Purtroppo la endenza nelle varie aziende è di pagare "parsimoniosamente" i lavoratori dipendenti di ruolo tecnico,e di nonlesinare,invece,compensi importantissimi alle persone "importanti" nell settore comerciale/direttivo. Vediamo infatti che gli stipendi -nuovi contratti- di conducenti,autisti,progettisti, scende,mentre quello dimanager-direttori del personale,consulenti speciali al vertice sale (senza che la qualitàdel lavoro fornito sia mediamente aumentata!) è frutto di un comportamento forse poco razionale,ma per-fortuna/purtroppo diventato abbastanza diffuso.
C'è da dire,nel casodei piloti,che con l'innalzamento dell'età pensionabile,il ridimensionamento numerico delle forze aeree militari in ambito NATO e Russo,e l'ingresso dimolti giovani diplomati privatamente ha fatto sì che i piloti abilitati potenziali fossero DI PIU' dei posti disponibili. Che dipendono molto dal numero di compagnie aeree operative!
Questo ha comportato un andamento al ribasso delle offerte economiche ai nuovi contratti-con diminuzione della paga-oraria- con la contestuale tendenza a recuperare aumentando quanto possibile le ore di lavoro.
una possibile soluzione potrebbe essere il dedicare alcune aree degli aroporti ad abitazioni per piloti e famiglie,un pò come succedeva nelle caserme dei carabinieri per il maresciallo. Senza mutuo od afitto il tenore di vita si eleverebbe un poco
Non bisogna gioiere delle disgrazie salariali delle altre categorie, ma cercare di migliorare la propria condizione. A prescindere dallo stile e tenore di vita, i piloti percepiscono tanto perchè sono sempre stati (e in parte lo sono ancora) una categoria con alta barriera di ingresso e molto unita, con in buona parte sindacati loro e con molto potere contrattuale.
La grande distribuzione con disagi riesce a resistere a uno sicopero dei trasporti, un blocco del traffico aereo, per quanto paradossale possa essere crea molti più danni, blocca la sanità, blocca le capacità decisionali delle aziende e i piloti di questo sono consapevoli e usano il loro potere contrattuale.
La corsa al ribasso per altre figure, l'ingegnere ad esempio, l'aspirante giornalista, oggi anche il medico, per non parlare degli avvocati (categoria che difficilmente riesce a vivere esercitando in italia prima dei 35 anni, se non con studio di famiglia alle spalle) è dovuta dalla sovrabbondanza di figure disposte ad accettare stipendi ridicoli o addirittura lavorare gratis.
La retribuizione la fa il mercato non il datore di lavoro cattivo o i politico di turno.
I Piloti, a volte nemmeno laureati, percepiscono retribuzioni mediamente alte per vari motivi:
- Alta specializzazione
- Spiccate capacità di Problem solving
- Capacità di rimanere lucido sotto stress
- Sopportazione di continui cambi di fuso
- Lunghi periodi fuori casa
- etc...
Capacità non richieste all'ingengere civile che progetta un viadotto o fa i calcoli strutturali per un grattacielo, che di solito lavora in equipe, e ha modo di controllare e ricontrollare e fare controllare ancora ad altri il proprio operato, spesso lavora al caldo in un ufficio e fa orari normali. Dicamo che il requisito unico è il conoscer eil proprio lavoro e farlo bene. Inoltre piccolo particolare, se crolla un ponte, la pella non ce la lascia l'inge, se cade l'aereo il pilota è sopra e a volte ha pochi secondi per prendere decisioni che debbono essere buone al primo colpo.
mi permetto di porgerVi una domanda:
ma voi vi fareste operare da un chirurgo che magari è la quarta mattina che si alza alle cinque ed ha lavorato ad esempio per 13 ore di fila?
Senza contare che magari nelle ultime notti ha cambiato 4 letti diversi,mangiato quello che quando voi volate rifiutate perchè ritenuto immangiabile?
Io sarò anche di parte ma mi sembra non sia soltanto un problema economico...meditate gente meditate....
p.s. Buon anno a tutti
Il chirurgo ha fatto una scelta diversa di vita. e comunque spesso e voltentieri fa vita stressatne.
Anche il manager spesso cambia tanti fusi orari, quasi quanti un pilota di lungo raggio durante un anno, ma quando è a terra lavora, prende decisioni che possono avere ripercussioni sulla vita di centinaia o migliaia di persone, e credo sia giusto percepisca una retribuzione più alta di chi pur facendosi il mazzo fa il suo lavoro, con meno responsabilità e dopo 8 ore è a casa con la famiglia.