Presidente ENAC Riggio : "Molti aeroporti falliranno"


anzi facciamo un aeroporto solo già che ci siamo, una ferrovia, una strada, cosi si risparmia e si massimizza
 
i soliti discorsi da paese emergente, il mega aeroporto e un chilometro piu' in la una bidonville, qui il mega aeroporto e da tutte le altre parti le città senza una mazza di servizi perchè dobbiamo pagare tutti i collegamenti, l'aeroporto le infrastrutture e le servitu' alla mega struttura che "porta" i soldi.

Nessuno ha ancora capito che, mentre in altri paesi questo è una ipotesi realizzativa che è giustificabile, in italia non lo è per un semplice fatto:
- che LONDRA HA LA METROPOLITANA PIU' SVILUPPATA, HA UNA RETE FERROVIARIA PIU' SVILUPPATA, CHE HANNO UNA RETE VIARIA PIU' SVILUPPATA.

che QUINDI PER ARRIVARE AD UN MODELLO DI CONFRONTO CON ALTRI PAESI EUROPEI OCCORRE METTERE IN CONTO DI FARE TUTTO QUELLO CHE MANCA A MENO CHE INVECE NON SI PREVEDA DI INFRASTRUTTURARE DI MENO A LIVELLO DI FERROVIE, METROPOLITANE ECC.ECC. E FARE PIU' AEROPORTI PERCHE CHI PAGA SONO SEMPRE ME.
 
Certi si sento presi in giro se un'aereoporto chiude o hanno intenzione di chiuderlo ma io fino a 2 anni fà abitavo ad Asti, e nessuno ma proprio nessuno si è mai messo in testa di aprire l'aereoporto delle Langhe e del Monferrato, e quindi per un aereo ci si sorbiva 180Km verso MXP/LIN o 100Km verso Caselle o 130Km verso Genova ( e vi assicuro che durante l'estate è una coda continua anche sulla Torino - Piacenza, visto che siamo a 2 corsie per senso di marci)
La zona del monferrato non è da meno della restante zona d'Italia, Turismo per il vino (e vi giuro che da Maggio ad Ottobre è turisticamente presa d'assalto), Grandi aziende vitivinicole (quindi Cargo a gogo) cosa gli vieta a loro avere un aereoporto? da Torino c'è il bus per MXP e Caselle, da Asti e Alessandria o usi l'auto o usi il treno per uno dei 3 aereoporti sopracitati. Insomma capiamo che l'italia non ha bisogno di 30 aereoporti, ma 3/4 per la penisola + 1 per la Sicilia e 1 per la Sardegna sono più che sufficienti. QUello che serve all'Italia sono tempi veloci di creazione di strade e ferrovie, non possiamo impiegarci 1 secolo a costruire una Salerno-Reggio Calabria che fa pure cagare..., 20 anni a fare una Pedemontana e una BreBeMi, 15 anni a fare una Asti-Cuneo, non so quanti anni sono che sento parlare di passante di Genova, secoli a fare una tratta ferroviaria... sempre il solito discorso no qua la strada non la voglio, la neanche, ma fatemi un aereoporto collegato e quello ve lo faccio fare...
Insomma è un forum di persone intelligenti iniziamo a capire che 1 aereoporto che non movimenta gente o in quantità bassa da essere in perdita è solo uno spreco di soldi e tempo, che ci facciano un parco di divertimenti...
 
Partendo dal presupposto che io sono un residente della provincia di trapani e quindi ho diritto quanto te di esprimere le mie opinioni. In ogni caso la mia risposta intendeva: se proprio si decidesse di chiudere tutti gli aeroporti "discutibili", tutti, trapani, Montichiari, comiso. Crotone, ecc ecc. In Sicilia che faresti? Chiuderesti Catania o Palermo per avere un solo aeroporto? O sei d accordo con me che devono rimanere aperti entrambi? O vuoi intendere che deve chiudere Palermo e rimanere trapani? Dimmi tu...

