Meridiana, si decide a Parigi il futuro della società e dell'Ad


Io parto da un presupposto. Se AZ fosse una Società solida, con un capitale non deteriorato, un assetto societario stabile, una rete LR molto ampia e un pò di liquidità in cassa, forse potrebbe essere interessante assorbire Meridiana, le (quattro) rotte in croce che ha e il (tanto litigioso e variegato e dis-integrato) personale. Ma allo stato dell'arte, che convenienza può trarne? Guadagnare due basi in Sardegna e qualche vecchio MD80 da rottamare? Assorbire personale demotivato ed esasperato dalla Storia della compagnia, e, in parte, responsabile tato quanto il management della situazione attuale nel momento in cui si ostina a innalzare barriere a qualsiasi piano di ristrutturazione, tirando una corda che si assottiglia sempre più in modo pericolosissimo? Guadagnare qualche slot con cui accentuare le frizioni con l'antitrust?

Bene, la fusione con Meridiana ha lo stesso scopo politico e sociale con cui è stata (malamente [per i dipendenti] o provvidenzialmente [per AZ]) gestito l'affaire AZ+BV+IV. Il film che a breve potremmo vedere proiettato sugli aeromobili BV è il sequel di quello che abbiamo visto sugli IFE di IV. A seguire stessa sorte potrebbe toccare a IG, con un ulteriore colpo all'economia della Sardegna, già martoriata da una serie di drammi occupazionali (ma citatemi una Regione che è immune dalla crisi....).

D'istinto chiunque concorderebbe che una fusione sarebbe utile a tutelare un pò di posti di lavoro. Ma sarebbe utile al sistema? Ovvero rafforzerebbe o indebolirebbe Alitalia, che nel bene e nel male è quel poco che ci rimane e che ha possibilità di sopravvivere, qualora si trovi un socio forte e che voglia investire?
Alitalia ha bisogno di soldi, e ha bisogno di un Partner-Azionista che si interessi al trasporto aereo, e che non scaldi una sedia in Consiglio di Amministrazione solo perché così ha un jolly che spera(va) di spendersi con il politico/magnate cui ha fatto un favore investendo i suoi two cents. Etihad è di certo interessata ad una partnership che sembra poter avvantaggiare ambo le parti (AF/KL sembrano invece più orientate ad avvantaggiare loro stesse con feed su CDG e AMS).

Siamo quindi ad un bivio: lasciare IG e BV al loro destino, come accaduto alla fine con IV, oppure creare un nuovo carrozzone che dovrebbe integrare aeromobili vetusti, benché viaggino in assoluta sicurezza, vanificando tutti gli sforzi fatti per avere una flotta omogenea. Assumere personale esperto e molto competente, ma scazzato e litigioso e poco propenso a fare sacrifici, poiché afferma di averne già fatti fin troppi.
D'altro canto abbiamo visto che il mercato ha ben presto assorbito le rotte redditizie lasciate da IV, e pertanto altrettanto accadrà con le altre due compagnie. Ma questa strada porterebbe ovviamente ad un ulteriore dramma sociale in termini di disoccupazione e ammortizzatori sociali a carico della collettività. Porterebbe inoltre ad un aumento delle tariffe (ma lasciatemi dire che questo non è detto sia un male).

Questi sono i termini della questione a mio avviso.
 
