Pecci, Blue Panorama : nuove trattative in corso con vettore di linea europeo


I bilanci contano fino ad un certo punto.... Alitalia docet..... e che magnifici bilanci....

Auguro a BV e sopratutto ai suoi dipendenti lunga vita... in questo momento perdere il lavoro sarebbe un bel casino....
 
mi dispiace per il tuo amico...ma mi dispiace anche per le famiglie dei fornitori non pagati in caso di fallimento o concordato preventivo.
Il mio era un discorso sulla compagnia...charter,che in italia è in crollo..ha bilanci,per me ,pessimi e il propietario...si sta attivando per vendere la compagnia....brutto segno...

Quoto
 
Mi sembra (correggetemi se sbaglio) che la liberalizzazione riguardi l'UE e qualche altro Stato, non l'Europa geografica; ad esempio, tra Italia e Russia vanno rispettati i bilaterali, anche per gli aeroporti al di qua dell'Ural. Quindi, in teoria (e sottolineo in teoria), potrebbe esserci una compagnia europea non-UE interessata a controllarne una con il COA UE per voli in prosecuzione nel territorio dell'Unione e vendita di biglietti su questa tratta.
Ciò mi ha stimolato una curiosità: cosa è permesso alla Turkish? Può attivare tutte le linee che vuole in Europa, o linee tra Turchia e UE, o che altro?
 
Mi sembra (correggetemi se sbaglio) che la liberalizzazione riguardi l'UE e qualche altro Stato, non l'Europa geografica; ad esempio, tra Italia e Russia vanno rispettati i bilaterali, anche per gli aeroporti al di qua dell'Ural. Quindi, in teoria (e sottolineo in teoria), potrebbe esserci una compagnia europea non-UE interessata a controllarne una con il COA UE per voli in prosecuzione nel territorio dell'Unione e vendita di biglietti su questa tratta.
Ciò mi ha stimolato una curiosità: cosa è permesso alla Turkish? Può attivare tutte le linee che vuole in Europa, o linee tra Turchia e UE, o che altro?
Tra Turchia e UE non c'è un accordo open skies, ma solo un accordo "orizzontale" che deve muoversi all'interno dei bilaterali siglati tra Turchia e i singoli stati UE.
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/369&format=HTML&aged=0&language=EN
Una compagnia aerea per avere lo status di compagnia UE (con tutte le libertà del caso) deve essere posseduta per almeno il 50% +1 da parte di un soggetto comunitario.
Ragione per la quale turchi, arabi o asiatici non possono acquistare quote di maggioranza senza far decadere lo status di compagnia comunitaria. Possono comunque acquisirne un parziale controllo attraverso una forte quota di minoranza.
 
Le direttive europee, specificano che la maggioranza del capitale (51%) di una compagnia aerea con licenza europea; deve essere controllato da un cittadino della comunità europea, non europeo. Vero è che ENAC di questa direttiva se ne impipa: vedi Meridiana: il principe Karim Aga Kan di europeo non ha un bel nulla; ma in principio dovrebbe essere così.

Vorrei anche sottolineare che il bilanci non possono essere interpretati, proprio perché la legge dei numeri in quanto tale non ammette dubbi; neanche le leggi italiane credo debbano essere interpretate, mi spiego: il codice civile indica agli amministratori e ai soci le regole di funzionamento di una società di capitale ex lege. Una di queste regole, narra che una società non in grado di far fronte ai propri debiti, deve e sottolineo deve essere posta in liquidazione, o deve portare le scritture in tribunale e chiedere il fallimento volontario, al fine di non accrescere i propri debiti a danno dei creditori. Poi uno dei trucchi più usati, è quello di giustificare tale ritardo nell'eseguire ciò che la legge impone con più che improbabili trattative di vendita o di ricapitalizzaione.

Forse c'è molta accademia in quello che ho scritto ma questo dovrebbe essere il funzionamento di una società condotta su basi serie.

In allegato per chi lo ha richiesto, ultimo bilancio disponibile di Blue Panorama.
 
