Meridianafly - Qatar Airways: trovato l'accordo

  • Autore Discussione Autore Discussione Blos
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Qualche 763 ventenne si trova sempre.
Ma non ci vai di sicuro a EZE o SCL.

Se non ci andrà più AZ, si libererà il mercato per qualcun altro. Mon so se quest'altro possa essere IG, ma nel caso trovare un aeromobile adatto non credo sarà un problema.
 
Accordo Meridiana-Qatar, slittano i consigli di amministrazione

Erano in programma giovedì 27 aprile, rinviati per motivi tecnici

OLBIA. I consigli di amministrazione per l'intesa societaria tra l'Aga Khan e Qatar Airways sulla nuova vita di Meridiana, in programma per giovedì 27 aprile, slittano per motivi tecnici. Il rinvio potrebbe portare i due futuri soci a riunirsi venerdì 28 aprile o la settimana successiva. All'origine dello spostamento ci sono alcuni documenti tecnici da completare.

Ad annunciare che la chiusura dell'affare sarebbe avvenuta in questi giorni era stato Akbar Al Baker, numero 1 di Qatar Airways, parlando con la Reuters da Dubai. La burocrazia italiana ha però tempi un po' più lenti di quella di Doha, evidentemente.

A Milano dovrà riunirsi il consiglio di amministrazione di Aqa Holding, la newco di cui l'Aga Khan ha già il 51% e di cui Qatar Airways avrà il 49% con un consistente aumento di capitale. Aqa Holding prenderà il controllo totale di Meridiana.A Olbia il cda di Meridiana sarà rinnovato, nominerà un nuovo amministratore delegato e approverà il piano industriale 2018-2020, chiamato in codice Project Sun New Business.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/o...tano-i-consigli-di-amministrazione-1.15253648
 
La situazione AZ ha scombinato i piani?
Non mi meraviglierebbe sapere che a Roma c'è qualcuno che la vorrebbe buttare in caciara della serie " mal comune mezzo gaudio ",più c'è confusione nei cieli italici e meglio si razzola , ma purtroppo per loro non è così ,almeno in casa IG .

No Nicola non scappa nessuno , dal 26 Giugno 2016 non scappa più nessuno ,rassegnati , il palintegrato è in pensione e le ex magliette rosse sono impegnate tra un turno alle Maldive , uno alle Mauritius ed uno a Cuba....non possono più perdere tempo a parlare di sindacato ,meglio un sigaro all'Havana o una spiaggiata a Fortaleza .

Forse è meglio concentrarsi su AZ che mi pare abbia un problema vero.
 
Il ministro Delrio a Olbia: accordo a un passo fra Meridiana e Qatar

OLBIA. «Siamo alle ultime battute. Come hanno già detto i colleghi del Qatar contiamo di chiudere in tempi rapidissimi. Questa sarebbe una cosa molto importante per il rilancio di questa Compagnia, sulla quale si interviene con investimenti importanti». Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio conferma il closing dell’accordo Qatar (49 per cento) Meridiana per la prossima settimana, rinviato di qualche giorno. Delrio esce da un faccia a faccia con il presidente di Meridiana Rigotti poco prima di mezzogiorno, dopo novanta minuti di confronto negli uffici dell’aeroporto Costa Smeralda.

Ministro, tutto bene?

«Siamo molto felici che si concretizzi un impegno che avevamo preso qui. Questo è il punto più importante».

Si è dovuto stringere un poco il numero dei dipendenti: un sacrificio che ripaga sulla prospettiva?

«Come avevamo detto questo consentirà di avere uno sviluppo che avrà grande impatto anche sull’occupazione».

Renzi ha detto che si potrebbe applicare il modello Meridiana alla crisi Alitalia.

«Noi abbiamo cercato, da quando abbiamo fatto il governo, di fare vivere e rilanciare le aziende. Nel 2014 l’accordo con Etihad era in questa direzione, altrimenti Alitalia sarebbe fallita. Qui Meridiana sarebbe fallita, invece abbiamo fatto questo accordo. Adesso purtroppo l’accordo con Etihad ha avuto difficoltà di mercato, quindi siamo di fronte a una nuova crisi di Alitalia. Qui invece credo non andremo incontro a una crisi di Meridiana. Anzi sono molto ottimista».

La crisi Alitalia potrà avere ripercussioni sulla Sardegna?
«Se verrà richiesto dal Cda di Alitalia faremo certamente un’amministrazione straordinaria, il che vuol dire che garantiremo i voli, sino a quando non ci sarà un nuovo socio industriale in grado di mettere denaro e rilanciare la Compagnia».

Può essere che il Qatar entri in questo tavolo?

«Il Qatar è già nel tavolo Meridiana e credo ne abbia abbastanza, francamente».

Con questa nuovo assetto Meridiana si delinea tra le più dinamiche compagnie d’Europa. Potrà essere un’alternativa significativa per il low cost nei cieli d’Europa?

