Libia/ Incidente aereo, nessun segnale incendio su A330-200
Attesa per testimonianza pilota Alitalia
Tripoli, 15 mag. (Apcom) - Non è stato riscontrato alcun segnale di incendio sull'aereo dell'al Afriqiyah Airways che si è schiantato mercoledì nei pressi di Tripoli, sciagura costata la vita a 103 persone. Lo ha indicato il presidente della Commissione di inchiesta, Neji Dhaou.
"Non abbiamo osservato rottami che si staccano dell'aereo, né tracce di incendio prima dell'incidente", ha dichiarato Dhaou citato dall'agenzia libica Jana. "L'incendio è divampato 400 metri dopo il primo impatto con il suolo", ha aggiunto durante una riunione della sua Commissione con il procuratore generale libico. Ha affermato inoltre che le due scatole nere dell'aereo "saranno inviate sia in Francia, sia in Gran Bretagna o negli Stati Uniti per le analisi". A suo giudizio, la competenza francese sarà "probabilmente privilegiata", ha riportato l'agenzia libica.
Secondo Dhaou, la commissione d'inchiesta inizierà anche ad ascoltare testimoni. E' attesa in particolare la testimonianza scritta di un pilota della compagnia di bandiera italiana Alitalia, che si apprestava a decollare al momento dell'incidente. Ieri Dhaou aveva già affermato che il pilota dell'aereo non aveva segnalato alcun problema tecnico a bordo prima dell'incidente. Lo schianto dell'Airbus A330-200 della compagnia aerea libica al Afriqiyah proveniente da Johannesburg ha provocato 103 morti e un solo superstite, un bambino olandese di 9 anni che ha lasciato oggi la Libia ed è rientrato in Olanda.
Attesa per testimonianza pilota Alitalia
Tripoli, 15 mag. (Apcom) - Non è stato riscontrato alcun segnale di incendio sull'aereo dell'al Afriqiyah Airways che si è schiantato mercoledì nei pressi di Tripoli, sciagura costata la vita a 103 persone. Lo ha indicato il presidente della Commissione di inchiesta, Neji Dhaou.
"Non abbiamo osservato rottami che si staccano dell'aereo, né tracce di incendio prima dell'incidente", ha dichiarato Dhaou citato dall'agenzia libica Jana. "L'incendio è divampato 400 metri dopo il primo impatto con il suolo", ha aggiunto durante una riunione della sua Commissione con il procuratore generale libico. Ha affermato inoltre che le due scatole nere dell'aereo "saranno inviate sia in Francia, sia in Gran Bretagna o negli Stati Uniti per le analisi". A suo giudizio, la competenza francese sarà "probabilmente privilegiata", ha riportato l'agenzia libica.
Secondo Dhaou, la commissione d'inchiesta inizierà anche ad ascoltare testimoni. E' attesa in particolare la testimonianza scritta di un pilota della compagnia di bandiera italiana Alitalia, che si apprestava a decollare al momento dell'incidente. Ieri Dhaou aveva già affermato che il pilota dell'aereo non aveva segnalato alcun problema tecnico a bordo prima dell'incidente. Lo schianto dell'Airbus A330-200 della compagnia aerea libica al Afriqiyah proveniente da Johannesburg ha provocato 103 morti e un solo superstite, un bambino olandese di 9 anni che ha lasciato oggi la Libia ed è rientrato in Olanda.