[...]il codice civile indica agli amministratori e ai soci le regole di funzionamento di una società di capitale ex lege. Una di queste regole, narra che una società non in grado di far fronte ai propri debiti, deve e sottolineo deve essere posta in liquidazione, o deve portare le scritture in tribunale e chiedere il fallimento volontario, al fine di non accrescere i propri debiti a danno dei creditori.[...]

Perdonami ma non sono d'accordissimo sulla tua interpretazione*. Lo stato di insolvenza, cioè la condizione di non riuscire a far fronte ai propri debiti, non si crea per il solo fatto di avere X milioni di euro di debiti o un indicatore patrimoniale ad Y piuttosto che a Z.
Che poi la situazione patrimoniale di BPA sia pessima è sotto agli occhi di tutti ed è di fatto indiscutibile; quello che è opinabile è il tuo giudizio sul presunto stato di insolvenza, che è oggettivo e da valutare caso per caso.

*Le leggi, norme e regole vanno interpretate.
"Nel diritto l'interpretazione è l'attività volta a chiarire e stabilire il significato delle disposizioni, ossia degli enunciati nei quali si articola il testo di un atto normativo, in vista della loro applicazione nei casi concreti" (cit. http://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_giuridica)
Perdonami se quoto Wikipedia ma si è fatta una certa e le bevande al gusto di uva limitano il mio - già scarso - intelletto.
 
Perdonami ma non sono d'accordissimo sulla tua interpretazione*. Lo stato di insolvenza, cioè la condizione di non riuscire a far fronte ai propri debiti, non si crea per il solo fatto di avere X milioni di euro di debiti o un indicatore patrimoniale ad Y piuttosto che a Z.
Che poi la situazione patrimoniale di BPA sia pessima è sotto agli occhi di tutti ed è di fatto indiscutibile; quello che è opinabile è il tuo giudizio sul presunto stato di insolvenza, che è oggettivo e da valutare caso per caso.

*Le leggi, norme e regole vanno interpretate.
"Nel diritto l'interpretazione è l'attività volta a chiarire e stabilire il significato delle disposizioni, ossia degli enunciati nei quali si articola il testo di un atto normativo, in vista della loro applicazione nei casi concreti" (cit. http://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_giuridica)
Perdonami se quoto Wikipedia ma si è fatta una certa e le bevande al gusto di uva limitano il mio - già scarso - intelletto.
Lo stato di insolvenza vi è ad esempio quando hai straperso il capitale e non segui le leggi in materia di perdita di capitale; lo stato di insolvenza vi è quando esponi attivi che non esistono, lo stato di insolvenza vi è quando la posizione debitoria cresce di anno in anno, lo stato di insolvenza è quando non paghi i privilegiati (leggi erario). Questi sono i casi in cui vi è poco da interpretare; io non ho mai scritto che una società in quanto ha debiti è insolvente; una cosa sono i debiti fisiologici di un azienda, una cosa è quando tutti gli indicatori e dico tutti dimostrano che non sei in grado di far fronte a tali debiti. La legge in questo caso non ammette interpretazione: o trovi i soldi o altrimenti devi liquidare, non puoi continuare a finanziarti a spese dei fornitori, credo proprio che nella fattispecie, l'interpretazione abbia poco a che vedere.
 
http://guidaviaggi.it/settimanale/detail.lasso?id=6660

L'intervista
Pecci: “Nuova trattativa in corso”
Dopo il dietrofront di Alitalia, il presidente ha ripreso i contatti con una compagnia di linea europea e svela a Gv le mosse

Paolo Stefanato

Sfumata l'integrazione con Alitalia, Franco Pecci, presidente di Bpa, si consola con Cubana de aviaciòn. Sono dieci anni che Blue Panorama e la compagnia aerea di stato de L'Avana sono alleate in un ininterrotto rapporto di code-sharing e l'evento è stato festeggiato alla presenza del ministro del Turismo, Manuel Marrero, nell'ambito della 32esima edizione di FitCuba, la fiera internazionale del turismo che si è svolta a Cayo Santa Maria.
"In realtà - spiega Pecci, che di Blue Panorama è presidente e maggiore azionista - gli anni di collaborazione sono 17 perché in precedenza, dal 1995, abbiamo operato come agente generale per l'Italia attraverso Distal (altra società controllata da Pecci, ndr). Oggi serviamo 5 mete cubane da Milano, Roma, Verona e Bologna, siamo la sola compagnia europea a toccare tanti aeroporti nell'isola. In bassa stagione abbiamo 4 voli alla settimana, in alta arriviamo anche a nove. Cuba è la nostra prima destinazione per il lungo raggio".

