Thread Alitalia/Cai 20 novembre


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,non vedo a questo punto cosa avrebbero da perdere i piloti

beh...ad esempio direi che potrebbero perdere...il posto di lavoro se i vari giochettini la porteranno in condizioni operative tali da diventare compagnia inaffidabile per la clientela.
Se un quotidiano un po' pazzerellone facesse uscire in prima pagina la notizia "Domani tuti volano gratis" gli aereoporti sarebbero sicuramente affollati.
Ma se la notizia fosse "difficilissimo volare nei prossimi giorni" (anche senza dire il perchè, èuna notizia pazzerellona, no?), il crollo dei pax sarebbe ragguardevole. Anche con tutti i piloti in cockpit, e equipaggio doppio di AAVV.
E la compagnia, se la cosa andasse avanti a lungo, sarebbe costretta a riveder tutto, ridimensionare e chiudere per mancanza di pax.
O le rivendicazioni prevedono anche un LF minimo garantito per cui prendono delle comparse per far fare loro i pax?
Questa è sicuramente fanta-politica, ma a dimostrazione che a tirare troppo la corda...subentrano fattori esterni incontrollabili e addio sogni di gloria!

Lo si percepisce già in queste settimane con voli vuoti o cancellati... ma, oggi, chi ha voglia di avventurarsi su un volo AZ?
 
torna su di qualche riga le carriere non c'erano in az non ci saranno in cai
come ti ho detto il cpt più anziano avrà 45-48 anni max e prima di 12 anni non andrà in pensione,sempre che non alzino l'età pensionabile a 65 come probabilmente sarà

i passaggi sul lungo raggio non ci saranno,e quando ci sarà qualche flebile passaggio di gente sul lungo raggio prenderanno quelli in cigs,ottenendo due risultati: un solo passaggio macchina e il vincolo del pilota a restare almeno 3 anni perchè glid evono fare il passaggio
quindi chi siederà a detsra in cai avrà zero dicasi zero possibilità di carriera,il primo passaggio sul lungo raggio lo farà appena terminati gli 860 piloti in cigs,e per quanto riguarda i corsi comando,penso che per i prossimi 5 anni non ce ne saranno,ma anche li perchè fare corsi comando,quando in cigs ci sono già comandanti??

come vedi zero carriere per tutti,non vedo a questo punto cosa avrebbero da perdere i piloti
E allora, se come dici te non è previsto far carriera per 12 anni (minimo) perchè non cercarsi un posto altrove? Troppo sbatti? Dai su, oltretutto niente carriera con un contratto senza dignità e uno si ostina a rimanere li? Mamma mia...io scapperei all'istante da un'altra parte, zero prospettive, clima schifoso...e l'unica cosa cui pensate è "facciamo in modo che fin da subito la gente ci cataloghi come compagnia inaffidabile"...bel modo di ragionare...intanto firmate un contratto che abbiamo detto non avere dignità, etc etc...
Davvero, ne guadagnereste in salute a farvi assumere altrove
 
se sta avvenendo non si porrà il problema e le "minacce" di cui vaneggiate e saranno tutti felici
guarda che nessuno minaccia nulla
il rispetto del contratto di lavoro e delle norme,non è una minaccia ma una regola di buon senso
se poi questo comporta dei disagi alla compagnia,è evidente che forse hanno fatto i conti un pò troppo stretti,vedi ad esempio avvicendamenti schedulati al limite ministeriale con transiti di 35 minuti.
basta un piccolo imprevisto,anche un semplice temporale o nebbione,per far saltare l'operativo di quel turno

io non sono così sicuro che i piloti dal primo dicembre concederanno deroge e flessibilità gratis...quando queste dipendono dalla loro discrezionalità
ti saluto
 
