Posti di lavoro in cambio di sconti sulle tariffe. Ryanair tratta con il governo


Fino a prova contraria, RyanAir la legge la sta rispettando.
Vero anche questo. Ma il punto è che in questo momento, per enne e una ragione, il mercato non è "level", per cui quello che salta è il tuo discorso "vediamo se le italiane possono fare un piano altrettanto interessante".
 
E' chiaro che si tratta di una "offerta" che presuppone una risposta ovviamente negativa.
Penso che si tratti di un messaggio neanche tanto subliminale di FR per le compagnie italiane: il mercato ci interessa e se solo vogliamo possiamo farne un boccone.

Non penso che ci siano dubbi che se Ryanair facesse nei prossimi due ma anche tre anni quello che hanno scritto i giornali potremmo come minimo dire ciao ciao a Meridiana/Air Italy, a BluePanorama e la stessa Alitalia barcollerebbe mica da ridere.

Insomma la comunicazione è chiara: noi ci siamo e non abbiamo la minima intenzione di andarcene. Alla prossima opportunità non ce ne staremo seduti a guardare.

Per il discorso posti di lavoro mi sembra un ragionamento ai limiti del ridicolo: se anche FR assumesse qualche migliaio di giovani italiani che vantaggio ne avrebbe lo Stato se le tasse sui redditi venissero pagate in Irlanda ???
 
Vero anche questo. Ma il punto è che in questo momento, per enne e una ragione, il mercato non è "level", per cui quello che salta è il tuo discorso "vediamo se le italiane possono fare un piano altrettanto interessante".
Appunto. Visto che, per enne ed una ragione, le italiane non possono fare altrettanto, avanti un altro.
 
E' chiaro che si tratta di una "offerta" che presuppone una risposta ovviamente negativa.
Penso che si tratti di un messaggio neanche tanto subliminale di FR per le compagnie italiane: il mercato ci interessa e se solo vogliamo possiamo farne un boccone.

Io correggeri così:

il mercato ci interessa e se solo ci inondano di "co-marketing" possiamo farne un boccone.
 
Per il discorso posti di lavoro mi sembra un ragionamento ai limiti del ridicolo: se anche FR assumesse qualche migliaio di giovani italiani che vantaggio ne avrebbe lo Stato se le tasse sui redditi venissero pagate in Irlanda ???
Primo, bisognerebbe vedere gli accordi del fisco Italia/Irlanda per vedere se i lavoratori retribuiti in Irlanda ma residenti in italia sono soggetti o meno al versamento delle imposte nel paese di residenza. Secondo, non graverebbero sulle casse dello stato in quanto disoccupati o cassaintegrati. Terzo, i soldi che guadagnerebbero all'estero li spenderebbero in italia.
 
E' una mossa similare a quella che veniva spiegata su Sky TG24 di poco fa per Fiat negli anni '70, '80, '90, si offre assistenzialismo e quindi pacchetti di voti in cambio di fondi pubblici.

MOL ha capito che se non fa qualcosa di clamoroso, e finora in Italia gli è sempre andata bene, gli chiudono i rubinetti e rompono il giochino Italia. Perchè? Perchè Pantalone non so se vi siete accorti di soldini da sperperare non ne ha più e scarica i tagli in periferia, quella che finanziava poi FR e diventa quindi sempre più difficile riuscirci con i singoli ricatti.

Un bel torna a casa MOL da parte del governo italiano farà molto bene ai cittadini, se poi qualche pilota o aa/vv dovrà fare il sacrificio di andare a lavorare all'estero sono le leggi del mercato, e in ogni settore è ora che noi italiani impariamo a metterci in ballo in un mercato un po' più grande di quello sotto casa.
 
@bombatutto
Questa tua imprevista opinione liberista sul mercato dell'aviazione e' sorprendente e francamente stride molto con le centinaia di post che hai scritto sul tema fino ad'ora.
Comunque non serve che utilizzi lo 'shift', si scrive Ryanair e non RyanAir.
 
Questa tua imprevista opinione liberista sul mercato dell'aviazione e' sorprendente e francamente stride molto con le centinaia di post che hai scritto sul tema fino ad'ora.
Hai visto? A forza di leggere i vostri "libero mercato" alla fine mi sono convertito.