Sono d'accordo con flyboy.
Eppure qualcosa dalla lezione di IV dovremmo averlo imparato. Se una compagnia con 20 aerei sparisce e le concorrenti la sostituiscono integralmente senza nemmeno aggiungere un aereo in flotta, significa che la compagnia fallita era di troppo.
Se un domani IG o BV dovessero sparire, altri ne prenderebbero semplicemente il posto.
Tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile.
Purtroppo la valenza strategica dell'aviazione civile italiana è ormai al lumicino, nel senso che il ruolo di collegamento dall'Italia al resto del mondo è in larga misura nelle mani di compagnie straniere. E invertire la rotta comporterebbe investimenti di miliardi, che ora più che mai non ci sono.
Quando poi si parla di costruire il campione nazionale, ci si dimentica (o meglio non si vuole pensare) che non c'è modo di blindare il mercato nazionale dalla concorrenza europea e detto francamente, l'idea che AZ acquisti IG per eliminare un concorrente quando ha U2 e FR ad alitarle sul collo, è un po'ridicola.
Come pure è una coperta di Linus l'aspettativa che il decreto anti-FR cambi qualcosa. Precisato che è doveroso che la compagnia irlandese paghi i contributi dei collaboratori italiani in Italia, un eventuale aumento dei costi conseguente farebbe si che FR tagli le rotte periferiche meno produttive e si concentri su quelle a maggior valore aggiunto. E si può star certi che se una rotta è in perdita per FR, ben difficilmente sarà in utile se operata da AZ o IG, quindi sarebbe semplicemente abbandonata. Il risultato perverso del decreto anti-FR, potrebbe essere in realtà quello di spingere gli irlandesi a fare una concorrenza più diretta alle aziende italiane utilizzando gli scali maggiori, sulla falsariga di ciò che fa U2.
Il fatto determinante a mio avviso sono i costi di produzione. Le LC sono in larga misura dotate di flotta unificata su un singolo aereo (o al massimo su varianti dello stesso modello), hanno una dimensione occupazionale ottimizzata sulle reali esigenze, non hanno valenza sociale nel senso che non hanno i politici dello stato in cui hanno sede continuamente ad interferire nella gestione, non hanno vecchi contratti di lavoro onerosissimi e oggi fuori mercato e diversamente da tutte le vecchie compagnie di bandiera, hanno utilizzato davvero l'Europa come un mercato unico, laddove i vecchi dinosauri si sono quasi sempre limitati a proiezioni fuori casa (anche lontane), ma con l'altro capo della rotta tra le mura domestiche e amiche.
Ora a fronte di questo scenario continentale, qualcuno mi potrebbe spiegare il senso di una fusione (o acquisto) AZ-IG-chicchessia? E per piacere nessuno risponda "per ragioni sociali", che significa solo sbattere in faccia alla collettività il conto solo per tutelare i propri interessi. La risposta sarebbe: grazie, abbiamo già dato.
 
Siamo così sicuri che gli MD in questo momento hanno un costo sedile/km piu alto dei Bus?
Non è questione di costo/km, temo.
Ho infatti il sospetto (ma solo gli insider potrebbero confermare) che gli MD di proprietà servano da garanzia per prestiti per importi superiori al loro valore di realizzo. Venderli, in questo caso, comporterebbe un esborso monetario netto. Anche perché, come dimostra la procedura di AZ-LAI, non è facile piazzare MD 80 non più giovani, se non ai rottamatori, che certamente non li strapagano.
 
Le questioni sono tre:
-Quanto va avanti IG senza le iniezioni di denaro dell'Aga Kahn?
- Cosa ha IG che può interessare ad altre compagnie?
- Quanta voglia dell' Aga Kahn di continuare a mettere soldi a fondo perduto per non associare il suo nome alla chiusura di IG?

Attorno a questo si gioca il futuro di IG. Le prime due risposte sono ormai ovvie,la terza la conosce forse solo l'Aga Kahn.
 
Non è questione di costo/km, temo.
Ho infatti il sospetto (ma solo gli insider potrebbero confermare) che gli MD di proprietà servano da garanzia per prestiti per importi superiori al loro valore di realizzo. Venderli, in questo caso, comporterebbe un esborso monetario netto. Anche perché, come dimostra la procedura di AZ-LAI, non è facile piazzare MD 80 non più giovani, se non ai rottamatori, che certamente non li strapagano.

credo si chiami co2 la moneta del futuro. A breve verranno assegnate delle quote di co2 ( emissioni gas di scarico) in funzione dei passeggeri tasportati.
Queste quote di co2 potranno essere commercializzate, pertanto se una compagnia e stata virtuosa, potra vendere le quote eccedenti ad altra compagnia che ne facesse richiesta.
Diventa quindi centrale il fattore/ rapporto pax trasportati/ consumo carburante.
Ecco che gli md80, pur essendo di proprieta' consumando molto, diventano dei veri ferri da stiro.
Ovviamente quanto sopra e' una sintesi, ho solo cercato di esplicitare un meccanismo.
 