Giovedì 20 Novembre 2008, 17:43

Alitalia: Spinetta, partnership e' posta in gioco importante

Parigi, 20 nov. - (Adnkronos) - La partnership con la Nuova Alitalia ''e' una posta in gioco importante'' anche nell'ambito del consolidamento del settore del trasporto aereo in Europa. Ad affermarlo e' il presidente e direttore generale di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta nel corso della conferenza con gli analisti per illustrare i risultati del primo semestre dell'esercizio 2008-2009. Ovviamente se alla fine l'alleanza, per la quale oltre ad Air France - Klm e' in corsa anche Lufthansa, ''non si fara', la vita continuera'. Chi non fara' questa alleanza con la Nuova Alitalia non sara' in una situazione disperata ma chiaramente chi la fara' sara' in una migliore situazione''.

Attualmente, ribadisce Spinetta, ''siamo in discussione preliminare ma non ancora in negoziazione'' con Cai per un'eventuale ingresso nella Nuova Alitalia con ''una quota minoritaria intorno al 20-25%'', spiega. Con gli investitori italiani ''stiamo discutendo le regole e le condizioni di un'eventuale ingresso''. Ma, aggiunge, ''la concorrenza e' forte con Lufhtansa''. Ora la Nuova Alitalia, rileva Spinetta, ''e' un'azienda che si e' sbarazzata dell'insieme dei suoi debiti, che ha ridotto i suoi costi del lavoro, che si fondera' con il suo principale competitor in Italia, Air One, che non dovra' rimborsare il prestito ponte di 300 milioni di euro e che iniziera' la sua attivita' in un contesto in cui il prezzo del barile e' intorno ai 50 dollari al barile, il che rappresenta un fattore essenziale per una compagnia che non aveva finora una fuel hedge. Non vedo -sottolinea Spinetta- come una compagnia gestita normalmente possa perdere dei soldi in queste condizioni''.

Per quanto riguarda infine i problemi degli hub, tra Roma e Milano, Spinetta sottolinea: ''saranno gli investitori italiani a scegliere la strategia piu' opportuna''. Quella di oggi per il numero uno del gruppo franco-olandese e' stata una conferenza 'storica' perche' l'ultima, dopo dieci anni, alla quale Spinetta, visibilmente commosso, partecipava con il doppio incarico. Infatti da gennaio tocchera' a Pierre-Henri Gourgeon diventare direttore generale del gruppo franco-olandese mentre Spinetta rimarra' presidente del Cda.
 
2008-11-20 17:49 ANSA

ALITALIA, FANTOZZI: QUOTA CASH SARA' DI 427 MILIONI

ROMA - Cai offre 427 milioni di euro cash su un totale di 1,052 miliardi per gli asset di Alitalia. E' quanto contenuto nell'offerta presentata da Cai che il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, sta illustrando alla stampa. Nel dettaglio del corrispettivo indicato nell'offerta di Cai, 100 milioni saranno pagati in denaro al closing mentre 327 milioni è il "corrispettivo differito stimato provvisorio". L'accollo dei debiti ipotecari é di 625 milioni. "L'offerta Cai prevede che il corrispettivo differito stimato provvisorio, al netto del saldo algebrico fra le specifiche partite debitorie e creditorie - si legge nel documento consegnato alla stampa - sia salvato entro sei mesi dal closing per tutte le società, fatta eccezione per la sola Alitalia alla quale si applica un meccanismo di pagamento in due tranches a 6 e 24 mesi". Per Alitalia Spa il corrispettivo e di 936 milioni, per Alitalia Servizi 57, per Alitalia Airport 6, per Alitalia Express 20 e per Volare 33.
 
