Ecco cosa scrive Rossi su Facebook:
"NOI NON CI STIAMO. Pisa e Firenze, con i loro 6,35 milioni di passeggeri, rappresentano il quarto polo aeroportuale italiano dopo Roma, Milano e Venezia. Però il Ministero delle Infrastrutture non li considera “core network”, ovvero scali di rilevanza strategica a livello UE, ma semplicemente “comprehensive network”, ovvero scali con un traffico superiore ad un milione di passeggeri. Non è solo un problema terminologico ma di sostanza. Infatti questa classificazione comporta, per gli aeroporti toscani, minori possibilità di finanziamenti tramite fondi dell’Unione Europea. Insieme ai Sindaci di Firenze e Pisa ho chiesto un incontro urgente al Ministro Passera. Vogliamo conoscere i motivi di questa scelta e poi illustrargli lo stato di attuazione del processo di integrazione delle società dei due aeroporti (già avviato) e di ammodernamento di quello di Firenze (entro febbraio presenteremo la variante del Parco della piana). Scelte che arricchiscono il valore strategico del sistema aeroportuale toscano e lo rendono più competitivo. La Regione, che su questo si è spesa e si sta spendendo molto, non può essere penalizzata da scelte romane poco comprensibili."
Temo però che si voglia chiudere la stalla quando ormai i buoi sono già scappati...