Sciopero piloti AF - grossi disagi, meta' dei voli cancellati


Dando un'occhiata alla stampa straniera, e con l'eccezione dell'ondata di onanismo nella provincia di Olbia, la notizia dello sciopero dei piloti AF e degli effetti di questo sui conti della compagnia ha destato un generale quadro di disgusto verso lo strapotere delle associazioni di categoria.
Credo che anche la Francia si appresti a dover mettere mano alla legislazione di riferimento. Con tutto ciò che ne accadrà nell'immediato futuro.
 
Cercano di rimediare, per quanto possibile:
Egregio Signor Paolo_61,

Da alcuni giorni si è concluso un lungo uno sciopero indetto dai piloti Air France e riteniamo sia ora il momento di scusarci e darle una spiegazione, a dimostrazione della nostra considerazione e gratitudine.

Desideriamo innanzitutto porgerle le più sentite scuse per le difficoltà che lo sciopero possa aver causato alle attività della sua azienda e per i disguidi occorsi ai viaggiatori. Siamo inoltre grati per i messaggi di incoraggiamento e sostegno che abbiamo ricevuto da molti soci BlueBiz.

La questione che ha portato allo sciopero nasce dalla concorrenza dei vettori low cost sulle rotte europee, che AIR FRANCE KLM si trova a dover affrontare, adattando la propria offerta alla domanda crescente di voli a basso costo da parte del pubblico. Un cambiamento essenziale, che ci renderà più competitivi, consiste nell'ulteriore sviluppo di Transavia, la compagnia aerea low cost del Gruppo AIR FRANCE KLM. Nel contempo, continueremo a effettuare ingenti investimenti nei prodotti di Air France e KLM, una parte essenziale dei quali è rappresentata dall'introduzione delle nuove cabine per i voli a lungo raggio.

Ora più che mai, i nostri team si dedicano appieno a portare avanti la partnership di successo con lei e la sua azienda.

Ci auguriamo di accogliere presto lei e i suoi colleghi a bordo dei nostri voli.

Patrick Alexandre
Vicepresidente esecutivo commerciale
AIR FRANCE KLM"

Tutto qui? Sarebbe stato gradito inviare almeno ai FF con piu' alto livello un generoso buono sconto per un prossimo volo e un upgrade omaggio nel caso decidano ancora di volare AF.
 
Dando un'occhiata alla stampa straniera, e con l'eccezione dell'ondata di onanismo nella provincia di Olbia, la notizia dello sciopero dei piloti AF e degli effetti di questo sui conti della compagnia ha destato un generale quadro di disgusto verso lo strapotere delle associazioni di categoria.
Credo che anche la Francia si appresti a dover mettere mano alla legislazione di riferimento. Con tutto ciò che ne accadrà nell'immediato futuro.

Ma perché prima di parlare nn ti informi? hai letto i contratti che gli hanno offerto?
 
Dando un'occhiata alla stampa straniera, e con l'eccezione dell'ondata di onanismo nella provincia di Olbia, la notizia dello sciopero dei piloti AF e degli effetti di questo sui conti della compagnia ha destato un generale quadro di disgusto verso lo strapotere delle associazioni di categoria.
Credo che anche la Francia si appresti a dover mettere mano alla legislazione di riferimento. Con tutto ciò che ne accadrà nell'immediato futuro.

Nell'ondata di crisi economica e stravolgimento delle regole del mercato del lavoro associata alla presenza di players dinamici e efficienti (vedi le LCC nel settore del trasporto aereo, ma esempi sono ovunque) e considerata la stagnazione imperante nella mentalita' del lavoro italiana, c'e' un certo senso di rigetto delle rappresentanze sindacali molto spesso ormai riconosciute come dinosauri fermi agli anni '70 ed alla lotta di classe, lontane dai problemi di chi un lavoro non ce l'ha, e spesso rappresentanti soprattutto di se stessi. In pratica, un'altra casta, dopo quella dei politici. Sarei curioso di vedere i numeri attuali degli iscritti al sindacato, tra i non pensionati ovviamente.
 
