Ryanair chiude 7 rotte ad Alghero


Stato
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21 minuti di nulla assoluto, inframezzato da svariate assurdità (ricatto, pistola alla tempia, se vogliono CAG devono sorbirsi anche AHO, ecc.). Non mi è chiaro perchè questi signori non mandino a spasso quegli egoisti di FR per accogliere le svariate compagnie che sgomitano per sbarcare ad AHO, ovviamente con richieste economiche almeno dimezzate rispetto a quelle degli antipatici irlandesi...
 
è di stasera la preghiera in ginocchio di capellacci alla ryanair: abbiamo i soldi non abbandonateci, ...e vedrete che mister ryanair tornerà sui suoi passi dispensando benedizioni urbi et orbi...
 
è di 10 giorni fa
fonte : unione sarda on line



Sarà trasmessa in giornata ai vertici di Ryanair una lettera del governatore della Sardegna Ugo Cappellacci nella quale si propone un incontro, da tenersi in tempi brevi, tra la compagnia irlandese e la Regione sarda. E' di ieri l'annuncio di Ryanair di tagliare otto rotte ad Alghero a partire dal 29 aprile prossimo, una decisione assunta in aperta polemica con la Regione e la società di gestione dello scalo catalano, la Sogeaal, accusate di non voler più supportare il vettore. L'iniziativa di Cappellacci è stata presa stamane a Cagliari in occasione di un incontro convocato dallo stesso governatore per affrontare nel merito l'emergenza economico-finanziaria della Sogeaal: le perdite sono vicine ai 12 milioni di euro. Il confronto è durato circa quattro ore: presenti, con Cappellacci, gli assessori della Programmazione e dei Trasporti, Giorgio La Spisa e Liliana Lorettu, il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, il sindaco di Alghero, Marco Tedde, il presidente di Confindustria Nord Sardegna, Stefano Lubrano, in rappresentanza della Camera di Commercio di Sassari, il presidente della Sfirs, Tonino Tilloca, il presidente e il direttore generale della Sogeaal, Carlo Luzzatti e Mario Peralda. La lettera a Ryanair non è l'unico impegno assunto dal presidente della Regione. Innanzitutto è stato confermato il consolidamento dell'esistente e il potenziamento del sistema low cost attraverso una programmazione che da annuale diventa triennale. Il presidente Cappellacci ha poi riferito che la Giunta regionale, nella tarda serata di ieri, ha approvato un disegno di legge per sostenere il sistema aeroportuale sardo, destinando un fondo di 127 milioni di euro che sarà affidato alla Sfirs con l'obiettivo di supportare la continuità territoriale e il sistema dei voli low cost. Le risorse saranno stanziate per il quadriennio 2010-2013.

Mercoledì 24 febbraio 2010 13.52

non può essere di dieci giorni fa...
 
è di 10 giorni fa

e comunque , tu che tanto te la prendi contro questa amministrazione regionale, ti ricordo , ( così, tanto per ricordartelo) che l'amministratore Soru quel simpaticone di Soru, si era beccato un bell'articolo sulla rivista volare , e non certo per fargli i complimenti avendo allontanato in un colpo solo l'aviazione leggera proveniente da tutta europa, do you remember ? ...
scagli la prima pietra...
 
e comunque , tu che tanto te la prendi contro questa amministrazione regionale, ti ricordo , ( così, tanto per ricordartelo) che l'amministratore Soru quel simpaticone di Soru, si era beccato un bell'articolo sulla rivista volare , e non certo per fargli i complimenti avendo allontanato in un colpo solo l'aviazione leggera proveniente da tutta europa, do you remember ? ...
scagli la prima pietra...

Stiamo parlando di politica? NO! Stiamo parlando di gestione della cosa, che mi sembra solo e solamente uno spot elettorale visto che comunque hanno detto:

1) No ai ricatti
2) Quando hanno visto che la gente si innervosiva e rischiavano di perdere ancora piu' elettorato hanno calato le braghe, oppure avevano gia' mandato l'ok...chissa'..
 
Provocatoria considerazione del presidente del Centro Commerciale naturale Alghero in Centro: i commercianti algheresi dovranno invocare lo stato di calamità naturale
Ryanair, Piras: «risarcimento»
ALGHERO - Un territorio con il fiato sospeso, quello di Alghero, in attesa del destino che si profilerà dalla trattativa in corso tra Regione e Ryanair per scongiurare l'annunciato blocco del 29 aprile di otto voli da e per lo scalo algherese. La reazione tra gli operatori, commercianti, cittadini, imprenditori è unanime: «nessuno vuole essere ostaggio di nessuno», ma la strada da percorrere è della costruzione in essere e in prospettiva, ciascuno con le proprie responsabilità, privati compresi.

Emiliano Piras (nella foto), Presidente del Centro Commerciale naturale Alghero in Centro, non ha dubbi: «Il cagliaricentrismo che da due anni e mezzo sta dirottando gli interessi aeroportuali verso il capoluogo è ormai un fatto visibile agli occhi di tutti. E’ un percorso iniziato dalla società di gestione dello scalo cagliaritano una volta fallito il tentativo di promuovere Elmas a scalo internazionale di prima fascia. Poi sono arrivati i voli low-cost, il vero trend degli ultimi anni». Così Emiliano Piras ha commentato l’atteggiamento dell’assessore regionale ai trasporti Lialiana Lorettu, nell’affaire-Ryanair.

