http://italian.ruvr.ru/2012_05_10/74311938/
Secondo gli esperti, sono due le cause dell’incidente: i cambiamenti drastici del tempo e l’organizzazione inadeguata del volo.
Mancavano poche decine di metri e il jet sarebbe riuscito a sorvolare la cima del monte Salak. Non c’e’ l’ha fatta e il volo dimostrativo per sei paesi della regione e’ finito in tragedia.
Il velivolo che aveva compiuto piu’ di 500 voli, per un totale di 800 ore, era stato prodotto nel 2009, con le tecnologie e soluzioni tecniche applicate per grandi aerei di linea.
In questa situazione l’aspetto tecnico deve essere l’ultimo a suscitare sospetti e dubbi, dice l’esperto Oleg Panteleev, direttore del portale web “Aviaport.ru”:
“La soluzione tecnica ha permesso di garantire grande confort per i passeggeri e tagliare i costi di manutenzione tecnica. Per una serie di caratteristiche il Superjet ha superato analoghi modelli. Le novita’ nel sistema di comando riduce la possibilita’ di errori di piloti e rende l’aereo sicuro al massimo”.
Un commento di Magomed Tolboev, pilota collaudatore:
“Bisogna cercare le cause in una organizzazione inadeguata del volo. Conosco la regione, e’ un’area molto difficile per il pilotaggio perche’ il tempo cambia bruscamente sotto l’influenza dei venti dell’Oceano indiano e del Pacifico. Per di piu’, vi sono numerose montagne e vulcani. Bisognava tracciare la rotta in modo tale da evitare le nebbie, affinche’ i piloti posssano vedere di avere di fronte una cima”.
Oggi sul luogo lavorano gli esperti.
Non e’ chiaro quanti passeggeri erano saliti a bordo. Sarebbero da 40 a 55 persone, in maggioranza rappresentanti di varie compagnie aeree indonesiane.
Erano otti i piloti russi e i rappresentanti della societa’ “Sukhoj”.
Non ci sono speranze di trovare superstiti.