malta, 5 February 2015:

Afriqiyah Airways has announced today that it has suspended its European flights due to the security situation in Libya.

Afriqiyah said that the terror attack on the Corinthia hotel and the resultant death of the two Buraq Air cabin staff, as well as the attack on the UNSMIL HQ in Tripoli led to a number of countries advising their citizens to leave Libya immediately.

These countries included Georgia, the country Afriqiyah had wet-leased its two aircraft servicing its European routes from.

The statement said that Georgia had requested that its cabin crew operating its leased plane covering the European routes leave Libya immediately or the cabin crew’s licence/registration would be withdrawn by the Georgian Civil Aviation Authority for the sake of their safety.

As a result, the statement continued, Afriqiyah announces the temporary suspension of its European routes to Dusseldorf and Rome. This suspension comes after the company had succeeded in operating its Dusseldorf rout for one return flight, however, the security situation did not allow the continuation of further European flights.

It will be recalled that the planned Rome flight was never activated and was scheduled in the days just after the Corinthia attack.

The statement concluded that the airliner is still continuing to reach agreements or to find alternatives in order to continue the European route



Read more: http://www.libyaherald.com/2015/02/...ome-due-to-georgian-withdrawal/#ixzz3QxMnH6db
 
Niente di nuovo, ma riporto l'articolo che fa un riassunto :


Alitalia fa rotta su America e Asia. E' su questi due continenti infatti che si concentrerà lo sviluppo del network della nuova compagnia decollata il primo gennaio: lo prevede il piano strategico per i prossimi anni, che punta su lancio di nuove rotte e aumento delle frequenze, con nuovi collegamenti da, per e all'interno dell'Italia e la razionalizzazione ed espansione dei collegamenti di medio di medio e lungo raggio.
In particolare, dall'aeroporto di Roma Fiumicino, dove la strategia è di espansione delle attività intercontinentali, sono già partiti i nuovi collegamenti per Berlino e Dusseldorf e quest'anno si aggiungeranno anche due nuove rotte verso l'Asia: Pechino, con tre voli settimanali, e Seoul con 4 voli settimanali. Nel 2016 arriveranno anche i collegamenti con il Mexico City (3 voli settimanali) e Santiago del Cile (3 voli settimanali) e dal 2018 si potrà volare da Roma a San Francisco con 3 voli settimanali.
Sulla capitale è previsto anche un aumento degli attuali collegamenti: in particolare quest'anno sono previsti 4 nuovi voli settimanali con Copenhagen, 2 con Chicago, 1 con New York, 4 con Rio de Janeiro e 2 con Abu Dhabi; mentre nel 2017 arrivano 4 nuovi collegamenti settimanali con Mexico City, 4 con Santiago del Cile e 4 con Pechino. Più voli di lungo raggio in arrivo anche per chi parte da Milano Malpensa, con il lancio quest'anno di due nuovi voli settimanali per Tokyo (il collegamento diventa così quotidiano) e l'avvio dei collegamenti con Shanghai (con 4 voli settimanali) e con Abu Dhabi (un collegamento giornaliero). Complessivamente, di qui al 2018, i voli di lungo raggio dallo scalo lombardo passeranno da 11 a 25 settimanali, portando il numero di passeggeri a crescere del 130% a 550 mila. Dall'aeroporto di Linate, invece, aumenteranno i collegamenti con gli hub delle compagnie partner di Alitalia ed Etihad.


Crescono infine i collegamenti con l'hub di Etihad Airways ad Abu Dhabi, con voli quotidiani da Venezia (che sarà l'unico aeroporto italiano insieme a Fiumicino e Malpensa da cui Alitalia opererà collegamenti con Abu Dhabi con aerei di lungo raggio), Milano, Bologna e Catania, oltre ai voli aggiuntivi da Roma. Da Abu Dhabi sarà poi possibile proseguire verso il Medio Oriente, l'Africa, il subcontinente indiano, il Sud Est Asiatico, la Cina e l'Australia.

ansa

4 collegamenti settimanali in più su GIG? così andrebbe a 10xw
 
Il periodo di piu' bassa stagione è adesso, altrimenti poi bisogna aspettare il prossimo autunno...
Cesare, non ci crederai ma penso che qua lo sappiamo tutti che il periodo di bassa stagione è fra metà gennaio e fine marzo. Comunque se vogliono riconfigurarli ora è il momento buono, ma bisogna vedere se non hanno altre macchine in manutenzione e se c'è la disponibilità degli allestimenti avendoli ordinati per tempo perché nei primi piani era che fossero riconfigurati a novembre.
 
E nel periodo con meno voli all'anno, in cui non c'è ne la BOS ne la YYZ, quindi con 330 nuovi disponibili a garganella, lo mandano a New York? Ma chi le pensa ste cose???

