Se quattro scali diventano un hub


Secondo le stime l’aumento del flusso turistico tramite il sistema aeroportuale ha contribuito all’aumento del Pil regionale del 6%, con profitti netti per il bilancio della Regione tra 60 e 160 milioni e occupazione per 13.000 addetti.

Qualche economista è così gentile da spiegarmi in cosa i turisti possano contribuire al bilancio regionale?
No perché nella mia totale ignoranza, sapevo che le entrate delle regioni (oltre che dai trasferimenti statali a vario titolo) sono composte da:
Irap
addizionale Irpef
addizionale regionale all'accisa sul gas naturale
accisa sulla benzina
tassa auto
tributo speciale sul conferimento in discarica
compartecipazione regionale all'IVA,
imposta regionale sulle concessioni statali
tassa sulle concessioni regionali
tasse e contributi degli studenti universitari

Quindi?
 
Mah, al di là del fatto che secondo me, nel sistema aeroportuale pugliese, un aeroporto e tre quarti sono inutili (opinione strettamente personale), quella della grande remuneratività (si parla di profitti netti per il bilancio della Regione tra i 60 e i 160 milioni) me la devono proprio spiegare.

Questo è il bilancio 2010 di Aeroporti di Puglia S.p.A. (un bilancio fatto bene, un plauso agli estensori): http://www.aeroportidipuglia.it/fckeditor/userfiles/file/Bilancio_Aeroporti_Puglia_2010_web.pdf

Ora, il bilancio si chiude con 750.000 euro di utile netto, per tre quarti riconducibile a partite straordinarie (vedi pag. 23).
Tra i ricavi (84 milioni), 33 sono contributi pubblici e altri proventi, il cui dettaglio è a pag. 69. Ora tra questi almeno 16 milioni sono contributi della Regione Puglia (8,4 milioni di "Contributo nuove rotte", quota dell'esercizio chiaramente, 8 milioni "Contributo Turismo Regione Puglia"). Altri 4 milioni sono riconducibili a un "Contributo Regione Puglia CIPE", che non so cosa sia. E ce ne sono molti altri, ho visto solo quelli numericamente più evidenti.

Ora, mi sta bene che si parli dell'importanza sociale del sistema aeroportuale, del suo ruolo fondamentale per il turismo e il business ecc. Quello che capisco meno è come si faccia a spacciare i loro risultati per una cosa significativa dal punto di vista economico puro (quello, per intenderci, che avrebbe un privato che mira solo al profitto). Dai dati che leggo, la Regione Puglia ha speso nel 2010 16,4 milioni (almeno, ma potrebbero essere di più) e incassa 0,75 milioni (nell'ipotesi in cui fosse azionista unico, e quindi molti di meno).

Dove stanno i fantomatici 60-160 milioni?? O c'è qualcosa che non ho considerato?
 
Ultima modifica:
Classico caso italiano in cui, per non scontentare nessuno, ci si rimette tutti (o, per meglio dire visto che la società in ogni caso chiude in nero, si efficienta meno di quanto si potrebbe) e si fanno 4 aeroporti a distanza di 100km l'uno dall'altro.

Invece di concentrare il traffico su un unico scalo per fare massa critica ed aumentare i collegamenti, si disperde il traffico in mille rivoli e rivoletti, tenendo aperte costose strutture con inutile duplicazione di costi.

Gettare la croce addosso ai pugliesi comunque mi sembra ingiusto, alla fine il suddetto sport è praticato in tutta Italia da nord a sud (PSA-FLR, MXP-LIN, NAP-QSR, etc. etc.).

D'altronde mi sembra giusto che tutti abbiano il proprio aeroporto nel giardino di casa, anzi valuterei se aprire un quinto scalo a Lecce, visto che lì dovrebbero percorrere 80 km per arrivare allo scalo più vicino.
 
Mah, al di là del fatto che secondo me, nel sistema aeroportuale pugliese, un aeroporto e tre quarti sono inutili (opinione strettamente personale), quella della grande remuneratività (si parla di profitti netti per il bilancio della Regione tra i 60 e i 160 milioni) me la devono proprio spiegare.