«Se la situazione dovesse restare la stessa, o cambiare a fasi alternate in base a misure tampone alle quali non crediamo in una logica di sviluppo e progresso, i commercianti algheresi dovranno invocare lo stato di calamità naturale. Un risarcimento che li possa ripagare in parte dei mancati fatturati. Noi svolgiamo il nostro lavoro con professionalità, investiamo in maniera mirata e non possiamo essere alla mercè di nessuno. Siamo pronti anche ad intervenire con dei contributi per l’aeroporto e le sue politiche, studiando dei criteri proporzionali rispetto alla città, alla localizzazione e al tipo di attività». / MASSIMO CADEDDU

http://notizie.alguer.it/n?id=31035
 
Attesa per la trattativa in corso tra la Regione e la Ryanair per scongiurare il blocco delle 8 tratte da e per l’aeroporto catalano. Parlano due giovani imprenditori titolari di un b&b e di un albergo ad Alghero. Mancano le alternative alla Ryanair e calano le prenotazioni
Incertezza Ryanair: calano le prenotazioni
ALGHERO – C'è attesa per la trattativa in corso tra la Regione e la Ryanair per scongiurare il blocco delle 8 tratte da e per l’aeroporto di Alghero. Nel frattempo ci sono già i primi campanelli d'allarme: calano le prenotazioni nei numerosi b&b della Riviera del Corallo, e non solo. Con l'incertezza che governa l'attuale gestione dei rapporti con gli irlandesi, e in mancanza di valide alternative, diventa difficile investire anche per le grosse realtà alberghiere cittadine.

Dopo l'annuncio di Alguer.it sullo stop delle prime sette tratte, si succedono le dichiarazioni da più parti: politici, tecnici, manager, rappresentanti sindacali e di associazioni di categoria. A parlare anche e soprattutto i commercianti, albergatori, imprenditori, gestori di b&b, ristoratori, che negli anni hanno visto crescere una città e un territorio, al passo con la presenza crescente della compagnia irlandese, alla quale non intendono rinunciare, soprattutto alle porte di una stagione turistica che si prospetta difficile per la Riviera del Corallo.

Alessandro Macciocu, (nella foto in alto) titolare dell’Hotel "Alma" al Lido: «occorre un piano trasporti, una programmazione che permetta a noi albergatori di investire in maniera mirata e continuativa nei Paesi interessati dai collegamenti con il nostro aeroporto. Non solo, riportiamo i turisti svedesi e in generale del nord Europa che viaggiano volentieri anche durante l’inverno e al confronto con il loro clima rigido, quà si godono una primavera anche a dicembre e gennaio. Sino a due anni fa il volo con la Svezia ci consentiva di fare il pienone in albergo anche a novembre, negli ultimi due anni la situazione è peggiorata».

Manuele Maganuco (nella foto), titolare del frequentato b&b "Aigua" nel centro storico: «un calo netto almeno del 35% nelle prenotazioni; non c’è da sorprendersi se considero che l’80% della mia clientela arriva grazie ai voli Ryanair. Questi sono i risultati di una gestione altalenante dei rapporti con il vettore irlandese, che nuoce alle attività locali, insieme alla carenza di servizi e di programmazione turistica. Con piani certi e sicuri, nel presente e futuro, potremo investire meglio nella pubblicità delle nostre strutture che è poi una vetrina per l’intero territorio». / MASSIMO CADEDDU / EMILIANO PIRAS / GIANNI MARTI / FRANCESCO PITTALIS / ANTONELLO DE VITO / STEFANO USAI


http://notizie.alguer.it/n?id=31075
 
La Ryanair continua ad essere in bilico nel destino dello scalo algherese ma imprenditori, cittadini e commercianti non ci stanno e alzano la voce di fronte a quello che si prospetta come un collasso turistico per il territorio
Ryanair saluta: «Negozi chiusi»
ALGHERO - Stop dal 29 aprile su 8 rotte low cost. Regione, Comune, Sogeaal e la stessa Ryanair continuano in un estenuante gioco al rialzo, in mezzo c'è una città. Ora sembrano ritrattare e ricongiungere i margini di un confronto serrato dove a perderci sarebbero soprattutto i cittadini, i commercianti, i titolari dei b&b, gli albergatori, i ristoratori; gli operatori turistici, gli orafi, i librai. Perché se questo continua ad essere il risultato di un braccio di ferro ormai perenne tra i due litiganti, Regione e Ryanair, il territorio non gode di certo, ma piange.

Gianni Marti (nella foto in alto) titolare della nota Gioielleria Marti nel Corso Carlo Alberto rilancia: «Noi commercianti siamo poco interessati a conoscere di chi è o di chi sarà la colpa se il blocco annunciato sarà confermato nei prossimi mesi; quello che ci spaventa è il risultato al quale porterà. In molti qui hanno mirato l'offerta ed esposizione anche ad una clientela straniera. Proporrei anche la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per un giorno. Non possiamo stare in disparte, occorre un segnale forte da parte del territorio».

Francesco Pittalis (nella foto) della trattoria "il Refettorio", un wine e bar nel centro storico non ha dubbi: «Siamo tutti d'accordo ad estendere i voli low-cost ad altri vettori ma Ryanair ha rappresentato una sicurezza per dieci anni, non la si può lasciar andare ad inizio stagione. Sarebbe il collasso turistico per le attività di Alghero e non solo. Noi privati siamo anche disposti a trovare le formule giuste per contribuire in termini economici allo sviluppo di questa città attraverso l'aeroporto».


http://notizie.alguer.it/n?id=30974
 
cavolo skysurfer...ti volevo quotare...ma quando l'ho fatto avevi gia' corretto l'errore...uff non riesco manco a quotare in tempo i tuoi errori sigh,..
 
Comunque io spero solo possano recuperare BVA e CRL che mi sembrano le uniche perdite veramente significative, anche sotto un profilo outbound...le altre non mi sembrano affatto rotte-chiave.

Dispiace però vedere che non ci sarà nulla da Verona o Brescia per Alghero, di linea quest'estate :(
 
Stato
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