Inviato dal mio U8800Pro con Tapatalk 2

Semplicemente non devono chiudere quelli che hanno un'utilità sociale e hanno dimostrato di avere un traffico consistente. Ovviamente non sono per l'unico aeroporto e se poi vuoi saperla tutta non vedo perchè birgi può chiudere e punta raisi no... la seconda è da sempre meno sicura della prima tant'è vero che spesso avvengono dirottamenti su Trapani e Catania.... in più vi è la marginalizzazione geografica della provincia di Trapani che è già una ragione in sè nel garantire un servizio aereo... cmq al di là di tutto ciò Riggio dovrebbe prima eliminare tutti i suoi privilegi, quelli dei suoi amici e vedi come possiamo mantenere aeroporti di prossimità in varie città italiane...
 
Secondo me e solo secondo me

Torino 1h di treno AV con MXP fosse collegata
Napoli 45 min di treno AV con FCO fosse collegata
Venezia d'accordo serve il nord est, ma basta parlare di Verona Brescia Trieste ecc ecc
Bologna e Firenze distano 40min di AV e Bologna è ad 1h45 da MXP se si decidessero di fare la fermata a P Garibaldi, 1 dei 2 deve servire il centro ma non tutti e 2
Palermo, Catania, Catullo, Trapani servono tutti sti 3 aereoporti? Bho non si trovano numeri decenti preferirei 1 aereoporto che mi serve tutta la sicilia ed è collegato bene

C'è gente che si fà 1h e 30 di code autostradali, metro, treni, bus per andare a lavoro è strano farsi della strada per andare in un aereoporto che funziona bene invece che essere un peso per la comunità e una sacca di soldi per politici e mafia????
Gli aeroporti ci sono già e basta farli funzionare con dirigenti capaci e con serie indagini di mercato prima di aprire un nuovo volo!
Tutto il resto deve essere costruito, con quali soldi poi e con quale impatto ambientale?L'aeroporto ha un'impatto circoscritto, l'alta velocità all'italiana ha bisogno di centinaia di KM di viadotti orrendi che deturpano oltre al paesaggio anche i terreni agricoli che finora si sono salvati!
Detto questo dove l'alta velocità già c'è (nord Italia)si può fare a meno di qualche apt ma le isole, e il centro-sud hanno bisogno di mobilità veloce senza fare scempio!
 
presuppongo al paese intero tuo
il paese nel senso esatto del termine, cosi' come in buona parte dei paesi d'europa.
se poi vogliamo continuare a mantenere aeroporti inutili con 2 voli al giorno solo per tenere in piedi societa' di gestione cda, e d apparati vari fatti da amici degi amici, l'importante e' che la cosa venga fatta esclusivamente con il consenso e la consapevolezza, ma soprattutto il contributo netto ed esclusivo delle comunita locali
, regioni provincie o comuni che siano

,il paese dove risiedo io non ha l'aeroporto, solo un'eliporto sul mare, non ce'e' spazio i soldi si
 
Sessanta milioni di euro all’anno: è questo il costo che si accollano i contribuenti italiani a causa delle perdite che tanti aeroporti italiani accusano da tempo. Dei 48 aeroporti presenti nel Paese, quasi la metà chiude da anni in profondo rosso i propri bilanci. I conti in dissesto sono il minimo comune denominatore che unisce tante gestioni aeroportuali, in lungo ed in largo per per l’Italia, da Bolzano a Palermo, passando per Verona, Brescia, Forlì, Rimini, Parma, Siena, Alghero, Crotone, Salerno, solo per citare alcuni dei maggiori responsabili dell’inaccettabile buco nero del sistema aeroportuale italiano. Lo studio commissionato dall’Enac nel 2006 al consorzio di esperti One Works-Nomisma-KPMG e completato nel 2009, muoveva appunto – come si legge nel rapporto Enac 2010 – «da un’esigenza non più rinviabile di pianificazione del sistema aeroportuale».

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/aeroporti-in-italia#ixzz2U7izpkq7

Quando non ci sono più soldi neanche per la sanità, le scuole e i servizi di primaria necessità.....si tagliano le strutture che generano solo perdite come questi aeroporti.
 
