Rinviata la decisione per Alitalia
- Autore Discussione I-VALE
- Data d'inizio
Non dimentichiamo che si deve a De Bustis il successo (incredibile) dell' ultimo aumento di capitale AZ, due anni fa.
Che De Bustis sia vicino a D' Alema è un eufemismo.
Che De Bustis sia vicino a D' Alema è un eufemismo.
i soldi dello stato sono soldi pubblici,quindi più lo stato ne prende dalla vendita AZ e più dovresti esserne felice
Vista la situazione in cui versa AZ 1 cent sarebbe già tanto...anche perchè la differenza fra 1 cent e la maggior somma sarebbe riutilizzata per mettere in sesto AZ...che dovrebbe essere il fine di questa operazione.
Alitalia: Air France pronta a ritoccare piano (Rep)
ROMA (MF-DJ)--Dopo il rinvio della scelta del partner per la trattativa in esclusiva su Alitalia, a causa di una divisione interna al governo, Air France non molla la presa e fa sapere di essere pronta a ritoccare il piano. Lo scrive Repubblica che citando fonti vicine agli advisor della compagnia francese rivela che "qualche piccolo ritocco potrebbe essere messo nero su bianco gia' lunedi', con le risposte alle richieste di integrazione degli advisor Alitalia in arrivo dalla Magliana.
Il piano di Air France, secondo le fonti vicine ai consulenti della compagnia francese citate dal quotidiano, "e' il piano migliore per il paese, per Alitalia e per i consumatori. Non crea posizioni di monopolio, aumenta i collegamenti internazionali e non penalizza Milano. E ora che siamo usciti allo scoperto non intendiamo mollare. Roma deve solo decidere se per Alitalia e' meglio allearsi con il piu' grande gruppo aereo del mondo o sposarsi con un partner piu' piccolo di lei". red/vs
(END) Dow Jones Newswires
December 14, 2007 03:09 ET (08:09 GMT)
Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl.
http://www.borsaitaliana.it/bitApp/news.bit?target=NewsViewer&id=390969&lang=it
Alitalia: Cda dubita su piano industriale di AirOne (Mess.)
ROMA (MF-DJ)--Il Cda di Alitalia ha preplessita' sull'offerta presentata da AirOne, innanzitutto sulla sostenibilita' del piano industriale, perche' non individua quale sara' l'hub di riferimento, tra Malpensa e Fiumicino.
Secondo quanto scrive il Messaggero, inoltre, il piano industriale, pur puntando allo sviluppo internazionale di Alitalia, non implicherebbe un ruolo diretto di sostegno da parte delle banche coinvolte.
Per il quotidiano romano, infatti, gli istituti di credito Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, Goldman Sachs e Nomura, hanno assicurato solo "una disponibilita'" di massimaa sostenere Ap Holding, con cui Carlo Toto sta cercando di acquisire il controllo della compagnia di bandiera.
Le banche sarebbero disposte ad acquisire circa il 40% di Ap Holding, sborsando 500 mln in aumento di capitale, ma non si spingerebbero oltre. red/car
(END) Dow Jones Newswires
December 14, 2007 02:36 ET (07:36 GMT)
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http://www.borsaitaliana.it/bitApp/news.bit?target=NewsViewer&id=390934&lang=it
ROMA (MF-DJ)--Dopo il rinvio della scelta del partner per la trattativa in esclusiva su Alitalia, a causa di una divisione interna al governo, Air France non molla la presa e fa sapere di essere pronta a ritoccare il piano. Lo scrive Repubblica che citando fonti vicine agli advisor della compagnia francese rivela che "qualche piccolo ritocco potrebbe essere messo nero su bianco gia' lunedi', con le risposte alle richieste di integrazione degli advisor Alitalia in arrivo dalla Magliana.
Il piano di Air France, secondo le fonti vicine ai consulenti della compagnia francese citate dal quotidiano, "e' il piano migliore per il paese, per Alitalia e per i consumatori. Non crea posizioni di monopolio, aumenta i collegamenti internazionali e non penalizza Milano. E ora che siamo usciti allo scoperto non intendiamo mollare. Roma deve solo decidere se per Alitalia e' meglio allearsi con il piu' grande gruppo aereo del mondo o sposarsi con un partner piu' piccolo di lei". red/vs
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December 14, 2007 03:09 ET (08:09 GMT)
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Alitalia: Cda dubita su piano industriale di AirOne (Mess.)
ROMA (MF-DJ)--Il Cda di Alitalia ha preplessita' sull'offerta presentata da AirOne, innanzitutto sulla sostenibilita' del piano industriale, perche' non individua quale sara' l'hub di riferimento, tra Malpensa e Fiumicino.
