Odissea Pista Aeroporto di Firenze


Stato
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Ebbene si l'integrazione PSA/FLR e' una realta ' a questo punto l'unione fa' la forza!!! 2 aeroporti un solo Obbiettivo la nostra Toscana!!comincia una nuova era !

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cr...l-gruppo-di-eurnekian-sale-al-51-08-1.9435905

vediamo come procederà la questione pista adesso


Come è finita con l’aeroporto di Pisa

La società Corporacion America ne ha ottenuto la maggioranza, col favore della Regione Toscana e contro il volere del Comune di Pisa





Corporacion America, il gruppo sudamericano che stava cercando di acquistare la maggioranza degli aeroporti di Pisa e Firenze contro il volere del Comune di Pisa, ha comunicato di aver raggiunto il 51 per cento delle quote di SAT, la società che gestisce l’aeroporto di Pisa. Ad aderire all’Offerta Pubblica di Acquisto di Corporacion America sono stati diversi piccoli azionisti e la Regione Toscana, che ha venduto l’11,9 per cento delle azioni della società, scelta che era al centro di un contenzioso col Comune di Pisa.

Nel marzo scorso, Corporacion America – società molto attiva sul fronte aeroporti e compagnie aeree di proprietà del controverso imprenditore argentino Eduardo Eurnekian – aveva lanciato un’OPA sulle società che gestiscono gli aeroporti di Firenze e Pisa, Adf e SAT, delle quali era già un importante socio di minoranza. Se l’OPA sull’aeroporto di Firenze, di proprietà privata, era stata relativamente semplice, quella sull’aeroporto di Pisa aveva creato intense tensioni e confronti: la maggioranza di SAT, allora, era detenuta da un patto di sindacato stipulato da un gruppo di azionisti pubblici – tra cui il Comune di Pisa e la Regione Toscana – che si erano opposti all’OPA ed erano determinati almeno in un primo momento a mantenere il controllo pubblico sull’aeroporto.

La situazione tuttavia era cambiata quando Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, aveva deciso di aderire all’OPA e vendere a Corporacion America una parte delle azioni della Regione. La decisione era stata motivata da Rossi con la volontà di favorire una migliore integrazione tra i due aeroporti, vicini e concorrenti, di Pisa e Firenze: il piano industriale di Corporacion America prevede infatti la gestione integrata dei due scali – condizione peraltro indicata anche nel piano aeroporti del Governo.

Contro la decisione di Rossi, il Comune di Pisa aveva fatto ricorso al tribunale di Firenze, chiedendo il sequestro delle azioni della Regione Toscana: secondo Marco Filippeschi, sindaco di Pisa e presidente del patto di sindacato dei soci pubblici di SAT, la decisione della Regione Toscana di vendere a un socio privato violava le condizioni del patto. Il timore dei soci pubblici di SAT era che se Corporacion America avesse ottenuto il controllo dei due aeroporti di Pisa e Firenze avrebbe deciso di puntare più sul secondo a scapito del primo e, inoltre, avrebbe potuto usare i fondi dell’aeroporto di Pisa (che grazie alla buona gestione ha un bilancio in attivo da diversi anni) per investire su quello di Firenze (piuttosto vecchio e necessitante di diversi lavori di adeguamento).

(Tutta la vicenda era raccontata in modo approfondito qui)

Cosa è successo poi?
Il tribunale di Firenze ha respinto il ricorso del Comune di Pisa contro la vendita delle azioni della Regione Toscana: nella sentenza il tribunale aveva spiegato che vendere le azioni per favorire una migliore integrazione tra i due aeroporti non costituiva una violazione del patto. Dopo la decisione del tribunale, la Regione Toscana aveva confermato di voler aderire all’OPA e vendere l’11,9 per cento delle azioni di SAT. Alla Regione si sono poi aggiunti una serie di altri piccoli azionisti di SAT tra cui la Provincia di Lucca, il Comune di Massa e la Camera di Commercio di Firenze.

E adesso?
L’OPA di Corporacion America scade oggi, 17 giugno, ma la società ha comunicato di essere intenzionata a prorogare ancora il termine dell’offerta di acquisto per poter aumentare ulteriormente il numero di azioni in suo possesso.
I soci pubblici che non hanno venduto le loro azioni, per ora, hanno ancora circa il 34 per cento delle azioni di SAT, quota che permetterebbe loro di avere diritto di veto su certe operazioni del Consiglio di amministrazione, come per esempio un’eventuale fusione con l’aeroporto di Firenze: anche per questo Corporacion America vorrebbe aumentare la sua quota di SAT.

