PIANO INDUSTRIALE ALITALIA 2013-16


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Il piano é ottimo e tante cose non sono date per certe come data o altro che trovo apprezzabile perché dimostra la serieta di DT. La pentola bolle e le novità certe saranno sicuramente confermate con dettagli a breve...
Allora imho DT avrebbe dovuto aspettare qualche tempo, ed esporre il piano in una versione un po' più concreta.
Non dico che oggi debba essere definita ogni foglia che si muoverà nel 2016, ma qua non c'è praticamente nulla che non sia al condizionale... tranne la richiesta di fondi entro l'anno. L'unica data certa di tutto il piano.
Cosa che posso comprendere in quanto l'arrivo di capitali freschi è condizione indispensabile per sopravvivere, prima ancora che implementare il piano.
Tuttavia qualche novità, magari non eclatante, ma con luoghi e date certe, a me avrebbe fatto piacere.
 
Per quanto riguarda il rafforzamento di NY si parla di 3 daily FCO-JFK, oppure in alternativa le frequenze aggiuntive da dirottare a Pisa o Napoli.

Mah, anche questa.....
Prima si parla di massimizzare il ruolo di hub a FCO, poi si pensa di mandare qualche macchina LR a spasso tra MXP, VCE, NAP, PSA....
Questo discorso mi ha fatto storcere il naso a prima lettura.
 
Aria fritta Signori, solo aria fritta. Intanto le low cost straniere guadagnano posizioni.... Andiamo avanti con la richiesta di fondi... Un disco rotto che si ripropone ogni anno. Questa volta Del Torchio lo ha fatto addolcendo la pillola con un piano industriale che ai profani potrebbe sembrare positivo, ma è solamente aria fritta........ Nulla di concreto...
 
Aria fritta Signori, solo aria fritta. Intanto le low cost straniere guadagnano posizioni.... Andiamo avanti con la richiesta di fondi... Un disco rotto che si ripropone ogni anno. Questa volta Del Torchio lo ha fatto addolcendo la pillola con un piano industriale che ai profani potrebbe sembrare positivo, ma è solamente aria fritta........ Nulla di concreto...
Meno male che ci sei te, non profano, ad illuminarci la via.

Qui non siamo sciocchi: abbiamo accolto positivamente le novità e i progetti, ma con le dovute riserve.
Vedremo e trarremo le conclusioni, a tempo debito.
Certo che commentare come fai te, invece, significa avere preconcetti di tipo distruttivo.
 
Scusate la mia ignoranza, ma non ci sono restrizioni sull'utilizzo di Linate? Per gli slots non vedo un problema dato che potrebbero utilizzare quelli della Roma-Milano, ma come possono fare per il decreto Bernani? Non c'e' il rischio di ricorsi da parte di compagnie europee o la loro richiesta di aprire altre rotte?
 
Meno male che ci sei te, non profano, ad illuminarci la via.

Qui non siamo sciocchi, abbiamo tutti accolto positivamente le novità, ma con le dovute riserve.
Vedremo e tratteremo le conclusioni, a tempo debito.
Certo che commentare come fai te significa essere preconcettualente distruttivo.


è giusto dare ascolto anche al pensiero profondo dei capitoni coraggiosi.
 
Scusate la mia ignoranza, ma non ci sono restrizioni sull'utilizzo di Linate? Per gli slots non vedo un problema dato che potrebbero utilizzare quelli della Roma-Milano, ma come possono fare per il decreto Bernani? Non c'e' il rischio di ricorsi da parte di compagnie europee o la loro richiesta di aprire altre rotte?


Per rinfrescarci la memoria, il Bersani bis dice che:

"Art. 4.

1. I vettori comunitari possono operare collegamenti di linea "point to point , mediante aeromobili, del tipo "narrow body (unico corridoio), tra lo scalo di Linate e altri aeroporti dell`Unione europea sulla base dei volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, registrati tra i medesimi aeroporti e il sistema aeroportuale di Milano, nell'anno solare 1999, nei limiti di cui alle seguenti lettere:

a) un servizio di andata e ritorno giornaliero per vettore, con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 350.000 e 700.000 unita';

b) due servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di quattro bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 700.000 e 1.400.000 unita';

c) tre servizi di andata e ritorno giornalieri per vettore, con l'uso di sei bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico passeggeri compreso tra 1.400.000 e 2.800.000 unita';

d) senza alcun limite per i collegamenti con sistemi aeroportuali o singoli scali con traffico superiore a 2.800.000 unita'.