Chiudere gli aeroporti vuol dire che un paese come l'Italia sarà meno sviluppato dell'Africa. Piuttosto perchè in un aeroporto qualsiasi americano ci lavorano 2-3 persone e in Italia ad esempio Roma Urbe ci gironzolano 30-40 persone? Io ho volato in America in un aeroporto 3 volte l'Urbe. C'è l'fbo 1-2 addetti piu 1 marshall!

A Roma fra Polizia, addetti, ditte di pulizia, segretarie cravattoni ecc ecc quanti sono?
 
Chiudere gli aeroporti vuol dire che un paese come l'Italia sarà meno sviluppato dell'Africa. Piuttosto perchè in un aeroporto qualsiasi americano ci lavorano 2-3 persone e in Italia ad esempio Roma Urbe ci gironzolano 30-40 persone? Io ho volato in America in un aeroporto 3 volte l'Urbe. C'è l'fbo 1-2 addetti piu 1 marshall!

A Roma fra Polizia, addetti, ditte di pulizia, segretarie cravattoni ecc ecc quanti sono?
In un qualsiasi aeroporto americano che significa? Se non c'è la polizia è perchè probabilmente non c'è un servizio di security e/o controllo doganale.In Italia gli aeroporti di aviazione generale non nascono come i funghi a differenza di quelli per attività di volo commerciali(linea+charter). Altrimenti non cambierebbe moltissimo.
 
Secondo me e solo secondo me

Torino 1h di treno AV con MXP fosse collegata
Napoli 45 min di treno AV con FCO fosse collegata
Venezia d'accordo serve il nord est, ma basta parlare di Verona Brescia Trieste ecc ecc
Bologna e Firenze distano 40min di AV e Bologna è ad 1h45 da MXP se si decidessero di fare la fermata a P Garibaldi, 1 dei 2 deve servire il centro ma non tutti e 2
Palermo, Catania, Catullo, Trapani servono tutti sti 3 aereoporti? Bho non si trovano numeri decenti preferirei 1 aereoporto che mi serve tutta la sicilia ed è collegato bene

C'è gente che si fà 1h e 30 di code autostradali, metro, treni, bus per andare a lavoro è strano farsi della strada per andare in un aereoporto che funziona bene invece che essere un peso per la comunità e una sacca di soldi per politici e mafia????

Magari hai ragione, ma diamo le "ali" a Firenze e vedrai come vola! (secondo me si sosterrebbero sia FLR che BLQ).
 
Non sarei così drastico, certi tagli non avrebbero senso, specie quando servono aree metropolitane di qualche milione di persone.
Basta tenere in piedi gli aeroporti che non sono pozzi senza fondo ma producono utili, e quelli necessari per la continuità territoriale, tipo Lampedusa.
Il resto, bandi di privatizzazione, o altrimenti si chiude. Perchè è così difficile tradurre ciò in azioni concrete?
 
Il flusso economico e turistico dell'Italia non giustifica un tale sistema di aeroporti nè può mantenerli in vita. Un Paese come l'Italia avrebbe bisogno di un sistema di trasporti ad alta velocità completo e soprattutto con fermate negli aeroporti di maggior importanza. Qui invece vediamo "mega" aeroporti dove partono e atterrano 15/20 voli al giorno e bilanci spaventosi. L'esempio di Brescia è da terzo mondo. Ci sono poi aeroporti inutili come Aosta, Bolzano, Rimini, Cuneo, Albenga (serviva solo al "fenomeno" che non si accorge che gli pagano gli appartamenti), Forlì, Parma, Taranto, Foggia. E dico inutili sia perchè hanno un'offerta ridicola di voli sia perchè sono vicini ad aeroporti di maggior importanza. Conosco molte persone dell'Alto Adige che sia per lavoro che per turismo mai in vita loro sono andati all'aeroporto di Bolzano preferendo in tutto e per tutto Verona che è a 1 ora di macchina.
Allora o fai degli aeroportini stile Francia tipo Le Havre, Brest e simili che aprono e chiudono solo quando arrivano o partono voli su Parigi (quindi dai costi contenutissimi), oppure sei destinato a perdite e chiusure.
La verità è che come al solito in Italia costruire queste strutture assolutamente sproporzionate per gli introiti che potevano generare, voleva dire fare un bel po' di appalti con il "SISTEMA" tipico nostrano (penso sia inutile spiegare quale sia).