«Queste sono strategie aziendali. A noi interessava che ci fosse un piano industriale robusto che garantisca sviluppo del traffico e dell’occupazione. La chiusura di questo accordo in maniera definitiva conferma questi elementi. Ci sarà più traffico e sviluppo industriale. Quindi la Compagnia diventerà sicuramente più forte, perché ci sono interventi importanti. Dal nostro punto di vista la Sardegna sarà meglio servita, ci sarà più connettività come sistema paese. Sulle strategie aziendali decideranno loro».

Sulla continuità in Sardegna c’è qualche aspetto non definito.

«Stiamo aspettando l’Europa. Sono qui anche per incontrare il presidente della Regione Pigliaru. Stamane ci sarà l’inaugurazione della Olbia-Sassari e con il presidente faremo il punto. Noi abbiamo già chiuso. Per la prima volta abbiamo fatto un investimento di 120 milioni con un piano triennale molto importante. C’è una programmazione molto importante».

Accompagnato dal senatore del Pd Gian Piero Scanu, prima di questo incontro ha visitato il Mater Olbia, con il sindaco Nizzi e il rappresentante della Qatar foundation Lucio Rispo. Il punto?

«Il Mater è sempre nel mio cuore. Andiamo avanti passo dopo passo. Siamo qui per mandare avanti le cose».

La Nuova Sardegna
 
... risponde la segretaria telefonica di Qatar Airways, lasciare un messaggio dopo il beep.
 
"Licenziamenti Meridiana, udienza sui ricorsi: “magliette rosse” in piazza
[da Sardinia Post del 16-05-2017]
Le “magliette rosse” di Meridiana pronte a scendere di nuovo in piazza in occasione della prima udienza per il ricorso collettivo contro i 400 licenziamenti disposti dalla compagnia aerea circa un anno fa. Giovedì 18 maggio i lavoratori e gli ex dipendenti di Meridiana sono chiamati a partecipare al presidio previsto di fronte al palazzo di Giustizia di Tempio Pausania, dove si terrà la prima udienza della causa collettiva contro l’azienda. I lavoratori si incontreranno alle 9 nei parcheggi riservati ai dipendenti dell’aeroporto di Olbia, per poi partire verso Tempio. Previste un’assemblea e una conferenza stampa alla quale parteciperanno il leader del sindacato di base Usb Francesco Staccioli e l’avvocato Alessandro Meloni che segue le cause degli assistenti di volo.

“A distanza di un anno dall’accordo – spiegano gli organizzatori del presidio – l’ingresso di Qatar Airways non si è ancora formalizzato”. “Il costo sociale di questa operazione è stato altissimo, sia per chi è stato licenziato che per chi è rimasto dentro. Il silenzio dei firmatari attorno ad una delle vertenze più vergognose degli ultimi anni dà la misura di quanto sia necessario rimettere i lavoratori al centro di una vertenza che è tutt’altro che conclusa, anche considerando quanto sta accadendo oggi in Italia, nel trasporto aereo, in Alitalia e considerati i rumor su scenari ipotetici che potrebbero verificarsi”, concludono."
 
"Licenziamenti Meridiana, udienza sui ricorsi: “magliette rosse” in piazza
[da Sardinia Post del 16-05-2017]
Le “magliette rosse” di Meridiana pronte a scendere di nuovo in piazza in occasione della prima udienza per il ricorso collettivo contro i 400 licenziamenti disposti dalla compagnia aerea circa un anno fa. Giovedì 18 maggio i lavoratori e gli ex dipendenti di Meridiana sono chiamati a partecipare al presidio previsto di fronte al palazzo di Giustizia di Tempio Pausania, dove si terrà la prima udienza della causa collettiva contro l’azienda. I lavoratori si incontreranno alle 9 nei parcheggi riservati ai dipendenti dell’aeroporto di Olbia, per poi partire verso Tempio. Previste un’assemblea e una conferenza stampa alla quale parteciperanno il leader del sindacato di base Usb Francesco Staccioli e l’avvocato Alessandro Meloni che segue le cause degli assistenti di volo.

“A distanza di un anno dall’accordo – spiegano gli organizzatori del presidio – l’ingresso di Qatar Airways non si è ancora formalizzato”. “Il costo sociale di questa operazione è stato altissimo, sia per chi è stato licenziato che per chi è rimasto dentro. Il silenzio dei firmatari attorno ad una delle vertenze più vergognose degli ultimi anni dà la misura di quanto sia necessario rimettere i lavoratori al centro di una vertenza che è tutt’altro che conclusa, anche considerando quanto sta accadendo oggi in Italia, nel trasporto aereo, in Alitalia e considerati i rumor su scenari ipotetici che potrebbero verificarsi”, concludono."
Doha abbiamo un problema...