2. I vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, un servizio di andata e ritorno giornaliero con l'uso di due bande orarie, per sistemi aeroportuali o singoli scali ubicati nelle regioni dell'"obiettivo 1 o in citta' capitali di Stati membri dell'Unione europea, che abbiano registrato nel sistema aeroportuale di Milano, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri inferiore a 350.000 unita'.

3. In ogni caso i vettori comunitari possono effettuare sullo scalo di Linate, con le modalita' di cui al comma 1, due servizi di andata e di ritorno giornalieri, con l'uso di quattro bande orarie, per scali "Hub dell'Unione europea che abbiano sviluppato, nel corso dell'anno solare 1999, un traffico passeggeri superiore a 40.000.000 di unita'".
 
Grazie mille!!!

Per cui, ad esempio, Helsinki e Tallin avevano nel 1999 almeno 350.000 passeggeri. E cosa succederebbe se Finnair (che ora opera a Malpensa) o Estonian Air (che non vola a Milano) o addirittura EasyJet (e' solo una ipotesi) chiedessero di operare la rotta?
 
Grazie mille!!!

Per cui, ad esempio, Helsinki e Tallin avevano nel 1999 almeno 350.000 passeggeri. E cosa succederebbe se Finnair (che ora opera a Malpensa) o Estonian Air (che non vola a Milano) o addirittura EasyJet (e' solo una ipotesi) chiedessero di operare la rotta?

Te lo faro' sapere :)
 
Meno male che ci sei te, non profano, ad illuminarci la via.

Qui non siamo sciocchi: abbiamo accolto positivamente le novità e i progetti, ma con le dovute riserve.
Vedremo e trarremo le conclusioni, a tempo debito.
Certo che commentare come fai te, invece, significa avere preconcetti di tipo distruttivo.

Se leggessi bene il mio post capiresti che non era mia intenzione dare del profano o sciocco ne a te ne a nicolap. Sono solamente stanco di vedere l'avvicendarsi di scienziati che con ricette a loro dire miracolose, rifinanziando anno per anno,non fanno altro che buttare soldi dei contribuenti.
 
Ultima modifica da un moderatore:
L'India ha un problema di yield non indifferente, a causa anche della concorrenza delle compagnie del Golfo che ha ridotto i margini già scarsi delle rotte.


Tanto ben frequentati, quanto in costante perdita. Se Jet è scappata da Mxp un motivo ci sarà..... Gli yields sono bassissimi. L'India riempie, ma ti dissangua.
AZ non si può proprio permettere queste destinazioni.

Confermo, e non è nemmeno una novità. I voli da/per l'India di AZ viaggiavano pieni come uova ma con margini a volte negativi già ai tempi dell'MD11.

Grazie per le risposte.

Ma come mai, se viaggiavano pieni, avevano margini negativi?
 
Capitolo AP a CTA:
qualche giorno fa il sindaco di Catania aveva fatto trapelare che AirOne avrebbe rafforzato la sua presenza nello scalo etneo, possiamo dire che non sparava min°#$@te?
 
Grazie per le risposte.

Ma come mai, se viaggiavano pieni, avevano margini negativi?
Questioni di yield, ovvero tariffe medie applicate in tutte le classi di viaggio che sono talmente basse che non garantiscono margini di profitto e che non si possono alzare perchè la concorrenza del Golfo garantirebbe prezzi più vantaggiosi con conseguente travaso di pax.
 
Mah, per quanto riguarda il rapporto con le ferrovie non escluderei anche che le sinergie non siano solo in termini di feederaggio, ma anche di cartello. Ad esempio, Trenitalia ha da poco prolungato il Roma-Milano delle 19:00 su Torino, mossa che ha fatto malissimo ad AZ, intercettando passeggeri che in precedenza erano costretti ad usare l'aereo in quanto la corsa precedente era troppo presto.
Ora magari non escluderei qualche manovra finalizzata a togliere qualche treno in eccesso (alcuni non viaggiano propriamente pienissimi, spesso ti tirano dietro anche la business anche sotto data; la butto lì, il RM-MI delle 19:00 lo limitiamo a Milano), magari con adeguate compensazioni (in termini di offerta, sia chiaro) in modo che sia Trenitalia, sia AZ, possano sostenere un po' le tariffe.