Questo è il bilancio 2010 di Aeroporti di Puglia S.p.A. (un bilancio fatto bene, un plauso agli estensori): http://www.aeroportidipuglia.it/fckeditor/userfiles/file/Bilancio_Aeroporti_Puglia_2010_web.pdf

Ora, il bilancio si chiude con 750.000 euro di utile netto, per tre quarti riconducibile a partite straordinarie (vedi pag. 23).
Tra i ricavi (84 milioni), 33 sono contributi pubblici e altri proventi, il cui dettaglio è a pag. 69. Ora tra questi almeno 16 milioni sono contributi della Regione Puglia (8,4 milioni di "Contributo nuove rotte", quota dell'esercizio chiaramente, 8 milioni "Contributo Turismo Regione Puglia"). Altri 4 milioni sono riconducibili a un "Contributo Regione Puglia CIPE", che non so cosa sia. E ce ne sono molti altri, ho visto solo quelli numericamente più evidenti.

Ora, mi sta bene che si parli dell'importanza sociale del sistema aeroportuale, del suo ruolo fondamentale per il turismo e il business ecc. Quello che capisco meno è come si faccia a spacciare i loro risultati per una cosa significativa dal punto di vista economico puro (quello, per intenderci, che avrebbe un privato che mira solo al profitto). Dai dati che leggo, la Regione Puglia ha speso nel 2010 16,4 milioni (almeno, ma potrebbero essere di più) e incassa 0,75 milioni (nell'ipotesi in cui fosse azionista unico, e quindi molti di meno).

Dove stanno i fantomatici 60-160 milioni?? O c'è qualcosa che non ho considerato?

Hai tenuto conto che la Regione Puglia è socio maggioritario di AdP ?
 
Dove stanno i fantomatici 60-160 milioni?? O c'è qualcosa che non ho considerato?
Se un territorio incrementa il turismo, i privati di quel territorio che lavorano nel turismo avranno più clienti, più lavoro e quindi più incassi, sui quali pagano le tasse. Ovvio che ne benefici l'economia locale e quindi di riflesso anche le casse pubbliche.
Poi si può discutere sull'entità di questo effetto e se sia effettivamente commisurato all'entità dei soldi investiti in contributi pubblici per stimolare questi flussi turistici (si tratta di statistica e di come valutare certi dati), ma il meccanismo è elementare e di facile comprensione.
 
Qualche economista è così gentile da spiegarmi in cosa i turisti possano contribuire al bilancio regionale?

Secondo le stime l’aumento del flusso turistico tramite il sistema aeroportuale ha contribuito all’aumento del Pil regionale del 6%

Fra le voci che hai elencato, Pil regionale a +6% vuol dire sicuramente piu' introiti Irap e addizionale regionale Irpef
 
certo che definire aeroporti inutili quando volano 5 milioni di passeggeri da e per l europa mi sembra solo gran invidia nei confronti di una situazione in continua crescita. comunque ci sono aeroporti che sono veramente ormai finiti quelli si che andrebbero dichiarati falliti, ma se quelli di puglia vanno bene non vedo dove sta il problema. stare a lamentarsi pure quando cè crescita mi sembra assurdo.
 
Non c'é bisogno di essere economisti per capire che

Turismo = Soldi spesi nella regione di riferimento= Maggior Reddito per chi paga le tasse regionali= Maggiori tasse regionali legate al reddito
nel caso specifico sicuramente:

IRAP (un sacco di soldi)
Addizioanle IRPEF
compartecipazione regionale all'IVA



Qualche economista è così gentile da spiegarmi in cosa i turisti possano contribuire al bilancio regionale?
No perché nella mia totale ignoranza, sapevo che le entrate delle regioni (oltre che dai trasferimenti statali a vario titolo) sono composte da:
Irap
addizionale Irpef
addizionale regionale all'accisa sul gas naturale
accisa sulla benzina
tassa auto
tributo speciale sul conferimento in discarica
compartecipazione regionale all'IVA,
imposta regionale sulle concessioni statali
tassa sulle concessioni regionali
tasse e contributi degli studenti universitari

Quindi?
 
certo che definire aeroporti inutili quando volano 5 milioni di passeggeri da e per l europa mi sembra solo gran invidia nei confronti di una situazione in continua crescita. comunque ci sono aeroporti che sono veramente ormai finiti quelli si che andrebbero dichiarati falliti, ma se quelli di puglia vanno bene non vedo dove sta il problema. stare a lamentarsi pure quando cè crescita mi sembra assurdo.

Toglici Ryanair e vediamo cosa resta di quei 5 milioni (o quelli che sono, poco mi importa). Com'era la situazione pre-Ryanair?

