Situazione Meridiana


Pagamenti...

Scusa check ma IG non fa voli inernazionali ? Poi cosa vuol dire che i crew IG vengono lasciati per ore negli aeroporti ?
Non sei pagato da quando ti presenti a mezz'ora dopo la fine del turno, se la compagnia invece di impiegarti in volo ti lascia 2 ore in aeroporto,dopo che ti sei presentato ,non ti sta comunque pagando ?

Old Crow
 
I voli Int.li di IG sono in ambito europeo , con un max di 2,5 hv , quelli GJ sono medio raggio mediterraneo-africa ( Dakar , Sharm , Cairo , Tel Aviv) con un numero di hv ben superiore .
Non serve che ti spieghi cosa è un intercontinentale . I crew vengono lasciati in apt per transiti di 3-4-5 ore anzichè venire utilizzati sempre nell'ambito delle normative di impiego .
Le ore cosi sviluppate sono di servizio , pagate nella parte fissa dello stipendio fino a 177 ore e sono le vere ore di servizio con le quali ci si dovrebbe confrontare con gli altri lavori c.d. " normali " . Ma quelle che fanno produrre i soldini sono le ore di volo , e quelle scarseggiano , quindi gli equipaggi sono sotto impiegati rispetto alle potenzialità . Spero di essere stato sufficientemente chiaro , altrimenti sono a dispo x ulteriori ...
Ciao
 
Il perchè di un bluff che i sindacati non vogliono capire. Sacrifici si ma umiliazione no!!!

Mi risulta che l'azienda abbia bloccato le assunzioni a termine solo di
coloro i quali hanno raggiunto o sono prossimi a raggiungere i 36 mesi
di attività lavorativa considerando tutti i periodi lavorati a termine
(dal primo contratto in poi) per la Meridiana. Questo perché la legge
oramai impone un limite di 36 mesi complessivi di lavoro a termine a
pena conversione del contratto a tempo indeterminato. L'azienda
giustamente sta evitando di chiamare tali soggetti onde evitare cause
certe.
Mi risulta, invece, che stia chiamando - e assumendo - a termine altri
soggetti in più tranches (si sarebbe rivolta anche ai cassintegrati
Alitalia che però sembra abbiano preferito mantenere la cassintegrazione
piuttosto che lavorare a termine per Meridiana). Mi risulta anche che
abbia ottenuto il riento a full time di lavoratori part time (assistenti
di volo, per chiarire) di Verona.
O sbagliamo noi, e ci scuseremmo in tal caso, o sbaglia il sindacato, ma
ciò non è ovviamente possibile - perché il sindacato queste cose le
dovrebbe sapere, e sapendole le avrebbe certamente dette - così come non
è possibile che ammetta l'eventuale errore e che si scusi.
Ma il sindacato ha firmato nel 2005 un accordo istitutivo della c.d.
"lista di servizio" che obbliga l'azienda ad assumere - anche se solo a
termine - seguendo una lista di "anzianità".
Anche per questo motivo non è possibile che i sindacati si sbaglino,
giacché se realmente vi fossero state assunzioni a termine di assistenti
di volo "scavalcando" quelli con maggiore anzianità, certamente il
sindacato sarebbe insorto politicamente e legalmente per fare rispettare
un accordo che loro hanno sottoscritto. Già perché senno gli
accordi-contratti con la società perché sottoscriverli?
Sarebbe come sottoscrivere con l'azienda un CCL che obbliga ad
affettuare sempre cinque tratte e poi non effettuarle mai. Giusto per
chiarirci. Credo che l'azienda reagirebbe fortemente con licenziamenti.
Posto che il sindacato è la controparte dell'azienda, certamente
reagirebbe con veemenza in caso di violazione da parte di questa di
accordi con i sindacati. Anche perché, altrimenti, tanto varrebbe
lasciar che l'azienda faccia tutto ciò che vuole, con buona pace
dell'esistenza stessa dei sindacati.
Così come reagirebbe certamente di fronte alla propria platea e nei
confronti dell'azienda se - per pressione- qualche lavoratore venisse
lasciato a "zero ore".
Così come smentirebbe tutte le voci di "fallimento" della Meridiana,
semplicemente mostrando i dati di bilancio che per tutto il 2007 sono
positivi e lo sarebbero ancora di più del 2006 senza le sofferenze
dovute alla voce Eurofly. Così come evidenzierebbe i programmi reali di
espansione dell'attività Meridiana e la sostanzial infallibilità di
Meridiana, in quanto holding dell'Aga Khan e non semplice vettore aereo.
Così come studierebbe le misure di reazione ad eventuali licenziamenti
che - esso stesso - dichiara sarebbero illegittimi e che appaiono a
tutti strumentali (lo stesso Miorelli ha dichiarato alla trasmissione
televisiva di cinquestelle che se Alitalia pagasse i dipendenti come
Meridiana non sarebbero lì a discutere di mobilità).
Perché non vediamo il bilancio del 2008 prima di firmare deleghe in
bianco o contratti di riduzione del CCL?
Forse l'azienda - ed è comprensibile - preme per chiudere la partita
prima perché tutto ciò che c'è in bilancio potrà essere usato per
smentire le loro affermazioni, già smentite dai fatti (prezzo del
petrolio, continuità territoriale). Se, infatti, dai dati di bilancio
emergesse una sofferenza dovuta principalmente ad Eurofly, come potrebbe
giustificare la Meridiana una crisi e dei licenziamenti in Meridiana ed
un aumento eventuale di attività in Eurofly.
Dalla relazione al bilancio el 2007 non emerge evidente volontà di
riduzione ma di sinergia.
Ma non vorrei ora invadere il campo dei sindacati.

