News per Ronchi dei Legionari?


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... suvvia signori, provate ad abbandonare l'idea che senza un aeroporto sotto casa fallisce tutta l'economia di una regione
Questa è una battuta e la prendo come tale. Anche superficiale e generalista. Io comunque non ho mai sostenuto questo, io ho parlato di scelte strategiche in prospettiva tenuto conto di quello che c'è in dotazione.
Ora però mi fermo qui davvero.
 
certo che se parlate voi di isolamento, la maggior parte delle province in sicilia cosa dovrebbero dire?? :D suvvia signori, provate ad abbandonare l'idea che senza un aeroporto sotto casa fallisce tutta l'economia di una regione

Io abito a Trapani. Al peggio non c'è mai fine, ma se si ragiona così, addio.
 
+1000!!!
Qualcuno mi faccia un elenco ove, oramai, le cp aeree non sono "sovvenzionate" in una qualche forma (sconti, co-marketing, ecc.). Oramai molto è dopato e questa ormai è la realtà. O ti barcameni così oppure sei fuori. A quel punto ....!

Il punto è se l'ente pubblico di turno (o gestore aeroportuale, per quel che può valere) abbia un attivo tale da poterselo permettere, o comunque riesca a non tagliare in settori vitali come sanità ed istruzione.
A quel punto, si può fare tutto, basta avere i soldini.

Magari, le Camere di Commercio potrebbero attivarsi un po' di più, per incentivare l'arrivo di turisti stranieri.
 
Mah, vedi ... tu puoi avere anche ragione da vendere. Per l'amor del cielo.
Il discorso da fare qui è però un altro. Il FVG io lo conosco ... è la mia regione. Non so molti di voi da dove scrivono e dove vivono ... attorno a quali "perni" ruotano.
Faccio un breve elenco per i trasporti/logistica qui in FVG: l'aeroporto fa schifo, il porto di Trieste è ingessato, il porto di Monfalcone è irrisorio, quello di Porto Nogaro è semi paralizzato per i fanghi, la logistica ferroviaria è inesistente (intendo l'interporto di Cervignano e gli scambi/binari del porto di Trieste), i collegamenti ferroviari col territorio nazionale sono ridotti al lumicino (e cofinanziati dalla regione ... collegamenti frecciabianca e frecciargento), non parliamo di quelli con Austria e Slovenia/Croazia ... oramai inesistenti (a parte il servizio Mi.Co.Tra operato in jv tra FUC e OBB). Devo continuare?
Il FVG non è una regione del minchia, nel senso che c'è discreta produzione industriale, di servizi finanziari, operatori logistici, un pò di turismo, ecc. Ok, siamo in pochi ... 1.250.000 abitanti ... cos'è? circa come Torino città?
L'economia locale, in affanno, è da anni che chiede pochi ma buoni collegamenti per poter poter crescere e contribuire al sostentamento e alla competitività del territorio (e di tasse ne paga a iosa).
Ora, qui c'è da fare una scelta strategica da parte della Regione: chiudere tutto e spopolare il territorio (quindi FVG morto e sepolto), oppure oculatamente e prospetticamente investire in mobilità (tra le varie) per gli operatori locali che devono girare il mondo per vendere la propria opera e per chi vuole venire in FVG per varie ragioni.
E' da quando che mi sono iscritto a questo forum che continuo a dire che nessuno pretende la luna, ma pochi ma buoni collegamenti (aerei e ferroviari) sarebbero auspicabili. In fondo l'aeroporto FVG ha una ottima posizione logistica (ferrovia, autostrada, porti ed interporti limitrofi), discrete dotazioni infrastrutturali (pista da 3000 m, ecc.), e rientra nei vari "corridoi" europei. Poche ragioni nel nostro paese hanno queste carte da giocare, se me lo si consente.
Chiaro è che bisogna studiare bene la situazione, prepararsi in materia e ... muovere il culo, anche con una certa umiltà! Senza se e senza ma. Altrimenti, ripeto, chiudiamo tutto e buonanotte ai suonatori. Non si chiede di gettare soldi al vento, bensì investire per far ripartire il territorio e dar da lavorare alla gente (e perchè no? attirare maggior imprese e popolazione).
Devo continuare? Non credo di aver detto cazzate. O si?
E' chiaro che per gente che abita in zona Milano, Roma, ecc. è facile parlare e minimizzare tutto: chi vive così ha mobilità da regalare. Ma l'Italia non è solo Milano, Roma e compagnia cantante. Come gli USA non sono solo NY, Los Angeles, Atlanta, ecc. (solo per esempio).
Ok, tutte cose auspicabili. Cosa proporresti di fare per farle diventare realtà?
 
