Al via le indagini russe sull'aereo Sukhoi SSJ-100 schiantatosi in Indonesia
Mosca, Russia - Repentino cambiamento delle meteo e organizzazione inadeguata le possibili cause
(WAPA) - Il Comitato investigativo (CI) della Federazione Russa ha aperto un fascicolo per indagare sulla tragedia dell'aereo Sukhoi SSJ-100 schiantatosi ieri sul monte Salak in Indonesia, a sud della capitale Giacarta. Esiste anche la possibilità che vengano inviati dei giudici istruttori del dipartimento investigativo di Stato direttamente a Giacarta.
A quanto è possibile vedere dalle immagini del punto d'impatto, il pilota non è riuscito ad evitare la montagna per poche decine di metri. Il direttore del sito “Aviaport.ru” Oleg Panteleev, esperto del settore, ritiene che l'aspetto tecnico in questa situazione non possa essere preso in considerazione: “Le soluzioni tecniche hanno permesso di garantire grande comfort per i passeggeri e di tagliare i costi di manutenzione tecnica. Per una serie di caratteristiche il Superjet ha superato analoghi modelli. Le innovazioni nel sistema di comando riducono la possibilità di errori di piloti e rendono l’aereo sicuro al massimo”.
Un'opinione sulla tragedia è stata espressa anche da Magomed Tolboev, ex-collaudatore e pilota dello shuttle Buran: “Bisogna cercare le cause in un'organizzazione inadeguata del volo. Conosco la regione, è un’area molto difficile per il pilotaggio perché il tempo cambia bruscamente sotto l’influenza dei venti dell’Oceano Indiano e del Pacifico. Per di più, vi sono numerose montagne e vulcani. Sarebbe stato necessario tracciare la rotta in modo tale da evitare le nebbie, cosa che avrebbe permesso ai piloti di vedere la cima di fronte a loro”.
http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1140490&pagina_chiamante=index.php
Mosca, Russia - Repentino cambiamento delle meteo e organizzazione inadeguata le possibili cause
(WAPA) - Il Comitato investigativo (CI) della Federazione Russa ha aperto un fascicolo per indagare sulla tragedia dell'aereo Sukhoi SSJ-100 schiantatosi ieri sul monte Salak in Indonesia, a sud della capitale Giacarta. Esiste anche la possibilità che vengano inviati dei giudici istruttori del dipartimento investigativo di Stato direttamente a Giacarta.
A quanto è possibile vedere dalle immagini del punto d'impatto, il pilota non è riuscito ad evitare la montagna per poche decine di metri. Il direttore del sito “Aviaport.ru” Oleg Panteleev, esperto del settore, ritiene che l'aspetto tecnico in questa situazione non possa essere preso in considerazione: “Le soluzioni tecniche hanno permesso di garantire grande comfort per i passeggeri e di tagliare i costi di manutenzione tecnica. Per una serie di caratteristiche il Superjet ha superato analoghi modelli. Le innovazioni nel sistema di comando riducono la possibilità di errori di piloti e rendono l’aereo sicuro al massimo”.
Un'opinione sulla tragedia è stata espressa anche da Magomed Tolboev, ex-collaudatore e pilota dello shuttle Buran: “Bisogna cercare le cause in un'organizzazione inadeguata del volo. Conosco la regione, è un’area molto difficile per il pilotaggio perché il tempo cambia bruscamente sotto l’influenza dei venti dell’Oceano Indiano e del Pacifico. Per di più, vi sono numerose montagne e vulcani. Sarebbe stato necessario tracciare la rotta in modo tale da evitare le nebbie, cosa che avrebbe permesso ai piloti di vedere la cima di fronte a loro”.
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