Secondo quanto scrive il Messaggero, inoltre, il piano industriale, pur puntando allo sviluppo internazionale di Alitalia, non implicherebbe un ruolo diretto di sostegno da parte delle banche coinvolte.
Per il quotidiano romano, infatti, gli istituti di credito Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, Goldman Sachs e Nomura, hanno assicurato solo "una disponibilita'" di massimaa sostenere Ap Holding, con cui Carlo Toto sta cercando di acquisire il controllo della compagnia di bandiera.
Le banche sarebbero disposte ad acquisire circa il 40% di Ap Holding, sborsando 500 mln in aumento di capitale, ma non si spingerebbero oltre. red/car
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December 14, 2007 02:36 ET (07:36 GMT)
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marco, prato in parte lo capisco e lo giustifico, arrivato a magliana si è trovato la prima linea, o come dice un mio caro amico il primo girone dell'inferno dantesco (ad eccezione prima di comani e dopo di zeni, che annussata l'aria se n'è sono andati), tutto pro roma. maurizio prato ha trovato come primo interlocutore schisano, persona intelligente, che però non ha idea di come girino gli aeroplani e men che meno di come si costruisce e come possa funzionare un network. cos'hanno fatto? si son appoggiati, per dare sostanza a queste mancanze, a persone di alitalia che non hanno mai visto i numeri di un network (devo pagare il copy di questa frase alla persona che mi legge e che mi ha venduto la battuta) col risultato che hanno iniziato i balletti del tolgo il volo - metto il volo. prato ch'è persona, appunto, intelligente, ha capito l'antifona, si è reso conto che il piano che gli hanno spacciato in alitalia è quel che è, ha delle lacune, oltre a rendersi conto che quel che doveva essere (e che aveva una sua logica industriale) nel frattempo si è perso per strada per far contenta una categoria in particolare (basta guardare gli aeroplani che dovevano essere originariamente messi al prato e quelli che invece effettivamente metterebbero al prato). risultato di tutto ciò? prato si sente più sicuro con air france; vede l'azienda d'oltralpe più solida industrialmente e finanziariamente (come negarlo?) e quindi cedendo ai francesi i rischi, per lui, nel lungo periodo sarebbero minori o inesistenti (al limite solo le accuse di aver svenduto ai francesi).
piccola nota. che sfugge a tutti i giornalisti e commentatori. maurizio prato e francesco mengozzi (plenipotenziario di air france in italia) non solo sono due ex colleghi iri, e qui passi, ma sono anche, diciamo, uno il mentore dell'altro. i due sono legati da profonda stima reciproca! aggiungiamo che la roland berger, almeno i suoi rappresentati in italia (sarò pronto a ricevere rimproveri da uno di loro) sono storicamente pro air france, dai tempi di mengozzi... bhè a pensar male si fa peccato ma capita anche d'imbroccarci!
Alitalia, Air France offre 35 centesimi, Air One uno
fonte Reuters - 14/12/2007 11:18:38
Il titolo è al momento sospeso per eccesso di ribasso!
fonte Reuters - 14/12/2007 11:18:38
Il titolo è al momento sospeso per eccesso di ribasso!
Ci risiamo. Anche stavolta la classe politica nazionale dimostra confusione e di 'ciurlare nel manico' per accontentare lobby amiche senza pensare sul serio come salvare la compagnia di bandiera ed i suoi dipendenti. La classe politica nazionale è quella ieri descritta nell'articolo dedicato all'Italia dal NEW YORK TIMES: vecchia ed ingessata...inaffidabile.
Quando vedo, principalmente i sindacati, molti dei poteri così detti forti italiani fare il tifo per Air One la cosa mi puzza.....
Mi puzza il favore di Montezemolo (Banca Intesa è di San Paolo notoriamente la cassa di FIAT), mi puzza il favore di politici, governatori regionali che vogliono privilegiare i propri interessi e quelli dei 'loro amici' per non perdere, mascherando la cosa con la salvaguardia dell'italianità della compagnia, il controllo 'indiretto' dell'azienda che 'trasferita' sostanzialmente a Parigi sarebbe per loro non più gestibile.
Air One vs Air France è un confronto che ritengo improponibile...una compagnia piccola che acquista una compagnia piu' grossa....660 milioni di euro di fatturatio contro svariati MILIARDI di euro, mercati, struttura aziendale, etc. Ciclopici....
Non portare in porto l'affidamento ad Air France rappresenta l'ennesima brutta figura internazionale che l'Italietta si appresta a fare confermando la sua inaffidabilità e poca credibilità.
