:no: Per il prossimo inverno ne ha già tanti da parcheggiare, anzi gli mancheranno i parcheggi
Ryanair ad Alghero
- Autore Discussione AirFleet
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Io continuo a sostenere la mia ipotesi: il nuovo management SOGEAAL ha dichiarato apertamente di non volersi basare solo su FR...e Ryanair inizia a fare i capricci perchè qualcuno le sta rompendo il giocattolo...ed i capricci li può fare tranquillamente in quanto ha Cagliari come sostegno.
Io continuo a sostenere la mia ipotesi: il nuovo management SOGEAAL ha dichiarato apertamente di non volersi basare solo su FR...e Ryanair inizia a fare i capricci perchè qualcuno le sta rompendo il giocattolo...ed i capricci li può fare tranquillamente in quanto ha Cagliari come sostegno.
Credo proprio che tu abbia ragione.:compiaciuto:
...è successo che le persone che gestiscono AHO sono cambiate e stanno cambiando: oltre ad avere flusso di passeggeri si punterà a risanare il bilancio e fare aviazione seria; da copione, o come ci si poteva aspettare, a qualcuno questo discorso non sta bene per niente e alza la voce soprattutto perchè spalleggiato da un'altra società, quella di CAG, che ultimamente ha investito parecchio su di loro..speriamo non siano i prossimi protagonisti....
..direi non contano niente specie se si chiudono i rubinetti del co-marketing...
Più difficile che CAG cada ostaggio di FR anche se alla droga pesante si diventa presto assuefatti.
CAG ha comunque un notevole traffico anche senza FR e 2 ottime lowcost quali U2 e X3.
La mia era solo una supposizione, sia chiaro, ma andando a vedere i movimenti per compagnia ho come il presentimento che i più importanti e significativi valori, anche e soprattutto in termini di aumento di traffico siano tutti dovuti "all'investimento FR": spero di sbagliarmi!
Comunque penso che ben presto anche altri lidi subiranno qualche variazione significativa....
Certo soprattutto se li raggiungi vendendo biglietti a 0.01 Euro
ma sei monotono...
Non ti sbagli affatto, é proprio così.
E dai Abeno, era solo una battuta.
Quindici consiglieri regionali, tutta la rappresentanza politica del nord ovest della Sardegna, la presidente della Provincia, Alessandra Giudici, il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau e il presidente della Camera di commercio, Gavino Sini, si ritroveranno domani mattina alle 9 negli uffici del sindaco Marco Tedde per discutere di Sogeaal e Ryanair. A porte chiuse. Provincia, Comuni di Sassari e Alghero, Camera di Commercio, in quanto soci azionisti della Sogeaal, la societè di gestione dell’aeroporto. I consiglieri regionali del territorio in qualitè di referenti primari dello stesso e interlocutori previlegiati del socio di maggioranza della stessa Sogeaal: la Regione e la Sfirs. L’incontro a porte chiuse della sola politica sulle questioni dell’aeroporto assomiglia molto a un summit nel corso del quale ci sarè da lavare qualche panno sporco. La materia del contendere à l’annuciata, e resa operativa, cancellazione di alcuni voli storici di Ryanair, la compagnia low cost legata da un contratto con la Sogeaal sottoscritto soltanto nel mese di luglio scorso. Il vettore irlandese ha annunciato alla societè di gestione dell’aeroporto l’esigenza di rivedere alcuni collegamenti, evidentemente non remunerativi a sufficienza, a partire dal prossimo ottobre. La Sogeaal avrebbe avviato corrispondenza con Ryanair per una verifica di merito delle richieste. Ma nel frattempo il vettore ha escluso dalla Rete dal prossimo ottobre le prenotazioni su alcuni voli, quali Madrid, Francoforte e Dublino, ridimensionando contestualmente alcune rotte storiche come Barcellona Girona e Londra Stansted, antecipando di fatto le conclusioni di una ipotizzabile trattativa e confronto. Ma l’iniziativa di Marco Tedde non à finalizzata alla sola vicenda Ryanair, importantissima visti i risultati raggiunti nel territorio dalla movimentazione internazionale nel periodo di bassa stagione, ma anche da altre situazioni che interessano la societè di gestione, a partire da quelle di ordine finanziario. Il consiglio di amministrazione precedente, quello presieduto da Gavino Sini, poi dimissionario, aveva invocato una politica di rigore per quanto concerne i costi soprattutto alla luce delle precarietè finanziarie e della periodica esigenza della Sogeaal di ricapitalizzare i propri bilanci costringendo i soci azionisti e continui e pesanti esborsi. Sembrerebbe perù che quella politica di rigore, che riguardava anche il personale, la nuova presidenza non l’abbia perseguita, aggravando di fatto una situazione giè pesante. L’attualitè del parziale disimpegno di Ryanair sarè esaminata, a porte chiuse si intende, anche per affrontare alcune anomalie come, per esempio, la presunta difficoltè di tipo diplomatico tra l’attuale presidenza e la Ryanair. Voci della compagnia irlandese, ma anche segnalazioni di tour operator, riferiscono di rapporti non proprio idilliaci tra il presidente Luzzatti e i vertici del vettore low cost per alcuni precedenti riguardanti il posizionamento sull’aeroporto di Roma Ciampino. All’epoca Luzzatti era vice sindaco di Forza Italia del Comune romano. In quel periodo era esplosa una dura polemica a proposito dell’inquinamento acustico causato dal traffico Ryanair sul secondo scalo della Capitale sede operativa anche dei voli di Stato e dell’areonautica militare. Furono costituiti comitati di cittadini e inoltrati esposti e denunce. All’epoca Luzzatti, uomo forte in casa Enac e nel ministero dei Trasporti anche per aver svolto la carica di presidente della Commissione sulla tragedia di Ustica, era direttore degli aeroporti di Roma. (La Nuova Sardegna)
Che devo dire?????