Certamente i sindacati queste cose le diranno nelle assemblee e le
faranno prontamente, anche perché sanno bene che un accordo con la
revoca di evenutali licenziamenti (che avrebbero comunque un lungo
periodo di preavviso) si può sottoscrivere in ogni momento anche e
soprattutto dopo che l'azienda invii le "lettere di licenziamento", data
la pressione psicologica che queste avrebbero nei spoggetti licenziandi
ed in tutti gli altri che, ovviamente, certamente non vogliono la pelle
dei loro colleghi.
Ciò che è chirissimo e che i sindacati riuscirebbero molto più agilmente
ad avere la fiducia della categoria dopo le eventuali lettere di
licenziamento.
Ma attendere le lettere di licenziamento significa anche verificare
volontà e modalità di attuazione della Compagnia.
Significa certamente avere la possibilità di verificare - avendone tutto
il tempo, ripeto i licenziamenti prevedono un lungo periodo di preavviso
- la effettività della volontà di riduzione dell'attività da parte della
Meridiana, significa verificare se ne sussistono i presupposti alla luce
dei dati di bilancio - dai quali la Compagnia non può poi recedere -
significa vedere se la Compagnia è in grado di operarli alla luce della
reale esigenza di manodopera ed eventualmente verificare come li ha operati.
A Giugno, tra l'altro scade il mandato di Rossi, colui che sta facendo
un braccio di foza che potrebbe, alla fine, nuocere proprio a lui, dato
che il clima aziendale - come noto a tutti - non è certo dei migliori.
Ed allora vediamo le carte, le reali intenzioni, i fatti e ponti d'oro
al nemico che si ritira. Se Meridiana oggi è disposta a firmare
l'accordo che ha unilaterlamente proposto - non concordato con i
sindacati - lo firma anche tra due mesi, revocando gli eventuali
licenziamenti ben prima di renderli effettivi.
Ma almeno si avrà cognizione di causa.
Ma calarsi le braghe prima decreterebbe la fine delle relazioni
industriali ed una delega in bianco, non ai sindacati ma all'azienda per
il futuro.
 
Scusa check ma IG non fa voli inernazionali ? Poi cosa vuol dire che i crew IG vengono lasciati per ore negli aeroporti ?
Non sei pagato da quando ti presenti a mezz'ora dopo la fine del turno, se la compagnia invece di impiegarti in volo ti lascia 2 ore in aeroporto,dopo che ti sei presentato ,non ti sta comunque pagando ?

Old Crow

Si ma si è improduttivi oltre che pagati un'inezia. I naviganti sono produttivi quando stanno per aria
 
Rossi IG

Vero che a giugno scade il mandato, ma quest'operazione sindacale (riuscita almeno con i Piloti) non lo ha "ri-abilitato" agli occhi dell'Aga Khan e di Trivi ?
 
I voli Int.li di IG sono in ambito europeo , con un max di 2,5 hv , quelli GJ sono medio raggio mediterraneo-africa ( Dakar , Sharm , Cairo , Tel Aviv) con un numero di hv ben superiore .
Non serve che ti spieghi cosa è un intercontinentale . I crew vengono lasciati in apt per transiti di 3-4-5 ore anzichè venire utilizzati sempre nell'ambito delle normative di impiego .
Le ore cosi sviluppate sono di servizio , pagate nella parte fissa dello stipendio fino a 177 ore e sono le vere ore di servizio con le quali ci si dovrebbe confrontare con gli altri lavori c.d. " normali " . Ma quelle che fanno produrre i soldini sono le ore di volo , e quelle scarseggiano , quindi gli equipaggi sono sotto impiegati rispetto alle potenzialità . Spero di essere stato sufficientemente chiaro , altrimenti sono a dispo x ulteriori ...
Ciao