E poi invidia di che? L'invidia di andare a Parigi passando per quel cesso di Beauvais? Vallo a spiegare ai tanti pugliesi che preferiscono venire a Napoli e a Roma per volare a CDG e ORY. Saranno mica scemi?
 
Classico caso italiano in cui, per non scontentare nessuno, ci si rimette tutti (o, per meglio dire visto che la società in ogni caso chiude in nero, si efficienta meno di quanto si potrebbe) e si fanno 4 aeroporti a distanza di 100km l'uno dall'altro.

Invece di concentrare il traffico su un unico scalo per fare massa critica ed aumentare i collegamenti, si disperde il traffico in mille rivoli e rivoletti, tenendo aperte costose strutture con inutile duplicazione di costi.

Gettare la croce addosso ai pugliesi comunque mi sembra ingiusto, alla fine il suddetto sport è praticato in tutta Italia da nord a sud (PSA-FLR, MXP-LIN, NAP-QSR, etc. etc.).

D'altronde mi sembra giusto che tutti abbiano il proprio aeroporto nel giardino di casa, anzi valuterei se aprire un quinto scalo a Lecce, visto che lì dovrebbero percorrere 80 km per arrivare allo scalo più vicino.
Salerno non mi pare proprio citabile tra questi esempi. Dove sarebbe il dualismo e la competizione con Napoli?
 
Toglici Ryanair e vediamo cosa resta di quei 5 milioni (o quelli che sono, poco mi importa). Com'era la situazione pre-Ryanair?

E poi invidia di che? L'invidia di andare a Parigi passando per quel cesso di Beauvais? Vallo a spiegare ai tanti pugliesi che preferiscono venire a Napoli e a Roma per volare a CDG e ORY. Saranno mica scemi?

Modera il linguaggio, grazie
 
A me questa storia del turismo sembra una mezza verità.
Se lo scopo delle sovvenzioni è realmente quello di incentivare il turismo, troverei giusto che i soldi fossero elargiti dalle associazioni di categoria di commercianti, albergatori, ristoratori e simili, visto che sono le sole categorie che ne beneficiano.
E vieterei qualsiasi prezzo sovvenzionato a chi ha residenza nella regione dalla quale partono i voli.
O non sarà che i voli scontati invece hanno come scopo principe quello di accattivarsi le simpatie dei locali da parte dei politici sperando in un tornaconto nelle prossime elezioni?
La mia impressione è che la verità sia a metà strada.
Preciso che il concetto è valido per qualunque aeroporto sovvenzionato.
 
A me questa storia del turismo sembra una mezza verità.
Se lo scopo delle sovvenzioni è realmente quello di incentivare il turismo, troverei giusto che i soldi fossero elargiti dalle associazioni di categoria di commercianti, albergatori, ristoratori e simili, visto che sono le sole categorie che ne beneficiano.
E vieterei qualsiasi prezzo sovvenzionato a chi ha residenza nella regione dalla quale partono i voli.
O non sarà che i voli scontati invece hanno come scopo principe quello di accattivarsi le simpatie dei locali da parte dei politici sperando in un tornaconto nelle prossime elezioni?
La mia impressione è che la verità sia a metà strada.
Preciso che il concetto è valido per qualunque aeroporto sovvenzionato.


Sono abbastanza d'accordo.
E' chiaro, poi, che il turismo muove le leve dell'economia, nessuno credo sostenga il contrario; mi sembravano però strani i numeri citati. Tra IRAP e addizionali IRPEF, 100 milioni di incassi vuol dire una base imponibile malcontata di 2 miliardi di euro. Mi sembra tanto, posto che vuol dire maggiori ricavi per 7, 8, 10 o forse più miliardi di euro attribuibili al turismo.

Noto, poi, che, prescindendo dal giudizio che si può dare su questi sistemi aeroportuali (ribadisco, prescindendo dal giudizio), le società di gestione di Torino e Milano hanno utili decisamente maggiori in proporzione alle sovvenzioni che ricevono dagli enti pubblici (SAGAT, ad esempio, ha chiuso il 2010 con utili di 4,5 milioni di euro).
 