Che devo dire?????
Tagli Ryanair, Luzzatti rassicura i sindacati
Il traffico sull’aeroporto di Alghero non subirà alcuna modifica quantitativa e pertanto risultano essere fuori luogo gli allarmismi circa la possibilità di perdita di posti di lavoro
ALGHERO – Questa mattina nella sala riunioni della Sogeaal, il Presidente della Società di Gestione Dott. Luzzatti ha incontrato i rappresentanti di Fit Cisl, Uilt, Ugl T/A e Filt Cgil, per fare il punto della situazione sulla nuova programmazione voli invernale della Ryanair.
Vista l’importanza dell’argomento trattato erano presenti i Segretari territoriali e regionali delle Organizzazioni Sindacali, ad eccezione della Cgil che era rappresentata dalle Rsa. Durante l’incontro il presidente della Sogeaal ha esposto ai presenti il quadro definitivo dei voli invernali Ryanair, evidenziando che, a dispetto delle notizie apparse su alcuni quotidiani, se da un lato verranno sospese alcune tratte internazionali, di contro il mantenimento di altre nazionali garantirà lo stesso traffico di aeromobili e di passeggeri previsti.
E’ stato anche messo l’accento sulla stagionalità di parte dei collegamenti, sottolineando che la sospensione al termine del mese di Ottobre di quindici tratte rientrava ampiamente negli accordi precedentemente sottoscritti tra la Società di Gestione e la Compagnia Aerea. Numero poi ridotto a dodici, grazie al mantenimento anche nel periodo invernale di tre tratte nazionali.
Le organizzazioni sindacali presenti hanno preso atto delle assicurazioni che i vertici della Sogeaal hanno voluto dare riguardo al fatto che il traffico sull’aeroporto di Alghero non subirà alcuna modifica quantitativa e pertanto risultano essere fuori luogo gli allarmismi circa la possibilità di perdita di posti di lavoro. Il Presidente Luzzatti ed i rappresentanti sindacali presenti stanno così proseguendo quel dialogo fortemente voluto da entrambe le parti, che permette lo scambio di notizie ed opinioni senza filtri che spesso portano al travisamento delle informazioni e teso alla soluzione delle reali problematiche dei lavoratori e lavoratrici che operano sullo scalo.
fonte: AlgheroNotizie
Il traffico sull’aeroporto di Alghero non subirà alcuna modifica quantitativa e pertanto risultano essere fuori luogo gli allarmismi circa la possibilità di perdita di posti di lavoro
ALGHERO – Questa mattina nella sala riunioni della Sogeaal, il Presidente della Società di Gestione Dott. Luzzatti ha incontrato i rappresentanti di Fit Cisl, Uilt, Ugl T/A e Filt Cgil, per fare il punto della situazione sulla nuova programmazione voli invernale della Ryanair.
Vista l’importanza dell’argomento trattato erano presenti i Segretari territoriali e regionali delle Organizzazioni Sindacali, ad eccezione della Cgil che era rappresentata dalle Rsa. Durante l’incontro il presidente della Sogeaal ha esposto ai presenti il quadro definitivo dei voli invernali Ryanair, evidenziando che, a dispetto delle notizie apparse su alcuni quotidiani, se da un lato verranno sospese alcune tratte internazionali, di contro il mantenimento di altre nazionali garantirà lo stesso traffico di aeromobili e di passeggeri previsti.
E’ stato anche messo l’accento sulla stagionalità di parte dei collegamenti, sottolineando che la sospensione al termine del mese di Ottobre di quindici tratte rientrava ampiamente negli accordi precedentemente sottoscritti tra la Società di Gestione e la Compagnia Aerea. Numero poi ridotto a dodici, grazie al mantenimento anche nel periodo invernale di tre tratte nazionali.
