"Nuova pista a Peretola"


Cerchiamo di essere un pò più concreti ed abbandonare un attimo le chiacchere da bar. Anzi tutto ragioniamo sulla reale possibilità di fare la pista, ostacoli, venti e quant'altro, conseguentemente viene la lunghezza.

Iniziamo dai dati certi o quasi:
- Lato NOVOLI al 99,9% non potrà atterrare nessuno
- Avrà quasi costantemente vento traverso.
- Quali ostacoli esistono già ?
- Quali quelli ipotizzati in costruzione o in progetto?

Senza stabilire l'orientamento lunghezza e chi potrà atterrarci sono chiacchere da bar.

Come tira e qual'è l'intensità media del vento in quella zona ?
Quali sono i limiti operativi con vento traverso ?
La pista monodirezionale potrebbe essere un "grosso" vincolo e di fatto riportarci ai "dirottamenti" ?

Quali sarebbero le chiacchiere da bar? Si sta semplicemente ragionando su quali aerei potrebbero operare su una pista di 2.000 metri.
Piuttosto io direi invece di lasciare ad ADF tutte queste domande che hai posto, dato che non mi sembra che in questo forum ci siano laureati in ingegneria civile dei trasporti, quindi si rischierebbe di dare risposte sbagliate alle tue domande.
In ogni caso credo che se in ADF sono cosi fermamente convinti della costruzione di una pista parallela di 2.000/2.200 (Legnaioli ha dichiarato più volte che è sicuro sull'abbattimento del rumore e dei dirottamenti) evidentemente avranno fatto i loro calcoli e avranno valutato sicuramente i benefici.
 
a vedere dalla mappa di I-MIKE sembra che ci sia molto spazio eventualmente anche per una pista leggermente obliqua o rispetto alla A11..
 
Ma quindi anche avendo molto spazio AdF andrebbe a costruire una pista da 2000m solo per accontentare Conti.....?!
E pensare che una da 3km sarebbe realizzabile....
 
ragazzi facciamo un passo x volta.intanto i politici stanno cominciando a discutere di una nuova pista,anche se sara di 2000 metri intanto e un inizia poi si puo sempre allungare.
 
ragazzi facciamo un passo x volta.intanto i politici stanno cominciando a discutere di una nuova pista,anche se sara di 2000 metri intanto e un inizia poi si puo sempre allungare.

Infatti... si parte sempre dalle basi... per ora si pensa a questo... i 2000m si potranno sempre ampliare in futuro... don't worry... va già bene che il governo butti un okkio su FLR secondo me... ;)

Andrea.
 
Firenze, prosegue il dibattito sulla seconda pista
Il presidente di AdF Legnaioli torna sull'argomento

Il dibattito sulla realizzazione di una seconda pista all'aeroporto di Firenze-Peretola non conosce tregua

Michele Legnaioli, presidente di AdF, è tornato sull'argomento nel corso di un incontro con le commissioni Ambiente e Sviluppo economico presiedute rispettivamente da Gregorio Malavolti e Francesco Ricci: "Una pista parallela all'autostrada non sfiorerebbe nessuna abitazione", ha detto Legnaioli, presentando per la prima volta un piano concreto per le modifiche alla struttura del "Vespucci".

Legnaioli ha poi criticato il Comune per aver avallato la scelta dei tassisti sulla tariffa fissa di 20 Euro per il trasferimento in aeroporto.

Parere opposto quello dell'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Conti, secondo il quale "La condizione preliminare è che la proposta di pista parallela esca di scena definitivamente", ha detto, lasciando spazio a due possibili alternative: "La prima è quella di una ridefinizione delle rotte di volo in sede di atterraggio e decollo per abbassare l'inquinamento acustico. La seconda è quella di valutare altre proposte di orientamento della pista per aumentare sicurezza e sostenibilità ambientale".

Tutti d'accordo, invece, sull'integrazione tra Firenze-Peretola e l'aeroporto di Pisa "Galileo Galilei"; a tal riguardo, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha richiesto alla Regione una "Azione più incisiva". (Avionews)​
 
ma cosa dovrebbero fare questi due benedetti aeroporti per INTEGRARSI?.. son sempre a parlare di integrazione integrazione.e in che consisterebbe?
 
