Pecci, Blue Panorama : nuove trattative in corso con vettore di linea europeo


che il 45%dei costi sia il di costo di carburante e' eccessivo e verificarlo e' molto facile ma sta di fatto che sono costi diretti e che implicano cash in advance anche se piu' ragionevomente vicino al 30% e sono il vero problema delle compagnie oggi soprattutto le piccole
Sono d'accordo che il 30% dovrebbe essere oggi il solving ratio sui carburanti, in una azienda sana con un controllo di gestione accurato, considerando l'attuale indice Platts, ci potrebbe essere un Δ pari al +4%. Purtroppo però in questo caso Pecci dice il vero nella sua intervista, in quanto anche nel 2010 BV ha bruciato parecchio carburante, incidenza pari al 41% del revenue.

Il motivo è strettamente legato al controllo di gestione, che sul fuel incide in materia notevolissima, per cui anche BV come AZ, come WJ etc etc etc non sanno fare il controllo di gestione, paragonando il tutto con LH o AF o FR che lo sanno fare, o anche compagnie aeree più piccole quindi con potere d'acquisto simile a BV, l'incidenza anche al Platts odierno non supera il 34% che scende intorno al 25% nelle compagnie con un maggior potere d'acquisto, (esclusi gli arabi che fanno corsa a se: hanno i migliori controller americani, e in più pagano meno il fuel) E' chiaro che per avere un buon controllo di gestione sui fuel, devi avere un notevole interplay con i piloti, la cui attività come più volte ho scritto è determinante sul Conto Economico.

Purtroppo in Italia dove non si conoscono le mezze misure, dopo anni di vacche grasse, adesso i piloti (dopo CAI per intenderc)i sono diventati l'anello debole della catena. Allora mi immagino come si può chiedere ad un pilota AZ di controllare i dati sulla densità o di stare attento a varie cose che per non prolungarmi evito di scrivere. Adesso i manager dell'aviazione alitaliana hanno un solo obbiettivo tagliare sulle risorse, stanno ore ore ore a discutere con i sindacati su dove posizionare la gente, sul panino, sul mandare un povero cristo a Milano piuttosto che a Venezia, poi lo fanno tornare indietro e mentre loro da veri ignari discutono la barca allegramente affonda.

Bene anche BV come WJ ha nel costo del personale l'unico indice di produttività in linea con la corretta gestione, ma guardando i risultati di gestione di entrambe, non mi sembra che sottopagare le professionalità indispensabili in questo modello di business più che in altri, produca i risultati sperati se poi ti manca tutto il resto.
 
Il motivo è strettamente legato al controllo di gestione, che sul fuel incide in materia notevolissima, per cui anche BV come AZ, come WJ etc etc etc non sanno fare il controllo di gestione

Non son sicuro di aver capito correttamente.
Indendi dire che in Blue Panorama il pianificare (inteso come pianificazione giornaliera->piano di volo->Minimum Fuel) e volare l'aeroplano (No Cost Index - High Speed - etc etc) in maniera non accurtata fa lievitare i costi di un 10% e piu'?

Grazie
Crazyale
 
Sono d'accordo che il 30% dovrebbe essere oggi il solving ratio sui carburanti, in una azienda sana con un controllo di gestione accurato, considerando l'attuale indice Platts, ci potrebbe essere un Δ pari al +4%. Purtroppo però in questo caso Pecci dice il vero nella sua intervista, in quanto anche nel 2010 BV ha bruciato parecchio carburante, incidenza pari al 41% del revenue.

Il motivo è strettamente legato al controllo di gestione, che sul fuel incide in materia notevolissima, per cui anche BV come AZ, come WJ etc etc etc non sanno fare il controllo di gestione, paragonando il tutto con LH o AF o FR che lo sanno fare, o anche compagnie aeree più piccole quindi con potere d'acquisto simile a BV, l'incidenza anche al Platts odierno non supera il 34% che scende intorno al 25% nelle compagnie con un maggior potere d'acquisto, (esclusi gli arabi che fanno corsa a se: hanno i migliori controller americani, e in più pagano meno il fuel) E' chiaro che per avere un buon controllo di gestione sui fuel, devi avere un notevole interplay con i piloti, la cui attività come più volte ho scritto è determinante sul Conto Economico.