Solo nella UE per adesso,comunque é quello che ci interessa come mercato in questa discussione.

In europa puntare su vecchi MD80 é anacronistico e evidentemente non pagante nel medio periodo.
 
Le questioni sono tre:
-Quanto va avanti IG senza le iniezioni di denaro dell'Aga Kahn?
- Cosa ha IG che può interessare ad altre compagnie?
- Quanta voglia dell' Aga Kahn di continuare a mettere soldi a fondo perduto per non associare il suo nome alla chiusura di IG?

Attorno a questo si gioca il futuro di IG. Le prime due risposte sono ormai ovvie,la terza la conosce forse solo l'Aga Kahn.

quoto in pieno,
ma il titolo e' sbagliato ad e compagnia hanno un futuro comune , se salta uno satlta di sicuro anche l'altra, il resto sono sogni meravigliosi di qualcuno senza soldi
 
Ultima modifica:
az ne ha gia abbastanza dei sui non credo gli manchino anche quelli degli altri.
come tutti sotto l'albero anche ig avra' un piano di tagli e razionallizzazioni, non mi farei grandi illusioni
 
Spero che veramente meridiana possa mettere le "Ali"e ritornare ad essere la compagnia che era in passato!Secondo me la ripresa della compagnia dovrebbe passare dall'apt di palermo...lo stop dei voli per linate che da palermo vanno sempre bene e che allo stato attuale vedono solo az ha influenzato molto la situazione!il non voler aprire un volo per parigi da palermo(che in inverno)rimane senza voli per la capitale francese è stata un'altra mancata"occasione"!!da quello che vedo meridiana si sta zappando da sola i piedi!in primis lasciando in flotta aerei obsoleti come gli md80 e in secondo luogo non cogliendo ormai le piccole fette di mercato che garantirebbero ottimi flussi di pax secondo me il futuro(se ci sarà di meridiana)dovrebbe passare da palermo visto che lo scalo nonostante la presenza di compagnie come u2 fr v7 e az ha delle direttrici scoperte o con scarsa concorrenza
in chiave futura vedrei bene le seguenti rotte
pmo-cdg 3xw pmo-lin2xd pmo-trn1xd
Non vedo comunque bene una possibile fusione con az in quanto in primis ne soffrirebbe la concorrenza ed in secondo luogo non credo che la soluzione portebbe al miglioramento dei conti delle 2 compagnie a maggior ragione di una flotta disomogenea!
mi auguro comunque che la compagnia intanto venga messa al riparo dal possibile fallimento ora bisogna aspettare eventuali sviluppi da parigi...
 
I diritti di volo in Senegal, la CT in Sardegna , un paio di Hangar, un Aeroporto, una società di gestione, una società di manutenzione etc etc etc

I diritti di volo per il Senegal non fanno gola a molti, inoltre non sono eterni : vengono rinegoziati periodicamente. Quindi può capitare che se AZ li richieda, al prossimo turno passino a lei.
 
I diritti di volo per il Senegal non fanno gola a molti, inoltre non sono eterni : vengono rinegoziati periodicamente. Quindi può capitare che se AZ li richieda, al prossimo turno passino a lei.

Più che altro stavo rispondendo a te che dichiaravi come bene di IG solo li Slot Lin e diritti Moldavia, in effetti dovrei anche aggiungere le palazzine ed i terreni Sardi, i tour operator i motori di ricerca etc.....non ci saranno miliardi di € ma sicuramente c'è parecchia roba.