I tuoi dubbi mio caro sono più che motivati... da questo sarà?... prendo spunto per postare per chi ha voglia di leggere un piccolo estratto di una lunga relazione da me scritta qualche mese fa, commisionatami da una banca.... e di più non posso dire.
Ribadisco è solo un piccolo estratto ma credo abbastanza significativo. Vi invito tutti quelli che hanno voglia di leggere a focalizzare un fatto che anche in questo caso sposa la mia teoria sul personale delle compagnie aeree. Qualcuno mi accusò del fare populismo, ma non è così; il personale di BV ha nella media stipendi molto bassi rispetto al settore, eppure potete voi stessi vedere quale è la situazione reale, evidentemente il presidente di BV non considera debiti solo le banche e i fornitori, ma purtroppo non è così.
La relazione è tratta integralmente dall'analisi di bilancio che ho postato qualche giorno fa, quindi i dati sono quelli pubblicati dalla compagnia l'estratto che vi propongo è relativo al solo passivo; ho pensato di omettere le mie valutazioni fatte per cliente, evidenziando solo l'analisi oggettiva dei dati.
Buona lettura:
Passivo di Blue Panorama S.p.a.
Il capitale sociale nel 2010 ha subito una variazione pari a 4.500.000 Euro raggiungendo i 10.000.000 Euro. Tale incremento è stato sottoscritto e versato dal socio Formula Blue Srl, che comunque resta debitore nei confronti della società per 1.173 mln.
La riserva legale resta immutata a 77.304, da segnalare che non è stato effettuato accantonamento obbligatorio del 5 % degli utili netti (art.2430 cod.civ.) a riserva legale. Tali utili infatti sono stati portati a nuovo.
I fondi per rischi ed oneri ammontano a Euro 3.072.089 con un incremento su base annua di 258.727.
In considerazione della misura dell'indebitamento nei confronti dell'erario (Iva e Ritenute dipendenti e professionisti), degli istituti previdenziali (Inps) oltre alla componente delle sanzioni per il ritardato pagamento, si ritiene tale importo non congruo con la situazione contingente e si reputa necessario un ulteriore accantonamento a fondi rischi e oneri in particolar modo per le voci "fondi rischi contenziosi vari" e "fondi rischi per imposte non pagate".
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è di 261.257 e registra una riduzione di 269.540 che tenuto conto dell'inizio dell'attività nel 1998 del numero dei dipendenti e del differenziale annuo fa pensare ad un turnover massiccio del personale e che comunque non è rilevante in analisi in quanto la misura dell'indebitamento emergente è minima.
Il totale dei debiti della Blue Panorma Airlines Spa è di euro 118.393.189 con un sensibile incremento annuo pari a 18.430.893.
Entrando nel dettaglio di tale indebitamento si noti come l'indebitamento verso gli Istituti bancari risulta essere di euro 41.472.413 con un incremento pari a Euro 8.120.613. Nello specifico l'indebitamento entro i 12 mesi ha subito un incremento di 1 mln, per tale indebitamento ritenuto considerevole per Euro 25.026.303 si rende necessaria rinegoziazione e ristrutturazione con la necessità di dilazionare nel tempo gli importi.
Quanto all'indebitamento oltre i 12 mesi si fa presente come la società sia esposta nei confronti di di Bnl per 7 mln e per 9.446.110 nei confronti di Unicredit.
I debiti verso i fornitori pari a Euro 38.782.061 hanno subito una variazione incrementale di 1.787.461 e sono divisi tra Italia (19.121.738) ed Estero (16.953.514). Il dato critico riguarda i fornitori esteri, in quanto essendo attività che basa il suo core business sul charter la misura di indebitamento fa presagire una cattiva reputazione sotto il profilo dei pagamenti esteri.
I debiti verso la controllante per 5.043.826 subiscono variazione in aumento per 834.805 derivanti da anticipo da parte di Formula Blue Srl dell'Ires degli anni che vanno dal 2006 al 2010.
I debiti tributari sono pari a 11.523.532 con incremento di 2.542.283 in ragione del mancato versamento dell'Ires e dell'Irap oltreché dell'Iva, per quest'ultima si parla di parziale versamento successivo che bisognerà quantificare al fine di comprendere la misura attuale del debito che risulta comunque difficilmente recuperabile in tempi brevi (così come iscritto in bilancio entro i 12 mesi), se non attraverso un aumento di capitale che consenta di recuperare almeno in parte le posizioni pregresse sul piano fiscale tributario.
Per quanto concerne i debiti verso istituti di Previdenza e sicurezza sociale l'ammontare è di Euro 11.073.880 con un incremento di 2.978.491, tale variazione positiva fa ben comprendere che l'attività non era in grado di riassorbire e pagare i debiti accumulati nel tempo.
Nella nota integrativa si parla di richiesta di rateizzazione e come si può evincere da quanto scritto alcuni sono avvisi bonari e pertanto pagabili con minor aggravio di spesa mentre altri sono stati iscritti a ruolo e pertanto vanno ad aggravare la posizione debitoria delle sanzioni e interessi. In tale casistica si può parlare di omissione contributiva che comporta l'applicazione di una maggiorazione pari al tasso ufficiale di riferimento più il 5,5 % fino ad un massimo del 40 % dell'omessa contribuzione.
Il totale della voce altri debiti è di 10.497.477 con aumento pari a 6.782.950 in particolare dovuta al ricorso al factoring con conseguente aggravio sul conto economico in ragione degli interessi e oneri finanziari che tali operazioni portano.
Oggetto di notevole variazione sono i risconti passivi che ammontano a Euro 12.022.780 con incremento di Euro 11.998.668.
Se si compie un'analisi delle macrovoci che compongono lo Stato Patrimoniale si ricava una società che nel corso dell'anno ha incrementato sia le passività correnti (+30.451.827) che le passività consolidate (+7.125.430), non facendo corrispondere a tale accrescimento un'idonea copertura con risorse, si veda la componente delle disponibilità finanziarie in calo di 7.284.296.
Anche l'attivo fisso, che può indicare la misura degli investimenti è in riduzione di 1.866.896 rispetto all'anno precedente.