A me questa storia del turismo sembra una mezza verità.
Se lo scopo delle sovvenzioni è realmente quello di incentivare il turismo, troverei giusto che i soldi fossero elargiti dalle associazioni di categoria di commercianti, albergatori, ristoratori e simili, visto che sono le sole categorie che ne beneficiano.
E vieterei qualsiasi prezzo sovvenzionato a chi ha residenza nella regione dalla quale partono i voli.
O non sarà che i voli scontati invece hanno come scopo principe quello di accattivarsi le simpatie dei locali da parte dei politici sperando in un tornaconto nelle prossime elezioni?
La mia impressione è che la verità sia a metà strada.
Preciso che il concetto è valido per qualunque aeroporto sovvenzionato.

Scusa forse non ho capito bene:
Tu prenderesti 8 euro di contributi per persona (quello che viene pagato piu o meno) e invece di darli al passeggero che poi ne spende in media 300 tra alberghi ristoranti ecc.. li daresti direttamente all'albergatore... Quest'utimo ne sarebbe contentissimo! un vero affare..:-)
Scusa ma questa cosa é fuori da ogni legge di politica economica sensata!
 
Scusa forse non ho capito bene:
Tu prenderesti 8 euro di contributi per persona (quello che viene pagato piu o meno) e invece di darli al passeggero che poi ne spende in media 300 tra alberghi ristoranti ecc.. li daresti direttamente all'albergatore... Quest'utimo ne sarebbe contentissimo! un vero affare..:-)
Scusa ma questa cosa é fuori da ogni legge di politica economica sensata!

Leggi meglio il post: "...i soldi fossero elargiti DALLE associazioni di categoria..."
Il principio dovrebbe essere quello: chi trae vantaggio, paga una sorta di "provvigione" a chi quel vantaggio economico aiuta a generarlo.
 
Salerno non mi pare proprio citabile tra questi esempi. Dove sarebbe il dualismo e la competizione con Napoli?

Salerno è l'ennesimo spreco italiano di soldi pubblici, così come Brescia, Cuneo, Tortolì solo per citarne altri tre. In un paese normale non si penserebbe neanche a costruirli certi aeroporti, figuriamoci ad aprirli al traffico commerciale.
 
Scusa, avevo letto male.

sono d'accordo, potrebbe essere un'opzione ma se ci pensi, nel momento in cui tali settori hanno maggiori profitti grazie al turismo, automaticamente pagano (o dovrebbero in linea teorica pagare) piu tasse che compensano l'esborso per le sovvenzioni. Inoltre bisogna considerare anche il fatto che non solo i turismo beneficia delle sovvenzioni e, infine, le regioni non sovvenzionano solo le compagnie aeree e gli aeroporti! Il principio della provvigione non é sbagliato pero se lo estendi a tutti allora le regioni e lo stato non avrebbero piu senso di esistere! Ha senso invece redistribuire la ricchezza in alcuni settori che hanno dei ritorni piu elevati in modo che anche altri ne possano beneficiare.
Faccio un esempio: la regione paga 8, l'albergatore fattura 300 in piu, fa profitto per 100 e ne restituisce 15 alla Regione. Non solo gli 8 sono stati ripagati ma ce ne sono altri 7 da investire in altri settori. ed é cosi che l'econmia cresce attraverso la politica economica. L'esempio é stilizzato ma non é cosi lontano dalla realtà.
 
Salerno è l'ennesimo spreco italiano di soldi pubblici, così come Brescia, Cuneo, Tortolì solo per citarne altri tre. In un paese normale non si penserebbe neanche a costruirli certi aeroporti, figuriamoci ad aprirli al traffico commerciale.

è uno spreco fino a quando non porta richezza e benessere per la collettività. cmq qua si parla degli aeroporti di puglia che tanto spreco non sono. il movimento passeggeri cè e la crescita anche, dati alla mano carta canta e le opinioni personali "volano". se cè ryanair che fa questi dati poco importa, nulla vieta agli altri operatori di prendere accordi e aprire nuove rotte in tanti bei aeroporti. io credo che nessuna infrastruttura è o sarà mai inutile specialmente con la crescita esponenziale in questi anni di milioni di viaggiatori ma solo il loro mal utilizzo e l incapacità di saper fare. questo compito non spetta a me persona di strada ma a coloro che fanno i politici aiutati ovviamente da chi di mestiere. cmq costruire un aeroporto è sempre un investimento, quasi come comprare casa cioè voglio dire non sono mai soldi buttati pero va tenuto bene e va reso operativo. i viaggiatori certo non mancano a limite mancano le possibilità e il saper gestire che non è cosa facile.

TORNATE OT, QUI SI PARLA DEL SISTEMA AEROPORTUALE PUGLIESE.
GRAZIE