Le persone del comitato aeroporto sono, bene o male, legate ad interessi enormi sulla piana. Ci sono esponenti di partito, costruttori, amici di amici di amici, pseudo-giornalisti. Tutti uniti per dire no all'aeroporto ma dire SI alla costruzione di abitazioni e insediamenti industriali. La vergognosa faccenda dei 700 ettari di terreno (da destinare ad edilizia popolare e industriale) richiesti dall'ex sindaco Cenni non ha insegnato niente a nessuno. Cenni era favorevole all'aeroporto. Il giorno giovedì 17 febbraio 2011 in consiglio comunale a Prato dichiarò:
"Come ha detto l’assessore regionale Marson inquina più l’autostrada dell’aeroporto. Le cinque opzioni di fronte a noi sono tutte senza impatto ambientale. Sono tranquillo del fatto che nessuna di queste inciderà negativamente sul territorio, pertanto sarebbe opportuno da parte di tutti non alimentare ulteriori polemiche. Ritengo anche giusto che Firenze si possa sviluppare andando ad attivare delle sinergie con Pisa. Questo non vuol dire non sentire le parole critiche dei sindaci di Sesto Fiorentino e di Campi Bisenzio, speriamo però che da parte di tutti ci sia lo stesso approccio positivo dimostrato dal Comune di Prato. Mi sembra assurdo, inoltre, che si carichi di significati oscuri la scelta per la pista di Firenze"
Sul Tirreno invece dichiarò:
«Le opzioni rimaste sul tavolo della Regione dopo vari incontri e scambi di idee, sono l’allungamento dell’ attuale pista e una pista cosiddetta “parallela” ma che non è propriamente a filo dell’autostrada. Adf deciderà quale soluzione adottare. Che venga scelta un’ opzione o un’ altra, Prato non avrà più impatto rispetto a quello attuale e dunque non c’ è nulla da temere. Penso che sviluppare l’aeroporto fiorentino significa costruire nuove opportunità per l’ economia dell’ area metropolitana con benefici, perciò, anche per Prato» Tirreno – 19 febbraio 2011
Poi però ci ha ripensato:
"Quali saranno le battaglie che porterà avanti se sarà di nuovo eletto?
«Sono quelle per le quali ho deciso di ricandidarmi. Prima di tutto l'aeroporto. Così come è concepito porterà su Prato un aereo ogni 4 minuti. Credo che il progetto sia caratterizzato da una violenza e una stupidità amministrativa incredibili. Renzi vuole farlo a tutti i costi mentre Rossi ha rimesso tutto nelle mani della nuova proprietà Adf, come se un proprietario terriero dovesse decidere la politica urbanistica. Mi sembra assurdo e mi preoccupa l'atteggiamento del Pd: a Prato è contrario ma poi in Regione tutti i consiglieri hanno votato per la nuova pista tranne Mattei. Ecco perché serve l'impegno dei cittadini».
http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2014/03/28/1045516-difendo_prato_dall_aeroporto.shtml
E come mai questo dietrofront negli ultimi tempi?
Semplice, interessi edili nella piana. Il piano strutturale di Cenni prevedeva di edificare circa 700 ettari nella piana (
http://iltirreno.gelocal.it/prato/c...estituisce-i-700-ettari-sequestrati-1.8325017). La Regione Toscana bloccò questi 700 ettari per mitigare gli effetti della nuova pista. A questo punto il buon voltagabbana Cenni ha iniziato la sua vendetta verso Firenze e Peretola difendendo a spasa tratta la sua Prato dagli "enormi rischi per la salute".
A voi ogni ulteriore commento.