Ryanair cancella Trapani-Londra Stansted e riapre il Palermo??


Io personalmente vado in Orari.. seleziono l'aeroporto di Partenza e poi clicchi Review/Change Flight.. Dopo torni indietro e dovrebbe aprirti la lista di tutti gli aeroporti negli aeroporti di Destinazione.. Comunque il BLQ-LCA è precaricato il giovedì e la domenica..
Io non riesco a vederlo , forse sbaglio i vari passaggi?
dopo Review/change Flight si apre il check in on line metto bologna a non c'è Larnaca
 
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Comunque partiamo dal presupposto che non avrebbero mai dovuto spostare all'inizio da PMO a STN

diciamo che il prosupposto devrebbe essere evitare l´insieme di insentatezze che si sono verificate e si verificano sull´asse PMO TPS.

cominciando all´assurdo e superfluo ventaglio di offerte FR a TPS sul domestico
poi in seconda posizione ci metterei anche la mancanza di strategie a lungo termine dei due gestori aeroportuali che confermano le tante perplessita´che continuo a manifestare da due anni a questa parte

io sono profondamnete convinto che l´uso del denaro pubblico in sicilia occidentale dovrebbe essere gestito in maniera diversa , specialmante in un settore come questo che a quelle latitudini e per le caratterista del territorio e´strategico e potrebbe essere la vera leva economica di quel territorio

quello che vedo e´invece:
- soldi bruciati
- due gestioni totalmente dissonanti
- un vettore che di tutto cio´si pasce
 
I lf erano praticamente uguali, (vedere dati Simon 79).

Non ho bisogno di verificare. Anche se i LF fossero uguali, non tieni conto che i movimenti a PMO erano maggiori e questo cambia le cose in numeri assoluti. Sicuramente con le stesse frequenze i risultati sarebbero stati ben diversi.
 
So bene che ci sono i finanziamenti pubblici, però dico che da PMO avrebbero potuto aprire qualche altra rotta secondo me. Comunque anche questa va bene, da TPS c'è anche la rotta per Luton (seppure trisettimanale) che magari potrebbe di nuovo diventare annuale con il trasferimento del volo per Stansted a PMO
 
diciamo che il prosupposto devrebbe essere evitare l´insieme di insentatezze che si sono verificate e si verificano sull´asse PMO TPS.

cominciando all´assurdo e superfluo ventaglio di offerte FR a TPS sul domestico
poi in seconda posizione ci metterei anche la mancanza di strategie a lungo termine dei due gestori aeroportuali che confermano le tante perplessita´che continuo a manifestare da due anni a questa parte

io sono profondamnete convinto che l´uso del denaro pubblico in sicilia occidentale dovrebbe essere gestito in maniera diversa , specialmante in un settore come questo che a quelle latitudini e per le caratterista del territorio e´strategico e potrebbe essere la vera leva economica di quel territorio

quello che vedo e´invece:
- soldi bruciati
- due gestioni totalmente dissonanti
- un vettore che di tutto cio´si pasce

Le insensatezze a mio avviso sono:

- mancanza di una società a gestione unica come in Puglia e di razionalizzazione dei voli;
- due aeroporti a 80km di distanza che si fanno la guerra bruciando soldi;
- mancanza di un management serio in Gesap e delirio di onnipotenza in Airgest (salvo quando va a piagnucolare elemosinando soldi come un lavavetri, con tutto il rispetto per la categoria).

Se lo scopo della provincia di Trapani fosse stato realmente potenziare il turismo, invece di spendere soldi rimpinguando FR e nel terminal di TPS avesse fatto una buona campagna pubblicitaria finanziando eventi socio-culturali (ma sai bene quanto non ci sia la competenza in questo se non fare cose, consentimi il termine che in italiano non renderebbe, arripizzate) e potenziando i collegamenti da/per PMO, non ci ritroveremmo con i mezza provincia di PMO e non solo a doversi scapicollare a TPS e giustificare collegamenti che hanno dell'incredibile (se non sbaglio avete sorpassato FCO per collegamenti con gli aeroporti nazionali). D'altro canto, se al posto di Helg ci fosse stata una persona perbene avremmo più collegamenti internazionali che si sono dimostrati fruttuosi e per nulla fallimentari. Non si sono raggiunti gli obiettivi sperati, i numeri di movimenti per l'internazionale fanno ridere e se l'andazzo è questo, sono il primo a proporre di andare a staccare "INTERNAZIONALE" dalla denominazione aeroportuale. Ma siamo ostaggio di incompetenti da 150 anni e più. Oggi più che mai.
 
cerchiamo di dicuterne senza ripistiare il solito , inutile, sterile, canovaccio (non che tu o altri lo abbiano fino ripistiato.. pero´ sappiamo quanto l´argomento si presti :) )
pi faure.