Alitalia: Fantozzi accetta offerta Cai da 1,052 mld

(Teleborsa) - Roma, 20 nov - Il Commissario straordinario, Prof. Avv. Augusto Fantozzi, comunica che in data odierna ha accettato l'Offerta formalizzata in data 19 novembre 2008 da C.A.I. s.p.a. per l'acquisito dei complessi di beni e contratti relativi all'attività di volo delle Imprese del Gruppo Alitalia in a.s. (di seguito l'"Offerta").
L'accettazione dell'Offerta, spiega una nota, è stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo economico con decreto del 19 novembre 2008 unitamente al "Programma di cessione dei complessi di beni e contratti" presentato dal Commissario straordinario in data 18 novembre c.a. (di seguito, "Programma"), del quale la cessione a C.A.I spa costituisce prima e significativa esecuzione.
Il programma prevede la cessione a trattativa privata anche dell'attività "Full Cargo" e il ricorso alle modalità di vendita, previste dalla disciplina fallimentare, per i rimanenti beni.
Rispetto alla proposta di acquisito presentata da C.A.I. spa in data 31 ottobre 2008 - oggetto dei Comunicati del 31 ottobre c.a. e del 5 novembre c.a. - l'Offerta presentata da C.A.I. s.p.a in data 19 novembre 2008, in particolare, prevede:
- un corrispettivo di euro 1.052.000,00 ripartito: quanto a 936 milioni di euro in capo ad Alitalia Linee Aeree Italiane s.p.a in a.s.; quanto a 57 milioni di euro in capo a Alitalia Servizi s.p.a. in a.s.; quanto a 20 milioni di euro in capo a Alitalia Express s.p.a. in a.s.; quanto a 33 milioni di euro in capo a Volare s.p.a. in a.s.; quanto a 6 milioni per Alitalia Airport s.p.a. in a.s.;
- il pagamento del corrispettivo parte in contanti con rilascio di fidejussioni bancarie a prima domanda, a garanzia del pagamento del residuo saldo, e parte mediante accolli liberatori di debiti strettamente inerenti ai beni ed ai contratti inclusi nel perimetro dell'Offerta;
- l'impegno a proseguire per un periodo di due anni le attività in coerenza con il piano industriale e con l'accordo sindacale allegati all'Offerta nonché l'espressa dichiarazione di C.A.I. s.p.a. di essere in grado di garantire, la continuità nel medio periodo del servizio e il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale nonché dai Trattati sottoscritti dall'Italia; - quali condizioni per il completamento dell'operazione l'ottenimento, da parte della competente Autorità Antitrust, del relativo nulla osta; ovvero di un provvedimento che non prescriva impegni o misure diversi incompatibili con il piano industriale di C.A.I. spa. e con l'offerta e, da parte della Commissione europea, di provvedimenti con cui si attesti che eventuali aiuti di Stato e a beneficio del Gruppo Alitalia non comportino oneri a carico di CAI s.p.a. e che il Monitoring trustee non sollevi alcuna contestazione nei riguardi dell'operazione tale da comportare un significativo pregiudizio di C.A.I. spa.


20/11/2008 - 17:55

(Repubblica)

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Ciok, u all right?
 
Chi in questo momento mi sta irridendo dovrerbbe avere sufficiente memoria per ricordarsi quanto è successo nel marzo scorso.

c'è estata una proposta vincolante di air france

c'è stata la formale accettazione da parte del governo.


Oggi siamo esattamente allo stesso punto di allora

Io prima di considerare chiusa la vicenda aspetterei il giudizio del monitor trustee sulla continuità o discontinuità.

Berti & C. sul punto pare non abbiano dubbi e forse è per questo che se ne stanno zitti e fermi ad aspettare lungo il fiume
 
Chi in questo momento mi sta irridendo dovrerbbe avere sufficiente memoria per ricordarsi quanto è successo nel marzo scorso.

c'è estata una proposta vincolante di air france

c'è stata la formale accettazione da parte del governo.


Oggi siamo esattamente allo stesso punto di allora

Io prima di considerare chiusa la vicenda aspetterei il giudizio del monitor trustee sulla continuità o discontinuità.

Berti & C. sul punto pare non abbiano dubbi e forse è per questo che se ne stanno zitti e fermi ad aspettare lungo il fiume

Quoto
 
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