Meridiana, si decide a Parigi il futuro della società e dell'Ad


BV, IG... con i costi del petrolio a questi livelli e la crisi che colpisce l'Italia e l'Europa, o é tutto ottimizzato o é durissima.
 
In questo paese si confonde, da sempre, l'attività imprenditoriale con quella delle ONG.

A me sembra che in questo Paese (maiuscolo) si confonda l'imprenditorialità con la pirateria... Anzi, più corsari, che pirati, visto che agiscono con il benestare delle istituzioni...

E se il discorso regge in qualunque settore, diciamo pure che nell'aviazione civile esso trova la sua massima espressione...
 
Pamico:

Wind jet, , Alpi eagles, Myair, Volare[/B], Blue panorama e CAI. Le prime quattro che operavano al di fuori delle regole normative

Ma sei sicuro di non aver bevuto un po' troppo ? Fai il gradasso solo perchè confidi nell'impunità , essendo quelle ditte ormai chiuse?
Io ci ho lavorato, hai qualche episodio documentato (da te personalmente, non da qualche pettegola) per confermare quello che dici ?


Stipendi da fame, punizioni a chi si fermava perché andava fuori ore, richiamia chi chiedeva il rispetto delle regole, se tu eri spaventato di far sentire la tua voce probabilmente non eri neppure a conoscenza dei sistemi coercitivi adottati da quei padroni. Io mi sono sempre rifiutato di estendere, cosa mi sarebbe successo se fossi stato in una di quelle aziende? sarebbe stata rispettata la regola delle eu-ops sullo stato psicofisico del navigante?
 
Il futuro di Meridiana si gioca sul filo di lana di un piano di tagli "lacrime e sangue", che in queste ore l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile, sta illustrando a sindacati e associazioni professionali. Senza un accordo con i sindacati Gentile sarebbe pronto a portare i libri in tribunale, questa volta sul serio. Far fallire Meridiana fly, creare una bad company e farne nascere una nuova, così come avvenuto per Alitalia, con nuove condizioni contrattuali per tutti i lavoratori.



Chi ci sta è dentro, chi non ci sta è fuori. Ma sull'approvazione del piano di esuberi e di taglio degli aerei si giocherebbe anche il destino dello stesso amministratore delegato, che in caso di mancato accordo potrebbe dare le dimissioni. Tutto si gioca sul tavolo dell'incontro romano, ma intanto sembra deciso e segnato il destino delle basi di Malpensa e Verona. Meridiana tornerà alle origini liberandosi di gran parte della flotta ex Eurofly, il ramo d'azienda acquisito sotto la governance del precedente ad Gianni Rossi.

E' questa in sintesi la ricetta per salvare la compagnia aerea sarda dal fallimento proposta ieri dall'ad Giuseppe Gentile al principale azionista di Meridiana fly, il principe Karim Aga Khan. Proprio dall'Aga Khan è arrivato il via libera a un ennesimo piano di ristrutturazione della compagnia. Infatti in queste ore il comandante Gentile sta incontrando le parti sociali per presentare il nuovo piano di tagli e rinunce. Sui numeri non c'è ancora certezza. Dopo le contrattazioni potrebbero essere circa 500 gli esuberi necessari a permettere il mantenimento in vita del vettore sardo.

E' certa invece la dismissione di gran parte della flotta composta dagli Airbus 330,319 e 320. Si torna indietro, come dicevamo, così Meridiana punta nuovamente sui vecchi Md80. Ne resterebbero 10, tornando dunque indietro rispetto all'iniziale proposito di dismetterne tre, più 6 Airbus. Questa sarà la nuova flotta di Meridiana cui si aggiungono i Boeing della sorella Air Italy. Dunque, visto che gli Md80 sono mezzi che vengono utilizzati nelle due basi sarde della compagnia la riduzione del personale dovrebbe riguardare più che altro le altre basi di Meridiana, ovvero Malpensa e Verona.

La missione di Gentile è quella di trovare l'accordo con le parti sociali per portare a termine il drastico piano di tagli che scongiurerebbe la chiusura . Ma i sindacati hanno già annunciato di non essere disposti a firmare accordi su nuovi tagli.

Giacomo Legato
 
Un mio amico in questi giorni deve comprare un biglietto Bologna - Alghero, meglio che gli dica di aspettare?