Difficile fare cartello quando c'è Italo (ricordo unico caso di concorrenza su alta velocità in europa).

Chiedo a chi è più esperto. visto che la tratta FCO-Roma termini è satura non potrebbero sostituire semplicemente alcune frequenze operate oggi con il treno regionale con un frecciarossa? In questo modo chi deve andare a Roma prenderebbe il frecciarossa e comunque pagherebbe la bellezza di 14 euro per la tratta. Gli altri potrebbero continuare per Firenze, Bologna e Napoli che sarebbero le destinazioni più papabili.
 
Aria fritta Signori, solo aria fritta. Intanto le low cost straniere guadagnano posizioni.... Andiamo avanti con la richiesta di fondi... Un disco rotto che si ripropone ogni anno. Questa volta Del Torchio lo ha fatto addolcendo la pillola con un piano industriale che ai profani potrebbe sembrare positivo, ma è solamente aria fritta........ Nulla di concreto...

Se leggessi bene il mio post capiresti che non era mia intenzione dare del profano o sciocco ne a te ne a quel genio di nicolap. Sono solamente stanco di vedere l'avvicendarsi di scienziati che con ricette a loro dire miracolose, rifinanziando anno per anno,non fanno altro che buttare soldi dei contribuenti. Ti consiglierei comunque un bel maalox.

Indipendentemente dal piano industriale, e' interessante notare come i forumisti come te, tornino ciclicamente per commentare sempre e solo le stesse notizie con sempre e solo gli stessi post.
Il tuo valore aggiunto a questo forum e' come dire.... Aria fritta...nulla di concreto.
Consolati però, non sei solo.
 
Se leggessi bene il mio post capiresti che non era mia intenzione dare del profano o sciocco ne a te ne a quel genio di nicolap. Sono solamente stanco di vedere l'avvicendarsi di scienziati che con ricette a loro dire miracolose, rifinanziando anno per anno,non fanno altro che buttare soldi dei contribuenti. Ti consiglierei comunque un bel maalox.

Abbi pazienza, ma l'impressione è che tu il piano non l'abbia letto e capito.
E se lo hai capito, ne hai estrapolato arbitrariamente una parte per lanciare il tuo sfogo personale.
Parli di aria fritta, ma il tuo primo post è aria fritta. Ti invito a rileggerlo.

Le critiche ci stanno, ma vanno motivate e argomentate. Possibilmente poi si richiede un minimo di equilibrio perché il mondo non è mai nero o bianco, ma per fortuna esistono una serie di colori intermedi.

Altrimenti facciamo del forum il mercato del pesce, dove ogni mattina la sciùra Maria parla del più e del meno, oppure, se preferisci un'altra analogia, facciamo del forum un qualsiasi ufficio postale dove i pensionati si recavano a fine di ogni mese con immensa gioia a ritirare la pensione, perché una volta in coda il cicaleccio era quanto di più gratificante potesse esistere.

Il forum deve essere un luogo di incontro e confronto, nella divergenza delle opinioni. Anche tu puoi apportare sicuramente un positivo contributo.
 
Aria fritta Signori, solo aria fritta. Intanto le low cost straniere guadagnano posizioni.... Andiamo avanti con la richiesta di fondi... Un disco rotto che si ripropone ogni anno. Questa volta Del Torchio lo ha fatto addolcendo la pillola con un piano industriale che ai profani potrebbe sembrare positivo, ma è solamente aria fritta........ Nulla di concreto...
mah non la chiamerei aria fritta......, ma di sicuro dei 4 punti strategici l'unico davvero congruo e' la volonta' di riposizionamento sul lungo raggio.
aggiungere 6 macchine in 3 anni e mezzo non cambia strategicamente i margini.
la guerra con le LCC npon puoi farla a meno che non ci siano nuove regole EU per i contributi degli apt locali alle compagnie , e li muore tutto
Del Torchio dimostra grinta, ma qui ci vuole molto di piu', ed infatti non mi aspettavo un granche' per ora.
Spostare la presentazione di una settimana per farci sentire dire da colaninno ste quattro ovvietà non ha avuto prorpio nessun senso

Vedremo come si muovono veramente io un'idea ce l'ho da un pezzo, altro che customer care...
 
Da profano mi sembra un buon piano, difficile, ma finalmente qualcosa di sensato.

Peccato che il piano non nomini nemmeno un miglioramento del customer care se il target deve essere il long range mi sembrerebbe scontato
 
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