Posto che non sarebbe male mettere un link al documento; cerchiamo di guardare un po' dentro al documento per capire cosa c'è di novità e cercare di spiegarle -o chiedere se qualcuno sul forum possa aiutare-.
Il documento è un allegato al DPF 2025,
https://www.dt.mef.gov.it/export/si...ici/dfp_2025/DFP-2025-Allegato-MIT-080425.pdf
Il Consiglio dei Ministri, su
proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, il 9 aprile ha approvato il
Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, ncentrato principalmente sulla rendicontazione dei progressi fatti nell’attuazione del
Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-29. Quindi è un consuntivo, più che un preventivo. E' accompagnato tra una serie di allegati, tra cui quello intitolato Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica.
Al settore aereo sono dedicate tre pagine tre su 184. Non molte: c'è più enfasi sul ponte sullo stretto di Messina (strano, nevvero?).
A pagina 53 c'è la situazione nazionale degli aeroporti, con una cartina con la classificazione degli aeroporti in tre cateogire: Core, Comprehensive, Atri (sic!). Congratulascion per il refuso, il fritto misto anglo-italico e per l'ottima scelta del termine "comprehensive" (trovate voi una traduzione che possa andare bene: non ci riesco). Poi tra gli aeroporti Core c'è Genova, mentre tra quelli Comprehensive, che a naso sono quelli di secondo livello, ci sono Bolzano e Foggia. E qui le perplessità aumentano. Insomma, tra MEF e MIT devono avere molto chiare le statistiche sull'operatività degli aeroporti.
Alle pagine 179 e 180 c'è il capitolo dedicato allo sviluppo Aeroportuale. con una elencazione di interventi in corso e programmati. E' quanto riportato nel post precedente. E qui c'è una bellissima contraddizione con la classificazione degli aeroporti indicata in precedenza; viene detto che Fiumicino, Malpensa, Venezia e Catania sono "centri collettori del maggior traffico del Paese", però Catania è classificato Comprehensive mentre Palermo è Core. A Bergamo, è noto che non passa nessuno. Poi c'è la tabella degli interventi infrastrutturali preceduta da questa bellissima frase in market(t)ing-politichese stretto: "Nel seguito è riportata la tabella degli interventi principali in corso di realizzazione, previsti negli strumenti di programmazione vigenti, che entrati in esercizio, determineranno un aumento di capacità dei terminal passeggeri nei vari aeroporti con conseguente miglioramento della passenger experience". Per la cronaca, gli aeroporti interessati sono Genova, Malpensa, Venezia, Verona, Fiumicino, Lamezia, Reggio Calabria.
Quando avete finito di rotolarvi per terra dalle risate, o di vomitare, potete pure passare alla frase successiva per proseguire il sollazzo.
Un documento scritto non in chiave trasportistica, non in chiave di analisi economica, solo in chiave politica di bassa, bassissima Lega (casualmente, chi sono i capintesta di MEF e MIT?). Non vedo usi possibili dello stesso se non al cesso come facilitatore delle funzioni intestinali in luogo del Regolatore Intesinale Murri / Dolce Euchessina o per utilizzi successivi all'espletamento di tali funzioni.
E il Piano Nazionale Aeroporti?
Il 10 gennaio 2022 l'ENAC comunicava l'avvio dei lavori per il nuovo PNA:
https://www.enac.gov.it/news/enac-avviati-i-lavori-per-il-nuovo-piano-nazionale-aeroporti/
Il 19 ottobre 2022, quindi ben prima del 2025, Il MIRT annunciava la messa in consultazione del Piano Nazionale Aeroporti, con traguardo al 2035:
https://www.mit.gov.it/index.php/co...ionale-consultazione-fino-al-21-novembre-2022
Link al documento in consultazione:
https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-10Piano Nazionale degli Aeroporti.pdf
Da quel momento tutto tace, salvo il richiamo fatto nel DEF 2025. E penso che non ne sentiremo parlare per l'immediato, visto che la priorità è Bridge, baby, bridge.
Insomma, quando si posta fare un po' di analisi per vedere cosa si posta e se ha un senso prima di schiacciare il "pubblica risposta", no?