E' vero che alcuni aeroporti italiani non sono giustificati per il traffico che hanno ma vorrei chiarire un concetto. Ferroviariamente parlando l'Italia paga una non programmazione che deriva dagli ultimi anni dell'800. Gli altri paesi europei (Inghilterra, Francia su tutti) hanno subito puntato sulle ferrovie di superficie e metropolitane tanto che ora posseggono fior fior di km di strada ferrata. In Italia vuoi perchè gli ultimi anni dell'800 era appena nata come nazione , vuoi la conformazione del territorio che proprio pianeggiante non è, vuoi per mentalità nostra che pensiamo all'uovo di oggi e mai alla gallina di domani, vuoi per la corruzione e l' inettitudine, vuoi tante altre cose, ora siamo messi con un ritardo infrastrutturale che in un periodo di crisi si fa sentire maggiormente. In Italia attualmente non abbiamo più una lira tanto per essere chiari e disseminare il nostro territorio di strade ferrate è letteralmente impossibile. Ti riporto questo pezzo preso da wikipedia:

Nel 2007, Il Sole 24 ore ha effettuato un confronto tra il progetto della Torino-Milano con un'analoga linea ferroviaria costruita nello stesso periodo in Francia: la LGV Est européenne. Il confronto ha evidenziato che i costi della linea ferroviaria ad Alta velocità e ad Alta capacità tra il capoluogo piemontese e Novara ammontano a circa 62,4 milioni di euro per chilometro contro i circa 16,6 di quella francese. Per quest'ultima, le stime più recenti (2007) valutano la spesa in circa 5 miliardi di euro per 300 chilometri di percorso mentre TAV S.p.A. dichiara per la linea italiana un costo complessivo dell'opera pari a 7,8 miliardi di euro[10].

A causa del sistema italiano (subappalti, corruzione , mala politica ,malaffare...) il costo di una tratta di ferrovia è improponibile. Nei paesi dove ci sono pochi soldi si investe in aeroporti e non sul treno. Sono stato in Perù e li gli aeroporti funzionano alla grande ma in pratica non hanno il treno se non in pochissime zone. Tagliare i fondi agli aeroporti infruttuosi è sacrosanto in questo periodo ma visto i costi del km dell'alta velocità non sarebbero sufficienti a fare una tratta completa neanche in 100 anni.
 
E' vero che alcuni aeroporti italiani non sono giustificati per il traffico che hanno ma vorrei chiarire un concetto. Ferroviariamente parlando l'Italia paga una non programmazione che deriva dagli ultimi anni dell'800. Gli altri paesi europei (Inghilterra, Francia su tutti) hanno subito puntato sulle ferrovie di superficie e metropolitane tanto che ora posseggono fior fior di km di strada ferrata. In Italia vuoi perchè gli ultimi anni dell'800 era appena nata come nazione , vuoi la conformazione del territorio che proprio pianeggiante non è, vuoi per mentalità nostra che pensiamo all'uovo di oggi e mai alla gallina di domani, vuoi per la corruzione e l' inettitudine, vuoi tante altre cose, ora siamo messi con un ritardo infrastrutturale che in un periodo di crisi si fa sentire maggiormente. In Italia attualmente non abbiamo più una lira tanto per essere chiari e disseminare il nostro territorio di strade ferrate è letteralmente impossibile. Ti riporto questo pezzo preso da wikipedia:

Nel 2007, Il Sole 24 ore ha effettuato un confronto tra il progetto della Torino-Milano con un'analoga linea ferroviaria costruita nello stesso periodo in Francia: la LGV Est européenne. Il confronto ha evidenziato che i costi della linea ferroviaria ad Alta velocità e ad Alta capacità tra il capoluogo piemontese e Novara ammontano a circa 62,4 milioni di euro per chilometro contro i circa 16,6 di quella francese. Per quest'ultima, le stime più recenti (2007) valutano la spesa in circa 5 miliardi di euro per 300 chilometri di percorso mentre TAV S.p.A. dichiara per la linea italiana un costo complessivo dell'opera pari a 7,8 miliardi di euro[10].