in francia mettere in crisi i contratti Af, vuol dire mettere in crisi, a scendere, l'intero sistema del welfare francese ........
 
per farci una risata sul tema (ma anche da' una idea dell'opinione generalizzata nei confronti di una certa concezione del sindacato) una bella imitazione della Camusso versione "anni '70" con gli incontri sindacali con le concertazioni d'altri tempi e la prima ora che se ne va solo per trovare le sigarette e l'accendino (a partire dal minuto 2:40):

http://www.lastampa.it/2014/10/07/m...-con-renzi-IPvgfLJnr0SOlYw4in5GhJ/pagina.html
 
Ma perché prima di parlare nn ti informi? hai letto i contratti che gli hanno offerto?

Io non ho letto i contratti che sono stati offerti, e sarebbe interessante se li postassi, così come ti ha invitato a fare il Presidente, perché sarebbe un ottimo contributo al dibattito.
Ancor più, sarebbe utile un paragone con uno dei contratti di Ryanair o Easyjet, perché di per sé vedere che la richiesta del padrone è di -x%, e taglia benefici e prebende non dice nulla. Altro è un confronto equo con le low cost che, ci piaccia o no, stanno dettando le regole del mercato. Da lì si capisce davvero se il padrone vuole maledettamente sfruttarti, o se non ce la fa più a mantenere un sistema di remunerazione che non può reggere con la concorrenza delle low cost.
Perché sia chiaro un punto: le major non stanno più sul mercato: o tagliano il costo del lavoro (AF ha già ridotto i costi dove poteva), oppure chiudono il corto ed il medio raggio.

E ritengo invece molto appropriato il post di Nicolap sul tema. Sicuramente può dispiacere, ma ha scritto nient'altro che la verità: da un lato da noi c'è chi gioisce di fronte alle gesta del personale AF, che ha vinto la battaglia ma perderà la guerra perché l'alternativa è il fallimento una volta che AF abbia eroso il tesoretto di 5mld/€ circa che ha in cassa, dall'altro c'è una stampa ed un'opinione pubblica all'estero che è molto più critica e che sa valutare gli interessi del proprio Paese al di là di quelli di una singola categoria professionale.
 
Io non ho letto i contratti che sono stati offerti, e sarebbe interessante se li postassi, così come ti ha invitato a fare il Presidente, perché sarebbe un ottimo contributo al dibattito.
Ancor più, sarebbe utile un paragone con uno dei contratti di Ryanair o Easyjet, perché di per sé vedere che la richiesta del padrone è di -x%, e taglia benefici e prebende non dice nulla. Altro è un confronto equo con le low cost che, ci piaccia o no, stanno dettando le regole del mercato. Da lì si capisce davvero se il padrone vuole maledettamente sfruttarti, o se non ce la fa più a mantenere un sistema di remunerazione che non può reggere con la concorrenza delle low cost.
Perché sia chiaro un punto: le major non stanno più sul mercato: o tagliano il costo del lavoro (AF ha già ridotto i costi dove poteva), oppure chiudono il corto ed il medio raggio.

E ritengo invece molto appropriato il post di Nicolap sul tema. Sicuramente può dispiacere, ma ha scritto nient'altro che la verità: da un lato da noi c'è chi gioisce di fronte alle gesta del personale AF, che ha vinto la battaglia ma perderà la guerra perché l'alternativa è il fallimento una volta che AF abbia eroso il tesoretto di 5mld/€ circa che ha in cassa, dall'altro c'è una stampa ed un'opinione pubblica all'estero che è molto più critica e che sa valutare gli interessi del proprio Paese al di là di quelli di una singola categoria professionale.

Standing ovation.
 
in francia mettere in crisi i contratti Af, vuol dire mettere in crisi, a scendere, l'intero sistema del welfare francese ........


