Proact: a occhio lavori nel marketing, sbaglio?
Aggiungo anche i miei due centesimi:
- è verissimo che una pubblicità non deve essere *bella*
- deve essere funzionale all'obiettivo.
In questo caso l'obiettivo non è neanche una vendita diretta ma indiretta. Vuol far passare il messaggio: ehi, noi esistiamo e vi portiamo ovunque.
Ergo non ha troppo senso la contestazione che manca X Y o Z. Importante che passi il *con noi, vai dove ti pare*, può essere Milano, New York o Perth.
- deve passare un messaggio *veloce* e *rapido*.
se uno vuol approfondire ci sono altri lidi, alla fine. Se fatto bene il messaggio gli *altri lidi* dovrebbero esser ben chiari quali siano.
Poi noi siamo appassionati: alla fine il messaggio a noi ci passa liscio liscio, non ci coglie proprio (anche perché non siamo noi il target del 99% delle pubblicità aeronautiche

) ed è per questo che il 99% delle pubblicità ricevono critiche. Noi sappiamo già che con AZ vai in 10-20-100 o 1000 città o non ci mai a meno ci cambiare compagnia etc etc.
Chi invece è nel target potrebbe, se la campagna funziona, pensare che "oh, cavolo, posso andare a Sydney con alitalia. Figo". Quando davvero ci andrà e se ci andrà con AZ+EY il messaggio avrà funzionato.
Quando poi apriranno SCL e MEX mi aspetto una pubblicità diretta per quelle destinazioni, sia chiaro.