Citazione:Messaggio inserito da marcotiloca
Per favore, non costringetemi a quotare me stesso, se vi foste degnati di leggere con attenzione il mio post in alto all'inizio di questa pagina, avreste trovato la risposta alle vostre contestazioni sugli oneri a carico dello Stato (affermazione un po' vaga in quanto anche la Regione è un ente dello Stato, eppure finanzia la CT, o no?).
Mi spiego meglio: se le compagnìe pagano qualcosa a qualcuno e da questi ne vantano un credito, basta contrattarlo e si risolvono i problemi senza sborsare un centesimo, o no?
Ciao, Marco...allora io sono tra quelli che si sono "degnati" di leggere con la dovuta attenzione il tuo primo post in alto sulla pagina: andiamo per punti cosi non perdiamo l'orizzonte.
1) Le mie non sono lamentele...sono considerazioni che di fatto riassumono la C.T. come è stata ideata e come va tutt'ora;
2)Il modello corso di C.T. è quello da prendere meno in considerazione, considerato che anche loro stanno passando ad una soluzione molto più simile alla "nostra";
3)Sostengo che quanto scrivi sulla carta, va tutto bene, condivisibile in tutto e per tutto...però immagino anche le conseguenze, quanto si dovrà attendere prima che Stato e Regione si mettano d'accordo? Per quanto riguarda diritti e/o doveri che intercorrono tra stato e regione magari ci sentiamo in privato perchè altrimenti andiamo troppo off-topic....
Io non contesto gli oneri a carico dello Stato, che di fatto non ci sono..però sostengo che ci dovrebbero essere: come si trovano i soldi per il finanziamento di altre realtà vedi isole minori della Sicilia...che si trovi l'accordo e quindi i soldi per la compartecipazione, a questo punto, per la continuità territoriale della Sardegna..ma in tempi rapidi..non aspettando il politico e la situazione favorevole..perchè per lavorare non posso aspettare le prossime elezioni....
Ciao!