Vero ed è forse ancora più vero il suo contrario: per poter mettere mano al sistema del welfare francese sei costretto a mandare in crisi air france
 
Io non ho letto i contratti che sono stati offerti, e sarebbe interessante se li postassi, così come ti ha invitato a fare il Presidente, perché sarebbe un ottimo contributo al dibattito.
Ancor più, sarebbe utile un paragone con uno dei contratti di Ryanair o Easyjet, perché di per sé vedere che la richiesta del padrone è di -x%, e taglia benefici e prebende non dice nulla. Altro è un confronto equo con le low cost che, ci piaccia o no, stanno dettando le regole del mercato. Da lì si capisce davvero se il padrone vuole maledettamente sfruttarti, o se non ce la fa più a mantenere un sistema di remunerazione che non può reggere con la concorrenza delle low cost.
Perché sia chiaro un punto: le major non stanno più sul mercato: o tagliano il costo del lavoro (AF ha già ridotto i costi dove poteva), oppure chiudono il corto ed il medio raggio.

E ritengo invece molto appropriato il post di Nicolap sul tema. Sicuramente può dispiacere, ma ha scritto nient'altro che la verità: da un lato da noi c'è chi gioisce di fronte alle gesta del personale AF, che ha vinto la battaglia ma perderà la guerra perché l'alternativa è il fallimento una volta che AF abbia eroso il tesoretto di 5mld/€ circa che ha in cassa, dall'altro c'è una stampa ed un'opinione pubblica all'estero che è molto più critica e che sa valutare gli interessi del proprio Paese al di là di quelli di una singola categoria professionale.

Applausi a scena aperta. Basta nascondersi dietro al dito dell'ipocrisia e dell'anacronistica difesa delle rendite di posizione. Il mondo è cambiato.
 
Applausi a scena aperta. Basta nascondersi dietro al dito dell'ipocrisia e dell'anacronistica difesa delle rendite di posizione. Il mondo è cambiato.

Giusto, cominci a cambiare chi propone il cambiamento!
Oppure continuiamo con il solito giochetto del tutto cambia ma non il mio orticello?
 
a proposito di AF-KL vi segnalo questo interessante thread su a.net


Rumour : KLM Could Leave Air France

Posted Wed Oct 15 2014 21:01:17 your local time (56 minutes 30 secs ago) and read 1402 times:

KLM CEO Camiel Eurlings has just resigned with immediate effect. Investors are far from happy how he handled the Air France strike this month.

The story in the financial world is this : Since the 'merger' in 2004 KLM was responsible for 2,98 Billion euro in profit, where as AF was responsible for a loss of 791 million Euro. This last strike not counted, which will be several hundreds of millions of Euro more.

The real story/rumour in investment land is that since investors don't care about nationalism and borders, that KLM will be bought back, which will then leave AF with a huge debt, and no real possibility to survive/recover due to current French politics and most of all the militant unions.

What are your thoughts? What is the share the Dutch government still owns in KL?



http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/6205666/
 
a proposito di AF-KL vi segnalo questo interessante thread su a.net


Rumour : KLM Could Leave Air France

Posted Wed Oct 15 2014 21:01:17 your local time (56 minutes 30 secs ago) and read 1402 times:

KLM CEO Camiel Eurlings has just resigned with immediate effect. Investors are far from happy how he handled the Air France strike this month.

The story in the financial world is this : Since the 'merger' in 2004 KLM was responsible for 2,98 Billion euro in profit, where as AF was responsible for a loss of 791 million Euro. This last strike not counted, which will be several hundreds of millions of Euro more.

The real story/rumour in investment land is that since investors don't care about nationalism and borders, that KLM will be bought back, which will then leave AF with a huge debt, and no real possibility to survive/recover due to current French politics and most of all the militant unions.

What are your thoughts? What is the share the Dutch government still owns in KL?



http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/6205666/

Il mio primo pensiero è stato: "minchia". Non me l'aspettavo così in fretta.
 
a proposito di AF-KL vi segnalo questo interessante thread su a.net


Rumour : KLM Could Leave Air France

Posted Wed Oct 15 2014 21:01:17 your local time (56 minutes 30 secs ago) and read 1402 times:

KLM CEO Camiel Eurlings has just resigned with immediate effect. Investors are far from happy how he handled the Air France strike this month.

