Piano invernale 2011-12 Alitalia: razionalizzare e chiudere rotte e aprirne di nuove


Petrus, ottima analisi. Intanto ho capito che parli di pax, teste, e non di revenue. Quindi pur apprezzando il tuo dato comunque non sappiamo (almeno io) quali siano i RASK di questo discorso e quindi sarebbe quella a mio parere l'analisi corretta. Secondo me diminuire ASK e magari aumentare RASK è una mossa molto furba (ripeto è una mia idea) se AZ lo ha fatto brava. Condivido con te che forse ha la maggioranza relativa in termine di "pax loaded"...ma credo ancora manchi il dato fondamentale.
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Il problema a sintetizzare è di network ed è qualcosa che il sottoscritto e pochissimi altri vanno ripetendo da quando è partita CAI, ora che i numeri non tornano si cercano di capire le cause e non a caso sono quelle previste da mesi o anni.

I nodi sono due e legati tra loro: una il network domestico e quello internazionale (senza distingere lungo e corto raggio).

Sul domestico AZ non è stata capace di fondere proficuamente i network exAZ ed exAP, trovandosi con doppioni, sovracapacità e prezzi sottoterra, non solo per la concorrenza delle LC. Il domestico è sempre stato un mercato più povero rispetto all'internazionale, capisco puntare sulla LIN-FCO (poi massacrata dal treno e dall'assenza di competizione) ma perseverare nella mission di "presidiare il nazionale" è una mossa suicida.

La capacità in eccesso sul nazionale si potrebbe dirottare in primo luogo sull'Europa dove il "biglietto medio" è superiore al nazionale e molti di questi voli potrebbero diventare utili feed per sostenere e rinforzare i voli di lungo raggio.
Tolta la componente "sfiga" (N.Africa e Giappone), rimane l'evidenza che un network LR con poco feed, quindi principalmente p2p è poco diversificato e quindi esposto alle fluttuazioni di mercato rispetto a chi ha un bel network di feederaggio.

Ultimo tassello, puramente milanese: non ha davvero più senso il "presidio" degli slot di LIN !!!
Avendo anche pochi LR da MXP quei voli servono come feed e per fare massa critica; oltretutto si eviterebbe di avere una AP he fa concorrenza ad AZ da LIN, deprimendo ancora di più gli yield sulle destinazioni in comune.

La sfida per AZ è innovare, fare una svolta radicale, ma temo che non siano assolutamente in grado di farla.
Aspettare ancora potrebbe essere fatale.
 
Allora:
le transumanze etniche non pagano. Assolutamente e senza ombra di dubbio. Bisogna vendere bene (lo ripeto) L'etnico è una delle tante stampelle che regge un volo all'interno della economica abbiamo una marea di segmenti (TO fares/leisure, OLTA, Travel agents, una parte del Biz travel, segmenti speciali - quindi etnico) cosi come nella Premium class (Aziende contrattualizate, non contrattualizate, High Yield pax, etc) quindi come vedi non esiste una compagnia che stà in peidi con un solo "pilastro" ma ci vuole il "good mix" di tutti. Quindi continuare a dire "MNL ahhhh quanti filippini ci sono"...significa condannare a morte un volo fin dall'inizio. E' risaputo che una Biz class piena copre i costi (di norma s'intende) e quindi vai a guadagnare con la economica....che però se la vendi tutta con "etniche" vuol dire non fare molti soldi...anzi proprio nulla.
Continuate a parlare di altri settori merceologici ma credo non abbiate compreso che l'airline business ha dei margini risicatissimi e dove basta un vulcano, un tifone oppure altre cose per rendere un anno meraviglioso...una voragine rossa. Mi ricordo e mi colpi' molto che una major americana pre 2000 aveva fatto un utile della madonna con un RASK dato a (esempio) 50 cents....l'anno dopo con il RASK a 40 cent la compagnia aveva fatto un rosso incredibile...ovvero margini risicatissimi.
Vorrei inoltre far notare che KL vola su MNL da tempi immemorabili....dispone di un network feeder invidiabile e quindi dire "che AZ faccia copia incolla" è assolutamente (IMHO) ridicolo. KL vola prima di tutto a HKG, CAN, PVG, BKK, ed altre destinazioni.....e non solo a MNL.....è anche un discorso di economie di scala che AZ al momento non ha. Inoltre non potete comparare Srylankan oppure EK.....qual'e il loro CASK su tali rotte? Quindi fare affermazioni senza avere numeri mi sembrano molto azzardate, almeno che non date vostre personali impressioni e quindi "respect".
 