Ok, tutte cose auspicabili. Cosa proporresti di fare per farle diventare realtà?
Nel post #155 avevo già risposto ad un tuo invito in tal senso. Ti rimando a quello, in parte.
Aggiungo che la Slovenia (piccolissimo paese raffrontabile col FVG) ha un aeroporto che gestisce 1.350.000 pax circa (o poco più a seconda degli anni) e la Liguria in Genova ha un aeroporto che movimenta 1.200.000 pax più o meno (tra l'altro Genova è una realtà con una certa similitudine con Trieste).
Come fanno questi aeroporti a gestire questo traffico? Perchè Trieste non può assestarsi su questi valori, senza pretender nulla di più?
In FVG ci sono realtà economico/scientifiche che apportano un certo fabbisogno di mobilità nazionale ed estera. Tutti passeggeri che purtroppo si servono di altri scali perchè a Ronchi non c'è nulla. E non ci sarà mai niente se si continua così.
Calcoliamo poi che ci sono voli che funzionano positivamente e comunque vengono ridotti o cancellati: solo per un semplice esempio potrei citarti il volo FR da/per Bari che conosco piuttosto bene (in questi anni lo hanno massacrato in termini di operativo frequenze e orari; al momento fa schifo ed io non me ne servo più, è improponibile). L'aeroporo stesso non è ben collegato via terra con tutte le realtà di peso della regione: mancano collegamenti apprezzabili con la montagna, con il litorale, con la destra Tagliamento. Solo UD-GO-TS possono contare sul servizio pubblico APT (anche Grado ma in forma molto limitata). O ci vai in auto oppure ciccia. E quando vai in auto vieni turlupinato ai parcheggi soste brevi/lunghe.
Rileggiti anche il post poco qui sopra di "partodavenezia" che è emblematico.
Poi ... sai, io sono un nessuno. Non ho voce in capitolo. Non sta a me dare soluzioni. Non sono incaricato e non vengo pagato per questo.
Contribuiscano a portare risultati quelli che sono lautamente pagati per lavorare nel settore; altrimenti ... a casa!
Un irigente che si intasca 250.000 Euro annui DEVE portare risultati positivi, altrimenti fuori dalle balle! Un presidente che si becca più di 100.000 Euro di danaro idem con patate. Stesso discorso per il responsabile commerciale/operativo. Senza parlare di tutti i managers/direttori/compagnia cantante che stanno nelle CCIAA, Assessorati Regionali, TurismoFVG, Confindustria, ecc..
Son stato esauriente? Concordi? Non vorrei monopolizzare la discussione.
 
Non mi ero dimenticato del post 155, ma anche quello in pratica non faceva altro che elencare ciò che sarebbe opportuno avere, senza spiegare come.
E vedo che "deleghi" a terzi anche a questo giro. Per inciso nessuno si aspetta che sul forum tu (come altri) possa fornire soluzioni articolate a questo tipo di problema, ma mi sarebbe piaciuto recepire dal territorio (tu e gli altri amici friulani) idee concrete per raggiungere gli obiettivi auspicati.
In linea di principio credo che il problema sia relativamente semplice: le compagnie stentano a venire spontaneamente a TRS, quindi se si vogliono aumentare i voli, bisogna pagare. E sull'opportunità di farlo, con quali soldi, con chi e su quali rotte, si aprirebbe un mondo di discussioni.
Tralascerei i voli etnici per il Sud, mentre sarebbe da valutare un possibile ritorno turistico di quelli a prevalente componente inbound.
Parlo di un ritorno reale ovviamente...
 
