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AeroItalia plans to sell Aeroitalia Regional by YE25: AeroItalia (XZ, Rome Fiumicino) intends to sell its dormant and bankrupt subsidiary Aeroitalia Regional by the end of 2025, CEO Gaetano Intrieri told ch-aviation. The regional carrier, formerly known as AirConnect, will be offered to potential buyers after it finishes its restructuring process, which is expected to last until the end of this year.

Intrieri said that four parties were currently interested in purchasing Aeroitalia Regional, but the final decision regarding the sale will be made after the restructuring...

 
Colpo di scena!


Alitalia, i giudici danno ragione a Ita Airways: nome e logo di Aeroitalia sono simili, devono cambiare

di Leonard Berberi

Il marchio di Aeroitalia, compagnia italiana molto attiva sulla continuità territoriale sarda e sui voli con la Sicilia, è troppo simile a quello di Alitalia e per questo deve cambiare. Il collegio d’Appello del Tribunale di Roma scombina i cieli tricolori e mette un punto fermo sulla disputa sul brand storico dell’ex vettore di bandiera tra Ita Airways (proprietaria del brand, acquistato per 90 milioni nell’autunno 2021) e l’aviolinea creata pochi anni fa con capitali privati.
La decisione
Nell’ordinanza cautelare di 12 pagine — che il Corriere ha potuto consultare — si legge a un certo punto che «sia sotto l’aspetto letterale e fonetico sia sotto l’aspetto figurativo sussiste un elevato grado di somiglianza» tra i marchi di Alitalia e Aeroitalia. E per questo motivo «dispone l’inibitoria a partire dal 1.01.2026 in tutta l’Unione europea dell’uso del marchio denominativo e figurativo “Aeroitalia” e del segno costituito dalla lettera “A” tricolore stilizzata, e di qualunque segno simile o comunque confondibile con i marchi registrati di titolarità di Ita».

Le tempistiche
Ma prima ancora di gennaio 2026, Aeroitalia deve agire subito sul suo sito web. Il collegio infatti «dispone l’inibitoria a partire dal quindicesimo giorno successivo alla notifica della presente ordinanza, in tutta l’Unione europea dell’uso del nome a dominio “aeroitalia.com” nonché di qualsiasi nome a dominio comunque confondibile» con il marchio Alitalia e «fissa una penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione o di inosservanza delle inibitorie che precedono di 1.000,00 (mille) euro giornalieri». Questo significa che Aeroitalia deve già cambiare nome nei prossimi giorni.
La disputa legale
Tutto inizia nell’ottobre 2023 quando la Società italiana brevetti — che tutela la proprietà intellettuale di Ita Airways — contesta ad Aeroitalia il suo brand che sarebbe troppo somigliante a quello di Alitalia. La controversia finisce davanti al giudice. Che il 27 febbraio 2024 rigetta la «richiesta tutela cautelare» dopo aver effettuato la valutazione comparativa perché «i due segni che non appaiono visivamente confondibili, neppure per l’utente meno avveduto».

Le opzioni
Cosa succede adesso? Secondo gli addetti ai lavori la decisione richiede che Aeroitalia — il cui amministratore delegato è Gaetano Intrieri, ex consulente dell’allora ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli — trovi in fretta una soluzione. Una delle prime opzioni disponibili è che la società prenda il nome di Italian Airways, nome già registrato presso l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale e il cui titolare è Giuseppe Gentile (il Corriere ne ha scritto tempo fa). Ma gli stessi addetti ai lavori sottolineano il rischio che Italian Airways sia troppo simile a Ita Airways come nome, ingenerando confusione.
La reazione
«In seguito alla decisione che ha stravolto l’esito del giudizio cautelare del primo grado accogliendo la richiesta di Ita di imporre ad Aeroitalia il cambiamento di nome, logo e marchio, la compagnia sta valutando con attenzione l’eventualità di un ricorso in Cassazione», spiega Aeroitalia in una nota. E aggiunge: «Pur considerando infondata e strumentale l’azione legale, Aeroitalia guarda avanti e riflette sulla possibilità di trasformare questa situazione in un’opportunità: un rebranding di portata internazionale che rispecchi l’evoluzione già in atto e la visione di crescita che la compagnia persegue da tempo».
 
Quindi se Italian Airways potrebbe confondersi con Ita Airways, allora GG potrebbe chiedere la sospensione dell'uso del nome ita Airways, perché vicino a quello.che egli ha depositato, facendosi eventualmente dare una carrettata di soldi...
 
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Colpo di scena!


Alitalia, i giudici danno ragione a Ita Airways: nome e logo di Aeroitalia sono simili, devono cambiare

di Leonard Berberi

Il marchio di Aeroitalia, compagnia italiana molto attiva sulla continuità territoriale sarda e sui voli con la Sicilia, è troppo simile a quello di Alitalia e per questo deve cambiare. Il collegio d’Appello del Tribunale di Roma scombina i cieli tricolori e mette un punto fermo sulla disputa sul brand storico dell’ex vettore di bandiera tra Ita Airways (proprietaria del brand, acquistato per 90 milioni nell’autunno 2021) e l’aviolinea creata pochi anni fa con capitali privati.
La decisione
Nell’ordinanza cautelare di 12 pagine — che il Corriere ha potuto consultare — si legge a un certo punto che «sia sotto l’aspetto letterale e fonetico sia sotto l’aspetto figurativo sussiste un elevato grado di somiglianza» tra i marchi di Alitalia e Aeroitalia. E per questo motivo «dispone l’inibitoria a partire dal 1.01.2026 in tutta l’Unione europea dell’uso del marchio denominativo e figurativo “Aeroitalia” e del segno costituito dalla lettera “A” tricolore stilizzata, e di qualunque segno simile o comunque confondibile con i marchi registrati di titolarità di Ita».