Ma secondo voi perchè Air France è rientrata nei pretendenti? Perchè 'qualcuno' l'ha spinta a farlo assicurandogli l'aggiudicazione della gara (Prodi; Padoa Schioppa)
Adesso tutto è stato 'congelato' perchè immagino che il rischio di una figura pessima internazionale e la messa in discussione dei rapporti tra Francia e Italia sono aspetti predominanti.
Penso che lo stop...l'ulteriore periodo di rifelessione.....porterà, se siamo una nazione seria, all'aggiudicazione del pacchetto di AZ ad AF.
Mi sembra la scelta migliore.
Quando vedo, principalmente i sindacati, molti dei poteri così detti forti italiani fare il tifo per Air One la cosa mi puzza.....
Mi puzza il favore di Montezemolo (Banca Intesa è di San Paolo notoriamente la cassa di FIAT), mi puzza il favore di politici, governatori regionali che vogliono privilegiare i propri interessi e quelli dei 'loro amici' per non perdere, mascherando la cosa con la salvaguardia dell'italianità della compagnia, il controllo 'indiretto' dell'azienda che 'trasferita' sostanzialmente a Parigi sarebbe per loro non più gestibile.
Air One vs Air France è un confronto che ritengo improponibile...una compagnia piccola che acquista una compagnia piu' grossa....660 milioni di euro di fatturatio contro svariati MILIARDI di euro, mercati, struttura aziendale, etc. Ciclopici....
Non portare in porto l'affidamento ad Air France rappresenta l'ennesima brutta figura internazionale che l'Italietta si appresta a fare confermando la sua inaffidabilità e poca credibilità.
Ma secondo voi perchè Air France è rientrata nei pretendenti? Perchè 'qualcuno' l'ha spinta a farlo assicurandogli l'aggiudicazione della gara (Prodi; Padoa Schioppa)
Adesso tutto è stato 'congelato' perchè immagino che il rischio di una figura pessima internazionale e la messa in discussione dei rapporti tra Francia e Italia sono aspetti predominanti.
Penso che lo stop...l'ulteriore periodo di rifelessione.....porterà, se siamo una nazione seria, all'aggiudicazione del pacchetto di AZ ad AF.
Mi sembra la scelta migliore.
@concorde
Prato e Schisano stanno prendendo per il c... il Governo, che è il loro padrone e gli Italiani, che sono i padroni di ultima istanza del 49,9% di Alitalia.
Farsi fare il piano industriale da Air France, d' accordo con AdR e quant' altri, spacciarlo come proprio per poi "scoprire" che guardacaso il piano AF è il più simile al proprio è un' offesa all' intelligenza anche dei più mentecatti.
Ricordo ancora quando sentii con le mie orecchie nel settembre 2006 Maurizio Romiti, allora a capo di Gemina e quindi dominus di AdR, che invitò una platea di investitori internazionali ad investire in Gemina perché il trasferimento dei voli intercontinentali Alitalia a Roma era "cosa fatta". Mi ricordo bene anche le previsione di cose puntualmente avveratesi su Ciampino. Perché la vicinanza di certi ambienti è molto alta.
Guardiamo in faccia alla realtà, c' è una cricca che ha organizzato una specie di colpo di Stato, è andata al vertice di Alitalia, ha trovato in Air France l' alleato consenziente, si è accordata con l' ANPAC, al solo ed esclusivo scopo di arricchire Fiumicino e ora strepita se la maionese rischia di non venire. Poi può anche darsi che quella sia la soluzione migliore per Alitalia e per il Paese, ma lo sarebbe soltanto come sottoprodotto di una visione che mira soltanto all' interesse particulare. Legittimo e ovvio che ognuno si faccia gli affari suoi, ma gli affari di chi stanno facendo Prato e Schisano? Di Alitalia? Dell' Italia? Ma dai...
Prato e Schisano stanno prendendo per il c... il Governo, che è il loro padrone e gli Italiani, che sono i padroni di ultima istanza del 49,9% di Alitalia.
Farsi fare il piano industriale da Air France, d' accordo con AdR e quant' altri, spacciarlo come proprio per poi "scoprire" che guardacaso il piano AF è il più simile al proprio è un' offesa all' intelligenza anche dei più mentecatti.
Ricordo ancora quando sentii con le mie orecchie nel settembre 2006 Maurizio Romiti, allora a capo di Gemina e quindi dominus di AdR, che invitò una platea di investitori internazionali ad investire in Gemina perché il trasferimento dei voli intercontinentali Alitalia a Roma era "cosa fatta". Mi ricordo bene anche le previsione di cose puntualmente avveratesi su Ciampino. Perché la vicinanza di certi ambienti è molto alta.