Quali sarebbero le chiacchiere da bar? Si sta semplicemente ragionando su quali aerei potrebbero operare su una pista di 2.000 metri.
Piuttosto io direi invece di lasciare ad ADF tutte queste domande che hai posto, dato che non mi sembra che in questo forum ci siano laureati in ingegneria civile dei trasporti, quindi si rischierebbe di dare risposte sbagliate alle tue domande.
Un laureato in ingegneria civile dei trasporti non sa rispondere, a meno che non si sia studiato per conto suo il Regolamento ENAC. In questo forum c'è gente qualificata che lo conosce molto bene, a differenza dei politici che parlano di piste parallele ma qualcuno temo facciano confusione con altri tipi di piste...

Le domande di Chiello e Michele sono fondate e, mi si permetta di dire, sono l'approccio corretto di chi vuole capire se la pista porterà dei benefici sensibili allo scalo o meno.

Comunque voglio sentire cosa diranno i Campigiani quando scopriranno che gli aerei in decollo dalla nuova pista passeranno sopra le loro teste...
 
Le domande di Chiello e Michele sono fondate e, mi si permetta di dire, sono l'approccio corretto di chi vuole capire se la pista porterà dei benefici sensibili allo scalo o meno.

Comunque voglio sentire cosa diranno i Campigiani quando scopriranno che gli aerei in decollo dalla nuova pista passeranno sopra le loro teste...

Questo non lo metto in dubbio, ma non metto altrettanto in dubbio che se Legnaioli, presidente di ADF, ha affermato pubblicamente che "nessuna casa sarà toccata dal rumore" e che "non ci saranno più dirottamenti" avrà le sue sicurezze.
Se poi vogliamo avere la presunzione di affermare di sapere più di chi è del settore...beh io non ce l'ho.

P.s. Mi farebbe piacere sapere come mai, le domande di Michele e Chiello sono sensate, mentre quelle di chi si chiedeva, giustamente, nell'ipotesi di costruzione di una nuova pista di 2.000 metri che aerei sarebbero potuti atterrare, sono state definite "chiacchiere da bar".
 
Legnaioli ha un ruolo politico in AdF e poi, NON essendo del settore, dice quello che gli raccontano e che gli vogliono far sapere. I sentieri di decollo e atterraggio li fa l'ENAV e solo l'ENAV, AdF può fare delle ipotesi più o meno verosimili ma non ha voce in capitolo. Il Cugino certe cose se le studia la notte e non credo che le vada a raccontare a Legnaioli.

Se ho 2 km di pista, non è detto che tutta sia sfruttabile per i decolli e gli atterraggi degli aerei e quindi non si può nemmeno ipotizzare quali tipologie di aerei vi potranno operare. Infatti con la lunghezza attuale della pista 05 potrebbero tranquillamente operare i 320... se non ci fosse davanti Monte Morello.

La nuova pista non sarà esente da problemi di rotte in caso di missed approach, causa la presenza di ostacoli vari in testata lato Novoli: complesso PS "Il Magnifico", Monte Morello, Palazzo di Giustizia.
 
Mi chiedo su che basi fai affermazioni del tipo "Legnaioli ha un ruolo politico in AdF e poi, NON essendo del settore, dice quello che gli raccontano e che gli vogliono far sapere". Credo che solo una persona che lo conosca bene personalmente si possa permettere di dire certe cose....
Ho sentito parlare Legnaioli riguardo anche questioni tecniche e mi è sembrata una persona molto competente, io non credo che si possa dire che NON è del settore dopo vari anni di Presidenza dell'aeroporto.
Ho parlato personalmente anche con Mantellassi che essendo Presidente della Camera di Commercio è molto sensibile ai problemi dell'aeroporto e da anni è molto legato alla questione della pista parallela edmi ha confermato che la pista parallela è tecnicamente fattibile e porterebbe notevoli vantaggi operativi.
Anche lui, tra l'altro, mi ha dimostrato un'ottima competenza tecnica e commerciale dell'aeroporto.
Chi è convinto di avere le competenze tecniche per affermare che ci sono grossi problemi e limitazioni alla costruzione della pista parallela può scrivere all'aeroporto e ai tecnici che hanno redatto il progetto.
Per quanto riguarda la pista attuale, non credo che il problema principale sia Monte Morello quanto gli ostacoli in testata 05 che riducono la LDA di circa 300 metri, mentre le TORA e TODA sono di 1.700 come la lunghezza della pista.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la pista attuale, non credo che il problema principale sia Monte Morello quanto gli ostacoli in testata 05 che riducono la LDA di circa 300 metri, mentre le TORA e TODA sono di 1.700 come la lunghezza della pista.



forse intendi 23, perchè testata 05 e monte Morello sono opposti. I limiti sulla LDA della 05 sono dati per esempio dalla sopraelevata ferroviaria a sudovest del campo.