Le tempistiche
Ma prima ancora di gennaio 2026, Aeroitalia deve agire subito sul suo sito web. Il collegio infatti «dispone l’inibitoria a partire dal quindicesimo giorno successivo alla notifica della presente ordinanza, in tutta l’Unione europea dell’uso del nome a dominio “aeroitalia.com” nonché di qualsiasi nome a dominio comunque confondibile» con il marchio Alitalia e «fissa una penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione o di inosservanza delle inibitorie che precedono di 1.000,00 (mille) euro giornalieri». Questo significa che Aeroitalia deve già cambiare nome nei prossimi giorni.
La disputa legale
Tutto inizia nell’ottobre 2023 quando la Società italiana brevetti — che tutela la proprietà intellettuale di Ita Airways — contesta ad Aeroitalia il suo brand che sarebbe troppo somigliante a quello di Alitalia. La controversia finisce davanti al giudice. Che il 27 febbraio 2024 rigetta la «richiesta tutela cautelare» dopo aver effettuato la valutazione comparativa perché «i due segni che non appaiono visivamente confondibili, neppure per l’utente meno avveduto».

Le opzioni
Cosa succede adesso? Secondo gli addetti ai lavori la decisione richiede che Aeroitalia — il cui amministratore delegato è Gaetano Intrieri, ex consulente dell’allora ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli — trovi in fretta una soluzione. Una delle prime opzioni disponibili è che la società prenda il nome di Italian Airways, nome già registrato presso l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale e il cui titolare è Giuseppe Gentile (il Corriere ne ha scritto tempo fa). Ma gli stessi addetti ai lavori sottolineano il rischio che Italian Airways sia troppo simile a Ita Airways come nome, ingenerando confusione.
La reazione
«In seguito alla decisione che ha stravolto l’esito del giudizio cautelare del primo grado accogliendo la richiesta di Ita di imporre ad Aeroitalia il cambiamento di nome, logo e marchio, la compagnia sta valutando con attenzione l’eventualità di un ricorso in Cassazione», spiega Aeroitalia in una nota. E aggiunge: «Pur considerando infondata e strumentale l’azione legale, Aeroitalia guarda avanti e riflette sulla possibilità di trasformare questa situazione in un’opportunità: un rebranding di portata internazionale che rispecchi l’evoluzione già in atto e la visione di crescita che la compagnia persegue da tempo».

Riassumendo: entro 15 giorni Aeroitalia deve cambiare nome, indirizzo e logo sul sito web e entro il 1 gennaio 2026 deve rifare la livrea di tutta la flotta. Cosi ha stabilito il giudice.

E adesso chi lo sente Gaetano....
 
Una delle prime opzioni disponibili è che la società prenda il nome di Italian Airways, nome già registrato presso l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale e il cui titolare è Giuseppe Gentile.


A leggerla così sembra che non abbiano proprio colto il nocciolo della questione. Oppure ci fanno…
 
A leggerla così sembra che non abbiano proprio colto il nocciolo della questione. Oppure ci fanno…
O l'hanno colto in pieno.. e si preparano ad un nuovo round a ruoli invertiti... immaginate ITA costretta a diventare Alitalia... perché ITA airways è troppo simile a Italian Airways...

Ovviamente scherzo...

Inviato dal mio SM-S901B utilizzando Tapatalk
 
O l'hanno colto in pieno.. e si preparano ad un nuovo round a ruoli invertiti... immaginate ITA costretta a diventare Alitalia... perché ITA airways è troppo simile a Italian Airways...

Ovviamente scherzo...

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Penso che ci farebbero solo che un favore
 
Quindi se Italian Airways potrebbe confondersi con Ita Airways, allora GG potrebbe chiedere la sospensione dell'uso del nome ita Airways, perché vicino a quello.che egli ha depositato, facendosi eventualmente dare una carrettata di soldi...
Oppure riportano il nome Alitalia e fine della questione.
 
il problema mi sa che non è la parola Italia ma l'assonanza con Alitalia e ovviamente la A tricolore.
Lo capisco ma volendo creare una compagnia aerea con riferimento a Italia non ci sono molte soluzioni: ali...air.. aero...avio... Forse uniche alternative sono fly e vola. Ma con un precedente di quel tipo probabilmente non avremo mai una compagnia aerea in cui ci sia il nome Italia. Onestamente un po' discutibile
 
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belli i commenti sul video, ci sono i soliti "pignolazzi" che ripetono che è una procedura normale, può succedere, i piloti hanno eseguito manovra consolidata etc etc....
il fatto è che un altro episodio si aggiunge alla lista... lista che inizia a essere lunga.

Aeromobile 9H-GEF 22 anni sul groppone... non sono tanti? età media della flotta (737) 19 anni
 
Ultima modifica:
Lo capisco ma volendo creare una compagnia aerea con riferimento a Italia non ci sono molte soluzioni: ali...air.. aero...avio... Forse uniche alternative sono fly e vola. Ma con un precedente di quel tipo probabilmente non avremo mai una compagnia aerea in cui ci sia il nome Italia. Onestamente un po' discutibile
Non è che in Francia ci siano più compagnie con il nome “xxxfrance”