Guardiamo in faccia alla realtà, c' è una cricca che ha organizzato una specie di colpo di Stato, è andata al vertice di Alitalia, ha trovato in Air France l' alleato consenziente, si è accordata con l' ANPAC, al solo ed esclusivo scopo di arricchire Fiumicino e ora strepita se la maionese rischia di non venire. Poi può anche darsi che quella sia la soluzione migliore per Alitalia e per il Paese, ma lo sarebbe soltanto come sottoprodotto di una visione che mira soltanto all' interesse particulare. Legittimo e ovvio che ognuno si faccia gli affari suoi, ma gli affari di chi stanno facendo Prato e Schisano? Di Alitalia? Dell' Italia? Ma dai...
Ciao Enzo61, Montezemolo puzza di suo , fà il capo Ferrari, il capo della confindustria , il politico, il capo nascosto di parte della baracca Fiat e chissà quant'altro.
Ormai siamo in mano sempre alla solita manica di buffoni.
Grillo non mi piace ma sul fatto diamo in mano l'Italia a nuova gente ha 100000000000 di ragioni .
Spero che Af su prenda AZ , cosa se ne fà airone di quel baraccone ??
Ciao
Ormai siamo in mano sempre alla solita manica di buffoni.
Grillo non mi piace ma sul fatto diamo in mano l'Italia a nuova gente ha 100000000000 di ragioni .
Spero che Af su prenda AZ , cosa se ne fà airone di quel baraccone ??
Ciao
Alitalia viene ceduta perchè è fallita .
Ogni lobby e ogni interesse corre per se .
Le nostre hanno corso per produrre questo fallimentare sistema .
E' ora che cambi ed è giusto che AZ vada a chi la può tramutare da problema a vantaggio .
In questo caso sarebbe obbligo darla a chi fa già con profitto questa cosa proprio perchè non torni ad essere un problema.
Semplicemente abbiamo già dato .
Io non credo al grande amore fra Air France e Fiumicino. C' è piuttosto un' alleanza, una cordata e AF ha scelto di prendersi come alleata la lobby romana, pensando che questa fosse la carta vincente per accaparrarsi AZ.
Alitalia, Air France offre 35 centesimi, Air One uno - fonte
ROMA/MILANO (Reuters) - Le due offerte rivali e non vincolanti presentate da Air One e di Air France per Alitalia hanno condizioni economiche molto diverse, secondo una fonte.
Quella del gruppo Toto propone per la compagnia di bandiera 0,01 euro per azione contro un prezzo di mercato alle 11.00 pari a 0,862 e chiede inoltre di avere uno sconto della metà sul bond convertibile emesso dalla compagnia di bandiera nel 2002 con scadenza 2010, ha detto una fonte vicina al dossier.
L'offerta di Air France invece è 35 centesimi per azione, secondo la fonte.
Nè Air France nè Air One hanno voluto commentare.
Subito dopo la notizia il titolo a Piazza affari ha perso oltre il 5%.
[:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308]
ROMA/MILANO (Reuters) - Le due offerte rivali e non vincolanti presentate da Air One e di Air France per Alitalia hanno condizioni economiche molto diverse, secondo una fonte.
Quella del gruppo Toto propone per la compagnia di bandiera 0,01 euro per azione contro un prezzo di mercato alle 11.00 pari a 0,862 e chiede inoltre di avere uno sconto della metà sul bond convertibile emesso dalla compagnia di bandiera nel 2002 con scadenza 2010, ha detto una fonte vicina al dossier.
L'offerta di Air France invece è 35 centesimi per azione, secondo la fonte.
Nè Air France nè Air One hanno voluto commentare.
Subito dopo la notizia il titolo a Piazza affari ha perso oltre il 5%.
[:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308][:308]
Da una parte incassa 70mln, dall'altra 240 (forse). Il differenziale è poca roba, valore che AZ sì brucia per trimestre ma che per uno Stato son noccioline, valori che non bastano a coprire gli ammortizzatori sociali. C'è poco da star felici.
A questa stregua si pondera solo il piano industriale e l'impatto su tutto ciò che gli gira attorno (indotto in primis).
Le lobby ci sono e ci saranno sempre .
Quella lombarda invece di difendere MXP gli ha dato il diserbante .
A quella romana è bastata stare alla finestra e aspettare che finissero gli sghei.
Quella lombarda invece di difendere MXP gli ha dato il diserbante .
A quella romana è bastata stare alla finestra e aspettare che finissero gli sghei.