Se quattro scali diventano un hub


francesco1974

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TORINO.
Le infrastrutture - GLI AEROPORTI
Se quattro scali diventano un hub
Favorito l’ingresso dei privati per creare la rete


Secondo l’Enac, gli aeroporti della Puglia sono «una felice anomalia italiana» perché funzionano come un sistema armonico invece che competere tra loro. Secondo la regione proprietaria della società che li gestisce, la Adp, i quattro scali di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto-Grottaglie sono «la punta di diamante» delle infrastrutture locali. I passeggeri sono in continua crescita e lo scorso anno hanno superato la soglia dei cinque milioni, un obiettivo che si prevedeva di centrare nel 2020. L’esplosione del traffico è dovuta in gran parte al rapporto instaurato con Ryanair: il vettore low cost ha raddoppiato i voli «incoming» da ogni angolo d’Europa.

«Questa esplosione di visitatori - spiega l’assessore ai Trasporti regionali, Guglielmo Minervini - sta cambiando il sistema turistico ed economico della regione, sta aprendo alle imprese e ai cittadini una prospettiva di internazionalizzazione che prima non c’era». Secondo le stime l’aumento del flusso turistico tramite il sistema aeroportuale ha contribuito all’aumento del Pil regionale del 6%, con profitti netti per il bilancio della Regione tra 60 e 160 milioni e occupazione per 13.000 addetti.

Gli incrementi di traffico sono concentrati nello scalo di Brindisi (+34,6% nei primi sette mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010) che serve i flussi turistici del Salento e origina l’80% del traffico da voli low cost e nello scalo di Bari (+11,27% tra gennaio e luglio). Taranto Grottaglie invece ha vocazione cargo mentre lo scalo di Foggia, il Gino Lisa, è il meno frequentato.


L’area di parcheggio dell’aeroporto di Brindisi (foto Arcieri)
«Foggia è l’anello debole - conferma Minervini - abbiamo avviato una verifica della sua autonomia di mercato perché trasporta solo settanta mila passeggeri contro i 3,5 milioni di Bari». L’incremento del traffico giustifica l’importante piano di investimenti, quasi 500 milioni, realizzati e ancora da realizzare per potenziare le strutture. «Lo scopo è il miglioramento delle infrastrutture esistenti - spiega Minervini - con l’estensione delle piste, l’ampliamento delle aree di accoglienza, e la connessione con la ferrovia. A Bari Stiamo realizzando il collegamento tra l’aeroporto Karol Wojtyla e la stazione, finiremo i lavori per fine anno. Nel Piano per il Sud invece è stato inserito il collegamento tra lo scalo di Brindisi-Aeroporto del Salento e la relativa stazione ferroviaria, un progetto da quaranta milioni». Il successo degli aeroporti pugliesi ha riportato all’ordine del giorno anche un altro progetto di cui parlava da tempo: la privatizzazione della Adp. I contorni dell’operazione sono ancora da definire e i tempi sono lunghi ma la regione azionista ha già deciso che l’operazione se si farà avrà un obiettivo industriale e non finanziario.

«Pensiamo ad un’apertura a capitali privati - afferma Minervini - per contribuire a valorizzare l’enorme investimento che abbiamo fatto. Un’alleanza strategica con un soggetto privato che sostenga l’inserimento degli scali nella rete internazionale. La cosa singolare è che mettiamo sul tavolo quattro aeroporti, un sistema di scali che con una concessione quarantennale. Stiamo facendo l’istruttoria per vedere a quali condizioni mettere a valore questo sistema e farlo diventar e un hub».

fonte : http://www.corriere.it/economia/ita...ub_fd88ffd0-fee0-11e0-b55a-a662e85c9dff.shtml
 
Quindi apprendiamo che Bari e Brindisi sono aeroporti inutili.....

Se non sono autosufficienti e non hanno alcuna attrattiva per le compagnie aeree, se non dietro generose sovvenzioni, direi proprio di sì :)

Non è che stai mettendo le mani avanti perchè Ryanair potrebbe essere l'unica salvezza per la tua Salerno?
 
