L'episodio mi sembra semplicemente banale.
Dovrebbe essere la persona a contattare la compagnia ed essere sicuro che il bagaglio sportivo sia accettato. Prenotare un volo con Alitalia, senza verificare (viste le condizioni speciali in cui viaggia... una canoa da 3.5 metri non e' proprio un bagaglio a mano) le politiche della compagnia che effettua il volo mi sembra assurdo. Io avrei prenotato fin dall'inizio con Etihad, dopo aver verificato che loro una canoa la imbarcano sui loro aerei. E non c'e' da fare ironie sul fatto che una canoa su un A330 ci entra. Se e' per questo ci entra anche un frigorifero in un A330, ma non per questo me lo posso portare con me.
Se poi vogliamo criticare il servizio clienti Alitalia o Etihad, allora puo' essere che qualche dipendente sia poco preparato o scortese (anche se lui stesso ha gia' ammesso che far registrare una canoa come tavola da surf e' un po' uno stratagemma non proprio da poco). In ogni caso, non ci credo che non sia riuscito a trovare un numero di telefono funzionante di Etihad. Ma dai!!!!
Certo, da un viaggiatore esperto come lui (se fa tante gare, deve viaggiare in giro tanto), non posso aspettarmi queste banalita'...
Io forse sono troppo viziato da una certa mentalita'. Quello che mi fa capire il commento di Flyking sulla cittadinanza svizzera e' solo il fatto che i numeri di Etigad che gli hanno dato non funzionavano. Da li sono d'accordo con te che si sarebbe potuto anche arrangiare da solo. Il customer service representative di AZ aveva due scelte, mandarlo a cercare il numero sul sito Etihad in altre parole, un cortese arrangiati) o dargli le informazioni corrette.
Siccome non credo che suddeto customer service representative si diverta a dare informazioni sbagliate, avrebbe dovuto avere a disposizione il numero corretto.
Questo sia quando dall'altra parte del telefono c'e' un campione olimpionico sia quando c'e' la signora Cesira o il signoe Oreste.