Mandano DIR sulla JFK? Non ci posso credere. Come perdere di credibilita' sul mercato americano...

Se ho ben ascoltato i discorsi dell'equipaggio, anche loro non lo sospettavano. Dovrebbe aver avuto poco prima della partenza qualche problema il "predestinato".
 
Poste in Alitalia, via libera Ue: "Non è aiuto di Stato"
La Commissione ha avviato un'indagine in risposta ai rilievi mossi da due compagnie concorrenti. La valutazione preliminare è che l'investimento da 75 milioni da parte della compagnia pubblica non rappresenta un finanziamento illecito.

MILANO - L'ingresso delle Poste Italiane, di proprietà pubblica, nella compagine azionaria della privata Alitalia non sono un aiuto di Stato. L'assegno da 75 milioni versato nelle casse (vuote) della ex compagnia di bandiera - per partecipare a un aumento di capitale - è finito sotto la lente della Commissione europea, che ha chiuso la sua indagine preliminare concludendo che non ci sono stati aiuti di Stato illegali.

La Commissione ha reso noto oggi di aver inviato una decisione preliminare a dicembre alle due parti (che restano anonime) che avevano presentato un ricorso contro la partecipazione di Poste Italiane nel capitale di Alitalia. In quella decisione di dicembre (finora non nota), la Commissione indicava che la sua valutazione preliminare è che i 75 milioni di euro con cui Poste ha partecipato alla ricapitalizzazione di Alitalia "non sembrano costituire un aiuto".

La nota continua sottolineando che "le prove raccolte dalla Commissione durante la sua indagine suggeriscono che Poste Italiane abbia condotto un investimento secondo gli stessi termini e le stesse condizioni di due operatori privati che si trovavano in una situazione comparabile".

In questi casi "gli interventi pubblici possono essere considerati privi di aiuti di Stato", precisa la nota. I due ricorrenti hanno avuto la possibilità di reagire alla decisione preliminare presa da Bruxelles a dicembre, ma non lo hanno fatto entro i tempi prestabiliti. Di conseguenza, "i ricorsi sono considerati come fossero ritirati, e la Commissione ha quindi chiuso la sua indiagine preliminare," conclude la nota.

http://www.repubblica.it/economia/f..._ue_non_aiuto_di_stato-106671530/?ref=HRER2-1
 
Poste in Alitalia, via libera Ue: "Non è aiuto di Stato"
La Commissione ha avviato un'indagine in risposta ai rilievi mossi da due compagnie concorrenti. La valutazione preliminare è che l'investimento da 75 milioni da parte della compagnia pubblica non rappresenta un finanziamento illecito.

MILANO - L'ingresso delle Poste Italiane, di proprietà pubblica, nella compagine azionaria della privata Alitalia non sono un aiuto di Stato. L'assegno da 75 milioni versato nelle casse (vuote) della ex compagnia di bandiera - per partecipare a un aumento di capitale - è finito sotto la lente della Commissione europea, che ha chiuso la sua indagine preliminare concludendo che non ci sono stati aiuti di Stato illegali.

La Commissione ha reso noto oggi di aver inviato una decisione preliminare a dicembre alle due parti (che restano anonime) che avevano presentato un ricorso contro la partecipazione di Poste Italiane nel capitale di Alitalia. In quella decisione di dicembre (finora non nota), la Commissione indicava che la sua valutazione preliminare è che i 75 milioni di euro con cui Poste ha partecipato alla ricapitalizzazione di Alitalia "non sembrano costituire un aiuto".

La nota continua sottolineando che "le prove raccolte dalla Commissione durante la sua indagine suggeriscono che Poste Italiane abbia condotto un investimento secondo gli stessi termini e le stesse condizioni di due operatori privati che si trovavano in una situazione comparabile".

In questi casi "gli interventi pubblici possono essere considerati privi di aiuti di Stato", precisa la nota. I due ricorrenti hanno avuto la possibilità di reagire alla decisione preliminare presa da Bruxelles a dicembre, ma non lo hanno fatto entro i tempi prestabiliti. Di conseguenza, "i ricorsi sono considerati come fossero ritirati, e la Commissione ha quindi chiuso la sua indiagine preliminare," conclude la nota.

http://www.repubblica.it/economia/f..._ue_non_aiuto_di_stato-106671530/?ref=HRER2-1
Una curiosità, queste due compagnie dovranno pagare i costi della procedura come avviene per esempio nei processi civili oppure i costi li pagano i cittadini europei? Come mai sono rimaste anonime? Vabbè, gruppo LH e chi altri? AF-KL che a suo tempo fecero un comunicato stampa insieme a LH?
 
Usciti gli avvicendamenti di marzo: è ricicciata fuori la TBS, chiaramente visibile solo un giorno, ovvero il 30, considerato che il nuovo orario parte il 29. Assegnata al E190 comunque.
 
Stato
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