@ronchi e @marcofvg: siate coscienti del fatto che non siete affatto distanti dal ragionamento che ho fatto in una riga (la conclusione è ovviamente differente :)): dopiamo il mercato, in modo che atterrino valanghe di aerei, esattamente come hanno fatto altri aeroporti.
 
@flyboy ... in linea di principio non ti do torto. Anzi, in realtà io sarei contrario al drogare il mercato come anno fatto massicciamente altri aeroporti. Se tutti sti aeroporti non fossero dopati avremmo risultati finali annuali molto differenti dagli attuali e vedremmo molti aeroporti Ryanair & Co dipendenti non rientrare per nulla nella classifica. Ma questa è la realtà e giocoforza devi "combattere" a queste condizioni. Non ho inventato io le regole. Vale per qualunque aspetto della vita.

@belumosi caro, non ho nessuna intenzione dal sottrarmi alle proposte. Voglio solo sottolineare il fatto che da me puoi solo avere idee ed opinioni. Nulla di più. Dall'esprimere quanto penso al realizzarlo ... ne passa! Ovviamente questo vale per me come per tutti in questo forum: spessatamente (come dice Abanese/Cetto Laqualunque) siamo simpatizzanti ed appassionati cui piace discquisire di mercato aereo. Il forum non è il luogo delle decisioni; tuttavia una bellissima piazza ove incontrarsi e confrontarsi (civilmente possibilmente).
Cosa dire: vado a caso perchè al momento non ho sotto mano dati e date poichè non mi trovo a casa mia ma a Bari. Accontentati di quanto.
Circa negli anni 2008-2009-2010-2011 (se non ricordo male) la Regione FVG attraverso l'assessorato al turismo e all'Agenzia regionale per il turismo (anni in cui c'era Ejarque come responsabile) aveva investito molto in promozione turistica in Europa Nord (UK, Scandinavia, Polonia, ecc.) e Russia. L'organizzazione di pacchetti turistici opportuni per il periodo estivo si era tradotta in voli charter incoming da giugno ad ottobre su Ronchi da Reykyavik, Dublino, Oslo, Billund, Copenhagen, Stoccolma, Helsinky, Mosca, Perm e qualcos'altro che non ricordo sia con frequenza singola settimanale sia (qualcuna di queste destinazioni tipo Mosca e Dublino) con doppia frequenza. Gente che veniva raccolta nel territorio di provenienza e portata sulle spiagge del FVG. Anni in cui la componente charter incideva sensibilmente sul bilancio pax dell'aeroporto.
Investimenti che apportavano traffico, turisti e facevano conoscere la regione all'estero.
Addirittura per tre anni aveva operato anche un charter Skyservice da/per Toronto portato, penso, anche col contributo del Fogolàr Furlàn di quella città (credo il Fogolar più grosso e più attivo tra tutti).
Parallelamente si era proposta (sempre in quegli anni) una discreta programmazione di voli charter outgoing su Creta/Rodi, Karphatos, Kos, Kefalonia, Djerba, Ibiza, TelAviv, Sharm El S. (e udite udite ... per una volta anche su Capo verde).
Tutto ciò aveva dato risultati per quegli anni ... per quegli anni.
All'epoca di Illy presidente FVG, si era portato anche l'AirOne su Roma e Napoli rompendo il monopolio di Alitalia (su Roma avevamo dai 6 ai 7 voli giorno complessivi, non i 4 di ora). Si era portata anche Air France con tre voli giorno su CDG con Crj200 ... collegamento interrotto a seguito del cambio di strategia della Brit Air nell'ambito della rivisitazione del gruppo Air France.
Negli anni '90 (fino ai primi del 2000) c'era un collegamento tri/quadrisettimanale "charter regolare" TK su Istambul per trasferimento degli autisti dei camions per l'autostrada del mare Trieste-Turchia. All'epoca VCE e LJU non avevano collegamenti regolari con Istambul. Lubiana poi si è svegliata e ha sottratto tale traffico per portarlo al Brnik. VCE dopo un pò si è mossa e sappiamo come è la situazione ora.
Per non parlare dei collegamenti con Budapest e Belgrado già dai primi anni '90 (e forse anche prima) fino ai primi del 2000.
Ora ... io dico: invece che elargire soldi alla cacchio a Ryanair & Co, perchè non si impara dal passato e si attualizza la cosa?
In inverno i poli sciistici regionali hanno bisogno di lavorare: mancano sufficienti introiti (vendita di skipass) per coprire le spese e gli operatori turistici faticano a farsi conoscere perchè troppo piccoli. Bene: perchè TurismoFVG non si organizza con i Tours Operators nord europei per portare almeno due mesi in inverno dei voli settimanali su Ronchi da mercati che TurismoFVg conosce sicuramente?