Allora:
le transumanze etniche non pagano. Assolutamente e senza ombra di dubbio. Bisogna vendere bene (lo ripeto) L'etnico è una delle tante stampelle che regge un volo all'interno della economica abbiamo una marea di segmenti (TO fares/leisure, OLTA, Travel agents, una parte del Biz travel, segmenti speciali - quindi etnico) cosi come nella Premium class (Aziende contrattualizate, non contrattualizate, High Yield pax, etc) quindi come vedi non esiste una compagnia che stà in peidi con un solo "pilastro" ma ci vuole il "good mix" di tutti. Quindi continuare a dire "MNL ahhhh quanti filippini ci sono"...significa condannare a morte un volo fin dall'inizio. E' risaputo che una Biz class piena copre i costi (di norma s'intende) e quindi vai a guadagnare con la economica....che però se la vendi tutta con "etniche" vuol dire non fare molti soldi...anzi proprio nulla.
Continuate a parlare di altri settori merceologici ma credo non abbiate compreso che l'airline business ha dei margini risicatissimi e dove basta un vulcano, un tifone oppure altre cose per rendere un anno meraviglioso...una voragine rossa. Mi ricordo e mi colpi' molto che una major americana pre 2000 aveva fatto un utile della madonna con un RASK dato a (esempio) 50 cents....l'anno dopo con il RASK a 40 cent la compagnia aveva fatto un rosso incredibile...ovvero margini risicatissimi.
Vorrei inoltre far notare che KL vola su MNL da tempi immemorabili....dispone di un network feeder invidiabile e quindi dire "che AZ faccia copia incolla" è assolutamente (IMHO) ridicolo. KL vola prima di tutto a HKG, CAN, PVG, BKK, ed altre destinazioni.....e non solo a MNL.....è anche un discorso di economie di scala che AZ al momento non ha. Inoltre non potete comparare Srylankan oppure EK.....qual'e il loro CASK su tali rotte? Quindi fare affermazioni senza avere numeri mi sembrano molto azzardate, almeno che non date vostre personali impressioni e quindi "respect".

Concordo in buona parte con te, KLM ha un apporto feeder che AZ non ha e "gioca" molto di interscambi pax con AF dove di feederano a vicenda. Certo che l'Olanda non ha in se tutto sto traffico etnico da riempire costantemente gli aerei ma se lo crea.
Attorno alle rotte etniche deve esserci un network che apporti cash alla compagnia in modo costante tutto l'anno altrimenti va a gambe all'aria.
E non mi sembra sia questa la posizione di AZ.
Altri settori merceologici sono il cargo che a risaputa paga bene, e qualche tonnellata volo la puoi imbarcare.
Secondo me (parere personale) non puoi contare su voli stagionali per poi darti al charter per poi la prossima stagione non so cosa farò.
O delinei delle linee chiare che perseguiti creandoti un tuo mercato di riferimento o non so dove andrai.
Certo che AZ non ha la flotta LR degli altri e quindi si trova a dover razionalizzare maggiormente le rotte e a fare delle selte ma che devono essere accurate e di lungo periodo.
Come dicevo in un posto precedente se fossi un cliente business senza sbattermi particolarmente andrei a FRA o MUC ( e a quanto pare domani a BCN) senza curarmi delle stagionalità AZ
 
La settimana prossima uscirà una promo su tutta la rete Lungo raggio AZ, che in base alla tariffa Y acquistata con una modica cifra si potrà avere un upgrading OW in J class;questo serve solo a fare cassa. Fra le varie cause di questa situazione oltre alla nota carenza di WB io ci metterei questa assurda situazione di linate, che anziché avvantaggiare AZ la stà dissanguando, che senso ha avere 11 voli al giorno su Nap per non parlare dei numerosi Roma Milano.
Da linate AZ guadagna probabilmente solo su PAR dove è in monopolio e su Lon dove è in duopolio ( yield medio per cuppne a 300 euro )
il resto non mi pare dia tutti questi benefici.
 
fare delle selte ma che devono essere accurate e di lungo periodo.
Non sono d'accordo. La mission degli azionisti italiani è quella di rientrare prima possibile dall'investimento effettuato guadagnando il massimo. Non gliene può fregare di meno della fine che farà AZ tra 10 anni.
Anzi, in realtà non importa a nessuno (tra i grandi attori), della fine che farà AZ.
L'essenziale è che non diventi un problema politico-sociale.
 