Le organizzazioni sindacali presenti hanno preso atto delle assicurazioni che i vertici della Sogeaal hanno voluto dare riguardo al fatto che il traffico sull’aeroporto di Alghero non subirà alcuna modifica quantitativa e pertanto risultano essere fuori luogo gli allarmismi circa la possibilità di perdita di posti di lavoro. Il Presidente Luzzatti ed i rappresentanti sindacali presenti stanno così proseguendo quel dialogo fortemente voluto da entrambe le parti, che permette lo scambio di notizie ed opinioni senza filtri che spesso portano al travisamento delle informazioni e teso alla soluzione delle reali problematiche dei lavoratori e lavoratrici che operano sullo scalo.
fonte: AlgheroNotizie
Mah!!! E quali sarebbero le tratte nazionali mantenute: BRI, PMF e VBS??
Con tutto il rispetto é un pò diverso rispetto al MAD, HHN e DUB.
Se é così, l'operativo invernale e già completo, a meno che non spuntino GOA, AOI e magari CUF.
Con tutto il rispetto é un pò diverso rispetto al MAD, HHN e DUB.
Se é così, l'operativo invernale e già completo, a meno che non spuntino GOA, AOI e magari CUF.
Mah! Posso anche capire la preoccupazione degli enti locali, ma i sindacati che c'entrano? Forse sono io che non ci arrivo e mi sto perdendo qualche pezzo ma pensano di aver a che fare con l'Alitalia o l'azienda di prodotti locali? Se lo stop di queste rotte, una delle quali a me molto comoda, portera' un serio declino dell'economia locale mi spiace. Ma, allo stesso modo, mi viene da ridere perche non si puo basare tutta la propria strategia turistica su FR. FR non fa beneficienza a nessuno e se non gli conviene taglia le rotte.
A tal proposito mi viene in mente un mio amico irlandese che l'hanno scorso voleva comprare casa in Italia.Mentre si dicuteva delle possibili localita mi ha detto: senti io non voglio prendere una casa dove atterra solamente MOL, quelli da un giorno all'altro ti possono sempre tagliare la rotta. Per cui la scelta si era ristretta a zona Milanese o Romana
A tal proposito mi viene in mente un mio amico irlandese che l'hanno scorso voleva comprare casa in Italia.Mentre si dicuteva delle possibili localita mi ha detto: senti io non voglio prendere una casa dove atterra solamente MOL, quelli da un giorno all'altro ti possono sempre tagliare la rotta. Per cui la scelta si era ristretta a zona Milanese o Romana
Caso Ryanair, troppi errori: tempo scaduto
Probabilmente andava redatto un contratto che non permettesse, da un giorno all'altro, alla Ryanair di chiudere dei collegamenti “motu proprio”. Territorio e istituzioni impreparati allo sviluppo turistico
ALGHERO - Il caso Ryanair, com'era ovvio, ha riempito nelle ultime settimane le prime pagine di tutti i mezzi d'informazione. Come detto, ieri, nel nostro telegiornale i vertici della compagnia irlandese sembrano decisi nel tagliare i voli, secondo loro, “improduttivi”.
Vertice. Sabato 5 settembre si terrà un imporante vertice con i consiglieri regionali del territorio, camera di commercio, provincia e sogeaal, voluto dal Sindaco Marco Tedde. Ma dopo i primi momenti di sgomento, non è più tempo di allarmismi e isterismi diffusi. E' ora che i rappresentanti a più livelli istituzionali, imprenditoriali e sociali si rimbocchino le maniche e attuino una seria programmazione su quello che deve essere il presente e il futuro del territorio.
Oggi, l'aeroporto, porta d'accesso al Nord-Ovest dell'Isola rischia di essere palesemente ridimensionata. Un danno per tutta l'economia. Non si può non sottolineare come, però, molta rappresentanti che oggi si strappano le vesti, qualche anno fa ritenevano inaccettabile avviare tratte low-cost da Alghero. Con la scusante che avrebbero portato da turismo povero. Persone poco lungimiranti, oggi disperate, che invece di darsi una mossa e chiudere accordi "blindati" con il vettore irlandese hanno solo, poi, sfruttato (male) i suoi flussi turistici non garantendo un appoggio politico e infrastrutturale sufficiente.
E ancora una volta Cagliari, ovvero l'area più popolosa della Sardegna, e oggi, insieme ad Olbia, più ricca, raggiunge un obiettivo a discapito della Provincia di Sassari. Non un ente inutile, come detto negli ultimi giorni, ma un organismo gestito, e non solo ultimamente, in maniera vergognosa. Basti portare l'esempio dell'Stl. Un consorzio nato con i migliori auspici che, secondo le dichiarazioni dei protagonisti, avrebbe dovuto garantire un nuovo slancio al settore turistico. Vista anche la premialità ottenuta dalla Regione. Invece, ad oggi, è una scatola vuota anche in relazione ai rapporti, in apparenza inesistenti, con i vertici della società di gestione.