Per il periodo estivo stessa cosa per le località di Grado, Lignano, costa triestina, da giugno fino a tutto settembre.
Investimenti regionali che ricadono sull'economia regionale.
CCIAA, Confindustria, porti, operatori portuali, strutture di ricerca/tecnologia/innovazione (Area Science Park TS, Friuli Innovazione UD, Sissa TS, Sincrotrone TS, Polo Tecnologico PN, ecc.), medio-grosse aziende stesse (Danieli, Calligaris, Fantoni, Eurotech, Wartzila, Fincantieri, Generali, Allianz, ecc.), Enti vari (INCE, Finest, ecc.) si parlino e costruiscano una banca dati riguardo i propri movimenti di personale per il mondo. Mi risulta che si viaggia per lavoro in FVG prevalentemente in Brasile, USA, Canada, UAE, Cina, Corea, Russia, Germania, Francia, ecc..
Creino una delegazione di gente cazzuta che vada in Regione e in Aeroporto e collabori per creare massa critica per attirare pochi ma buoni voli su due/tre hub europei, possibilmente riferiti ad allenaze globali concorrenti.
Mi riferisco a Lufthansa (che c'è già su MUC, ma potrebbe proporre anche FRA), Air France su CDG e/o Iberia su MAD oppure Turkish su IST.
Non servono grandi cose, non si chiede megaaerei e numerosi collegamenti; un minimo utile/affidabile. Chiaramente all'inizio andrà incentivato, stanti le cose al momento. Non ci sono santi che tengono.
Poi, se si vuole, ci sarebbe tutto il traffico col sud Italia (al momento bistrattato) e qualche cosa con l'Europa nord/est/ovest da calibrare opportunamente senza strafare.
Le aziende viaggiano, lo hanno fatto e lo faranno sempre; ma si appoggiano ad altre strutture che offrono scelta!
Porto un solo esempio: Aeroporti di Puglia/Regione Puglia ... realtà che in questi tre anni ho iniziato a conoscere e usufruire.
Quante slavinate di denari pubblici si sono spesi negli ultimi 10 anni per costruire un aeroporto nuovo a Bari (allungamento pista, via di rullaggio, aerostazione e suo ampliamento laterale) e portare Ryanair in primis e poi tutta la combriccola? A Brindisi? E di passeggeri in tutto questo periodo se ne sono visti a iosa, sono più che triplicati. Non è traffico dopato questo? Se non lo è questo ...! Ma alla fine della fiera, ADP fa circa 3.500.000-4.000.000 di pax annui. E il turismo è fiorito in Puglia; gli operatori lavorano.
Io aggiungo: anche troppo poco, perchè per i pugliesi la stagione estiva va da giugno/luglio fino a tutto agosto. A settembre pochissimi vanno al mare
perchè per loro è freddo! ;) Da notare che io faccio bagni da maggio a ottobre.
Ecco quindi che, con un certo "granu salis" mettendo assieme più soggetti del mestiere, pianificando oculatamente le risorse economiche e le varie fasi di implementazione, creando una rete di collegamento aeroporto-territorio, pubblicizzando nelle sedi opportune i nuovi operativi (anche perchè creati a seguito di condivisione e responsabilizzazione), incentivando e collaborando con i vettori aerei si potrebbe costruire un coerente network di collegamenti a servizio del territorio sia in uscita che, soprattutto, in ingresso. Se rendi un territorio abbastanza raggiungibile, molto probabilmente, concorri a migliorarne anche l'attrattività di investitori, turisti, portatori di ricchezza.
Ma soprattutto vanno fatte scelte di crescita, seppur con umiltà: un partner di peso per l'aeroporto va trovato nei territori contermini: VCE o LJU. Non si va da nessuna parte altrimenti. La ragione porterebbe a prediligere VCE. Lo si faccia, costi quel che costi.
Starà a chi gestirà l'accordo e a chi dirigerà i giochi, comprendere le richieste del territorio e soprattutto sfruttare quelle peculiarità logistiche di Ronchi nella maniera più proficua.
Staremo a vedere cosa succederà una volta completato il fantomatico polo intermodale. Li voglio vedere fra due/tre anni ... ed intanto il tempo passa inesorabile.
Sia chiaro che non sto dicendo di avere collegamenti a gogò a prezzi stracciati: non è questo in discussione. Sto parlando di un servizio aeroportuale sufficiente ed efficiente e al servizio di un territorio che non ha solo mare e gastronomia da offrire, ma impresa internazionalizzata fondamentalmente.
Al momento in modo sintetico non mi sovviene null'altro, anche perchè il discorso sarebbe troppo lungo per le regole del forum. Forse ho già troppo abusato. Ma su aspetti complessi non è facile sintetizzare in due righe striminzite. Se vuoi ne parliamo in pvt o altro.
 