Allora per garantire un futuro ad AZ sono necessarie con urgenza almeno le seguenti 5 azioni:

1) completa ricostruzione delle ondate sull'hub di FCO. L'attuale assetto dell'hub fa si che per garantire le 4 ondate domestiche storiche, su cui sono incastrate bene anche i lungo raggio, sia mal inserito l'internazionale (Europeo e Mediterraneo) riducendo de facto le opportunità di connessione e allungando i tempi di transito.
Tale operazione è decisamente impegnativa, necessità di un forte lavoro per ridisegnare le opportunità di transito, armonizzarle e avere tempi di attesa ridotti. Forte criticità è rappresentata dalle strutture di terra di FCO. Tuttavia con il nuovo molo extra schengen si può ipotizzare un simile scenario.

2) rivisitazione completa del network cross country domestico (non FCO/Milano), che per la concorrenza delle low cost è certamente causa di perdite.

3) riorganizzazione dei voli da LIN. Per generare soldi AZ deve iniziare a volare verso tutte le capitali Europee e con orari business.

4) ritorno del medio raggio su MXP con marchio AZ.

5) miglioramento del prodotto AP e maggiore integrazione con AZ, soprattutto in termine di branding.
 
Non sono d'accordo. La mission degli azionisti italiani è quella di rientrare prima possibile dall'investimento effettuato guadagnando il massimo. Non gliene può fregare di meno della fine che farà AZ tra 10 anni.
Anzi, in realtà non importa a nessuno (tra i grandi attori), della fine che farà AZ.
L'essenziale è che non diventi un problema politico-sociale.

Se la situazione è questa ovvero fare cassa e non azienda fanno bene.....
 
Per il punto 3 ribadisco una mia vecchia idea di anni, ossia che AZ torni a volare da LIN verso ARN, CPH, DUB, OSL e LIS ad esempio con partenza la mattina e rientro in serata. Si tratterebbe di p2p con ottimi orari per traffico originante Milano/Lombardia. Ovviamente dato che gli aerei non possono rimanere fermi a destinazione tutto il giorno rientrerebbero su FCO andandosi a inserire nell'ondata del primo pomeriggio e viceversa per il ritorno.
 
Allora per garantire un futuro ad AZ sono necessarie con urgenza almeno le seguenti 5 azioni:

1) completa ricostruzione delle ondate sull'hub di FCO. L'attuale assetto dell'hub fa si che per garantire le 4 ondate domestiche storiche, su cui sono incastrate bene anche i lungo raggio, sia mal inserito l'internazionale (Europeo e Mediterraneo) riducendo de facto le opportunità di connessione e allungando i tempi di transito.
Tale operazione è decisamente impegnativa, necessità di un forte lavoro per ridisegnare le opportunità di transito, armonizzarle e avere tempi di attesa ridotti. Forte criticità è rappresentata dalle strutture di terra di FCO. Tuttavia con il nuovo molo extra schengen si può ipotizzare un simile scenario.

Qual'e' il tmepo minimo di transito che AZ considera accettabile per vendere un volo in connessione? E qual'e' un tempo che voi ritenete ragionevole?
E quanta responsabilita' ha AZ e quanta FCO nel cercare di abbassare questi tempi?
Chiedo perche' la mia ragazza lunedi scorso ha volato BCN-ZHR-GRU che Swiss vende anche se c'e' solo un'ora tra l'arrivo del feeder e la partenza del LR.
Bene pur con volo da BCN in ritardo di 35 min non solo ha preso il volo per GRU (c'era un addetto ad attendere i pax di ogni long range per scortarli al proprio gate) che partiva in perfetto orario, ma l'handler e' pure riuscito a imbarcare i due bagagli in stiva (tempo totale speso a ZHR 45 min)! Impressionante! AZ e FCO potranno mai fare questo? mi viene da dire di no...
 