Intanto la Ryanair per scelte basate unicamente sull'aspetto della convenienza commerciale cancella delle tratte. Probabilmente, a suo tempo, andava redatto un contratto che non permettesse, da un giorno all'altro, al vettore di chiudere dei collegamenti “motu proprio”. Gli errori sono stati tanti, ma adesso il tempo è scaduto. Vedremo, adesso, quello che i nostri rappresentanti istituzionali sapranno fare a partire dall'incontro di domani.
fonte: AlgheroNotizie.
Probabilmente andava redatto un contratto che non permettesse, da un giorno all'altro, alla Ryanair di chiudere dei collegamenti “motu proprio”. Territorio e istituzioni impreparati allo sviluppo turistico
ALGHERO - Il caso Ryanair, com'era ovvio, ha riempito nelle ultime settimane le prime pagine di tutti i mezzi d'informazione. Come detto, ieri, nel nostro telegiornale i vertici della compagnia irlandese sembrano decisi nel tagliare i voli, secondo loro, “improduttivi”.
Vertice. Sabato 5 settembre si terrà un imporante vertice con i consiglieri regionali del territorio, camera di commercio, provincia e sogeaal, voluto dal Sindaco Marco Tedde. Ma dopo i primi momenti di sgomento, non è più tempo di allarmismi e isterismi diffusi. E' ora che i rappresentanti a più livelli istituzionali, imprenditoriali e sociali si rimbocchino le maniche e attuino una seria programmazione su quello che deve essere il presente e il futuro del territorio.
Oggi, l'aeroporto, porta d'accesso al Nord-Ovest dell'Isola rischia di essere palesemente ridimensionata. Un danno per tutta l'economia. Non si può non sottolineare come, però, molta rappresentanti che oggi si strappano le vesti, qualche anno fa ritenevano inaccettabile avviare tratte low-cost da Alghero. Con la scusante che avrebbero portato da turismo povero. Persone poco lungimiranti, oggi disperate, che invece di darsi una mossa e chiudere accordi "blindati" con il vettore irlandese hanno solo, poi, sfruttato (male) i suoi flussi turistici non garantendo un appoggio politico e infrastrutturale sufficiente.
E ancora una volta Cagliari, ovvero l'area più popolosa della Sardegna, e oggi, insieme ad Olbia, più ricca, raggiunge un obiettivo a discapito della Provincia di Sassari. Non un ente inutile, come detto negli ultimi giorni, ma un organismo gestito, e non solo ultimamente, in maniera vergognosa. Basti portare l'esempio dell'Stl. Un consorzio nato con i migliori auspici che, secondo le dichiarazioni dei protagonisti, avrebbe dovuto garantire un nuovo slancio al settore turistico. Vista anche la premialità ottenuta dalla Regione. Invece, ad oggi, è una scatola vuota anche in relazione ai rapporti, in apparenza inesistenti, con i vertici della società di gestione.
Intanto la Ryanair per scelte basate unicamente sull'aspetto della convenienza commerciale cancella delle tratte. Probabilmente, a suo tempo, andava redatto un contratto che non permettesse, da un giorno all'altro, al vettore di chiudere dei collegamenti “motu proprio”. Gli errori sono stati tanti, ma adesso il tempo è scaduto. Vedremo, adesso, quello che i nostri rappresentanti istituzionali sapranno fare a partire dall'incontro di domani.
fonte: AlgheroNotizie.
Questa é proprio esilarante. Ma su che cosa si dovrebbe basare, di grazia, Ryanair secondo questi mentecatti che scrivono questi articoli????
@ Rennet, quoto in pieno!
Ma anche questa fa abbastanza sorridere e spiega un po della mentalita di certa gente:
Ma anche questa fa abbastanza sorridere e spiega un po della mentalita di certa gente:
visto che ryan taglia non vedo xche nn si possano rivolgere ad altre low cost... ad esempio Easyjet che deve posizionare altri 2 aeromobili su mxp e sicuramente ha aerei da mettere al prato vista la riduzione di Ema e Ltn!
U2 va solamente ormai negli aeroporti principali.. E comunque U2 ha altre basi da aprire piu' importanti di AHO
bhe nn dico base .. pero un volo su Mxp daily o4w e qualche frequenza settimanale su MAD/VCE/CDG potrebbero anche tentarla.. secondo me nn avrebbero l.f malvagi tutto sta agli yeld nn certo incoraggianti!! vista la presenza di ryan!U2 va solamente ormai negli aeroporti principali.. E comunque U2 ha altre basi da aprire piu' importanti di AHO
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