Riguardo al sotto impiego quanto pesa secondo te la base di Olbia?
Non ritieni che non sia più sostenibile in un mercato dove gli altri aprono e chiudono basi come io le persiane a casa una base cosi sovradimensionata? Trovi corretto che per una sorta di perequazione equipaggi di OLB vengano utilizzati anche su altre basi con l'utilizzo delle ore di servizio e dei must go?
Che costi ha generato nel tempo questo operativo e di chi sono le responsabilità considerando anche che l'apertura di nuove basi non è mai stata particolarmente agevolata dalle rappresentanze ?
Chi sta pagando i costi adesso non era meglio forse agevolare l'azienda nei trasferimenti forse la categoria avebbe speso meno di quello che spenderà?
Quanti dovrebbero essere gli equipaggi per una base che d' inverno opera il numero di frequenze che opera IG da OLB?
Perchè non avete aggredito il problema della fusione con GJ e avete aspettato che vi scoppiasse in mano facendo discorsi tipo" io con un AVR meno anziano non ci volerò mai"?
Sei veramente convinto che IG non possa fallire?
Se Rossi riuscisse a convicere l'azionista e la politica Sardo (Cappellacci vedi Berlusconi) secondo te quanto ci metterebbero a trovare gli strumenti per farvi chiudere ed assorbire solo quello e quelli che gli interessano in GJ?
Credi che di questi tempi esista qualcuno che si fa scrupoli?
Mi è capitato di leggere una mail di un tuo collega che parlava della CIGS dei dipendenti AZ riportando falsità, sai che ad oggi chi a preso di più (non tutti) ha ricevuto 1400 circa da Dicembre?
Sapete che il fondo 291 è a secco e nel primo trimestre ha roccolto poco più di 11 000 000 a fronte di una spesa stimata annua solo per AZ di 160 000 000 milioni abbondanti?
Vuoi chiedere da parte mia al tuo collega di smettere di invitare i colleghi a farsi licenziare almeno fino a quando non avrà reperito i fondi per farli campare per due anni nei termini da lui espressi?
Volevo aggiungere in fine che a nessun AV AZ in CIGS è sato proposto un lavoro in IG che per altro avrebbe volentieri accettato cosi da evitarsi di bloccare la Roma Fiumicino per elemosinare la CIGS o sfondare i tornelli delle mense per andare a mangiare.
 
Ultima modifica:
Accordo fallito, a Meridiana via ai licenziamenti

(La Nuova Sardegna)
Fallita ieri l’ultima possibilità di riaprire le trattative, Meridiana passa ai licenziamenti. Tra oggi e domani partiranno le lettere in cui 61 assistenti di volo troveranno scritto che il loro rapporto di lavoro con la compagnia aerea è cessato. Non sarà un provvedimento immediato: perché lo sia passeranno alcuni mesi, minimo due. Ma l’azienda ormai non tornerà indietro, dando così avvio al suo graduale, inevitabile svuotamento a favore della controllata Eurofly. Ultima chance. I licenziamenti potevano essere evitati in extremis. Ieri si è concluso il referendum indetto da Uil e Anpav (la Cgil non ha aderito e non l’ha sostenuto). Il quesito chiedeva agli assistenti di volo della compagnia questo: volete firmare il rinnovo del contratto proposto da Meridiana o volete che l’azienda faccia i licenziamenti? Un’alternativa secca, terribile. L’ultima proposta di Meridiana non lasciava spazio a compromessi, dopo mesi e mesi di trattative: la compagnia voleva un contratto vicino a Eurofly (più ore di volo al mese), altrimenti i tagli sarebbero stati inevitabili. Hanno votato 157 assistenti di volo, un numero che non ha consentito il raggiungimento del quorum. Referendum nullo, e a poco vale che la maggioranza, 142 voti, abbia detto sì, meglio i sacrifici. A quel punto, è venuto meno anche l’ultimo, flebile spiraglio per poter riaprire la trattativa. Entro le 12 azienda e sindacati avrebbero dovuto chiamare il ministero del Lavoro per dire, “trattiamo, ci accordiamo”: questo non è avvenuto, dunque per la prima volta nella sua storia Meridiana farà dei licenziamenti collettivi. Vertice da Karim. L’azienda non ha voluto rilasciare commenti ufficiali. Un silenzio, unito alla notizia di un incontro a Parigi tra l’Aga Khan e il presidente di Meridiana Franco Trivi, che ha riacceso una speranza tra i lavoratori. Ma, in serata, una fonte aziendale ha chiarito tutto. «Vale quello che abbiamo scritto venerdì sera», ossia che partono i licenziamenti. «L’incontro di Parigi era per altre questioni»: anche se, ovviamente, la discussione è scivolata su Meridiana e sul cda di venerdì prossimo. Gli assistenti di volo riceveranno le lettere forse già oggi. L’azienda non ha fatto sapere se le invierà contemporaneamente ai 61 licenziati, o se lo farà a scaglioni. Mesi di tempo. I licenziamenti non saranno immediati, passeranno alcuni mesi perché lo diventino (lo impone la legge). «Volerò sapendo di non avere più un lavoro, potete immaginare come starò» dice uno steward. Anche in questo caso, c’è però un via d’uscita, seppure difficile da prendere. Meridiana potrebbe ritirare i provvedimenti, solo e se i sindacati accetteranno le nuove condizioni contrattuali, magari ulteriormente viste al ribasso per i lavoratori. Tecnicamente, è possibile. Realisticamente, sembra impossibile. Verso Eurofly. L’ad Gianni Rossi era stato chiaro, e il suo disegno si sta compiendo: Meridiana costava e costa troppo, l’unica alternativa è spostare tutto su Eurofly. Uno svuotamento che comincerà nei prossimi mesi. I piloti di Meridiana, che l’intesa con l’azienda l’hanno firmata, dovranno volare, ovviamente. E per farlo - con nove aerei di Meridiana terra, perché tanti saranno dopo i licenziamenti degli assistenti di volo - dovranno sedersi su quelli di Eurofly. Scontro sindacale. In questo quadro, il fronte sindacale non esiste più. La Cgil, che ha chiesto all’azienda di trattare, senza ottenere risposta, è messa sotto accusa dalla Uil e dall’Anpav. «E’ l’intransigenza della Cgil - dice Massimo Muccioli, presidente dell’Anpav - che rischia di far pagare agli assistenti di volo 61 posti di lavoro». «E la colpa, dopo avere trovato un accordo al 90 per cento con l’azienda, è soprattutto del segretario nazionale Mauro Rossi» aggiunge Marco Bardini, Uil.
 