Gv: Quanti passeggeri vi trasportate?
"Sono 50-60mila all'anno, di cui 3-4 mila cubani. In 10 anni abbiamo trasportato 1,2 milioni di persone, considerando l'andata e il ritorno, il 70% dei flussi tra Italia e Cuba. Abbiamo rapporti con i tour operator italiani e con le grandi catene cubane".

Gv: In cosa consiste il rapporto commerciale con Cubana?
"Cubana utilizza i nostri aerei per i collegamenti da e per l'Italia apponendo al volo anche il proprio codice. Su ogni volo una certa quantità di posti è riservata al partner".

Gv: Che durata ha il contratto?
"Viene rinnovato annualmente. Abbiamo già firmato per il 2013".

Gv: I numeri diffusi dal ministero del Turismo de L'Avana dicono che gli arrivi italiani sono in calo. E' preoccupato?
"Sì, lo sono. C'e una contrazione di acquisti. Gli anni d'oro sono stati tra il 2006 e il 2008".

Gv: Ci può anticipare i risultati di bilancio del 2011, anche se non sono stati ancora approvati ufficialmente?
"Abbiamo fatturato 300 mln e ne abbiamo persi 5,5. Per noi non è poco, ma nel contesto del trasporto aereo internazionale c'è chi sta molto peggio".

Gv: A che livello è l'indebitamento?
"Siamo esposti per 38 milioni verso i fornitori e per 30 verso le banche".

Gv: Ci racconta cos'è successo con Alitalia? Sembrava che l'integrazione fosse cosa ormai fatta, poi è sfumata. Il presidente Colaninno ha detto che la due diligence non ha dato i risultati attesi.
"Alitalia, di sua iniziativa, ci ha dato 48 ore per accettare una trattativa in esclusiva fino al 31 marzo. Abbiamo accettato con qualche titubanza perché avevamo già in corso colloqui. Poi, alla scadenza, loro hanno lasciato decadere l'operazione. Forse ha avuto un peso anche il cambio di amministratore delegato: Rocco Sabelli puntava sul leisure, poi se n'è andato e Andrea Ragnetti non ha dimostrato lo stesso interesse".

Gv: Quella frase di Colaninno sui "risultati attesi" a che cosa era riferita? Forse ai conti?
"Non credo, abbiamo conti trasparenti e in ordine".

Gv: Lei è già da qualche anno che cerca un socio.
"Sì, ormai mi considero in pensione. Il mio lavoro mi piace ma è pesante".

Gv: Ha ripreso i colloqui interrotti a causa di Alitalia?
"Sì, abbiamo in corso una trattativa".

Gv: Può dirci con chi sta trattando?
"No".

Gv: Compagnia o investitore?
"Compagnia europea di linea".

Gv: Nazionalità?
"Non glielo dico".

Gv: Condizioni?
"Il mantenimento dell'identità".

Gv: Tempi?
"Il risultato si vedrà in due-tre mesi".

Gv: Intanto il mercato non è facile.
"Ci danno soddisfazione Messico, Santo Domingo, l'Africa, Cuba. Peggio va l'Egitto, che era una delle nostre destinazioni più importanti, sulla quale nelle ultime settimane abbiamo avuto molte cancellazioni; e soffrono Spagna e Grecia".

Gv: Il prezzo del carburante non è d'aiuto.
"E' cresciuto del 35% rispetto al 2011 e rappresenta il 45% delle spese della compagnia, l'anno scorso 120 milioni, la prima voce di uscita".

Gv: Riuscite a proteggervi?
"Sui charter adottiamo tariffe flessibili con la clientela, ma sul low cost di Blu Express non è facile".

