Quali compagnie esisteranno fra un paio di anni?


Qui va sempre peggio. Le PMI sono nel buio più totale, per non parlare di tutte le società legate all'edilizia.
E' bello vedere che c'è ancora qualcuno che è ottimista.

Sicuramente chiuderanno tante aziende, sopratutto quelle legate al superfluo, si ridurranno anche i consumi e di conseguenza i prezzi legati alla domanda (vedi petroliio) e inivitabilmente queste riduzioni daranno volano alla ripresa della domanda fino ad arrivare a una situazione di crescita.

Le aziende chiuderanno perchè non avranno la flessibilità per assorbire la contrazione della domanda.. che si sposterà verso chi è in grado di rispondere e anche gli impiegati delle aziende che non ce la faranno saranno reimpiegati in quelle profittevoli.

alla fine della crisi ci sarà un sistema più forte epurato da aziende nate come funghi senza nessuna possibilità di rimanere su un mercato competitivo.

Sarà dura, anche io ho a che fare con le aziende, ma tante volte dicono che non c'è lavoro... piangono per non comperare servizi, per ritardare una pagamento, ma i soldi ci sono, ci sono eccome.

Ps. se ci fosse una contrazione dell 80% del pil a livello globale, iprimi a fallire sarebbero gli stati.. quindi altro che statalizzazioni
 
Volevo mettere in una bella cornice la foto della mia compagna, ma ora ho deciso: metterò questa frase!!!!
Bianconigliolo74, se sei bresciano o giù di lì hai una birra da 1lt offerta!!!! MITICOOOO!!!!!
:D :D :D

a scatola chiusa: ti diamo Biancoconiglio, prendiamo la tua compagna! OOOoooooooooooops! cosa è quella lupara?
 
quoto ed applaudo! condivido!!!
ora, spiegaci un attimo cosa sarebbero le tue frasi sul crollo dell'80% del PIL, di una perdita di posti di lavoro inenarrabile, della guerra civile, (io ci metterei anche una bella guerra militare, tanto... una in più o una in meno...cambia poco, e soprattuto farebbe girare une bella economia)
Io quelle tue affermazioni le definerei....PREVISIONI?
Per la definizione di "previsione" rimando a qualche riga più in alto.

Mi dici dove ho parlato di previsioni?
Questo è il mio timore. Non credo che ci vorrebbe molto per il default totale, in realtà, perché il sistema economico è fatto un po' come il godown, basta che cada una pedina che è facile crolli tutto. Se poi considerate l'alto indebitamento pubblico italiano vedrete che a fronte di un leggero calo nel pil l'influenza dello stesso cresce e incide in modo importante sullo stato in generale.
Secondo voi la gente come reagirebbe trovando i supermercati vuoti e nulla da mangiare? Io credo che la prima cosa sarebbe aggredire e rubare. Ciò porta dritto ad una guerra civile.
Mi auguro di sbagliarmi, leggere voi mi tira un po' su, ma i dati che mi arrivano sono tutt'altro che ottimistici.
PS non vedo che correlazione ci possa essere fra il titolo di studio e la sensazione di essere di fronte al precipizio.
 
PS non vedo che correlazione ci possa essere fra il titolo di studio e la sensazione di essere di fronte al precipizio.

Se la frase è rivolta a me, ti rispondo subito!
(in caso contrario, come non detto!:))

Tu hai detto di essere laureato in economia, ed appunto un laureato in economia dotato di un briciolo di razionalità e di conoscenze del mercato adeguate, non potrebbe mai dire PIL: - 80% e catastrofi assurde come quelle da te elencate, in seguito a questa crisi!
Per lo più parlando di statalizzazione... è una cosa in palese contraddizione con quanto da te scritto in precedenza, perchè appunto gli stati sarebbero sull'orlo del fallimento, se non letteralmente falliti, in uno scenario del genere!