Purtroppo in Italia dove non si conoscono le mezze misure, dopo anni di vacche grasse, adesso i piloti (dopo CAI per intenderc)i sono diventati l'anello debole della catena. Allora mi immagino come si può chiedere ad un pilota AZ di controllare i dati sulla densità o di stare attento a varie cose che per non prolungarmi evito di scrivere. Adesso i manager dell'aviazione alitaliana hanno un solo obbiettivo tagliare sulle risorse, stanno ore ore ore a discutere con i sindacati su dove posizionare la gente, sul panino, sul mandare un povero cristo a Milano piuttosto che a Venezia, poi lo fanno tornare indietro e mentre loro da veri ignari discutono la barca allegramente affonda.

Bene anche BV come WJ ha nel costo del personale l'unico indice di produttività in linea con la corretta gestione, ma guardando i risultati di gestione di entrambe, non mi sembra che sottopagare le professionalità indispensabili in questo modello di business più che in altri, produca i risultati sperati se poi ti manca tutto il resto.

Finalmente qualcuno che ha capito che sfruttare il personale....non solo i piloti....non paga come sperato.....e non parlo solo di stipendi bassi ma di rispetto del lavoratore.....E' importante capire che se un dipendente si sente parte di un progetto rende di piu'.......
 
Finalmente qualcuno che ha capito che sfruttare il personale....non solo i piloti....non paga come sperato.....e non parlo solo di stipendi bassi ma di rispetto del lavoratore.....E' importante capire che se un dipendente si sente parte di un progetto rende di piu'.......
Io penso che un dipendente debba lavorare, cercare di migliorarsi ogni giorno, porsi degli obiettivi ambiziosi e cercare di raggiungerli. Negativita' e lamento non portano mai da nessuna parte.
Lo 'sfruttamento' come tu lo definisci in questi termini sa molto di bacheca sindacale.
 
Bene anche BV come WJ ha nel costo del personale l'unico indice di produttività in linea con la corretta gestione, ma guardando i risultati di gestione di entrambe, non mi sembra che sottopagare le professionalità indispensabili in questo modello di business più che in altri, produca i risultati sperati se poi ti manca tutto il resto.

Vedi Em75 hai centrato il problema, il sottopagare e trattare il tuo personale , ma sopratutto i piloti e sopratutti i Comandanti , puo' costarti carissimo.
Pensa solo , che non chiedendo tagli in rotta , effettuando le procedure strumentali per intero senza fare straight in , visual ( non in italia , ora non e' piu ' permesso da ATC), ogni volo mediamente puo ' durare 15 minuti di piu'. Tu mi insegni che il fuel in piu' bruciato va' moltiplicato per i voli giornalieri, settimanali, mensili ed anmuali ed ecco fatto qualche milione di euro in piu' speso. Ma l'umportante e' avere rispsrmiato dando il panino al crew!
 
Io penso che un dipendente debba lavorare, cercare di migliorarsi ogni giorno, porsi degli obiettivi ambiziosi e cercare di raggiungerli. Negativita' e lamento non portano mai da nessuna parte.
Lo 'sfruttamento' come tu lo definisci in questi termini sa molto di bacheca sindacale.

Il mio commento non voleva avere nulla di sindacale........anzi....comunque chiedo scusa per il termine "sfruttamento"....

pero' ribadisco il fatto che ci vuole rispetto per chi lavora e anche per chi offre lavoro.....quando una delle due parti perde questa caratteristica, non va' bene.......
e comunque in Bv c'e' gente che si spacca la schiena da molti anni e nessuno a mai scioperato.....quindi dire che negativita' e lamento non partano da nessuna parte non e' carino....credo invece che esternare il proprio pensiero , solo se e' costruttivo, e' sacrosanto
 
Non son sicuro di aver capito correttamente.
Indendi dire che in Blue Panorama il pianificare (inteso come pianificazione giornaliera->piano di volo->Minimum Fuel) e volare l'aeroplano (No Cost Index - High Speed - etc etc) in maniera non accurtata fa lievitare i costi di un 10% e piu'?