Sembra comunque probabile che altri soci pubblici di SAT decidano di aderire all’OPA, se questa sarà prolungata, ma il patto di sindacato dei soci pubblici ha deciso che cercherà di mantenere il controllo di circa il 20 per cento delle azioni della società.



http://www.ilpost.it/2014/06/17/aeroporto-pisa/
 
Sat: al termine dell'Opa Corporation of America detiene il 52,3%
17 Giugno 2014 - 20:03

(ASCA) - Roma, 17 giu 2014 - Corporation of America detiene il 52,34% del capitale di Sat (Societa' aeroporto toscano). Alla chiusura del periodo di adesione risultano portate in adesione all'offerta 2.460.164 azioni, pari al 34,364% delle azioni oggetto dell'offerta e al 24,951% del capitale sociale dell'emittente, per un controvalore complessivo (calcolato sulla base del corrispettivo) di 34.983.532. Il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni portate in adesione all'offerta sara' pagato agli aderenti all'offerta in data 24 giugno 2014. L'Offerente, tenuto conto delle Azioni portate in adesione all'Offerta, verra' a detenere complessive n. 5.160.966 azioni SAT, pari al 52,342% del capitale sociale dell'Emittente. L'offerente da' atto che si sono avverate entrambe le condizioni di efficacia dell'Offerta. In particolare, viene dato atto che si sono avverate sia la ''Condizione sul Quantitativo Minimo'' (ossia il raggiungimento da parte dell'Offerente di una partecipazione pari al 50% piu' una azione del capitale sociale di SAT) sia la ''Condizione sui Soci Pubblici'' (ossia il mantenimento da parte dei soci pubblici di una partecipazione pari al 20% del capitale sociale di SAT). did/
 
Sat: dopo Opa, Corporacion America pronta a chiedere revoca cda

Il Sole 24 Ore Radiocor - Milano, 18 giu - Dopo avere chiuso con successo ieri l'Opa sull'Aeroporto di Pisa (Sat), Corporacion America e' pronta a chiedere la revoca dell'attuale cda, espressione degli enti locali. La richiesta del gruppo dell'argentino Eduardo Eurnekian, secondo quanto risulta a Radiocor, potrebbe essere formalizzata a breve attraverso un invito al cda di Sat a convocare un assemblea per nominare il nuovo consiglio. Questa mossa si inquadra nella volonta' del gruppo argentino di accelerare il progetto di integrazione tra lo scalo di Pisa (controllato al 52,3% dopo l'Opa che si e' chiusa ieri) e quello di Firenze (controllato invece al 61,3%). La creazione di un sistema aeroportuale toscano, che diventerebbe il quarto polo italiano del settore, e' prevista dal nuovo piano nazionale degli aeroporti, presentato lo scorso gennaio dal ministro Maurizio Lupi.
 
Peretola, è un calvario: decine di voli dirottati, centinaia di bagagli fermi

Disservizi per il vento da nord: obbligatorio decollare verso il monte. I maggiori disagi per i passeggeri della compagnia low cost Vueling

Quattro giorni di passione. Con aerei dirottati, passeggeri lasciati a terra e bagagli depositati al “lost and found” mentre i loro proprietari decollavano. A Peretola è un periodo difficilissimo, e sono in tanti a protestare per i vari disservizi che si stanno creando. Il motivo? Le condizioni meteo, o più precisamente la direzione del vento. Arriva sulla pista da nord, così gli aerei sono obbligati a decollare verso Monte Morello. Devono dunque prendere quota più rapidamente e perché non ci siano rischi in certi casi vanno alleggeriti.

Ancora una volta l’aeroporto di Firenze si dimostra oltre che piccolo, anche fragile. Se poi a queste condizioni strutturali si aggiungono i servizi di una compagnia low cost la miscela è esplosiva. «Mio figlio è partito lunedì con la Vueling per Londra e ancora non sappiamo niente del suo bagaglio rimasto a Firenze racconta un lettore Dentro ha un computer che gli serve per sostenere un esame. Non riusciamo ad avere informazioni, l’ufficio bagagli smarriti di Peretola è aperto solo due ore al giorno, la compagnia non ha personale fisso nello scalo. Un disastro». I problemi di questi giorni sono provocati soprattutto dal vento. «Sono stati dirottati cinque o sei voli al giorno da domenica spiegano dall’aeroporto». Ma per alleggerire gli aerei si lasciano a terra anche passeggeri e bagagli. «In tutto le persone che non sono partite sono state una cinquantina, circa 300 i bagagli rimasti a Firenze. Le compagnie li rispediscono con i voli successivi». I numeri non tornano con quelli riferiti dal lettore: «Sul volo Vueling di lunedì per Londra sono saliti in 80, tra cui molti passeggeri lasciati a terra il giorno prima, anziché 130». Cioè cinquanta in un colpo solo. Il totale delle persone che hanno visto il loro aereo partire in questi giorni potrebbe dunque essere molto superiore a quello riferito dallo scalo.