Nessuna polemica da parte mia, ma nel 2010 il volo da TPS a STN ha fatto l'80% di lf su base annuale, numeri assolutamente coerenti con quelli che faceva da PMO con le stesse frequenze (daily per entrambi).

Cosa vuol dir ciò ? Che gli scali sono sicuramente in un certo senso "doppione", dal momento che gli stessi voli della medesima compagnia fanno praticamente gli stessi numeri se spostati dall'uno all'altro.

Servirebbe senz'altro una società di gestione unica, diversa come impostazione e politiche di sviluppo da quella Gesap che ante 1999 tenne scientificamente Birgi escluso dal traffico civile, e più simile ad esempio a quella che amministra Venezia e Treviso.

D'altra parte Airgest farebbe bene a chiedere più voli internazionali, perchè gli indubbi benefici a livello turistico delle nostre zone arrivano soprattutto con anglosassoni (che destagionalizzano il turismo), spagnoli etc, perchè è abbastanza ovvio che i voli interni nazionali servono per buona parte ai siciliani.

Ma finchè ognuno continuerà a ragionare in ottica micro, i miei restano solo desideri irrealizzabili.
 
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Le insensatezze a mio avviso sono:

- mancanza di una società a gestione unica come in Puglia e di razionalizzazione dei voli;
- due aeroporti a 80km di distanza che si fanno la guerra bruciando soldi;
- mancanza di un management serio in Gesap e delirio di onnipotenza in Airgest (salvo quando va a piagnucolare elemosinando soldi come un lavavetri, con tutto il rispetto per la categoria).

Se lo scopo della provincia di Trapani fosse stato realmente potenziare il turismo, invece di spendere soldi rimpinguando FR e nel terminal di TPS avesse fatto una buona campagna pubblicitaria finanziando eventi socio-culturali (ma sai bene quanto non ci sia la competenza in questo se non fare cose, consentimi il termine che in italiano non renderebbe, arripizzate) e potenziando i collegamenti da/per PMO, non ci ritroveremmo con i mezza provincia di PMO e non solo a doversi scapicollare a TPS e giustificare collegamenti che hanno dell'incredibile (se non sbaglio avete sorpassato FCO per collegamenti con gli aeroporti nazionali). D'altro canto, se al posto di Helg ci fosse stata una persona perbene avremmo più collegamenti internazionali che si sono dimostrati fruttuosi e per nulla fallimentari. Non si sono raggiunti gli obiettivi sperati, i numeri di movimenti per l'internazionale fanno ridere e se l'andazzo è questo, sono il primo a proporre di andare a staccare "INTERNAZIONALE" dalla denominazione aeroportuale. Ma siamo ostaggio di incompetenti da 150 anni e più. Oggi più che mai.

condivido i tuoi ragionamenti
tranne per una sottigliezza semantica

la prov di X o Y persegue uno scopo che non e´quello di rimpinguare FR.
ha una sua chiamiamola strategia. usiamo un parolone, per raggiungere altri risultati.

l´effetto di come tale strategia e´implementata sono quelli di "rimpinguare" un vettore. nel nostro caso FR.

poi che le gestioni raggiungano o meno il loro obiettivi... a me cittadino mi lascia indifferente.

il bene della mia terra non passa per i bilanci airgest o gesap. passa da altre strade. che mi sembrano non percorse. e nemmeno forse conosciute a le deve percorrere.

non sa da quanti anni, ma siamo ostaggio delle nostra incompetenza. quella confermiamo a tantissimi livelli. cominciando da come ci comportiamo e come votiamo.
 
Le insensatezze a mio avviso sono:

- mancanza di una società a gestione unica come in Puglia e di razionalizzazione dei voli;
- due aeroporti a 80km di distanza che si fanno la guerra bruciando soldi;
- mancanza di un management serio in Gesap e delirio di onnipotenza in Airgest (salvo quando va a piagnucolare elemosinando soldi come un lavavetri, con tutto il rispetto per la categoria).

Credo che il modello migliore sia quello "veneto", Venezia-Treviso. Lì c'è uno scalo che fa i suoi numeri coi vettori tradizionali perchè ben gestito (Venezia) e lo scalo complementare (Treviso) che è stato dedicato alle low cost.

Non vedo particolari deliri di onnipotenza da parte di Airgest, vedo sicuramente una strategia molto rischiosa nel momento in cui si diventa scalo mono-compagnia.

Questa potrebbe essere una strategia vincente se lo scalo principale pmo fosse ben gestito e facesse già i suoi bei numeri (vedi Milano Orio vs Linate/Malpensa), ma siccome a pmo la situazione è diversa, il rischio è che pmo replichi la strategia di tps e si finisca all'asta per tenersi FR.