Questo è un bel post, complimenti. :)
Che posso dirti, speriamo che le categorie che hai elencato possano far raggiungere la massa critica per portare a TRS qualche altro volo.
 
Durante la stagione estiva Costa Mediterranea partirà solamente da Trieste restando in porto due giorni. Costa per facilitare le prenotazioni paga il trasporto in treno (da Torino, Milano, etc…), pullman da Firenze/Bologna e l'aereo da Bari, Brindisi, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Roma, Reggio Calabria, Alghero e Cagliari.
Sapete se saranno previsti charter o si affideranno ai voli di linea?
Grazie.

http://www.costacrociere.it/B2C/I/Before_you_go/Ports/Pages/Default.aspx?&CallPort=TRS
 
tu scrivi: " invece che elargire soldi alla cacchio a Ryanair & Co" "Mi riferisco a Lufthansa (che c'è già su MUC, ma potrebbe proporre anche FRA), Air France su CDG e/o Iberia su MAD oppure Turkish su IST.
Non servono grandi cose, non si chiede megaaerei e numerosi collegamenti; un minimo utile/affidabile. Chiaramente all'inizio andrà incentivato, stanti le cose al momento. Non ci sono santi che tengono."...non è un controsenso? non vuoi pagare ryanair? perchè allora dovresti pagare anche le grandi che magari operano già a venezia? perchè devi pagare qualcuno per portarti passeggeri? se ci fossero veramente tutte le potenzialità che citi, sono stupide le compagnie che non ne approfittano?
 
tu scrivi: " invece che elargire soldi alla cacchio a Ryanair & Co" "Mi riferisco a Lufthansa (che c'è già su MUC, ma potrebbe proporre anche FRA), Air France su CDG e/o Iberia su MAD oppure Turkish su IST.
Non servono grandi cose, non si chiede megaaerei e numerosi collegamenti; un minimo utile/affidabile. Chiaramente all'inizio andrà incentivato, stanti le cose al momento. Non ci sono santi che tengono."...non è un controsenso? non vuoi pagare ryanair? perchè allora dovresti pagare anche le grandi che magari operano già a venezia? perchè devi pagare qualcuno per portarti passeggeri? se ci fossero veramente tutte le potenzialità che citi, sono stupide le compagnie che non ne approfittano?