Riguardo al servizio di valige smarrite, dall’aeroporto si fa notare che il telefono è attivo due ore al giorno, una alla mattina e una il pomeriggio, ma i passeggeri vengono informati attraverso gli sms o l’email. «Se i dipendenti dovessero passare tutto il giorno a dare informazioni a chi chiama non riuscirebbero a fare il resto del lavoro. Ci sono aeroporti dove questo servizio non ha il telefono. Comunque si lavora per rimettere i bagagli sugli aerei che partono dopo la stessa destinazione. Logicamente chi fa più voli in un giorno risolve prima il problema. Chi, come Vueling, ha un solo volo in 24 ore, ci mette un po’ più tempo. Inoltre sono penalizzati gli aeri più grandi, perché sono più pesanti e quindi vanno alleggeriti se ci sono certe condizioni meteo».
Ieri mattina la situazione a Peretola è stata piuttosto buona, nel pomeriggio il vento ha provocato i primi problemi e si aspettava la sera per capire se ci sarebbero stati nuovi disagi. Ma anche quando passerà questa fase meteorologica i passeggeri che scelgono Firenze non potranno stare del tutto tranquilli. Anche il troppo caldo, che riduce la spinta dei motori, può diventare un problema in grado di far saltare i voli.
(Repubblica Firenze)
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Effettivamente ultimamente il vento è sempre stato da 030° a circa 12/15 nodi. Buono per atterrare, meno per decollare. Comprensibile che la VY, pur di decollare si sia voluta alleggerire. Comprensibili anche le lamentele e i disagi anche se credo che l'enfasi giornalistica non si sia risparmiata anche in questo caso.

Magari il PC dello studente che deve fare un esame a Londra lo avrei messo nel bagaglio a mano a prescindere, fosse solo perché per come trattano generalmente i bagagli in stiva, avrei avuto paura di trovare una pappa di circuiti!
 
Peretola, è un calvario: decine di voli dirottati, centinaia di bagagli fermi

Disservizi per il vento da nord: obbligatorio decollare verso il monte. I maggiori disagi per i passeggeri della compagnia low cost Vueling

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giornate come queste dovrebbero far rifelettere su quanto sia urgente e necessaria una nuova pista fiorentina.
 
stanno facendo terra bruciata intorno a Pisa.

Al di là del prevedibile come Firenze e limitrofi, anche la Regione ma soprattutto anche le province attorno all'aeroporto pisano come Lucca, Livorno e Massa cedono alla tentazione di vendere.

Egoisti e anche poco furbi, sopratutto Livorno. Che gente che amministra la toscana :morto:
 
Buongiorno, dal quotidiano "Repubblica-Firenze", ieri, il volo FLR-CTA, della VY, delle ore 16,30 è stato cancellato. Idea geniale da chi riprotegge il passeggero: Autobus fino a Fiumicino, poi volo per Barcellona, pernottamento e ripartenza per CTA, logicamente i 130 passeggeri hanno rifiutato. AAA Cercasi passeggeri di quel volo.
 
Buongiorno, dal quotidiano "Repubblica-Firenze", ieri, il volo FLR-CTA, della VY, delle ore 16,30 è stato cancellato. Idea geniale da chi riprotegge il passeggero: Autobus fino a Fiumicino, poi volo per Barcellona, pernottamento e ripartenza per CTA, logicamente i 130 passeggeri hanno rifiutato. AAA Cercasi passeggeri di quel volo.

Io me lo sarei anche accollato :D certo non è proprio comodissimo! sopratutto per chi potrebbe avere impegni!
P.S. Non ero un passeggero di detto volo...
 
Io me lo sarei anche accollato :D certo non è proprio comodissimo! sopratutto per chi potrebbe avere impegni!
P.S. Non ero un passeggero di detto volo...

Forse pure io, ma purtroppo c'erano molti bambini e alcune donne in stato interessante, del trasferimento, devo essere sincero, l'unica tratta che mi avrebbe infastidito sarebbe quella dello spostamento via terra, gli autobus proprio non li sopporto.
 
Stato
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