Thread Alitalia da dicembre 2014


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
non capisco cosa ci sia da sbeffeggiare tanto il Daniele Molmenti
non avrà una prosa cristallina e soave , magari sarà per l'incazzatura del viaggio mancato , ma se il supervisore di AZ gli dice che è tutto a posto che deve fare ?
se per più di un decennio ha viaggiato senza problemi e gli dicono che è tutto a posto come dovrebbe reagire ?
poteva stare più accorto ,forse , ma da qua a prenderlo in giro ce ne passa

consiglio se proprio volete dimostrare qualcosa fategli le pernacchie quando lo incontrate , non dalle righe di un forum dietro un nick

a te manca totalmente il senso dell'umorismo.
mi spiace tanto per te.
 
I proprietari di EY sono grandissimi appassionati di flaconeria (non scherzo, è un passatempo comune tra la nobiltà araba)

Confermo. Negli Emirati hanno anche cliniche specializzate nella cura dei falchi (la maggior parte di proprieta' di persone nell'entourage degli emiri) che sono molto all'avanguardia come strumentazione e budget disponibile. E la cura dei falchi e' in genere completamente gratuita in quanto gesto di generosita' dell'emiro nei confronti dei suoi amici/staff che curano i falchi (so per certo della gratuita' delle cure in quel di Dubai, in quanto conosco uno dei veterinari che ha lavorato in questa clinica. Credo che le cose vadano in modo simile ad Abu Dhabi)
 
Sni belumosi...



esatto Farfallina

Il punto e' proprio che il codeshare indica nel 99,9% dei casi che la regola bagaglio applicata su co-marketed flights sia quella dell' Operating Carrier, a cui rivolgersi o alle cui regole attenersi. Tuttavia, se e' vero che il tipo AZ ha detto "a posto cosi'", non vedo perche' predersela col Molmenti (che cmnq non so chi sia...)

a me la lettera del Molmenti non piace per il suo tono. Ma posso capire che sia infastidito per l'accaduto.

Far passare pero' una canoa per una tavola da surf e' pero' una operazione che si presta a problemi, ed un po' una furbata, e questo Molmenti lo sa e lo ha scritto esplicitamente. Se non altro, perche' una canoa e' non solo decisamente piu' lunga, ma anche piu' alta e voluminosa. Dico, ma ce l'avete presente una tavolta da surf? Detto questo, di chi sia stata l'idea (dell'operatore AZ, di Molmenti, non so) e' una idea un po' del tubo. Io, specie se sportivo professionista, mi affiderei a compagnie che accettano la mia attrezzatura esplicitamente.
 
Sni belumosi...



esatto Farfallina

Il punto e' proprio che il codeshare indica nel 99,9% dei casi che la regola bagaglio applicata su co-marketed flights sia quella dell' Operating Carrier, a cui rivolgersi o alle cui regole attenersi. Tuttavia, se e' vero che il tipo AZ ha detto "a posto cosi'", non vedo perche' predersela col Molmenti (che cmnq non so chi sia...)
Il responsabile AZ gli ha detto tutto a posto con la prenotazione, non che le dimensioni massime erano un optional. Infatti gli è stato rifiutato perché fuori misura, non perché non prenotata.
 
Il responsabile AZ gli ha detto tutto a posto con la prenotazione, non che le dimensioni massime erano un optional. Infatti gli è stato rifiutato perché fuori misura, non perché non prenotata.

Scusa Farfallina, mi sfugge una cosa, ma se il responsabile AZ é stato interpellato in relazione al problema del trasporto della canoa, come fai a dire che lui si possa solo essere interessato a dire che la semplice prenotazione era a posto. Se la chiamata era per la canoa, "a posto" era per la canoa.


La prenotazione si intendeva essere giá "a posto" sin da quando l'eTKT era stato emesso online dopo il pagamento.


Domanda piú generale, se il primo volo era operato da AZ (AZ854/AZ852), cambiava qualcosa?
 
Non ci credo che un Thread stia andando a "rotoli" per i problemi di un passeggero al quanto saccente da come ho letto, ci sono tanti problemi ogni giorno in tutto il mondo per chi prende gli aerei ma mandare in malora un thread per uno che sembra che si voglia far pubblicità lo trovo un po' eccessivo...... :(
 
Non ci credo che un Thread stia andando a "rotoli" per i problemi di un passeggero al quanto saccente da come ho letto, ci sono tanti problemi ogni giorno in tutto il mondo per chi prende gli aerei ma mandare in malora un thread per uno che sembra che si voglia far pubblicità lo trovo un po' eccessivo...... :(

Forse si poteva fare uno spin-off del thread. Tuttavia, da frequent flyer, trovo interessante la discussione in merito. In particolare, è interessante quanto specificato da Flyking nel post #33....la cui analisi ben argomentata porta a chiedersi cosa sia veramente successo, perchè sembra manchi qualche particolare nella storia.
 
Scusa Farfallina, mi sfugge una cosa, ma se il responsabile AZ é stato interpellato in relazione al problema del trasporto della canoa, come fai a dire che lui si possa solo essere interessato a dire che la semplice prenotazione era a posto. Se la chiamata era per la canoa, "a posto" era per la canoa.