Se lo scopo della provincia di Trapani fosse stato realmente potenziare il turismo, invece di spendere soldi rimpinguando FR e nel terminal di TPS avesse fatto una buona campagna pubblicitaria finanziando eventi socio-culturali (ma sai bene quanto non ci sia la competenza in questo se non fare cose, consentimi il termine che in italiano non renderebbe, arripizzate)

Lo scopo è questo e, seppure tra errori e sbagli, i risultati sul territorio arrivano (vedere dati Camera Commercio Trapani).


e potenziando i collegamenti da/per PMO,
Questa è una delle cose che dovrebbe interessare in primis gli amministratori dell'aeroporto di pmo, per rendere più accessibile il proprio aeroporto anche alle provincie viciniore. Se no poi ci si ritrova con quelli della prov di trapani che usano solo trapani e gli agrigentini che vanno solo a catania o trapani.


D'altro canto, se al posto di Helg ci fosse stata una persona perbene avremmo più collegamenti internazionali che si sono dimostrati fruttuosi e per nulla fallimentari. Non si sono raggiunti gli obiettivi sperati, i numeri di movimenti per l'internazionale fanno ridere e se l'andazzo è questo, sono il primo a proporre di andare a staccare "INTERNAZIONALE" dalla denominazione aeroportuale. Ma siamo ostaggio di incompetenti da 150 anni e più. Oggi più che mai.

L'ho scritto, lo ripeto, e lo "tripeto": non è colpa di Airgest se i palermitani arrivano fino a Trapani, anzi direi che è merito di Airgest se tanti turisti in più arrivano fino a Palermo.

Oggi tps c'è, domani chissà.
Ma l'aeroporto che deve fare i numeri è pmo, e se viene gestito coi piedi, è l'intera sicilia occidentale ad avere problemi che vanno oltre incomprensibili divisioni campanilistiche.
 
Credo che il modello migliore sia quello "veneto", Venezia-Treviso. Lì c'è uno scalo che fa i suoi numeri coi vettori tradizionali perchè ben gestito (Venezia) e lo scalo complementare (Treviso) che è stato dedicato alle low cost.

Non vedo particolari deliri di onnipotenza da parte di Airgest, vedo sicuramente una strategia molto rischiosa nel momento in cui si diventa scalo mono-compagnia.

Questa potrebbe essere una strategia vincente se lo scalo principale pmo fosse ben gestito e facesse già i suoi bei numeri (vedi Milano Orio vs Linate/Malpensa), ma siccome a pmo la situazione è diversa, il rischio è che pmo replichi la strategia di tps e si finisca all'asta per tenersi FR.



Lo scopo è questo e, seppure tra errori e sbagli, i risultati sul territorio arrivano (vedere dati Camera Commercio Trapani).



Questa è una delle cose che dovrebbe interessare in primis gli amministratori dell'aeroporto di pmo, per rendere più accessibile il proprio aeroporto anche alle provincie viciniore. Se no poi ci si ritrova con quelli della prov di trapani che usano solo trapani e gli agrigentini che vanno solo a catania o trapani.




L'ho scritto, lo ripeto, e lo "tripeto": non è colpa di Airgest se i palermitani arrivano fino a Trapani, anzi direi che è merito di Airgest se tanti turisti in più arrivano fino a Palermo.

Oggi tps c'è, domani chissà.
Ma l'aeroporto che deve fare i numeri è pmo, e se viene gestito coi piedi, è l'intera sicilia occidentale ad avere problemi che vanno oltre incomprensibili divisioni campanilistiche.

Il modello di Venezia e Treviso nella Sicilia occidentale non credo sia applicabile. In quel caso a Venezia operano molte compagnie tradizionali, a Palermo si contano sulle dita di una mano. La vocazione dei due scali sono le compagnie a basso costo. E' inutile girarci attorno.
 
Il modello di Venezia e Treviso nella Sicilia occidentale non credo sia applicabile. In quel caso a Venezia operano molte compagnie tradizionali, a Palermo si contano sulle dita di una mano. La vocazione dei due scali sono le compagnie a basso costo. E' inutile girarci attorno.

La vocazione per tps è senz'altro per necessità low cost se si vogliono fare certi numeri.

Per pmo invece quella low cost è un'opzione, che se non accompagnata da un'adeguata crescita delle compagnie tradizionali, avrà il solo effetto di essere un gioco a somma zero a livello di "sistema sicilia occidentale", con i pax aggiuntivi creati da tps si trasferiscono a pmo.

Ma la speranza è che pmo crei nei prossimi anni altro traffico aggiuntivo diverso da tps.