Comunque non serve che utilizzi lo 'shift', si scrive Ryanair e non RyanAir.
Bravo. Hai un futuro come correttore di bozze. (cit.)
 
E' una mossa similare a quella che veniva spiegata su Sky TG24 di poco fa per Fiat negli anni '70, '80, '90, si offre assistenzialismo e quindi pacchetti di voti in cambio di fondi pubblici.

MOL ha capito che se non fa qualcosa di clamoroso, e finora in Italia gli è sempre andata bene, gli chiudono i rubinetti e rompono il giochino Italia. Perchè? Perchè Pantalone non so se vi siete accorti di soldini da sperperare non ne ha più e scarica i tagli in periferia, quella che finanziava poi FR e diventa quindi sempre più difficile riuscirci con i singoli ricatti.

Un bel torna a casa MOL da parte del governo italiano farà molto bene ai cittadini, se poi qualche pilota o aa/vv dovrà fare il sacrificio di andare a lavorare all'estero sono le leggi del mercato, e in ogni settore è ora che noi italiani impariamo a metterci in ballo in un mercato un po' più grande di quello sotto casa.

Completamente giusto. Quoto al 100%.
Crisi in Europa, crisi in Spagna (mercato importante per Mol),meno aerei basati, crisi in Italia, tagli di finanziamenti a tutti i livelli, compreso Regioni-province-aeroporti.
Ora chi da i soldi a Mol ???. Lu tenta di fare il colpaccio, me se i rubinetti si chiudono, gli apt non rinnovano i contratti (enti per la maggior parte con quote pubbliche), e di cui non è lecito sapere a quanto il contributo pubblico ammonta (ma la magistratura / guardia di finanza) una visita intorno alle 03:00 di mattina non la fa negli uffici ed a casa dei dirigenti degli apt.
Mol ha una fifa matta di tenere a terra 150 aerei visto che nella winter 2011 erano 80, e cerca di bluffare, spero che il governo gli sbatta non una porta ma un portone.
 
Difendere a spada tratta il proprio orticello ormai pieno di erbacce è sinonimo di luddismo. Fiat docet.
Quel signore ha avuto idee geniali e il mercato libero lo sta premiando. Non credo che sarà qualche euro in più o in meno a cambiare le cose. Rimpiangere il vecchio modo di lavorare ci sta ed è comprensibile. Ma sperare di tornare ai telai a mano …
 
Siemens boycotts Ryanair
The Swedish Svenska Dagbladet reports:

The German industrial group Siemens, with 400,000 employees worldwide, has decided for a global boycott of Ryanair. But Ryanair has threatened legal action.
Siemens Group Management took the decision after Ryanair suffered a number of accidents and incidents in recent times and is a signal to the entire aviation industry.
Ryanair does not look at the decision with approval. ”If this story is true, then Ryanair will take legal action against Siemens” said Stephen McNamara, spokesman for Ryanair, to DN.se.

Just five days ago a Ryanair flying from Alicante in Spain to Gothenburg had to make an emergency landing in Denmark. Two Ryanair flights were cancelled at the previous weekend in Spain because of technical problems.

These are just some of the high-profile incidents that budget airline Ryanair has suffered recently. And now, Siemens, manufacturers of white goods, computers and nuclear reactors, has had enough. At a board meeting of the Group Management in Germany, the decision was taken to boycott Ryanair until further notice. The decision applies worldwide for all employees in190 countries worldwide. The boycott applies to all business flights that the Group’s 400,000 employees may need to take.

Mary Baldin, Information and Sustainability manager at Siemens in Sweden, says that the decision taken was with regard to the safety of the employees of Siemens. Baldin referred to recent events including those where Ryanair planes were forced to land because they did not have enough fuel.

With its many employees, Siemens is a major business travel customers. Thus, a boycott could be significant. Does Siemens use Ryanair often? “No, Ryanair is not on the list of the airlines we usually employ. The decision to avoid Ryanair altogether is not only to protect our employees, but is also a signal to the entire aviation industry. We do not accept that safety can be jeopardised to save money”.