Per la LDA 23 mi ricordo che qualche anno fa era intorno ai 1100 mt ma poi fu abbassata a 975 mt. perchè essendo l'unica procedura pubblicata per l'atterraggio il circling to land si voleva allontanare l'aeromobile in virata per il finale dalle prime propaggini del monte. C'è anche da dire che le prime centinaia di metri della 23 hanno un pendenza più accentuata che la parte seguente.
 
Conosco Legnaioli e su questioni veramente tecniche (evidentemente dipende cosa è tecnico per me e cosa lo è per te), ma importanti, glissa perchè non sa rispondere.

Mantellassi non lo conosco quindi non posso giudicare.

I problemi e le limitazioni alla costruzione della pista sono noti anche a chi ci lavora, non ti preoccupare, il loro compito è appunto trovare la soluzione di miglior compromesso, che però non è detto sia così ottimistica e risolutiva come tutti auspichiamo.

E' facile per i politici, i presidenti, i commerciali parlare e parlare. Però quello che contano sono i dati, che ancora non abbiamo visto.

Una mia opinione personale è che un vero progetto ancora non esista. Esistono certamente degli studi preliminari per l'orientamento della pista e sui vantaggi conseguibili in termini di operatività. Probabilmente esistono anche delle soluzioni capaci di risolvere alcune problematiche note. Ma un vero progetto con tutti i crismi è ancora lontano e solo con quello potremo effettivamente capire quello che ci interessa.
 
@ I-MSAB: no, intendevo proprio la 05, che è la pista con LDA maggiore. Se non atterrano a pieno carico i 319/320 a mio avviso è per la ridotta LDA della 05 per gli ostacoli che te hai citato.
Per quanto riguarda la LDA della 23 non la considero neanche una pista da quanto è limitata.

@B787-FLR:
Il progetto ufficiale non verrà mai presentato pubblicamente quindi, a meno che qualcuno non riesca a farselo passare di "sottobanco", spetterà ai tecnici di ADF studiare la soluzione migliore per tutti i problemi, e non certo ai forumisti di "Aviazione Civile".
Dato che ADF paga (in parte), se sono cosi convinti che questa soluzione porterà giovamenti rispetto alla pista attuale, evidentemente avranno fatto i loro conti.
Se anche solo riuscissero a far operare a pieno carico la famiglia A320/B737, sarebbe un notevole passo avanti ed una grande occasione di sviluppo per l'aeroporto di Firenze.
Per quanto riguarda il cugino, come lo chiami te, mi risulta che sia in pensione ormai da qualche mese.
In ogni caso, nonostante le rotte nel dettaglio vengano definite da ENAV, non spetta certo ad ENAV valutare i possibili benefici a livello di impatto ambientale di una pista parallela.
Tant'è che al seminario di qualche giorno fa era proprio Legnaioli ad avere delle slides con le prospettive delle curve isofone.
 
certo che mi fate ridere:) fino a ieri eravamo tutti a lamentarci xche firenze aveva un apt inadeguato ed una pista
altrettanto inadeguata,adesso che c'e una possibilita di svolta stiamo a criticare e a trovare il pelo nell'uovo,signoti vi ricordo che ancora non ce nessun progetto definitivo ma solo uno studio di adf sulla fattibilita di una nuova pista parallela....Mi domando anche se si migliora di poco da far operare aerei di medio corto raggio con maggiore sicurezza minore impatto ambientale x i cittadini della zona ,io sono piu che contento.
 
AdF è quotata in borsa, forse qualcuno ogni tanto lo dimentica;)

AdF non può dire E' IMPROBABILE qualsiasi possibilità di sviluppo, perchè il mercato poi farebbe il resto e il titolo perderebbe di appetibilità e interesse.

La questione degli ostacoli non è marginale. Io sono il primo, in questo mondo, a pensare che tutto sia possibile tranne fermare il giorno della chiamata dalla vita terrena.
Il fatto che NON sia impossibile, non vuol dire che sia semplice e che sia facile trovare l'accordo tra i tanti soggetti pubblici e privati che sarebbero coinvolti dall'ampliamento a ovest e soprattutto un compromesso fisico-ambientale tra struttura e vincoli.

Il fatto che non sia impossibile vuol dire anche che un progetto di questa portata (qualora si valuti una redditività dell'investimento positiva, una analisi costi/benefici positiva, una VIA positiva etc....) richieda dal momento in cui si esegue la macro-progettazione al momento in cui si consegna l'opera un numero X di anni.