Credo che l'idea sia di collegarsi con hubs. Per esempio THY e' piu' di un collegamento su IST, e' un collegamento (almeno) con Asia, Medio Oriente e Africa.
 
@marcofvg: io non sono contrario a priori alle sovvenzioni, purché esse aiutino la fase di start up. Poi stop! Ora, se tu mi citi la direttrice Reykjavík, permetti di dubitare che abbia senso spendere soldi per sponsorizzare un volo del genere.
Per farti un esempio opposto invece, il LIN oggi operato da Mistral per conto di AZ è nato come volo sovvenzionato.

Tutti facciamo splendidi sogni, e vorremmo che il nostro aeroporto lavorasse al massimo delle sue potenzialità. Però la domanda è sempre la stessa: come mai la lunga lista di voli che enunci non ha proseguito l'operatività, finita la fase della sovvenzione?
Fino a che punto conviene dopare il mercato? Ovvero, fino a che punto una società pubblica può elargire soldi pubblici per intercettare un po' di traffico (un privato ovviamente fa quel che vuole e nessuno ha il diritto di chieder conto di come investe i suoi soldi)?

In tempi di vacche magre, è davvero opportuno foraggiare qualche volo in più su Ronchi?
 
Circa negli anni 2008-2009-2010-2011 (se non ricordo male) la Regione FVG attraverso l'assessorato al turismo e all'Agenzia regionale per il turismo (anni in cui c'era Ejarque come responsabile) aveva investito molto in promozione turistica in Europa Nord (UK, Scandinavia, Polonia, ecc.) e Russia. L'organizzazione di pacchetti turistici opportuni per il periodo estivo si era tradotta in voli charter incoming da giugno ad ottobre su Ronchi da Reykyavik, Dublino, Oslo, Billund, Copenhagen, Stoccolma, Helsinky, Mosca, Perm e qualcos'altro che non ricordo sia con frequenza singola settimanale sia (qualcuna di queste destinazioni tipo Mosca e Dublino) con doppia frequenza. Gente che veniva raccolta nel territorio di provenienza e portata sulle spiagge del FVG. Anni in cui la componente charter incideva sensibilmente sul bilancio pax dell'aeroporto.
Investimenti che apportavano traffico, turisti e facevano conoscere la regione all'estero.[...]

In ogni caso, il 2013 del FVG si è chiuso con quasi l'8% di presenze turistiche straniere in più, rispetto, per esempio, al 2009. L'uso dell'imperfetto lascerebbe quasi intendere che ci sia stato un calo nei flussi turistici. :)
E'possibile che, nell'ultimo paio d'anni, le agenzie abbiano spinto per un maggior numero di pacchetti che vedevano come punto di arrivo, VCE, quindi la crescita dei flussi non è necessariamente coincisa con una crescita del traffico aeroportuale internazionale.

Quanto ai charter outgoing, dev'essere il territorio a chiederli e pagarli. Se non ci sono, evidentemente non c'è abbastanza richiesta: se per l'incoming se ne può parlare, al contrario, sarebbe folle sovvenzionare un volo per Ibiza o per le isole greche.
 