Gv: Com'è suddiviso il capitale sociale?
"Il 51% è intestato a me come persona fisica. Il 49% appartiene alla lussemburghese Knight Finanze, che nel 2010 ha raggiunto questa quota versando 5 mln di aumento di capitale".
 
"Abbiamo fatturato 300 mln e ne abbiamo persi 5,5. Per noi non è poco, ma nel contesto del trasporto aereo internazionale c'è chi sta molto peggio".

Gv: A che livello è l'indebitamento?
"Siamo esposti per 38 milioni verso i fornitori e per 30 verso le banche".

Gv: quella frase di Colaninno sui risultati attesi a cosa era riferita? Forse ai conti?
"non credo, abbiamo conti trasparenti e in ordine"

????? Sara'...
 
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I tuoi dubbi mio caro sono più che motivati... da questo sarà?... prendo spunto per postare per chi ha voglia di leggere un piccolo estratto di una lunga relazione da me scritta qualche mese fa, commisionatami da una banca.... e di più non posso dire.
Ribadisco è solo un piccolo estratto ma credo abbastanza significativo. Vi invito tutti quelli che hanno voglia di leggere a focalizzare un fatto che anche in questo caso sposa la mia teoria sul personale delle compagnie aeree. Qualcuno mi accusò del fare populismo, ma non è così; il personale di BV ha nella media stipendi molto bassi rispetto al settore, eppure potete voi stessi vedere quale è la situazione reale, evidentemente il presidente di BV non considera debiti solo le banche e i fornitori, ma purtroppo non è così.

La relazione è tratta integralmente dall'analisi di bilancio che ho postato qualche giorno fa, quindi i dati sono quelli pubblicati dalla compagnia l'estratto che vi propongo è relativo al solo passivo; ho pensato di omettere le mie valutazioni fatte per cliente, evidenziando solo l'analisi oggettiva dei dati.
Buona lettura:

Passivo di Blue Panorama S.p.a.

Il capitale sociale nel 2010 ha subito una variazione pari a 4.500.000 Euro raggiungendo i 10.000.000 Euro. Tale incremento è stato sottoscritto e versato dal socio Formula Blue Srl, che comunque resta debitore nei confronti della società per 1.173 mln.
La riserva legale resta immutata a 77.304, da segnalare che non è stato effettuato accantonamento obbligatorio del 5 % degli utili netti (art.2430 cod.civ.) a riserva legale. Tali utili infatti sono stati portati a nuovo.

I fondi per rischi ed oneri ammontano a Euro 3.072.089 con un incremento su base annua di 258.727.
In considerazione della misura dell'indebitamento nei confronti dell'erario (Iva e Ritenute dipendenti e professionisti), degli istituti previdenziali (Inps) oltre alla componente delle sanzioni per il ritardato pagamento, si ritiene tale importo non congruo con la situazione contingente e si reputa necessario un ulteriore accantonamento a fondi rischi e oneri in particolar modo per le voci "fondi rischi contenziosi vari" e "fondi rischi per imposte non pagate".

Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è di 261.257 e registra una riduzione di 269.540 che tenuto conto dell'inizio dell'attività nel 1998 del numero dei dipendenti e del differenziale annuo fa pensare ad un turnover massiccio del personale e che comunque non è rilevante in analisi in quanto la misura dell'indebitamento emergente è minima.

Il totale dei debiti della Blue Panorma Airlines Spa è di euro 118.393.189 con un sensibile incremento annuo pari a 18.430.893.

Entrando nel dettaglio di tale indebitamento si noti come l'indebitamento verso gli Istituti bancari risulta essere di euro 41.472.413 con un incremento pari a Euro 8.120.613. Nello specifico l'indebitamento entro i 12 mesi ha subito un incremento di 1 mln, per tale indebitamento ritenuto considerevole per Euro 25.026.303 si rende necessaria rinegoziazione e ristrutturazione con la necessità di dilazionare nel tempo gli importi.
Quanto all'indebitamento oltre i 12 mesi si fa presente come la società sia esposta nei confronti di di Bnl per 7 mln e per 9.446.110 nei confronti di Unicredit.