Petrus, ottima analisi. Intanto ho capito che parli di pax, teste, e non di revenue. Quindi pur apprezzando il tuo dato comunque non sappiamo (almeno io) quali siano i RASK di questo discorso e quindi sarebbe quella a mio parere l'analisi corretta. Secondo me diminuire ASK e magari aumentare RASK è una mossa molto furba (ripeto è una mia idea) se AZ lo ha fatto brava. Condivido con te che forse ha la maggioranza relativa in termine di "pax loaded"...ma credo ancora manchi il dato fondamentale.

Poi attenzione cerchiamo di capirci: tu dichiari che il mercato IT non è in crisi....condivido con te i dati BSP IT internazionale (quindi non domestico) JAN APR 11:
Il BSP è cresciuto dello 0.95% rispetto allo stesso periodo 2010.
A fronte di ciò i tkt emessi sono saliti del 1.29% questo porta ad una tariffa media in calo dello 0.33%. Questi sono numeri che dimostrano come si, gli italiano stanno viaggiando piu' dell'anno scorso ma spendendo meno....questo indiscutibilmente impatta le compagnie aeree.
Per aggiungere un altro dato e visto che parliamo fondamentalmente delle riduzioni AZ per l'inverno verso il NAM (da questo è nata la discussione) nei 4 mesi passati:
BSP MXPJFK -12%
FCOJFK -2%
FCOMIA -5%
FCOLAX -6%
MXPLAX -5%
MXPORD -6%
Quindi come puoi vedere il NAM è decisamente in forte contrazione.

mi sbaglierò ma essendo tu capace di fare di conto, si vede, si capisce, se anzichè i dati BSP, che come saprai non contengono le "teste" low cost, o meglio non contengono ne la grandissima maggioranza delle vendite delle low cost ne le vendite on line dei vettori, e queste ormai sul mercato nazionale ed europeo sono una fetta grande, se, anizichè, fammi dire, fermarti al BSP considerassi le teste vere arriveresti alle mie stesse conclusioni. ne sono convinto. solo che bisogna capire, a questo punto, se ti fermi all'analisi BSP per necessità...

il BSP manca dei dati on line, queste vendite crescono potentemente di anno in anno. il BSP fornisce quindi dati "un pò falsati" ogni anno che passa... occorrerebbe, fammi dire, rettificarlo (sabelli lo fa? gl'hanno detto? misteri...)


dimmi la verità, questo lo dici ma non ci credi neppure tu "... secondo me diminuire ASK e magari aumentare RASK è una mossa molto furba..." non posso credere che tu ci creda realmente, non sei un "semplice appassionato". ci mancherebbe pure che ad ogni ASK che levi non ti salga il RASK. tiri via seggiolini vuoi che non ti cresca il revenue per kilometro? se non avvenisse conviene chiudere subito tutto il vapore! io però la chiamo anoressia... per far crescere il RASK ogni sei mesi si leva l'ASK, risultato? resterà un azienda devitalizzata! senza dire poi che poichè il RASK non è disponibile pubblicamente, per saperlo e incrociarlo tra i vari vettori tocca avere una rete di gole profonde infinita, roba da 007, james bond, non ha senso fare un analisi su questo dato. oltretutto si può supporre che FR abbia un RASK esattamente la metà di alitalia la prima nonostante la metà ha i soldi la seconda col doppio ha i buchi! la sfida che sabelli dovrebbe imporre ai suoi uomini (senza farsi raccontare le barzellette) è semplice... dovrebbe dire "cari miei esigo ASK in crescita, al limite stabili, e RASK in crescita... al CASK ghe pensi mì! pedalare e portare risultati altrimenti vi faccio un bucio del sedere grande come un casa!"

con stima...
 
mi sbaglierò ma essendo tu capace di fare di conto, si vede, si capisce, se anzichè i dati BSP, che come saprai non contengono le "teste" low cost, o meglio non contengono ne la grandissima maggioranza delle vendite delle low cost ne le vendite on line dei vettori, e queste ormai sul mercato nazionale ed europeo sono una fetta grande, se, anizichè, fammi dire, fermarti al BSP considerassi le teste vere arriveresti alle mie stesse conclusioni. ne sono convinto. solo che bisogna capire, a questo punto, se ti fermi all'analisi BSP per necessità...

il BSP manca dei dati on line, queste vendite crescono potentemente di anno in anno. il BSP fornisce quindi dati "un pò falsati" ogni anno che passa... occorrerebbe, fammi dire, rettificarlo (sabelli lo fa? gl'hanno detto? misteri...)


