Faccio notare un'altra cosa (premettendo che non ho conoscenze tecniche specifiche in materia di procedure di imbarco). L'articolo non parla di ritardi in partenza sul volo per Il Cairo e non so se ce ne siano effetivamente stati.
Ma mettiamo il caso che questo volo non ne abbia subiti, e mettiamo anche - non lo sappiamo con certezza, ma è verosimile - che il passaggero in questione avesse spedito un bagaglio.
Questo vuol dire che il passeggero era regolarmente sulla lista degli imbarcati per il Cairo, altrimenti il suo bagaglio sarebbe dovuto essere sbarcato.
La conclusione logica (date per vere le ipotesi) è che effettivamente il passeggero sia passato per il gate giusto e che il disguido sia avvenuto al momento di salire sull'autobus.
Capire come sia andata esattamente la dinamica del fatto - peraltro non enorme -aiuta a trovare i giusti correttivi.
non enorme... abbiamo scoperto che è possibile spedire il bagaglio per new york (una destinazione dove, secondo alcuni, una bomba non guasta mai) e imbarcarsi per torino e nessuno se n'è accorto! nessuno a contato i pax a bordo e nessuno a controllato la carta d'imbarco all'ingresso aeromobili (procedure che tutti i principali, e non solo, vettori fanno da sempre... e non lo fanno per il gusto di scassare l'anima agli assistenti di volo...)
vero che per la bomba ci sono i filtri di sicurezza... anche qui... dovrebbero (ieri a me è passata un bottiglia da 200 ml e nessuno se n'è accorto)
assistenti di volo a bordo per la sicurezza! com'è che dicono a roma? me cojoni! (in questo caso però è colpa di procedure sbagliate... anche se non escludo che in qualche pagina del manuale az ci sia scritto che conta e controllo CI vadano fatti... pagina ignorata da tutti, per prassi)