A questo punto, mi chiedo, non sarebbe meglio una fusione tra Meridiana e CAI? Si potrebbe cercare sempre piu' di creare quel "campione nazionale" auspicato anche da alcuni membri del governo, e rafforzerebbe AZ su alcune rotte interne e qualche internazionale. Con una ovvia copertura dall'antitrust (se non ci fosse, CAI avrebbe zero interesse in una simile operazione, infatti, diciamo la verita' che Meridiana non porta moltissimo in dote... specie dopo tutti gli sforzi che AZ ha gia' fatto per armonizzare la sua flotta e migliorare il servizio di bordo dopo il matrimonio LAI/Air One) la cosa potrebbe avere senso. Si crea una compagnia nazionale piu' solida, con numeri che permettono economie di scala maggiori e presidiare meglio i mercati: con le opzioni rimanenti con Airbus, se convertiti in ordini, AZ potrebbe nel giro di un paio di anni eliminare la flotta rimanente Meridiana, e creare un prodotto omogeneo e piu' forte. Certo, gli utenti perderebbero un po' di concorrenza e forse avrebbero prezzi piu' alti, ma l'alternativa e' probabilmente perdere comunque la concorrenza per altri motivi prima o poi (e' chiaro che il mercato italiano dell'aviazione commerciale non si regge cosi com'e'!). Servirebbe anche un po' di sana volonta' politica, per razionalizzare gli aeroporti, fermare l'emorragia di fondi pubblici che si chiama "incentivi" e contributi pubblici delle societa' aeroportuali, che fanno viaggiare con poco ma anche distorcono fatalmente il mercato.
Dal punto di vista finanziario, l'Aga Khan si troverebbe con una quota in una societa' piu' solida (AZ), e magari sarebbe un partner pronto anche a sostituire con denaro fresco qualcuno dei capitani coraggiosi che ha deciso di scendere dall'airbus nel frattempo. In fin dei conti, quei 200 milioni di cui si parla nell'articolo, se anziche' investirli (a fondo perduto? mi chiedo...) nella ennesima "nuova" Meridiana, e se proprio e' intenzionato a scucirli, li mettesse in CAI, potrebbero servire per fare tante cose e diciamo che a CAI servirebbero molto di questi tempi...
E' evidente tra l'altro che i tagli attuali praticamente cancellano disastrosamente anche gli effetti della fusione tra Meridiana Fly e Air Italy: praticamente la nuova compagnia che ne e' nata e' ancora un animale a due teste, con una flotta mista, vecchiotta e non ottimizzata, e una consistenza complessiva paragonabile alla sola Meridiana pre-fusione... il tutto ancora con i conti in rosso, e con prospettive non rosee per il futuro, in un mercato fortemente competitivo ed agguerrito.