Se non sono autosufficienti e non hanno alcuna attrattiva per le compagnie aeree, se non dietro generose sovvenzioni, direi proprio di sì :)

Non è che stai mettendo le mani avanti perchè Ryanair potrebbe essere l'unica salvezza per la tua Salerno?

Un benvenuto all'ennesimo esperto di settore.
 
Se la regione ci ricava tra i 60 ed i 160 milioni di euro, e fa occupare 13.000 persone, trattasi di investimento con buona remunerazione. L'utilità di uno scalo la giudichi anche da queste cose. Mettere Bari e Brindisi nel calderone degli aeroporti inutili mi pare francamente eccessivo: li avevano, e li hanno sviluppati a dovere. Salvo che la tua declinazione del concetto di "utile" sia riferita ad altro.
 
Bari e Brindisi come campano secondo te? Su, non facciamo la parte degli innocenti quando sono cose ben note

Toglici Ryanair e il giocattolino si rompe

Secondo il tuo ragionamento diventano inutili anche Pisa e Bergamo, e magari mxp.

L'aeroporto inutile è quello che brucia soldi (pubblici), e non crea un servizio necessario.


Che poi si usi sempre in modo improprio la parlola hub è un alto discorso
 
Affermare che Bari e Brindisi siano degli aeroporti che senza Ryanair registrerebbero pochi passeggeri o che addirittura sarebbero uno spreco sulle spalle dei contribuenti mi sembra totalmente sbagliato. Basta vedere le statistiche dei due aeroporti pre-base Ryanair, e non ditemi che c'era Myair e i suoi quattro voli in croce a gonfiare il dato.
 
Un totale di tre milioni e mezzo di passeggeri, con una grossa percentuale associata all'utenza Ryanair, non giustifica la presenza di ben tre aeroporti che tra poco dovrebbero diventare quattro se pure lì a Taranto cominceranno a regalare soldi qua e là. E mi sa che non è ancora finita...

La vera utilità PUBBLICA sarebbe quella di pensare ad un unico grande aeroporto per tutta la regione Puglia (magari proprio a Bari), invece di continuare a fare la collezione di aeroporti piccoli ed insignificanti per accontentare il primo paesello sperduto e fare propoganda politica usando l'aviazione come scudo

E ci metto pure che ci sono una marea di pugliesi che partono fuori regione (da Napoli ne passano a centinaia ogni settimana, soprattutto sui voli easyJet), nonostante l'offerta congiunta di tre aeroporti dovrebbe essere significativa, almeno sulla carta, ma così non è
 
Ultima modifica:
Un totale di tre milioni e mezzo di passeggeri complessivi, con una grossa percentuale associata all'utenza Ryanair, non giustifica la presenza di ben tre aeroporti che tra poco dovrebbero diventare quattro se pure lì a Taranto cominceranno a regalare soldi qua e là. E mi sa che non è ancora finita...

Mi sa che hai letto male, i passeggeri complessivi sui tre aeroporti ammontano a più di cinque milioni(non tre). Se su Taranto si può tranquillamente affermare che sia uno scalo inutile(almeno per i passaggeri) e su Foggia si può asserire che occorra esaminare bene la situazione prima di investire milioni e milioni di euro, su Bari e Brindisi si può altrettanto tranquillamente sostenere che siano due aeroporti che anche senza sussidi di vario genere possano generare numeri tali da poter garantire la loro profittabilità, nonchè la loro utilità alla regione Puglia e anche di parte della Basilicata.
 
Mi sa tanto che si sta equivocando il vero succo dell'articolo che e' si puo' sintetizzare nelle 4 righe qua sotto.
Se l'investimento ha dei riscontri positivi/economici sul territorio, Pil-bilancio-occupazione, che ben venga.

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«Questa esplosione di visitatori - spiega l’assessore ai Trasporti regionali, Guglielmo Minervini - sta cambiando il sistema turistico ed economico della regione, sta aprendo alle imprese e ai cittadini una prospettiva di internazionalizzazione che prima non c’era». Secondo le stime l’aumento del flusso turistico tramite il sistema aeroportuale ha contribuito all’aumento del Pil regionale del 6%, con profitti netti per il bilancio della Regione tra 60 e 160 milioni e occupazione per 13.000 addetti.
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