A causa del sistema italiano (subappalti, corruzione , mala politica ,malaffare...) il costo di una tratta di ferrovia è improponibile. Nei paesi dove ci sono pochi soldi si investe in aeroporti e non sul treno. Sono stato in Perù e li gli aeroporti funzionano alla grande ma in pratica non hanno il treno se non in pochissime zone. Tagliare i fondi agli aeroporti infruttuosi è sacrosanto in questo periodo ma visto i costi del km dell'alta velocità non sarebbero sufficienti a fare una tratta completa neanche in 100 anni.

Quotatissimo, avevo già scritto anche io prima in merito al fatto che la rete ferroviaria italiana, metropolitane ecc.ecc. è arretrata rispetto a quella dei paesi europei.
 
qui ci sono quelli che vogliono l'AV per un tratto di 100 km 6 miliardi, ma io con 6 miliardi posso fare andare avanti e sviluppare e incrementare tutti gli aeroporti regionali di un certo calibro di tutta italia per 100 anni.
 
Sessanta milioni di euro all’anno: è questo il costo che si accollano i contribuenti italiani a causa delle perdite che tanti aeroporti italiani accusano da tempo. Dei 48 aeroporti presenti nel Paese, quasi la metà chiude da anni in profondo rosso i propri bilanci. I conti in dissesto sono il minimo comune denominatore che unisce tante gestioni aeroportuali, in lungo ed in largo per per l’Italia, da Bolzano a Palermo, passando per Verona, Brescia, Forlì, Rimini, Parma, Siena, Alghero, Crotone, Salerno, solo per citare alcuni dei maggiori responsabili dell’inaccettabile buco nero del sistema aeroportuale italiano. Lo studio commissionato dall’Enac nel 2006 al consorzio di esperti One Works-Nomisma-KPMG e completato nel 2009, muoveva appunto – come si legge nel rapporto Enac 2010 – «da un’esigenza non più rinviabile di pianificazione del sistema aeroportuale».

Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/aeroporti-in-italia#ixzz2U7izpkq7

Quando non ci sono più soldi neanche per la sanità, le scuole e i servizi di primaria necessità.....si tagliano le strutture che generano solo perdite come questi aeroporti.

Visto il mio post di prima che 1 KM di TAV costa 62 milioni di euro, se si dirottano i soldi persi dagli aeroporti italiani alla strada ferrata impiegheremmo 200 anni per fare una TAV Palermo Catania......
 
In effetti 60 milioni all'anno non sono niente.

Il vero problema e' che un sistema disfunzionale con dispersione del traffico rende il nostro paese molto meno accessibile e connesso, e questo costa molto ma molto di piu'.
 
qui ci sono quelli che vogliono l'AV per un tratto di 100 km 6 miliardi, ma io con 6 miliardi posso fare andare avanti e sviluppare e incrementare tutti gli aeroporti regionali di un certo calibro di tutta italia per 100 anni.

Quoto.

Ci sono aeroporti a cui non andrebbero dati più soldi pubblici ( se si reggono da se ben venga altrimenti ciao) ma da li a puntare sulla ferrovia ce ne vuole.

Per la cronaca l'aeroporto di Siena (LIQS) è chiuso al traffico commerciale. E' permesso solo il traffico locale e quello di aeroclub dato che non ci sono più i vigili del fuoco, le antenne VOR e ILS sono state spente e che la fondazione MPS non tira più i soldi fuori.