In ogni caso, il 2013 del FVG si è chiuso con quasi l'8% di presenze turistiche straniere in più, rispetto, per esempio, al 2009. L'uso dell'imperfetto lascerebbe quasi intendere che ci sia stato un calo nei flussi turistici. :)
E'possibile che, nell'ultimo paio d'anni, le agenzie abbiano spinto per un maggior numero di pacchetti che vedevano come punto di arrivo, VCE, quindi la crescita dei flussi non è necessariamente coincisa con una crescita del traffico aeroportuale internazionale.
Quanto ai charter outgoing, dev'essere il territorio a chiederli e pagarli. Se non ci sono, evidentemente non c'è abbastanza richiesta: se per l'incoming se ne può parlare, al contrario, sarebbe folle sovvenzionare un volo per Ibiza o per le isole greche.
Io non farei correlazioni tra l'operatività aeroportuale e gli arrivi turistici in FVG. Credo che la gran parte del turismo in FVG arrivi con mezzi propri (code significative a luglio/agosto alle uscite autostradali di Latisana e Palmanova) o con pullman (e quindi viaggi organizzati): questo per solo esempio succede con i cechi e i polacchi a Lignano d'estate. L'operativo voli su TRS è talmente esiguo che se il turismo in FVG dovesse basarsi su quello sarebbe fallito e strafallito.
Il mio discorso sugli investimenti promozionali regionali era pressoché riferito ai charters incoming (anche se poi nel calderone avevo messo quelli outgoing per estendere il discorso su un'ampliamento di offerta). Ovvio è che si deve investire per quello che porta lavoro in regione.
Sul charter outgoing, Adria si pappa larga fetta di traffico regionale e se lo porta a LJU. Adria ha una discreta operatività charter estiva su LJU verso il Mediterraneo in generale (Grecia soprattutto). I TO offrono alla clientela FVG pacchetto completo con navetta bus da/per UD,GO,TS così che uno non deve sbattersi in auto fino a Brnik. Chi vuole lavorare si da da fare per farlo!
L'andazzo di smobilitazione e menefreghismo lo si vede anche in aerostazione, edificio che inizia a decadere perché mal tenuto (fuori e dentro). E lo si nota nell'atteggiamento di molti (non tutti per fortuna) operatori in aeroporto: fai domande ... diciamo ... "scomode" e ti rispondono con sufficienza.
Parlo così, solo perché un minimo conosco la realtà di casa mia. Punto! Non mi permetto di commentare e giudicare aspetti che non conosco e che riguardano altre realtà (MXP vs LIN, FCO vs MXP, TPS vs PMO, ecc.); l'ho fatto solo una volta o due riguardo la realtà pugliese dato che vivo/lavoro a Bari da 3 anni e quindi ho iniziato a vedere e rendermi conto delle cose.
A parte quelli di questo forum che vivono o bazzicano in FVG (e che più o meno mi sembra di capire concordino in linea di massima con quanto sostengo, pur con debite differenze) quanti di quegli altri conoscono bene la realtà FVG tanto da potersi permettere di commentare/criticare per giusta causa?
Parlare a sommi capi e generalizzare tutto è facile, ma non costruttivo.
Infine ... @belumosi: grazie! :)
 
Sei tu ad aver correlato operatività aeroportuale ed arrivi turistici, cosa che hai nuovamente fatto in quest'ultima risposta.
Quanto all'outgoing, se il cliente è disposto a spupazzarsi il bus fino a LJU, ciò è indicativo di una massa critica che, al momento, manca, e sovvenzionargli parte del volo charter, affinché parta da TRS, non mi sembra, dal mio punto di vista, una mossa lungimirante. Al contrario, come hai scritto precedentemente, un paio di bigiornalieri verso due hub europei, potrebbero essere una scommessa interessante.

Ad ogni modo, seguo il non tanto velato consiglio di farmi i fatti miei, visto che non conosco il territorio e non posso permettermi di parlare. Auguri.
 
Secondo me era meglio quando la tratta TRS-MUC era operata da Air Dolomiti, le tariffe per il diretto verso Monaco sono diventate improponibili, se si vola per fare connessione è quasi sempre più conveniente volare da VCE... o da LJU. Purtroppo....
 
