AdF è quotata in borsa, forse qualcuno ogni tanto lo dimentica
AdF non può dire E' IMPROBABILE qualsiasi possibilità di sviluppo, perchè il mercato poi farebbe il resto e il titolo perderebbe di appetibilità e interesse.
La questione degli ostacoli non è marginale. Io sono il primo, in questo mondo, a pensare che tutto sia possibile tranne fermare il giorno della chiamata dalla vita terrena.
Il fatto che NON sia impossibile, non vuol dire che sia semplice e che sia facile trovare l'accordo tra i tanti soggetti pubblici e privati che sarebbero coinvolti dall'ampliamento a ovest e soprattutto un compromesso fisico-ambientale tra struttura e vincoli.
Il fatto che non sia impossibile vuol dire anche che un progetto di questa portata (qualora si valuti una redditività dell'investimento positiva, una analisi costi/benefici positiva, una VIA positiva etc....) richieda dal momento in cui si esegue la macro-progettazione al momento in cui si consegna l'opera un numero X di anni.
Io non vorrei essere gufesco, ma premettendo un esito positivo dei vari steps, un coinvolgimento di un numero di soggetti e enti abbastanza elevato, una non scontata approvazione di Campi Bisenzio e Prato che sarebbero interessate dal sentiero di discesa/salita.....di almeno un valore X che rispetti questa relazione 8 < X < 12 dove i numeri di confine sono gli anni (intoppi esclusi) necessari per portare a compimento l'opera*.
* per compimento dell'opera intendo l'iter burocratico dalle varianti ai PRG, alle modifiche alle leggi regionali, ad un ripensamento della viabilità secondaria e autostradale, ad un ripensamento del torrente che va all'Arno, dal espletamento della 327/2001 per l'esproprio dei terreni, ad uno studio di ENAV, ENAC, ad una valutazione in sede di conferenza dei servizi ..... .
La mera parte esecutiva dell'opera sarebbe un'infinitesimo temporale dell'intero iter procedurale.