The story in the financial world is this : Since the 'merger' in 2004 KLM was responsible for 2,98 Billion euro in profit, where as AF was responsible for a loss of 791 million Euro. This last strike not counted, which will be several hundreds of millions of Euro more.

The real story/rumour in investment land is that since investors don't care about nationalism and borders, that KLM will be bought back, which will then leave AF with a huge debt, and no real possibility to survive/recover due to current French politics and most of all the militant unions.

What are your thoughts? What is the share the Dutch government still owns in KL?



http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/6205666/
Se andate indietro di qualche pagina scrivevo che gli olandesi erano parecchio agitati dalla situazione, ora comincia a venire allo scoperto.
 
ecco il resto della storia, da flyertalk.com

Pieter Elbers appointed President and CEO of KLM, replacing Camiel Eurlings

Summary

KLM Royal Dutch Airlines announces that Pieter Elbers has been appointed by the KLM Supervisory Board as President and Chief Executive Officer of KLM, replacing Camiel Eurlings.


The KLM Supervisory Board would like to thank Camiel Eurlings for his contributions during the four years of his tenure at KLM. We wish Pieter Elbers much success with the new challenges involved in his new position.
Hans Smits, Chairman of the KLM Supervisory Board.

KLM is and always will remain a fantastic company, where I have had the pleasure of working with passion for the past four years. I would like to wish all 35,000 KLM employees worldwide all the best in the runup to KLM’s centenary.
Camiel Eurlings

In view of the expiry of his current term in April 2015, Camiel Eurlings has decided in joint consultation with the KLM Supervisory Board to withdraw with immediate effect as President and CEO in order to pave the way for his successor.

BIOGRAPHY – Pieter Elbers
Pieter Elbers (44), President and CEO of KLM, started his career at KLM in 1992 and held until today the position of Chief Operating Officer and deputy CEO of KLM. He is a member of KLM’s statutory Board of Managing Directors since April 2012.

His previous positions at KLM include SVP Network & Alliances, General Manager KLM Japan & Korea and General Manager KLM Mediterranean.

He is a member of the Supervisory Boards of Kenya Airways and Transavia Airlines B.V. (Transavia Netherlands).

He is a member of the Advisory Board of The National Aerospace Laboratory of the Netherlands (NLR), the International Advisory Board of International Institute of Air & Space Law (IIASL), College Dutch Aerospace/“Lucht- en Ruimtevaart Nederland” (LRN).

http://www.flyertalk.com/forum/klm-flying-dutchman/1620840-camiel-eurlings-resigns-ceo-klm.html
 
Gli olandesi dimenticano un piccolo dettaglio. Air France ha comprato KLM, non è stata una fusione, quindi possono agitarsi fin che vogliono ma non hanno nessun potere decisionale, ne vedo come possano uscire.
 
Gli olandesi dimenticano un piccolo dettaglio. Air France ha comprato KLM, non è stata una fusione, quindi possono agitarsi fin che vogliono ma non hanno nessun potere decisionale, ne vedo come possano uscire.

Effettivamente l'idea di una "secessione" olandese, raccontata così, sembra fantasiosa. C'è da chiedersi, tuttavia, quanta pazienza avranno i vari shareholder privati e i creditori che hanno in mano bond del gruppo AF-KL: a prescindere dalla nazionalità di questi soggetti, credo sia remoto ma immaginabile una scenario nel quale a essi possa interessare scorporare KLM e le varie Transavia dal resto del gruppo. Non penso sia imminente uno sviluppo in tal senso ma, qualora davvero le cose non cambiassero in AF, potrebbe un domani essere nell'interesse degli azionisti salvare la parte di azienda che produce utili e abbandonare il carrozzone a Parigi, oppure utilizzare una minaccia del genere per piegare i sindacati francesi. Divide et impera.