è una tua opinione personale, che rispetto...ma non condivido assolutamente!
è completamente al di fuori da ogni logica economica...;)
 
Mi dici dove ho parlato di previsioni?
Questo è il mio timore. Non credo che ci vorrebbe molto per il default totale, in realtà, perché il sistema economico è fatto un po' come il godown, basta che cada una pedina che è facile crolli tutto. Se poi considerate l'alto indebitamento pubblico italiano vedrete che a fronte di un leggero calo nel pil l'influenza dello stesso cresce e incide in modo importante sullo stato in generale.
Secondo voi la gente come reagirebbe trovando i supermercati vuoti e nulla da mangiare? Io credo che la prima cosa sarebbe aggredire e rubare. Ciò porta dritto ad una guerra civile.
Mi auguro di sbagliarmi, leggere voi mi tira un po' su, ma i dati che mi arrivano sono tutt'altro che ottimistici.
PS non vedo che correlazione ci possa essere fra il titolo di studio e la sensazione di essere di fronte al precipizio.


scusami un attimo...
io leggo queste tue frasi del 14 dic
Non sto affatto esagerando, nella mia zona (mitico nord est) praticamente tutte le aziende non riapriranno più dopo Natale. Ora sono in gran parte in cassa integrazione, zero ordini e clienti che non pagano.
Ho detto 50% per essere ottimista. Secondo me likely un -80.
Quindi anche FR avrà i suoi problemi, che si risolveranno con il fallimento entro pochi mesi. Forse non ve ne rendete conto, ma fra un anno il mondo sarà molto diverso da oggi. Guerre civili ovunque e popolazione decimata da fame, malattie e guerra civile.

Poichè non credo tu possa avere delle certezze in merito al futuro, non posso ch einterpretarle come supposizioni, previsioni, stime, probabilità.
Che altro?
Dici timore? allora esprimiti in modo "dubbioso, condizionale"... quelle che leggo sopra sono "certezze" (le tue, ovviamente)
Ora sei più specifico, "secondo me", prima eravamo noi che non vedevamo la catastrofe, avendo già un piede nel precipizio....
Insomma...una sitauzione un po' diversa, no?

In una situazione congiunturale i supermercati hanno la merce sugli scaffali, al limite mancano i compratori o ce ne sono di meno!

Ha ragione, in alcuni casi il titolo di studio ha poca correlazione con certe sensazioni, soprattutto quando non si fa uso di cosa si è studiato e non se ne trae insegnamento.
 
Io non ho dato valenza statistica alle mie sensazioni, non ho detto che quello sarà l'andamento economico. Ho solo detto che quello è ciò che purtroppo temo accada, è ciò che vedo davanti a me, è ciò che sento quando parlo con i clienti. Voi mi dite che in altre zone le cose vanno bene e io ne sono felice.
L'unica cosa è che non dobbiamo dare per scontato lo stile di vita che abbiamo oggi, che nessuna popolazione dalla notte dei tempi ha mai avuto.
Tutto il sistema economico potrebbe crollare, i saputelli dovrebbero benissimo saperlo. E i laureati in economia dovrebbero avere capito da un pezzo che gran parte di quello che studiano è basato sul nulla.
 
Io non ho dato valenza statistica alle mie sensazioni, non ho detto che quello sarà l'andamento economico. Ho solo detto che quello è ciò che purtroppo temo accada, è ciò che vedo davanti a me, è ciò che sento quando parlo con i clienti. Voi mi dite che in altre zone le cose vanno bene e io ne sono felice.
L'unica cosa è che non dobbiamo dare per scontato lo stile di vita che abbiamo oggi, che nessuna popolazione dalla notte dei tempi ha mai avuto.
Tutto il sistema economico potrebbe crollare, i saputelli dovrebbero benissimo saperlo. E i laureati in economia dovrebbero avere capito da un pezzo che gran parte di quello che studiano è basato sul nulla.
La storia è un ciclo...
Cmq all'inizio hai fatto terrorismo informatico!
Dire "mi dispiace ma è così" significa dare per certo quello che scrivi anche se non le condividi, ora affermi il contrario, dicendo che erano tue sensazioni e basta. Deciditi... ah se vuoi fare pregiudizi anche su di me che di anni ne ho 16, fai pure.

Ciao
 
a questo punto forse sarebbe il caso di tornare sul topic, perchè quella che sarà la fine del mondo preannunciata da Nostradamus che si avveri o meno, è piuttosto OT. Al massimo qualcuno ribadirà in unico post "non ci sarà nessuna compagnia aerea perchè non ci sarà più il mondo"
Detto questo, tutti gli altri potranno poi continuare a dibattere!:)))
 