Io non vorrei essere gufesco, ma premettendo un esito positivo dei vari steps, un coinvolgimento di un numero di soggetti e enti abbastanza elevato, una non scontata approvazione di Campi Bisenzio e Prato che sarebbero interessate dal sentiero di discesa/salita.....di almeno un valore X che rispetti questa relazione 8 < X < 12 dove i numeri di confine sono gli anni (intoppi esclusi) necessari per portare a compimento l'opera*.

* per compimento dell'opera intendo l'iter burocratico dalle varianti ai PRG, alle modifiche alle leggi regionali, ad un ripensamento della viabilità secondaria e autostradale, ad un ripensamento del torrente che va all'Arno, dal espletamento della 327/2001 per l'esproprio dei terreni, ad uno studio di ENAV, ENAC, ad una valutazione in sede di conferenza dei servizi ..... .
La mera parte esecutiva dell'opera sarebbe un'infinitesimo temporale dell'intero iter procedurale.
 
Nessuno mette in dubbio tutto quello che hai detto chielloduebis.
Ma se dovesse fare questo ragionamento per ogni opera...allora non si dovrebbe progettare nulla?
Se nel 2004 il progetto fosse stato preso in considerazione realmente, a quest'ora forse i lavori sarebbero in procinto di partire.
Stessa cosa và detta della discussione in corso, prima si arriva ad un accordo, prima si può iniziare il vero e proprio studio di fattibilità.
 
@B787-FLR:
Il progetto ufficiale non verrà mai presentato pubblicamente quindi, a meno che qualcuno non riesca a farselo passare di "sottobanco", spetterà ai tecnici di ADF studiare la soluzione migliore per tutti i problemi, e non certo ai forumisti di "Aviazione Civile".
Dato che ADF paga (in parte), se sono cosi convinti che questa soluzione porterà giovamenti rispetto alla pista attuale, evidentemente avranno fatto i loro conti.
Se anche solo riuscissero a far operare a pieno carico la famiglia A320/B737, sarebbe un notevole passo avanti ed una grande occasione di sviluppo per l'aeroporto di Firenze.
Per quanto riguarda il cugino, come lo chiami te, mi risulta che sia in pensione ormai da qualche mese.
In ogni caso, nonostante le rotte nel dettaglio vengano definite da ENAV, non spetta certo ad ENAV valutare i possibili benefici a livello di impatto ambientale di una pista parallela.
Tant'è che al seminario di qualche giorno fa era proprio Legnaioli ad avere delle slides con le prospettive delle curve isofone.

Il progetto ufficiale dovrà essere presentato prima o poi, solo che al momento non esiste.

Se dici che spetterà ai tecnici di AdF risolvere i problemi, allora spetterà anche agli stessi indicare quali aerei potranno operare :D

Il discorso del rumore è iterativo tra ENAV e AdF, l'una stabilisce una rotta possibile, l'altra fa le valutazioni e se non vanno bene il ciclo ricomincia. Immagino che Legnaioli avesse le curve isofone dell'area di Sesto Fiorentino ma non quelle delle zone che poi sorvoleranno gli aerei. Beh, serviranno anche quelle, dopo.

Il succo del mio discorso è: non date per scontato che la pista parallela sia la panacea di tutti i mali del nostro amato aeroporto, perchè di strada tecnica e politica ne dovrà essere fatta ancora molta. Sognare gli atterraggi degli A321 o dei B739 è giusto, darli per scontati no, a meno di non essere coscienti di fare solo chiacchiere da bar. ;)
 
Legnaioli all'incontro aveva un fascicolo di ca. 200 pagine con tutti gli studi fatti sulle varie piste parallele e le relative curve isofone su tutta la piana.
Non è certo il progetto definitivo, ma mi sembra che siano un pò oltre una fase preliminare.
Ripeto, secondo me il progetto ufficiale non verrà mai presentato pubblicamente nei dettagli, come non è stato presentato quello dell'aerostazione i cui lavori partiranno a breve.
Quindi tutte le domande che ci poniamo potranno avere comunque una risposta parziale. (a meno, ripeto, che qualcuno riesca ad accedere al progetto ufficiale di ADF)
Che a livello politico ci sia ancora tanto da fare, questo nessuno lo mette in dubbio, e purtroppo la decisione se fare la pista o no non spetterà certo a noi.
Nel "nostro piccolo", possiamo però discutere serenamente su due questioni :
- tecniche (le domande poste da Michele e chiello)
- commerciali (quelle poste da chi si chiedeva, indicativamente, che aerei potrebbero atterrare con una pista di 2 km e/o magari che nuove compagnie potrebbe attrarre l'aeroporto).
Personalmente non vedevo la necessità di troncare la seconda discussione definendola "chiacchiere da bar".