I debiti verso i fornitori pari a Euro 38.782.061 hanno subito una variazione incrementale di 1.787.461 e sono divisi tra Italia (19.121.738) ed Estero (16.953.514). Il dato critico riguarda i fornitori esteri, in quanto essendo attività che basa il suo core business sul charter la misura di indebitamento fa presagire una cattiva reputazione sotto il profilo dei pagamenti esteri.

I debiti verso la controllante per 5.043.826 subiscono variazione in aumento per 834.805 derivanti da anticipo da parte di Formula Blue Srl dell'Ires degli anni che vanno dal 2006 al 2010.

I debiti tributari sono pari a 11.523.532 con incremento di 2.542.283 in ragione del mancato versamento dell'Ires e dell'Irap oltreché dell'Iva, per quest'ultima si parla di parziale versamento successivo che bisognerà quantificare al fine di comprendere la misura attuale del debito che risulta comunque difficilmente recuperabile in tempi brevi (così come iscritto in bilancio entro i 12 mesi), se non attraverso un aumento di capitale che consenta di recuperare almeno in parte le posizioni pregresse sul piano fiscale tributario.

Per quanto concerne i debiti verso istituti di Previdenza e sicurezza sociale l'ammontare è di Euro 11.073.880 con un incremento di 2.978.491, tale variazione positiva fa ben comprendere che l'attività non era in grado di riassorbire e pagare i debiti accumulati nel tempo.
Nella nota integrativa si parla di richiesta di rateizzazione e come si può evincere da quanto scritto alcuni sono avvisi bonari e pertanto pagabili con minor aggravio di spesa mentre altri sono stati iscritti a ruolo e pertanto vanno ad aggravare la posizione debitoria delle sanzioni e interessi. In tale casistica si può parlare di omissione contributiva che comporta l'applicazione di una maggiorazione pari al tasso ufficiale di riferimento più il 5,5 % fino ad un massimo del 40 % dell'omessa contribuzione.

Il totale della voce altri debiti è di 10.497.477 con aumento pari a 6.782.950 in particolare dovuta al ricorso al factoring con conseguente aggravio sul conto economico in ragione degli interessi e oneri finanziari che tali operazioni portano.

Oggetto di notevole variazione sono i risconti passivi che ammontano a Euro 12.022.780 con incremento di Euro 11.998.668.

Se si compie un'analisi delle macrovoci che compongono lo Stato Patrimoniale si ricava una società che nel corso dell'anno ha incrementato sia le passività correnti (+30.451.827) che le passività consolidate (+7.125.430), non facendo corrispondere a tale accrescimento un'idonea copertura con risorse, si veda la componente delle disponibilità finanziarie in calo di 7.284.296.
Anche l'attivo fisso, che può indicare la misura degli investimenti è in riduzione di 1.866.896 rispetto all'anno precedente.
 
Ultima modifica:
Per chi non capisce niente di economia e finanza tutte queste analisi cosa vogliono dire?
 
che il 45%dei costi sia il di costo di carburante e' eccessivo e verificarlo e' molto facile ma sta di fatto che sono costi diretti e che implicano cash in advance anche se piu' ragionevomente vicino al 30% e sono il vero problema delle compagnie oggi soprattutto le piccole
che bv sia in vendita non e' un mistero l'advisor fibno a qualche mese fa era pubblicamebnte il credit agricole quindi la strategia del tipo e' chiara.
sui conti e' chiaro che se sdta per piazzarla puo' dire cio' che vuole il problema, se c'e' s sara' di chi compra(??)
 
scusa em75 , ma alla fine della giostra i contributi ai dipendenti li ha versati negli ultimi anni o si devono anche preoccupare che sono con il sederono scoperto verso l'inps oltre che rischiare di perdere il lavoro?
 
scusa em75 , ma alla fine della giostra i contributi ai dipendenti li ha versati negli ultimi anni o si devono anche preoccupare che sono con il sederono scoperto verso l'inps oltre che rischiare di perdere il lavoro?
Per quanto concerne i debiti verso istituti di Previdenza e sicurezza sociale l'ammontare è di Euro 11.073.880 con un incremento di 2.978.491, tale variazione positiva fa ben comprendere che l'attività non era in grado di riassorbire e pagare i debiti accumulati nel tempo.

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