dimmi la verità, questo lo dici ma non ci credi neppure tu "... secondo me diminuire ASK e magari aumentare RASK è una mossa molto furba..." non posso credere che tu ci creda realmente, non sei un "semplice appassionato". ci mancherebbe pure che ad ogni ASK che levi non ti salga il RASK. tiri via seggiolini vuoi che non ti cresca il revenue per kilometro? se non avvenisse conviene chiudere subito tutto il vapore! io però la chiamo anoressia... per far crescere il RASK ogni sei mesi si leva l'ASK, risultato? resterà un azienda devitalizzata! senza dire poi che poichè il RASK non è disponibile pubblicamente, per saperlo e incrociarlo tra i vari vettori tocca avere una rete di gole profonde infinita, roba da 007, james bond, non ha senso fare un analisi su questo dato. oltretutto si può supporre che FR abbia un RASK esattamente la metà di alitalia la prima nonostante la metà ha i soldi la seconda col doppio ha i buchi! la sfida che sabelli dovrebbe imporre ai suoi uomini (senza farsi raccontare le barzellette) è semplice... dovrebbe dire "cari miei esigo ASK in crescita, al limite stabili, e RASK in crescita... al CASK ghe pensi mì! pedalare e portare risultati altrimenti vi faccio un bucio del sedere grande come un casa!"

con stima...

PROFONDA STIMA.....!
Ci credo in quello che scrivo...e ti ho anche dato ragione: se conti le teste concordo pienamente con te. Come tu consideri il BSP limitato...io considero "il contare le teste" limitato. Ma l'importante è capirci. Solo una precisazione....le vendite online "cascano" nel BSP...credo che tu ti riferisca alle vendite dirette...ovvero quelle tramite siti delle compagnie aeree (tutte LCC e no)....quindi ricorda che Opodo, Volagratis, Expedia, etc sono normalissime agenzie IATA e quindi sono presenti nei dati che ho postato.
Hai ragione che se diminuisci gli ASK e non aumenti i RASK sarebbe suicidio....ed è qui che gustamente casca l'asino.....la compagnia aerea è brava quando sa quanto ridurre senza "rovinare" e nel contempo senza "svenarsi; sopratutto è molto importante "capire" il mercato e ridare "posti" quando necessario. La domanda che sorge quindi è: AZ è brava nel fare ciò? Io forse un po di fiducia gliela do.....
 
Il BSP comunque raccoglie più dell'80% del revenue aereo.

Per cui certo non è il "tutto" ma è una buona rappresentanza di esso, specie su settori di lungo raggio dove i vettori lowcost non sono presenti.
 
PROFONDA STIMA.....!
Ci credo in quello che scrivo...e ti ho anche dato ragione: se conti le teste concordo pienamente con te. Come tu consideri il BSP limitato...io considero "il contare le teste" limitato. Ma l'importante è capirci. Solo una precisazione....le vendite online "cascano" nel BSP...credo che tu ti riferisca alle vendite dirette...ovvero quelle tramite siti delle compagnie aeree (tutte LCC e no)....quindi ricorda che Opodo, Volagratis, Expedia, etc sono normalissime agenzie IATA e quindi sono presenti nei dati che ho postato.
Hai ragione che se diminuisci gli ASK e non aumenti i RASK sarebbe suicidio....ed è qui che gustamente casca l'asino.....la compagnia aerea è brava quando sa quanto ridurre senza "rovinare" e nel contempo senza "svenarsi; sopratutto è molto importante "capire" il mercato e ridare "posti" quando necessario. La domanda che sorge quindi è: AZ è brava nel fare ciò? Io forse un po di fiducia gliela do.....

o forse (ormai, dopo le scelte fatte) non hanno altra strada?
 
Bene pur con volo da BCN in ritardo di 35 min non solo ha preso il volo per GRU (c'era un addetto ad attendere i pax di ogni long range per scortarli al proprio gate) che partiva in perfetto orario, ma l'handler e' pure riuscito a imbarcare i due bagagli in stiva (tempo totale speso a ZHR 45 min)! Impressionante! AZ e FCO potranno mai fare questo? mi viene da dire di no...[/QUOTE]

Non ci credo neanche io ma tra fine novembre e inizio dicembre dello scorso anno ho fatto un transito a FCO di 40 minuti all'andata e 35 minuti al ritorno.