Veramente da tenere a mente , UIL e Anpav .

Prevedo emorragie ...

Scusa non riesco a capire:non è abbastanza chiaro il quadro economico disastroso che si prospetta di qui agli anni a venire,gli ultimi rapporti indicano una ripresa a fine 2010 spostandolo per l'ennesima volta ma comunque estremamente ottimistico perchè se di ripresa si potrà parlare sarà per lo meno 2012/13,e non capire che l'unica fortuna per tutti sarà quello di mantenere il posto di lavoro qualsiasi sia il costo?
Che lavoro può fare un AA/VV con più di 40 anni che perde il lavoro in un'arena,del lavoro,che esige marcate specializzazioni in ogni settore?Parli di emorragie.......sembra che viviate in un'altro pianeta e che ci guardiate con distacco.
Cercate di tenervi il posto di lavoro ad ogni costo e sperate di sopravvivere,in quanto Compagnia Aerea,all'attacco che le LC stanno sferrando in Italia perchè non vi vedo,purtroppo,messi molto bene.
Ciao
 
Meridiana, firmato l’accordo
Bloccati 61 licenziamenti

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Improvviso sblocco della vertenza Meridiana con la firma, da parte di Anpav e Uil, della bozza di intesa con l’azienda. Soddisfazione dei sindacati: "Quello siglato è il miglior contratto per assistenti di volo presente in Italia", ha detto Fabrizio Contino dell'Anpav
Sviluppo a sorpresa per la vertenza degli assistenti di volo di Meridiana: Anpav e Uil hanno, infatti, sottoscritto nel pomeriggio l'ipotesi di intesa con l'azienda, bloccando così l'avvio delle procedure di licenziamento per oltre 60 dipendenti. Dopo che ieri l'accordo sembrava ormai sfumato, con l'annuncio che fosse da ritenere nullo l'esito del referendum sottoposto nel fine settimana ai lavoratori per il mancato raggiungimento del quorum, i rappresentanti di Anpav e Uil traposti hanno continuato a trattare col management dell'azienda.
UIL. Le posizioni sui tagli agli stipendi sembravano distanti, ma nel primo pomeriggio è stata trovata una soluzione di compromesso. "Abbiamo migliorato l'accordo e aggiunto - ha spiegato Marco Bardini dell'Uil Trasporti - una clausola risolutiva secondo la quale la Compagnia dovrà dimostrare, entro il 15 maggio, la prova documentale della crisi. Qualora questa non ci fosse, l'accordo, che decorre dal primo giugno, decadrebbe in automatico".
ANPAV. "Quello siglato è il miglior contratto aereo per assistenti di volo presente in Italia - ha sostenuto Fabrizio Contino dell'Anpav - Se dai dati che l'azienda ci fornirà il 15 maggio dovessimo verificare l'inesistenza della crisi l'accordo con il contratto a ribasso verrà annullato: era questo l'unico modo per scongiurare i licenziamenti".