Crollano a ottobre fatturato e ordinativi dell'industria nazionale. Lo comunica l'Istat nella consueta indagine mensile. Nel dettaglio, l'indice che misura il fatturato, calcolato sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, ha registrato una contrazione del 5,9 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il fatturato é diminuito del 6,6 per cento sul mercato interno e del 4,1 per cento su quello estero. gli ordinativi dell'industria, invece, hanno subito una flessione del 12,2 per cento, frutto di una variazione negativa pari all'11,4 per cento sul mercato interno e al 13,6 per cento sul mercato internazionale. Gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi hanno segnato, nel confronto con il mese precedente, una diminuzione rispettivamente del 4,3 per cento il primo e del 5,4 per cento il secondo. Rispetto ai primi dieci mesi del 2007, il fatturato dell'industria ha registrato nello stesso periodo del 2008 un aumento del 2,1 per cento, quale sintesi di un incremento dell'1,9 per cento sul mercato interno e del 2,2 per cento su quello estero. Nello stesso lasso di tempo gli ordinativi hanno registrato una variazione positiva dello 0,5 per cento, derivante da una crescita del 2,6 per cento per gli ordinativi provenienti dal mercato interno e da un calo del 3,3 per cento per quelli provenienti dall'estero.

Quanto ai settori industriali, il fatturato totale degli autoveicoli ha segnato un calo del 14,2%. Un risultato che deriva dalla contrazione del 19% del fatturato nazionale e del 7,5% di quello estero. Gli ordinativi hanno segnato un calo del 27%, sintesi della contrazione del 20,7% segnata dagli ordini nazionali e del 35,6% registrata da quelli esteri. A ottobre l'indice del fatturato é cresciuto, rispetto allo stesso mese del 2007, del 2,3 per cento per l'energia.


http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...ae-11dd-ba22-4e78b5dda0bf&DocRulesView=Libero

OK che il PIL non è solo produzione industriale, ma questi dati di inizio crisi sono molto chiari. Ricordiamo che a ottobre la crisi è stata soprattutto finanziaria, e solo a novembre è iniziata quella reale. Speriamo bene e preghiamo per tutti. Altro che -1%

Chissà i dati di novembre.
 
Crollano a ottobre fatturato e ordinativi dell'industria nazionale. Lo comunica l'Istat nella consueta indagine mensile. Nel dettaglio, l'indice che misura il fatturato, calcolato sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, ha registrato una contrazione del 5,9 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il fatturato é diminuito del 6,6 per cento sul mercato interno e del 4,1 per cento su quello estero. gli ordinativi dell'industria, invece, hanno subito una flessione del 12,2 per cento, frutto di una variazione negativa pari all'11,4 per cento sul mercato interno e al 13,6 per cento sul mercato internazionale. Gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi hanno segnato, nel confronto con il mese precedente, una diminuzione rispettivamente del 4,3 per cento il primo e del 5,4 per cento il secondo. Rispetto ai primi dieci mesi del 2007, il fatturato dell'industria ha registrato nello stesso periodo del 2008 un aumento del 2,1 per cento, quale sintesi di un incremento dell'1,9 per cento sul mercato interno e del 2,2 per cento su quello estero. Nello stesso lasso di tempo gli ordinativi hanno registrato una variazione positiva dello 0,5 per cento, derivante da una crescita del 2,6 per cento per gli ordinativi provenienti dal mercato interno e da un calo del 3,3 per cento per quelli provenienti dall'estero.

Quanto ai settori industriali, il fatturato totale degli autoveicoli ha segnato un calo del 14,2%. Un risultato che deriva dalla contrazione del 19% del fatturato nazionale e del 7,5% di quello estero. Gli ordinativi hanno segnato un calo del 27%, sintesi della contrazione del 20,7% segnata dagli ordini nazionali e del 35,6% registrata da quelli esteri. A ottobre l'indice del fatturato é cresciuto, rispetto allo stesso mese del 2007, del 2,3 per cento per l'energia.


http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...ae-11dd-ba22-4e78b5dda0bf&DocRulesView=Libero

OK che il PIL non è solo produzione industriale, ma questi dati di inizio crisi sono molto chiari. Ricordiamo che a ottobre la crisi è stata soprattutto finanziaria, e solo a novembre è iniziata quella reale. Speriamo bene e preghiamo per tutti. Altro che -1%

Chissà i dati di novembre.
non ho conoscenze economiche sufficienti ma per fare quel -80% che tu leggevi nella tua sfera di cristallo, ci vorrebbe che qualche settore faccia + 150, +200%....se non di più.
Non riesco neppure a immaginare quali valori siano veramente necessari per fare quel -80% del PIL che indicavi tu...