La prenotazione si intendeva essere giá "a posto" sin da quando l'eTKT era stato emesso online dopo il pagamento.


Domanda piú generale, se il primo volo era operato da AZ (AZ854/AZ852), cambiava qualcosa?
Era a posto la prenotazione della canoa come bagaglio sportivo aggiuntivo ma ovviamente all'interno delle dimensioni accettate che il responsabile specifica. Il pax pur sapendo che la sua canoa è oltre i limiti prescritti scrive che confida che anche se di dimensioni oltre i limiti sia accettata ugualmente, solo che EY ragiona diversamente dal pensiero dello strappo alla regola e gli ha rifiutato il bagaglio.
 
Invito tutti a tornare in topic, poiché il tema del disguido del canoista olimpionico è stato abbondantemente discusso
 
Ho appena prenotato sul sito Alitalia MXP-JFK andata domenica 07 e ritorno la domenica successiva a € 420. Molto sorpreso nel trovare prezzi cosi bassi a date ravvicinate
 
MXP-JFK da quando c'è EK che ha lanciato il dumping sui prezzi è in svendita continua. Le altre si sono adeguate con le offerte ed è facile trovare delle economy a poco più di 400€, nei prossimi mesi invernali anche meno, e delle business anche a poco più di mille euro. Vedremo se verrà confermata la quinta libertà a EK, per logica andrebbe bocciata e offerta su altra destinazione attualmente non coperta, allora si che offrirebbe qualcosa in più alla connettività di Milano, così abbatte solo gli yields sulla rotta con il risultato della riduzione AA.
 
Aeroporto Fiumicino, Filt: “Grave incertezza su futuro manutenzioni”

Preoccupa molto la situazione di Ams (Alitalia Maintenace Systems) in vista dell’udienza del prossimo 11 dicembre che dovrebbe accordare il concordato preventivo

“In attesa di capire come si realizzerà il futuro di Alitalia sulle manutenzioni e sul progetto di ricollocazione di 200 lavoratori in Atitech,preoccupa molto la situazione di Ams (Alitalia Maintenace Systems) in vista dell’udienza del prossimo 11 dicembre che dovrebbe accordare il concordato preventivo”.

E’ quanto afferma la Filt Cgil riguardo al settore delle attività di manutenzione a Fiumicino ed al futuro della società di revisione dei motori degli aeremobili anche di Alitalia, spiegando che “pur con un piano industriale che permetterebbe di pagare i debiti nei tempi previsti, il giudice pretende per Ams l’impegno da parte dei soci Alitalia e Bedek a far fronte alle perdite del 2014 che ammontano circa 7 milioni”.

Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “il rischio di fallimento di Ams per causa di Alitalia determinerebbe la perdita di un asset altamente tecnologico a cui il nostro paese non deve rinunciare, in quanto le opportunità che offre il mercato di riferimento rischiano di essere prese da altri paesi”.

“Le certificazioni di Ams – sostiene infine la Filt – offrono l’opportunità di avviare un cambio di rotta alle politiche industriali del trasporto aereo con la possibilità di penetrare anche i mercati dei mezzi militari ed energetici con un conseguente aumento occupazionale a beneficio dell’aeroporto di Fiumicino e dell’intero sistema industriale italiano”.

http://www.terzobinario.it/aeroporto-fiumicino-filt-grave-incertezza-su-futuro-manutenzioni/57682
 
MXP-JFK da quando c'è EK che ha lanciato il dumping sui prezzi è in svendita continua. Le altre si sono adeguate con le offerte ed è facile trovare delle economy a poco più di 400€, nei prossimi mesi invernali anche meno, e delle business anche a poco più di mille euro.
Per curiosita' e senza intenzioni polemiche alcune, quale dovrebbe essere il prezzo "giusto" di una MXP-JFK fuori da ponti e festività varie?
 
Per curiosita' e senza intenzioni polemiche alcune, quale dovrebbe essere il prezzo "giusto" di una MXP-JFK fuori da ponti e festività varie?

Riguardo il prezzo giusto, dipende dal mercato, però tieni conto che AZ per FCO-JFK la tariffa promo in eco è 572euro, quasi il 50% in più. Con questo non intendo dire che sia la tariffa giusta per una promo perché non lo posso dire.

Per curiosità ho visto i prezzi in Francia, AF/DL/KL per NCE-NYC vende la promo in eco a 565euro, da CDG/ORY ne vuole 557euro.

Riguardo la business, il prezzo di poco più di mille euro non l'ho mai trovato se non A TRATTA (non a/r). E' comunque un prezzo basso, ma non 1000 euro (fu scritto tempo fa da Dr.Gio, ma credo vide una tratta).
 
Riguardo il prezzo giusto, dipende dal mercato, però tieni conto che AZ per FCO-JFK la tariffa promo in eco è 572euro, quasi il 50% in più.
Se si prende come riferimento i 470 stiamo parlando del 35% in più. E' vero anche che sul prezzo ci sono le tasse fisse, quindi l'incremento dell'incasso netto per le compagnie e' % ancora maggiore. Detto questo, secondo me non si fanno soldi su un volo di 4000 miglia neanche a 550 euro. Per questo chiedevo a Farfallina qual era la sua idea di prezzo giusto.
 