Mah, vedi ... tu puoi avere anche ragione da vendere. Per l'amor del cielo.
Il discorso da fare qui è però un altro. Il FVG io lo conosco ... è la mia regione. Non so molti di voi da dove scrivono e dove vivono ... attorno a quali "perni" ruotano.
Faccio un breve elenco per i trasporti/logistica qui in FVG: l'aeroporto fa schifo, il porto di Trieste è ingessato, il porto di Monfalcone è irrisorio, quello di Porto Nogaro è semi paralizzato per i fanghi, la logistica ferroviaria è inesistente (intendo l'interporto di Cervignano e gli scambi/binari del porto di Trieste), i collegamenti ferroviari col territorio nazionale sono ridotti al lumicino (e cofinanziati dalla regione ... collegamenti frecciabianca e frecciargento), non parliamo di quelli con Austria e Slovenia/Croazia ... oramai inesistenti (a parte il servizio Mi.Co.Tra operato in jv tra FUC e OBB). Devo continuare?
Il FVG non è una regione del minchia, nel senso che c'è discreta produzione industriale, di servizi finanziari, operatori logistici, un pò di turismo, ecc. Ok, siamo in pochi ... 1.250.000 abitanti ... cos'è? circa come Torino città?
L'economia locale, in affanno, è da anni che chiede pochi ma buoni collegamenti per poter poter crescere e contribuire al sostentamento e alla competitività del territorio (e di tasse ne paga a iosa).
Ora, qui c'è da fare una scelta strategica da parte della Regione: chiudere tutto e spopolare il territorio (quindi FVG morto e sepolto), oppure oculatamente e prospetticamente investire in mobilità (tra le varie) per gli operatori locali che devono girare il mondo per vendere la propria opera e per chi vuole venire in FVG per varie ragioni.
E' da quando che mi sono iscritto a questo forum che continuo a dire che nessuno pretende la luna, ma pochi ma buoni collegamenti (aerei e ferroviari) sarebbero auspicabili. In fondo l'aeroporto FVG ha una ottima posizione logistica (ferrovia, autostrada, porti ed interporti limitrofi), discrete dotazioni infrastrutturali (pista da 3000 m, ecc.), e rientra nei vari "corridoi" europei. Poche ragioni nel nostro paese hanno queste carte da giocare, se me lo si consente.
Chiaro è che bisogna studiare bene la situazione, prepararsi in materia e ... muovere il culo, anche con una certa umiltà! Senza se e senza ma. Altrimenti, ripeto, chiudiamo tutto e buonanotte ai suonatori. Non si chiede di gettare soldi al vento, bensì investire per far ripartire il territorio e dar da lavorare alla gente (e perchè no? attirare maggior imprese e popolazione).
Devo continuare? Non credo di aver detto cazzate. O si?
E' chiaro che per gente che abita in zona Milano, Roma, ecc. è facile parlare e minimizzare tutto: chi vive così ha mobilità da regalare. Ma l'Italia non è solo Milano, Roma e compagnia cantante. Come gli USA non sono solo NY, Los Angeles, Atlanta, ecc. (solo per esempio).

Il tuo ragionamento non fa una piega...
ma la cosa che vorrei aggiungere è un'altra...è una riflessione più che altro la mia: l'esperienza pregressa ha dimostrato che alcuni voli (FR), qui al ronchi, erano sempre pieni... ebbene perche mai anziche intensificarli, questi voli, si sono ridotti?
 
volevo poi far notare che un ragionamento sulle distanze non può limitarsi esclusivamente alla distanza tra udine e venezia (circa 40 min su strada) o al fatto che pordenone si trovi a metà strada tra ronchi e il marco polo (o il canova) ... il fvg è un territorio molto vasto...per chi deve spostarsi dalla parte alta del friuli come la carnia (giusto per fare un esempio), l'unico aeroporto di riferimento rimane al momento venezia/treviso che con mezzi pubblici necessita di almeno tre ore con i vari cambi ad essere buoni....quando in realtà il ronchi sarebbe più facilmente raggiungibile...
 
volevo poi far notare che un ragionamento sulle distanze non può limitarsi esclusivamente alla distanza tra udine e venezia (circa 40 min su strada) o al fatto che pordenone si trovi a metà strada tra ronchi e il marco polo (o il canova) ... il fvg è un territorio molto vasto...per chi deve spostarsi dalla parte alta del friuli come la carnia (giusto per fare un esempio), l'unico aeroporto di riferimento rimane al momento venezia/treviso che con mezzi pubblici necessita di almeno tre ore con i vari cambi ad essere buoni....quando in realtà il ronchi sarebbe più facilmente raggiungibile...

le distanze non giustificano avere un aeroporto ogni 50 km
 
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