Grazie
Crazyale

Intendo dire che questo modello di business richiede un continuo elaborare dati, quindi oltre l'haker sull'aeromobile ormai irrinunciabile se vuoi competere in questo settore, occorre implementare un sistema di pianificazione e controllo in cui gli operatori, in questo caso i piloti, siano parte fondamentale del processo.

Ad ogni tratta l'aeroplano cambia la sua vita manutentiva, in ogni tratta vi sono una serie di variabili esogene mai uguali, ad esempio se rifornisci a VCE, hai una densità media sul fuel diversa da quella di CTA, e ogni giorno questa densità è diversa, solo per fare un esempio, allora occorre utilizzare il calcolo combinatorio, il coefficiente di variazione, la varianza in relazione alla densità media, per cui hai necessità di dati continui, hai necessità di parametrare i consumi con i differenti FL etc etc.


OT canellato dall'amministrazione
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il mio commento non voleva avere nulla di sindacale........anzi....comunque chiedo scusa per il termine "sfruttamento"....

pero' ribadisco il fatto che ci vuole rispetto per chi lavora e anche per chi offre lavoro.....quando una delle due parti perde questa caratteristica, non va' bene.......
e comunque in Bv c'e' gente che si spacca la schiena da molti anni e nessuno a mai scioperato.....quindi dire che negativita' e lamento non partano da nessuna parte non e' carino....credo invece che esternare il proprio pensiero , solo se e' costruttivo, e' sacrosanto
il fatto e' che da molti anni secondo un trend mondiale, vedi dati iata, gli stipendi dei naviganti sono scesi velocemente compensando parzialmente altri costi come quello del carburante ma non solo. indipndentemente dalla fattispecie ,per non andare troppo OT, lo stipendio, anche per i naviganti e' solo una parte anche se la piu corposa della soddisfazione personale. e qui in italia secondo me siamo maestri nel non capire certi meccanismi
 
Blue Panorama: rinnovato il sito internet

Il portale è stato ridisegnato graficamente, prendendo come spunto l’organizzazione concettuale del sito blu-express.com


E’ online il nuovo sito blue-panorama.com: il portale è stato ridisegnato graficamente, prendendo come spunto l’organizzazione concettuale del sito blu-express.com, che nel corso del primo semestre 2012 ha totalizzato oltre i 2 milioni di visitatori unici, di cui il 55% clienti frequenti ed il 45% nuovi clienti.
Nella home page è presente la sezione interattiva relativa alle promozioni, che presenta le tariffe speciali messe a disposizione sulle 27 destinazioni servite da Blue Panorama.

www.guidaviaggi.it
 
Dipende cosa intendono effettivamente per nuovi clienti. Se si affidano a Google Analytics (che usano) potrebbero differenziare tra prima visita e visita ripetuta - anche se sarebbe totalmente non correlato da un eventuale acquisto. L'alternativa è che semplicemente controllino, nel periodo di riferimento, quanti biglietti siano stati emessi a clienti esistenti e non.

Certo che una frase del genere è forte "2 milioni di visitatori unici, di cui X clienti abituali e Y nuovi clienti", detta così potrebbe sembrare che tutti i visitatori siano automaticamente clienti.

Per il resto, qualsiasi sito "traccia" i suoi visitatori, e ad oggi non c'è niente di più facile.
 
Ieri, 22.04.50AV CT
beh non è il primo sito di un'azienda che traccia i propri visitatori, avranno un countdown interno


Tutti i siti hanno un contatore di accessi e pagine viste. Non è che ci vuole chissà cosa, ci sono una marea di counter gratuiti

Si ma distinguono i visitatori tra nuovi o vecchi, e ciò significa che tracciano chi visita.
A naso si tratta di una sorta di phishing...