Alitalia: nominato il nuovo management team
Alitalia nominato il nuovo management team

10:25 05 DIC 2014

(AGI) - Roma, 5 dic. - Alitalia ha annunciato oggi la composizione del nuovo management team che, si legge in una nota, "sotto la guida del nuovo amministratore delegato Silvano Cassano, implementera' un'importante strategia di rilancio con l'obiettivo di rendere la compagnia sostenibile e profittevole". Le nomine saranno effettive dal 1 gennaio 2015 e fanno riferimento alla nuova Alitalia, ricapitalizzata a seguito di un piano complessivo di investimenti del valore di 1.758 milioni di euro che prevede l'acquisizione da parte di Etihad Airways di una partecipazione di minoranza.
Giancarlo Schisano e' stato nominato Chief Operations Officer di Alitalia, avendo lavorato in una serie di ruoli nella compagnia dal 2005, tra cui Executive Vice President Cargo e, piu' recentemente, Vice Direttore Generale Business.
Schisano sara' responsabile della performance operativa, della direzione e della sicurezza delle operazioni di volo, dell'ingegneria e della manutenzione, della sicurezza e della qualita' delle operazioni di terra. Duncan Naysmith e' stato nominato Chief Financial Officer di Alitalia e proviene da Etihad Airways, dove ha lavorato come Vice President Financial Reporting. Naysmith "avra' un ruolo fondamentale nel nuovo piano industriale di Alitalia, con la responsabilita' della finanza, della tesoreria, degli acquisti e delle partecipazioni". Antonio Cuccuini e' stato confermato Chief People & Performance Officer dal suo attuale ruolo di Executive Vice President Human Resources della compagnia. Cuccuini, spiega l'azienda, "sara' responsabile di tutta la funzione Risorse Umane di Alitalia e ne sosterra' la strategia di rilancio attraverso attivita' quali la gestione e lo sviluppo delle risorse umane, i compensi e gli incentivi, la pianificazione e il controllo del costo del lavoro". Ariodante Valeri fara' parte della squadra in qualita' di Chief Commercial Officer. Valeri, che ha piu' di 30 anni di esperienza nel settore dei trasporti e dei prodotti di consumo, proviene da Grandi Navi Veloci dove e' stato Direttore Generale. Valeri e' entrato in Alitalia il 1 ottobre 2014 con la responsabilita' delle vendite e del marketing della compagnia aerea. Aubrey Tiedt e' stata nominata nella nuova posizione di Chief Customer Officer, ha oltre 20 anni di esperienza nel settore dell'aviazione commerciale e proviene da Etihad Airways dove ricopriva la carica di Vice President Guest Services.
Tiedt "portera' una trasformazione dell'esperienza di viaggio a terra e in volo, per riposizionare Alitalia quale compagnia aerea customer-centric di classe mondiale". John Shepley e' stato nominato Chief Planning and Strategy Officer con la responsabilita' del pricing, della gestione della capacita' e del revenue management, della pianificazione del network, delle alleanze e dello sviluppo della flotta.
Shepley e' un veterano del settore avendo ricoperto importanti ruoli di senior executive in Etihad Airways, Jetstar Airways e Gulf Air. E' ancora in corso la ricerca per la posizione di Chief Information Technology Officer che riferira' al Ceo. Il nuovo management team riportera' direttamente all'amministratore delegato Silvano Cassano, il quale, ricorda Alitalia, "in oltre 35 anni di esperienza con ruoli di senior management in grandi imprese, e' stato, tra l'altro, presidente e amministratore delegato di Grandi Navi Veloci, Ceo di Benetton Group, amministratore delegato di Fiat Auto Financial e Consumer Services e Vice President European Operations di Hertz Europe.
"Il nostro nuovo management team e' composto da esperti di livello mondiale con il know-how, le capacita' e la determinazione necessarie per realizzare quella che e' un'ambiziosa strategia di rilancio. Insieme, lavoreremo con i nostri stakeholder, con i dipendenti, con i sindacati e con il Governo per garantire che le opportunita' senza precedenti rese possibili dalla ricapitalizzazione di Alitalia possano essere colte", ha commentato Cassano, "il nostro nuovo business plan punta a raggiungere una redditivita' sostenibile nel 2017. Per ottenerla rilanceremo il brand puntando sul valore del Made in Italy per offrire ai viaggiatori italiani collegamenti migliori con tutto il mondo, e per attirare piu' turisti in Italia, sostenendo la crescita economica del Paese e salvaguardando migliaia di posti di lavoro italiani". (AGI) .
 
Noterete che non si parla più di ritorno all'utile nel 2017 bensì di"redditività sostenibile". Questo perché se non vanno almeno al pareggio nel 2015 con il petrolio a questi livelli, l' expo e una società ripulita sarebbe davvero preoccupante.
 
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